Sul Corriere della Sera Magazine n. 36 del 10 settembre 2009, alla pagina 110, trovate un articolo di Pierluigi Battista intitolato “Messale politico”, che ritengo assai intelligente e stimolante. Ecco perché ve lo propongo per intero, aggiungendo piccoli quesiti finali.
Scrive dunque Battista.
“Il gran caldo d’agosto, complici alcune baruffe giornalistiche a tutti note, ha provocato un gran cambiamento. A luglio la sinistra accusava la destra di essere clericale, baciapile, succube dei preti, bigotta, beghina, devota. E la destra accusava la sinistra di essere laicista, mangiapreti, anticristiana, giacobina, attardata su vecchi schemi ottocenteschi.
Dietrofront. Ora è cambiato tutto. Nel giro di pochi giorni il bianco è diventato nero e il nero bianco, l’anti è pro e il pro anti. Ecco il manuale per orientarsi nella nuova mappa politico-religiosa.
Quello di destra d’ora in poi (fino a ordine contrario e opposto) dovrà dire: la Chiesa si occupi delle sue cose invece di invadere gli affari dello Stato italiano; ci provi il Vaticano a fare entrare nel suo territorio tutti i clandestini; non facciano troppo i moralisti, non scaglino la prima pietra; i preti la devono smettere di attaccare il governo; predicano bene e razzolano male; si facciano gli affari loro; pensassero alle loro finanze; fanno così perché vogliono favori sulle scuole private; fanno così per strappare una legge sul testamento biologico in linea con le posizioni cattoliche; fanno così per avere gli aiuti dello Stato; la pietà cristiana ce l’abbiamo tutti, ma le leggi sono leggi; sepolcri imbiancati; si coprono tra di loro; vogliono fare un piacere alla sinistra; deve essere una guerra interna al Vaticano; i preti sono furbi, altrimenti la Chiesa non sarebbe durata duemila anni; cattocomunisti; comunistelli da sacrestia; chi è senza peccato; moralisti da quattro soldi; la devono smettere di ingerirsi; la devono smettere di interferire; la devono smettere; stavolta vado a festeggiare a Porta Pia; quante divisioni ha il Papa?; tutto un frusciar di tonache; bisogna essere più laici.
Quello di sinistra d’ora in poi (fino a ordine contrario e opposto): vogliono intimidire la Chiesa; la Chiesa ha le risorse morali per opporsi all’immoralità dilagante; vogliono somministrare l’olio di ricino ai cattolici che si oppongono; le ragioni dei cattolici; sull’immigrazione la Chiesa dice cose indubbiamente sensate; questa è la Chiesa che mi piace, non quella che fa le battaglie sulla bioetica; le parrocchie sono una grande risorsa per l’opposizione democratica; via la sana ipocrisia di una volta; come fa un cattolico ad avere ancora fiducia nel centrodestra?; la Chiesa è nostra alleata nella battaglia contro queste leggi razziali e razziste; anche la Chiesa non ne può più; la battaglia in difesa dei valori; i valori calpestati dal Caimano non possono non far insorgere le istituzioni ecclesiastiche; la strategia dell’attenzione verso il mondo cattolico; cogliere il senso del disagio della Chiesa; la giusta diffidenza della Chiesa verso questa forma di neo-libertinaggio; basta con il modello delle veline; rivalutare Santa Maria Goretti; abbonarsi a Famiglia Cristiana; De Gasperi si sta rivoltando nella tomba; Sturzo si sta rivoltando nella tomba; Moro si sta rivoltando nella tomba; basta con il vecchio anticlericalismo ottocentesco”.
Ho voluto mettere tutto il testo perché è un vero gioiello di esemplificazioni. Naturalmente c’è chi si riconoscerà “in toto” di qua o di là. C’è chi si riconoscerà parzialmente. C’è chi sarà d’accordo e chi in disaccordo con l’impostazione di Battista.
Io penso che, tutto sommato, non sia importante dire con chi si sta ma ragionare sulle diverse proposizioni per farsi delle idee proprie. Rispondendo, naturalmente, se si hanno idee chiare, anche in merito ai quesiti di fondo formulati. E’ vero che c’è stato, che c’è, un curioso scambio di panni fra destra e sinistra in merito ai rapporti con la Chiesa? E se sì, dipende da un mero calcolo elettoralistico o ha motivazioni più profonde? E poi, durerà o non durerà?
Tutte le prese di posizioni, le domande, le risposte, i distinguo, ecc., sono bene accetti.
Lorenzo.rm 13 09 2009
Caro Carlo prima di fare delle affermazioni non sarebbe meglio documentarsi ?
Il vangelo di tommaso esiste.
Il Vangelo secondo Tommaso
noto anche come Vangelo di Tommaso, è un vangelo conservatosi quasi intero in un papiro manoscritto copto scoperto nel 1945 a Nag Hammadi, in Egitto. È considerato un vangelo apocrifo dalle Chiese cristiane moderne. Il testo è conservato in forma di codice, legato
A differenza dei vangeli canonici, il Vangelo secondo Tommaso non racconta la vita di Gesù, ma è una raccolta di detti e dialoghi attribuiti a Gesù. È infatti composto da 114 detti, alcuni dei quali simili a quelli contenuti nei vangeli canonici, altri sconosciuti fino alla scoperta di questo manoscritto.
