Leggevo nei giorni scorsi che da una statistica emerge che il Kenya (e molti altri paesi africani) presenta un tasso di felicità della popolazione molto elevato,
mentre nei paesi occidentali si registrano i più alti livelli di depressione al mondo (basti guardare ad esempio le statistiche dei suicidi, dove il nord Europa detiene il primato mondiale)…. .
Come è possibile, mi domando ,che in molti paesi poveri ,la gente ,
pur vivendo in condizioni peggiori, è molto più felice delle popolazioni occidentali che vivono nell’abbondanza materiale?
Forse sono rassegnati e convive in loro il vero senso sociale,soffrendo e morendo di guerre e fame e si tengono uniti nella disperazione.
I fattori saranno tanti , può essere che ancora non hanno perso il senso della semplicità sapendo apprezzare quello che la vita gli regala,senza bisogno ,come da noi, di continui artefizi per illuderci di stare bene ed essere i migliori in un continuo inseguire il …niente !
Siamo ingabbiati..? gabbie dorate, ma sempre gabbie ?
Vedi le quattro mura (si fa per dire), le auto ; se ci giriamo attorno che vediamo?
La macchina è una gabbia,..i cellulari di cui non possiamo farne a meno,sempre con la testa china a scrivere,sono gabbie ,ci vediamo con gli amici e cerchiamo un’altra gabbia in cui chiuderci..si vero parliamo anche fuori, ma una città cos’è? Una gabbia.
Questo può essere un mio punto di vista.
Chi nasce come noi nel mondo civilizzato certe sfumature le perde.
E’ come chiedersi del perché i bambini giocano con i sassi e ridono….perché sono liberi,non vivono in nessuna gabbia, anche se ci sono dentro.
.Chissà cosa pensano quelli del Kenya di noi !
.Sarà che chi è ricco diventa viziato e non si accontenta più di quello che ha, a differenza del povero che riesce ad apprezzare anche le piccole cose della vita.?.
Cosa ne pensate?
ciao approvo il discorso di Rosaria3, che dice:”non ci sono termini di paragoni” infatti questa è la nostra infelicità il vicino a la macchina nuova? salti mortali anchio, a cambiato cellulare? giusto anche il mio è vecchio, a fatto le feriein America? magari pochi giorni ma ci voglio andare anchio. se questo è il modo di ragionare (e lo é) di molti non lamentiamoci se si è stressati, come dice Annamaria se vogliamo vivere nella società dell’apparire lo stess ce lo coltiviamo noi stessi.
io penso che non bisogna andare in kenia per vedere bimbi felici, forse perchè io sono più anziana di voi ho vissuto quella felicità fatta di niente, il tozzo di pane in tavola, bambole di pezza, giochi creati dalla fantasia, liberi di giocare in strada,senza scarpe, coperti come potevamo.Qui era l’africa enon tanti anni fà
AnnaMaria sei molto profonda, hai elencato delle verita attuali che turbano e fanno riflettere, una realta’ la nostra costruita spesso sulle apparenze ,dove anche noi siamo plastificati come la plastica delle nostre carte di credito.
Il progresso, se è vero progresso poi, determina paure, inquietudini, velocità, incidenti vari, insomma fenomeni quasi tutti negativi, che nascondono la naturalezza e, in ultima analisi, la felicità. Quando si dice “abbiamo riso senza sapere perchè”. Perchè la mente in quel momento è sgombra da pensieri. Annamaria, ci fai riflettere su cose importanti davvero.
Eldyna, ad una prima lettuta sembra paradossale quello che scrivi, ma riflettendoci un attimo….è proprio così. Loro non hanno termini di paragone x desiderare qualcos’altro, percio’ si adeguano a cio’ che hanno. Molto poco, è vero, ma noi che abbiamo molto di più….siamo sereni e felici? Mah, chissà!!!Con cio’ non voglio dire che loro vivono meglio di noi, sarebbe una eresia, ma che cio’ dovrebbe portarci a riflettere. Grazie Eldyna x averci permesso di farlo, almeno x qualche minuto.