Semplice ha deciso di lasciare la chat, ci ha scritto una lettera piena di emozioni per salutarci e spiegare le sue motivazioni. Io sono molto addolorata di questa sua decisione, come amica e come collaboratrice del blog “riflettiamo”. Capisco gran parte delle sue ragioni, altre non le condivido, ma penso che sia arrivato il momento di fare il punto sulla chat e la sua dinamica.
Già da qualche giorno, ed anche ieri, si sono aperti dei dibattiti nelle stanze sul perché tante persone non partecipano al dialogo, ma restano in disparte solo ad osservare senza parlare. Si è anche parlato molto e ci si è chiesti perché in chat si litighi tanto, quando dovrebbe essere un luogo di distensione, allegria e compagnia per chi ne ha desiderio.
Prendo lo spunto dalla lettera di Semplice, apparsa oggi in riflettiamo, per parlarne e riportare alcuni commenti. Sarebbe molto interessante e utile se una buona parte di noi esprimesse il suo parere e si potesse così migliorare. Potrebbe essere uno stimolo a persuadere Semplice a tornare?
Ci siamo ritrovati in un gruppo molto eterogeneo, ma con una finalità chiara in testa credo: quella di tenersi compagnia e di condividere pensieri ed esperienze; è un gruppo frequentato da persone di ogni tipo dove il fattore aggregante può essere l’età, ma non tutti sono coetanei, veniamo da esperienze di vita diverse e da regioni d’Italia differenti. È chiaro che ci vuole una buona dose di pazienza e di umiltà.
Come mai però, se questo è lo spirito che ci dovrebbe unire ci sono tante incomprensioni, tanta poca volontà di superare i disguidi e tanta voglia invece di primeggiare? Che cosa ci spinge a questo? Ve lo domando per cercare di chiarire e trovare una strada per migliorare e non fare sì che questo “splendido giocattolo” si deteriori a tal punto da doverlo buttare.
Tra i commenti alla lettera di Semplice, Antonio2.li ci fa notare che “La frase più giusta a mio parere l’ha scritta Nadia.rm: le migliori persone se ne vanno via. Forse una ragione c’è ed è questa ragione che ci dovrebbe far pensare”
Per molte persone la chat è diventata una specie di droga e per altre un trampolino per superare frustrazioni o insoddisfazioni e questo non dovrebbe essere, nessuno ci guadagna e anche quelle persone che entrano con leggerezza, nota bene, non superficialità, rimangono scontente e non trovano quell’atmosfera rilassata e rilassante che cercano.
Vogliamo dare tutti una mano e cercare di capire? Vogliamo trarre tesoro dalle osservazioni di tutti e migliorare? Penso sia nell’interesse di tutti noi.
paolacon 14/ 09/ 2009
Come nel mondo reale cosi’ nel mondo virtuale siamo esseri umani, ci confrontiamo ma restiamo anche affascinati dall’ignoto. La società è fatta di persone con diverse menti, in chat tutto diventa amplificato al massimo.
Antonio e Munny, dite e fate quel che volete. Interpretate, anche, se vi fa piacere. Io cerco di tenere sempre i nervi a posto e ho detto e ripetuto che seguirò al 100% le regole stabilite. La lettera di semplice l’ho commentata nel modo che mi è parso più opportuno. D’altra parte è lei che ci ha lasciato e le sue motivazioni stanno tutte lì e chi vuole rifletterci sopra può farlo agevolmente. Tutto qui. Continuo ad essere amico di tutti, credetemi. Sono però dell’idea che non si possono levare alti lamenti nei confronti di coloro che vanno via sbattendo la porta a tutti salvo che a pochi fortunati che considera amici. Senza rancore per nessuno. Ma direttamente o indirettamente le precisazioni ve le ho date.
Antonio, colgo l’occasione per aggiungere una mia richiesta di chiarimento alla tua. Uno dei saluti più esaurienti rivolti a Semplice, usa la figura retorica dei “ponti d’oro”, che mal si coniuga con i termini “cara” e “buona fortuna”, salvo che non siano usati con deplorevole ironia.
“E allora, cara Semplice, ponti d’oro e buona fortuna.”