Anche tu hai ragione Carlo.
Caro Francomuzzoli il vangelo di tommaso non esiste,gli evangelisti erano Luca Matteo Giovanni e Marco,Gesù ci a lasciato un grande comandamento ”ama il prossimo tuo come te stesso”se tutti lo rispettassimo non ci sarebbe bisogno nè di destra nè di sinistra,ma solamente di politici che si mettono a disposizione per il bene dell’umanità, ciao a tutti.
Franco, hai perfettamente ragione. Chi tira per la giacchetta non sa quel che fa e confonde le idee.
Dal Vangelo di Tommaso:…….Mostrarono a Gesù una moneta d’oro e gli dissero”La gente dell’imperatore romano richiede le tasse” Egli rispose ” Date all’imperatore quello che appartiene all’imperatore, date a Dio quello che appartiene a Dio, date a me quello che è mio”. Se la Chiesa e quelli che La tirano per la giacchetta ascoltassero di più la parola di Gesù ,non sarebbero necessarie queste elugubrazioni.
Sono lorenzo e utilizzo il computer di giovanna per ringraziare e abbracciare luciano. Spero presto con il mio pc.
Lorenzo, questo è il mio commento. La Chiesa non ha alcun diritto di intervenire sulla vita legislativa e istituzionale della Repubblica Italiana, esattamente come lo Stato non ha alcun diritto di intervenire nell’organizzazione ecclesiastica E invece Interferiscono pesantemente nelle vicende politiche italiane.
A mio modesto parere la Chiesa dovrebbe occuparsi anche e soprattutto di spiritualità. Argomento scomodo per le gerarchie perché dovrebbero sostenersi un bell’esame di coscienza e questo non è certo dall’or signori. Dovrebbe avere il coraggio e l’onestà di guardare cosa accade all’interno delle gerarchie ecclesiastiche e non solo. Sui casi di pedofilia e omosessualità nell’ambito ecclesiastico non mi spiego come mai la Chiesa stessa abbia offerto somme non proprio trascurabili alle vittime degli orrori suddetti e nel massimo silenzio possibile commesso da suoi esponenti di vari livelli affinché lo sporco rimanesse sotto i loro, peraltro bellissimi, tappeti. Sono diventati una setta politico/lobbistica ed anche per questo che il popolo non riempie più le chiese. Trovo patetiche e ipocrite le pubbliche scuse per i preti pedofili, bella trovata pubblicitaria e grande impatto emotivo. Mi piacerebbe anche che si parlasse del comportamento degli avvocati in varie parrocchie, quando in tribunale interrogano le vittime e giocano al ribasso per i risarcimenti. Alle gerarchie interessano i soldi per la loro scuola privata. Hanno la pretesa di imporre le loro opinioni e la loro visione della vita al mondo intero, specialmente ai non credenti e, per raggiungere il loro obiettivo, sono disposti a tutto. un saluto.
Sono Lorenzo. Utilizzo il computer di Giovanna per ringraziare Giulio e Marc. I vostri commenti sono pieni di ironia, che condivido. Ma in un certo senso è bene che in politica non diamo troppa importanza ai credi. La politica deve essere concretezza e fattibilità.
Caro, lorenzo, molto interessante l’articolo, che ci proponi per una riflessione. allora c’è la destra!!! c’è la sinista!!! è al centro c’e la chiesa, millenaria istituzione di porere temporale (terzo potere politico in italia). La destra accusa la sinistra,la sinistra accusa la destra, la chiesa ago della bilancia, (in uno stato che si è sempre professato laico, ma non lo e di fatto!!)si destreggia,lanciando accuse a destra è a sinistra.Secondo le sue convinzioni, etico morali, pur non dimenticandosi di perdere potere. nella destra e nella sinistra,oggi!! ci sono pensieri è convinzioni trasversali. Confusione generale!!tutti contro tutti, con dei ruoli che si confondono e si capovolgono,un grande minestrone indigesto dove,il cittadino ne esce confuso e ne fa le spese, visti i problemi reali e primari del paese.Una chiesa che però, da quando esiste si è sempre schierata, con il potere corrente. Una chiesa che non ha mai digerito la sinistra ( forse perche progrestista) allora le conclusioni quali sono: Tanto rumore per nulla! haaaa come rinpiango il cappello bianco, ed il cavallo bianco, (il buono) nei western anni 50 dove dove le parti, erano ben distinte e definite! ciao grazie:
Per LorenzoRM
Caro Lorè (in Versilia siamo bravi per storpiare i nomi)..Avevo uno zio comunista , ma tanto comunista che vedeva rosso anche il latte.Quando vedeva un prete, lo avrebbe fulminato, così più o meno , erano tutti i comunisti del mio paese.Ma quando vi era una festa religiosa con tanto di processione col santo per le vie del paese, sai chi c’era sotto le stanghe del trono?Icomuni
sti, magari smoccolando, però ricoprivano quel ruolo orgogliosi
Credo di averti detto tutto. Ciao da un -Maledetto Toscano della Versilia .