obama
Cari amici di Eldy seguiamo e riflettiamo sul discorso di Obama all’ONU: un discorso, a mio modesto parere, umile, forte, sincero e chiaro. Di un uomo che vuole dialogare e tende la mano a tutti. Un presidente che per la prima volta si presenta all’ONU dopo la sua elezione, dichiarando che l’America non può da sola risolvere i problemi del mondo, che ha bisogno della collaborazione di tutti. Scendendo da un piedistallo dove l’America di Bush era salito. Un Obama che ci dà speranza.

Articolo ripreso da Il sole 24 ore on line del 23/09/2009.

Nel suo discorso Obama , ha rilanciato il ruolo delle Nazioni Unite , con una svolta rispetto all’unilateralismo dell’era Bush. «Questo organismo è stato creato sul principio che le nazioni del mondo possono risolvere i loro problemi lavorando insieme – ha detto Obama, che vuole aprire -una nuova era di cooperazione multilaterale». Ha citato anche Franklin Roosevelt, il presidente americano: «La pace non è il lavoro di un uomo solo di un partito, di una Nazione. Non c’è una pace delle nazioni grandi o piccole, la pace è il frutto della cooperazione di tutto il mondo. Sono parole vere particolarmente oggi che la cooperazione serve ad affrontare problemi di portata planetaria, dall’economia al clima». L’Onu – ha continuato Obama – «è fatta di Stati sovrani e putroppo questo organismo troppo spesso diventa un forum di discordia, piuttosto che di consenso, è un teatro per giochi politici e per fare sfogo a tensioni piuttosto che risolvere problemi. Dopo tutto, è facile salire su questo podio e puntare il dito contro gli altri, alimentare divisioni. Quello sono capaci tutti a farlo».

La democrazia non può essere imposta a una nazione dall’esterno. Con queste parole Barack Obama ha definitivamente accantonato otto anni di politica americana che, sotto i dettami dei neoconservatori, avevano fatto dell’esportazione dei sistemi democratici uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione Bush. «Ogni società» ha detto Obama all’Assemblea generale dell’Onu, «deve cercare la propria strada, ma gli Stati Uniti non rinunceranno mai ad essere al fianco di chi lotta per la libertà del proprio popolo». Il presidente Barack Obama ha detto anche che «sono finiti i giorni quando l’America faceva resistenza» a combattere il problema del clima. «Stiamo procedendo ad investimenti per trasformare la nostra politica energetica con enfasi sulla energia pulita e rinnovabile. Inoltre intendiamo procedere con profondi tagli alle emissioni per raggiungere le mete che abbiamo fissato per il 2020 ed anche per il 2050».

marc52    24 settembre 2009

17 Commenti a ““ Speranza e cambiamento sono possibili” Obama all’ONU (proposto da marc52 inserito da paolacon)”

  1. carlo9.RM scrive:

    ciao Marc52 Obama 10 e lode ci fa sperare, ma chi sara per noi italiani il nostro Obama? forse vedremo l’America uscirne fuori dalla crisi con Obama, ma noi in Italia avremo un Obama?penso che con politici come i nostri non sara facile, spero che almeno l’Europa trovi il suo Obama.

  2. marc52 scrive:

    flavio, scusa i refusi e gli errori:”tecnologia è l’informazione messa a nostra disposizione”. Ti ho risposto, preso dalla fretta, di un cambiamento cambiamento politico? ciao

  3. marc52 scrive:

    caro Flavio mi trovi d’accordissimo su quanto da te esposto su “commento.” Noi cittatini oggi, a differennza dei nostri genitori con la tecnologia e l’informazione messa a nostra disposizine, possiamo molto di più condizionare le scelte politiche dei nostri governati.Possiamo e dobbiamo farci sentire(con il voto) d’avanti a un candidato politico che dovrebbe essere al nostro sevizio perchè eletto da noi.Così vanno le cose in un paese veramente democratico. ma come hai detto anche tu le cose non sono propriamente cosi.Nel mondo prevale il potere e il danaro,con tutte le sue coseguenze morali e psicologiche.Interssi che sottomettono e prendono il sopravvento sul buon senso,sui sentimenti,e sui più elementari diritti/doveri dell’Uomo. quindi che ben vengano gli obama ma non uno ma…. 100…..1000 obama. ciao grazie!