Esiste un proverbio che nel tempo si è trasformato in una metafora lessicale molto diffusa e di facile comprensione:
“A nemico che fugge, ponti d’oro”.
Quando la si usa si vuole significare la disponibilità di agevolare al massimo la partenza di una persona sgradita. Chiedo se era nelle reali intenzioni dell’autore usare quell’espressione e il significato che rappresenta,o se la stessa può dimostrare un concetto diverso che al momento mi è del tutto sconosciuto.
Credo di aver capito tutto quello che c’è scritto in tutti questi commenti.Tutto tranne un frase :
Quanto al discorso di Semplice, diamoci un taglio per favore.
Lorenzo me la vuoi spiegare forse io non l’ho proprio capita
Salve ho letto i vari commenti posso solo dire che in parte sono d’accordo e in parte dissento, una cosa e certa a volte in chat, dietro uno schermo le apparenze sono come le facciate di cartapesta, prima o poi crollano ma i muri restano, solidi, fermi anche durante le tempeste.Un grazie per tt quello che hai fatto per noi e per Eldy Semplice ciao.Ecco facciamo il punto con i vari commenti scritti ognuno di noi già ha espresso le proprie idee,le parole servono ogni tanto a farci fermare un attimo e riflettere su dove siamo arrivati e su come vogliamo andare avanti, servono anche a imbatterci sulle nostre paure, esprimendo le nostre idee e pareri durante i commenti, cercare di affrontarli con un pò più di ottimismo e questo vale anche per le altre stanze, dare spazio nche agli altri che a volte si sentono esclusi.Ha detto bene -Ducky- noi siamo gli attori di questa Chat, e ognuno deve avere i propri ruoli e i collaboratori di Eldy devono stare al di sopra di ogni commento, stare nei propri ruoli e non intervenire in difesa di uno o dell’altro.Cerchiamo di migliorare questa chat tutti insieme lasciando perdere i personalismi e le invidie,l’unione fa la forza in questo caso miglioriamo Eldy. Sincerità e competenza costituiscono un’accopiata formidabile. La lettura fornisce alla mente soltanto il materiale per la conoscenza: è la RIFLESSIONE che rende nostro quanto si è letto.
Paola, sono indignato di quello che ho letto nei tuoi riguardi, hai tutta la mia solidarietà.
Ho seguito i commenti che sono fatti circa le dimissioni di tua collega giornalaia che non la conosco. La mia impressione è bisogna precisare e documentare i fatti che hanno portato a questa decisione altrimenti, resta solo un fatto personale, oppure una costruzione di un alibi con la quale si spiega il suo perché a uscire dal blog. La mia non è polemica, ho assistito a vari commenti provocatori senza che il blog riflettiamo intervenisse, anzi a volte si era stati anche applauditi. Il mio pensiero è che il problema esiste ma non è quello elencato, bisognerebbe avere il coraggio di dire che esiste molta gelosia specie tra i giornalai, che porta inevitabilmente allo scontro duro, indicando come rimedio a degli oscuramenti come quello recente del blog di eldyana, che non ne conosco il motivo. Chi esprime delle critiche può farlo a ragione oppure a torto. Chi subisce delle critiche può farne tesoro se pensa che siano ragionevoli, oppure può ignorarle e respingerle al mittente. Chi non ammette alcuna opinione dissenziente, e si agita per tacitare chi lo critica, farebbe bene a sottrarsi a discussioni accese. Mi sento in dovere di dire ai giornalai del blog riflettiamo quando si ha il compito di fare da arbitri nei commenti agli articoli pubblicati, per essere credibili bisogna essere sempre al di fuori delle parti. Un saluto.
sono alfred
sono fra i veterani di eldy .
Sono un veterano eppure non conosco la maggior parte degli amici di eldy .
Questo mi ha spinto a una considerazione,
Mi sono chiesto: Alfred ? ma tu in chat che cerchi?
NON HO UNA RISPOSTA .
Ho cominciato per curiosità, con la speranza di imparare qualcosa del computer come lasciava intravvedere la publicita di eldy . Non è stato cosi . Eldy era diversa da come l’avevo immaginata , Era una chat con poche persone,
forse non si superava la ventina , non aveva quello che mi sarei aspettato, ma, quelle poche persone, sono riuscite a farmi uscire un po dal mio guscio.
