Le passo a fianco ogni giorno e ascolto il suo sonno, il suo canto.Gorgoglia leggera, e a volte se grassa, s’infrange sull’esile ponte.
Barry, abbaiando, si tuffa, la beve, odora il profumo dell’acqua che bagna il terreno.
Anatre ai bordi covan le uova. Passeri, colombacci, cincie e altri alati le fanno il coro col canto.
Le foglie si piegano ad accarezzarla. Gli occhi s’abbassano a guardarla.
Frescura estiva ritrovata, cambia colore al mutare del tempo, tingendosi bionda se a monte diluvia.
Un giorno, due giorni poi ecco mostrare il letto di sassi che l’ospita.
Porta la vita ai campi vicini e se danni ne fece, in tempi passati, nessuno ricorda.
Acqua che scorre, che freme, che trema. Apprezzata, curata, tenuta pulita.
Giovani umani intanto la scoprono. Li vede passare e a volte tornare.
Primavere che iniziano, passano e tornano con nuove vite vicine.
Acqua che gioca col vento e s’increspa, saltella. Acqua che gioca col sole si scalda e manda scintille.
Cerchi di pioggia si mischiano alle righe di fango calate dai bordi.
Poi quando le bionde signore del bosco han lasciato cadere le ombre per terra, si copre di neve o di ghiaccio e aspetta che il tempo, ancora una volta, le rimandi la forza di passare tra case e campagne assetate a rifare il suo solito giro.
Popof 22 Giugno 2009
Il fatto che “catastrofismo sia molto usata nei blog e anche sui giornali come per esempio sul Giornale di oggi 27 giugno non significa affatto che sia usata in modo corretto.Basta cercare il significato della parola per rendersene conto.la saluto anche io buona giornata
Egregio sig. Antonio2.LI
poichè ancora una volta è lei a mettermi in causa su un mio commento fatto ad Acqua di Roggia (non scritto da lei). Le rispondo,lei ignora o finge che il mio commento non è rivolto a lei, nè tantomeno mi sono espresso nel dire che solo io posso fare commenti critici e altri no. Le critiche su altri servizi(non scritti da lei)riguardano l’eccessiva critica e disprezzo che è usato per una politica avversa.la parola “catastrofismo” è parola usata molto spesso e non solo nei blog. Lei è padrone come tutti di dire quello che vuole ci mancherebbe,amo la democrazia, se poi vuole aprire,un dibattito politico lo dica quando e come lo desidera. Spero di essermi fatto capire.la saluto.
Esimio luciano
io ho solo fatto un commento sulla parola “catastrofismo” non sono un paladino e non do lezioni nè tantomeno faccio campagna denigratoria.Quello che non riesco a capire è che il sig Luciano può criticare mentre io (secondo lui ) no.Il fatto che si deve sempre tener presente e che forse qualcuno lo dimentica è che le nostre libertà finiscono dove cominciano quelle degli altri.Quindi è libero il sig. luciano di dire quel che vuole e libero sono anche io di esercitare lo stesso diritto. Buona giornata a tutti
Nel mio commento rivolto al servizio Acqua di Roggia del sig. Popof, mi sono complimentato.
Le mie critiche sono su altri servizi che secondo me c’è eccessiva critica a una parte politica. Noto con stupore che ci sono i soliti paladini che non aspettano altro per intervenire e dare lezioni di come comportarsi,ricordo che chi non è capace di esaminare il comportamento della gente che vota,ma semplicemente fare propaganda denigratoria, cercando di manifestare il proprio disprezzo ai loro avversari,e non avere altra forma di espressione, quella di offendere chi non la pensa come lui, rischia di soffrire di mancanza di visibilità.
Criticare la politica è bene,deve essere anche costruttiva!!!
Che brutta parola “catastrofismo” se dire con parole semplici che la situazione Italiana è pessima, se dire che molte cose non funzionano,se dire che siamo mal governati e che stiamo facendo ridere il mondo è “catastrofismo” allora io mi permetto di pensare che il non farlo è mettere la testa sotto terra come fanno gli struzzi.
Il saper cogliere il lato poetico della natura non impedisce di avere le idee chiare anche su altri argomenti.
popof…bellissima ..mi fai venire in mente una poesia che studiavo con mio figlio quando era piccino…..che a me è rimasta impessa ,a lui no……….(acqua di monte ,acqua di fonte ,acqua sovrana, acqua nostrana, acqua che canti e balli, acqua che ridi e muggi, tu sei la vita che sempre sempre fuggi
che dire, se la si legge una seconda volta sembra proprio di esserci , ed è fantastico, e ti mette tanta pace in cuore ,grazie per avermi fatto partecipe,
Sicuramente quest’articolo è da complimentare, nella descrizione della natura, quasi poetica nulla a che fare con il catastrofismo usato in altri articoli. Con cordialità bravo.
complimenti Popof, lettura agreste e simpatica. Ricorda i luoghi di campagna con i russelli fumanti costeggianti le strade sterrate.
Grazie.
Dopo aver letto il tuo scritto Popof,sono risalita per vedere se il nik era proprio il tuo.Complimenti sinceri per questa prosa che descrive una natura splendida , raggiante e quasi incontaminata.Sono rimasta stupita perchè , dopo aver letto tutti i tuoi “pezzi” precedenti ,scopro sentimenti non “graffianti”,che pensavo fossero la caratteristica del tuo stile.Sei eclettico e me ne compiaccio , anche perchè io ( gusto personale) preferisco l’odierno
popof, descrizione che incanta, complimenti!
popof, il rumore di quell’acqua lo ascolto, il profumo di quel bosco è nelle mie narici e il fresco della sua ombra lo posso cogliere sulla mia pelle.
Hai reso reale questa descrizione, hai fatto della poesia vera e la rima si sente. Hai centrato perfettamente le più belle e semplici emozioni.
Gli animi sensibili capiscono meglio di altri la natura e godono non solo quando l’ammirano ma anche quando la descrivono. Tu Popof dimostri di avere questo dono che è uno dei doni più belli.Anche io sono come te ma non so se sarei capace di fare una descrizione cosi bella di una semplice roggia . Bravò
Hai capito Popof? Bravissimo!
Complimenti Popof !