  4. flavio.46 scrive:

    Caro Marc52, ho fatto molta resistenza a scrivere questo commento e pr la verità avevo un orientamento diverso, ma poi ho letto quanto hai risposto ad Antonio e ho capito che non potevo sottrarmi. Perciò ti do la mia umile impressione, Penso che il mondo sia fatto di invidia e gelosia, e quel che è peggio di smanie di gloria, di potere e di denaro. Per fortuna sappiamo anche che molto spesso tali desideri non appartengono all’intera comunità mondiale ma solo a gruppi molto forti in gradi di condizionare l’economia, la politica e soprattutto l’ambiente. E’ necessario quindi lottare perchè i desideri naturali dell’uomo, in genere limitati a una vita dignitosa in un ambiente sano, non confliggono con le possibilità reali di un loro soddisfacimento.
    Allora viene spontaneo pensare che tutti ci dobbiamo attrezzare e ciascuno di noi fare la propria parte perché quei nuovi orientamenti proposti dal Presidente Obama diventini azioni reali in grado di risolvere, per quanto è possibile, i gravi problemi attuali.
    E non ci dobbiamo scoraggiare pensando che non tutto andrà per il meglio, e non si deve nemmeno pensare al peggio, bisogna anzi raggiungere la conclusione che si può fare molto se siamo uniti per farlo (esattamente come dice Obama: We can!).
    Il grande Lucio Anneo Seneca sosteneva che “tutti noi dovremmo fare un esame retrospettivo del nostro vissuto, non alla ricerca del tempo perduto, ma con il preciso scopo di capire quanto del nostro tempo è stato ben utilizzato e quanto, invece, è stato malamente consumato. E’ questo, forse, il più drammatico fra i richiami rivolti agli uomini affinchè non buttino via neanche un giorno, perchè tutto il tempo della nostra vita è prezioso”.
    Credo che si debba riflettere molto su questi principi.
    A mio avviso è già importante parlarne e non posso che condividere pienamente il contenuto del tuo articolo.
    Ciao

  5. antonio.li scrive:

    A proposito di Obama una nota divertente a Pittsbourg in occasione del g 20 la first lady ha baciato tutti tranne berlusconi.Cosa notata da tutta la stampa presente.

  6. antonio.li scrive:

    Tutte belle parole che indubbiamente Barak Obama si merita.
    Rimane il fatto che se lui ha ragione vuol dire che Bush aveva torto e che tutte queste guerre erano e sono inutili.Il governo italiano ha sposato la linea Bush purtroppo e ora che il vento è cambiato non ha affatto cambiato posizione.
    Questa è solo una mia analisi realistica dei fatti.
    Non faccio altri commenti

  7. nadia scrive:

    Il Presidente Obama, è partito, secondo il mio modesto parere, con il piede giusto e concordo con luciano e con giovanna, quando dicono: speriamo lo facciano continuare!
    Chissà forse il popolo americano è arrivato ad una svolta!
    Chi vivrà vedrà…..ho molta fiducia in Obama!

  8. giovanna3.rm scrive:

    Marc, ottimo il tuo articolo. Il Presidente Obama sta affrontando con coraggio problemi completamente ignorati dalla precedente amministrazione, non ultima la Sanità, suscitando anche dissensi, ma lui va per la sua strada. Speriamo possa continuare così.
    Con viva cordialità

  9. antonio.li scrive:

    Caro Marc mi fa piacere quello che hai scritto. Spesso mi accorgo che i commenti se sono contrari alla visione stereotipata che della nostra vita politica hanno certe persone qui in eldy, non sono ben accetti e non vengono controbattuti con argomenti ma con pretesti. Io so di essere spesso caustico, ma è il mio modo di esprimermi. Comunque accetterò il tuo invito evitando in modo assoluto di rispondere a certe provocazioni. Resta inteso che io i politici li chiamo come mi pare con soprannomi o altre facezie .