Ho avuto difficolta all’inizio, sono sincero , erano tutti acculturati, mi sembrava parlassero in codice per non farmi capire. L’ho anche detto pubblicamente una sera . Bene ,devo dire che sono stato bene accolto da quasi tutti i presenti . Molti di loro hanno scelto altre strade, io sono rimasto.
Sono rimasto, ma sono sempre l’Alfred di allora. impacciato , timido , introverso , schivo .
A Genova c’è un detto: da casa mia vedo in casa degli altri che sta a significare che guardando i miei diffetti riesco a scorgere anche quelli degli altri .
Ho difficolta, grosse difficolta, ad accostarmi agli altri, a fare nuove amicizie, stringere nuovi legami. iniziare nuove relazioni. Quando sono in chat spesso mi sento escluso. Ecco è questa la domanda che mi faccio e faccio agli amici di eldy : molto spesso vedo nik che entrano e poi come me non partecipano ai discorsi che sono già in atto.
Cosa è timidezza? Discrezione? Sogezzione? Oppure ci lasciamo influenzare dalla presenza di personaggi che riteniamo “ingombranti”, primiattori e primeballerine ?
Mi è stato rimproverato benevolmente di non essere capace di stare in mezzo alla gente. FORSE E VERO , ma dalla chat io mi attendevo anche questo, mi attendevo una mano che mi acompagnasse, una mano che dal gruppo uscisse e mi dicesse : Afred vieni qui sei tra amici . Li ho trovati gli amici, tanti e sinceri ma non sono ancora riuscito a superare il disagio di trovarmi attorniato da gruppi etrogenei.
So che altri provano quello che provo io . ne parliamo ? ne facciomo motivo di un dibattito serio?
alfred
Come solito,Paola, attenta ed intelligente ha esposto il problema esploso con “l’addio” di Semplice, poi tutti quelli che mi hanno preceduto nei commenti, hanno espresso pareri sensati ,quasi ovvi, in unn contesto eterogeneo come quello di Eldy.Ho avuto l’occasione di dirlo più volte ,la chat è una piazza mediatica dove tutto può esistere, dove lo pseudonimo(nik),toglie anche quella piccola possibilità di identificare l’interlocutore. Siamo fantasmi che scrivono e che leggono ,che portano nella chat frustrazioni ,sogni irrisolti, voglia di tenerezza, aggressività,solitudine,malattia,cultura “da vendere”,desiderio d’incontrare l’anima gemella,spesso con risvolti patetici. Io sento affinità di pensiero con molti di voi, spesso scrivo/parlo con Paola. Ma chi è Paola? Chi sono io per Paola ? E’ troppo vaga e superficiale la nostra conoscenza e forse è giusto così , è il gioco della chat..Allora perchè prendersela ,perchè fuggire da questa scena pirandelliana. Sembriamo tutti personaggi in cerca d’autore….quindi Semplice ,fantasma intelligente e sensibile ,non privarci della tua presenza, ritorna ti prego!
ragazzi io sono del parere che eldy e’ una ciat enon va presa sulpersonale divertiamoci scherziamo lo sappiamo tutti che gli stupidi ci sono dappertutto non curiamoci di loro e chi esagera gli si da’ il ben servito comunque io continuero ad ciattare in eldy perche’ e’ lunica ciatt limpida e pulita che ancora secondo me esiste almeno una delle poche e continuiamo ad tenerla tale un saluto a tutti gli eldyani
la riflessione di giovanna rm, intesa a liquidare subito il discorso “semplice” mi sembra alquanto superficiale e privo di empatia…..Ho letto tutti i commenti su questo aspetto e noto che dalla carta ,sulla scorta di tutte le buone parole di coloro che riflettono, la colpa di essere visionari o magari investiti da qualche piccola mania di persecuzione, sia da attribuirsi al mittente…..ma per effetto di un disperato istinto di conservazione e trasparenza della propria nobilta’ d’animo,tuttiquelli che hanno avuta la coscienza poco pulita, si sono messi al riparo..e’ giocoforza..tutto tranquillo si continua sullo stesso modulo, ma abbiamo cura di inserire le strisce pedonali quando la voglia grande di apparire ci impedisce di vedere gli altri…buona permanenza a tutti
io penso che la decisione di semplice di abbandonare eldy,sia stata molto sofferta ,ma nello stesso tempo ,ha aperto un dibattito interno non indiferente,è inutile dare dei giudizi falsati ,che alcuni hanno evidenziato che sono molto dispiaciiuti,forse sono li stessi che semplice cita nella sua lettera .Di conseguenza approvo la decisione di SEMPLICE perchè ha avuto il coraggio di denunciare il fenomeno di mal costume e poca coerenza nei confronti che costui usono solo per i suoi falsi bisogni senza rispettare le idee e gli spazi degli altri.Grazie SEMLPICE meriti tutta la mia stima e il mio appoggio morale , ciao un abbraccio sincero
Sono Lorenzo.rm.
