quirinale

Dopo alcuni decenni di abbandono, fu resa nuovamente giorno di festivo nel
2000 su richiesta del secondo governo Amato per impulso principalmente all’ora
Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Di fatto è la principale
festa Nazionale. In questa data si ricorda il referendum indetto a sufragio
universale per il 02 Giugno del 1946 si celebrò libere elezioni, le prime dal
06 Aprile 1924, dove in un clima di violenze, irregolarità si svolsero le
elezioni politiche (il partito fascista ottiene 85% dei voti) Nei giorni 2-3-
Giugno 1946, vennero consegnati a tutti i maggiorenni,  e per la prima volta
per la nostra storia anche il primo voto alle donne Italiane , che attraverso
capacità,sapere e lavoro hanno dimostarto il loro impegno politico e sociale,
(va ricordato che allora l’età era 21 anni per essere maggiorenne), delle
schede per scegliere fra Monarchia e Repubblica, e quella per l’elezione dei
deputati dell’Assemblea Costituente, a cui sarà affidato il compito di redigere
la nuova Corte Costituzionale,come stabilito con Decreto Legislativo
Luogotenziale n°151 del 25 Giugno 1944. Dopo 85 anni di Regno, con 12.718.641
voti contro 10.718.502 l’ITALIA  divenne Repubblica e i Monarchici di casa
Savoia vennero esiliati. Il 18 Giugno 1946 la corte di Cassazione proclamò
ufficialmente la vittoria della Repubblica.
In questa occasione spero che  tutti gli Italiani  vogliono stringersi
attorno ai nostri militari, alle Forze dell’ordine, che esercitano tra noi
funzione essenziale dello stato quale è la tutela della sicurezza. Accanto ad
esse va ricordato e ringraziato coloro che operano, sempre per la nostra
sicurezza, il corpo della Protezione Civile. In questo giorno di festa il
pensiero va a tutti coloro che hanno contribuito offrendo la propria vita per
quelli ideali di unità della Nazione, di libertà che è nostro dovere custodire
e trasmettere alle nuove generazioni. W.l’ITALIA.

3 Commenti a “NEL SEGNO DI UN COMUNE DOVERE DI COSCIENZA:2 GIUGNO FESTA DELLA NOSTRA REPUBBLICA (scritto da NEMBO )”

  1. lorenzo.RM scrive:

    Rifletto che è strano questo apparente disinteresse verso la festa dell’Italia, del nostro Paese. In genere gli eldyni sono facondi. Comunque, sono lieto di ridire Viva la nostra Italia.

  2. lorenzo.RM scrive:

    scusami Nembo se ho attribuito ad annamaria il tuo scritto.

  3. lorenzo.RM scrive:

    Grazie Annamaria di averci ricordato la nostra festa. Mi auguro che sia la festa di tutti gli italiani, quali che siano le loro idee politiche, i loro interessi, le loro condizioni.Hai finito con W L’Italia. Chissà quanto ne abbiamo bisogno di questo saluto benaugurante. E chissà quanti altri popoli sarebbero fieri di dirsi italiani per tutto il bello e importante che abbiamo fatto e abbiamo. Grazie ancora.

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