  10. luciano3.RM scrive:

    Marc52, servizio ottimo. Il presidente Americano Barack Obama, coadiuvato dai paesi europei, sta affrontando la terribile crisi economica mondiale e i drammi palestinesi, iracheno, afghano pakistano, oltre le impellenti questioni energetiche ed ecologiche. E’ partito con il piede giusto, speriamo che lo fanno proseguire. Un saluto.

  11. marc52 scrive:

    Caro antonio, mi dispice che tu non vaoglia fare commenti! io ti leggo da quando sono in eldy e ti ho sempre ammirato per tuo modo di leggere certi fatti esposti.Ti pregherei vivamente di continuare a commentare i “riflettiamo” di eldy. Ti ammiro tantissimo e ti apprezzo, sei in alcuni casi una voce autorevole furi dal coro.Quindi ti prgherei, di lasciare correre certe discussioni un pò accalorate , che molto spesso prendono la mano. Mi sento anch’io un uomo di sinistra, (distribuivo l’Unita alla domenica mattina agli iscritti del pci). Ciò non toglie, che non possiamo esporre le nostre convinzioni in modo civile. Aspetto un tuo commento!! grazie ciao

  12. marc52 scrive:

    caro Gulio, ti sei spigato benissimo! con il tuo racconto “metafora”. Si vede che sei un toscanaccio di quelli veraci, con un semplice e sanguneo racconto, hai saputo sintetizzare, quello che i grandi della terra dovrebbero fare. però, caro e sipatico toscanaccio, non dimentichiamoci che i contadini hanno scarpe grosse cervello fino! grazie gulio

  13. felpan scrive:

    mark sembra la strada giusta ma prima di ogni cosa speriamo che alle parole seguano fatti ed atti concreti.
    Tra il dire de il fare c’è di mezzo un mare d’interessi.Che dire? Chi vivrà vedrà un mondo migliore speriamo.

  14. antonio.li scrive:

    Ottimo articolo Marc.
    no faccio commenti così non possono essere mal interpretati.

  15. Giulio Salvatori scrive:

    Per marc52

    Ottimo lavoro Marc.Al mio paese, molti anni fa, ci fu un litigio fra diversi proprietari perchè un rigagnolo costeggiava questi appezzamenti. Tutto filava liscio finchè pioveva con giudizio, Quando poi venivano i temporali, il rigagnolo si gonfiava , tracimava e , insomma faceva dei danni.Nessuno voleva intervenire, : tocca quelli a monte fare i lavori di contenimento, tocca a tizio , tocca a caio … e ci volle una frana paurosa per metterli daccordo.Furono fatti gli invasi per arrestare la corsa delle acque, gli argini, etc. etc. Insomma, oggi, a distanza di molti anni, il rigagnolo scorre tranquillo e serve anche per irrigare i campi.Mi fermo qui, Marc, credo di aver spiegato la morale del concetto.
    Mi auguro che i potenti della terra , abbiano più cervello di quei contadini. Complimenti.Un argomento che deve aprire le menti.

  16. scoiattolina scrive:

    bene marc da fini che me piace tanto ad un altro politico che è obamaaa belli davvero questi articoli sono molto precisi e spiegano bene x una come me che di politica ci capisce poco ..grazie marc !!

  17. lorenzo.rm scrive:

    Caro Marc, ottimo servizio sulla “svolta” politica americana che tutti guardano con simpatia.
    Certo i nodi rimangono e non dipendono solo dalla buona volontà. Speriamo che i governi dei vari Paesi diano una mano a Obama e che soprattutto tendano a risultati concreti e non a semplici enunciazioni di principio.
    La via della pace e della tutela ambientale devono essere obiettivi primari di tutto il mondo.
    Facciamo tanti auguri a Obama, Marc, e nel nostro piccolo contribuiamo ad essere portatori di questo messaggio.

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