Ho chiesto a Giovanna di prestarmi il suo pc in quanto il mio è rotto.
Seguo le tue raccomandazioni, Paola, al 100/100.
Quanto al discorso di Semplice, diamoci un taglio per favore.
Ognuno assuma le decisioni che crede, giuste o sbagliate che siano.
Tanti auguri a Semplice ma la vita continua nella nostra associazione e nei blog.
Leggo che tutti auspicano il ritorno di semplice.In un certo senso anche io. Ma penso che la sua decisione sia maturata dopo lunga riflessione. E siccome la reputo una persona coerente con se stessa dubito molto in un suo ripensamento. Tutti abbiamo delle idee in testa e nessuno ha il monopolio della verità. L’unica cosa che io critico è la scarsa affluenza di persone che partecipano forse per una certa riluttanza a discutere o forse perchè gli argomenti trattati non hanno suscitato sufficiente interesse.Anche io che sono entrato in Eldy nel settembre 2007 me ne ero andato forse in parte per gli stessi motivi che hanno indotto Semplice ad andare via .Son stato via un anno ma non posso dire che ho trovato un gran miglioramento
ma io non faccio storia .Il fatto che alcune persone se ne vanno dovrebbero indurre le altre che restano a pensare un po’ perche alcuni preferiscono chiudere una parentesi.
L’italia è stata rovinata dai partiti fate in modo che Eldy non sia rovinata dai rimasti
Paola, ritengo tu abbia avuto un’ottima idea di affrontare i problemi della chat, sollecitando il nostro intervwento, per dibatterne insieme.
Per tale ragione, a mio modo di vedere, la decisione di Semplice di abbandonare il blog è stata inadeguata: avrebbe dovuto sollecitare un’ampia discussione con tutti gli amici di Eldy, e solo in seguito decidere quale strada intraprendere.
E’ inevitabile che, nella massa eterogenera dei frequentatori di Eldy, vi siano anche persone maldestre, ineducate, arroganti e forse anche desiderose di proiettare le loro frustrazioni in chat,provocando e insultando, come è spesso accaduto, con ciò credendo di attirare maggiore attenzione ed emergere. Forse, una maggiore presenza dei moderatori potrebbe risultare efficace.
L’apertura dei vari blog, ha senz’altro arricchito Eldy, permettendo a molti amici di esprimere le loro idee su vari argomenti, e ad altri di replicare, attraverso i commenti, assentendo o dissentendo, ed era sottinteso che lo si dovesse fare sempre con correttezza e civiltà. Questo, purtroppo non è accaduto: il blog, infatti, stava degenerando. I “paletti” da poco tempo inaugurati, hanno attenutato, sembrerebbe, interventi inaccettabili per la loro scurrilità e assenza di buon gusto. Speriamo che questa avvertenza sia sempre di monito.
Infine, ritengo che Eldy sia un valido strumento di comunicazione e di incontro, ma occorre affrontarlo con serietà e rispetto di ogni posizione, ed ogni confronto dovrebbe osservare la massima correttezza.
Per alcune persone la chat rappresenta solo un diversivo, senza particolare impegno, e ben venga, purché si osservino sempre le buone maniere.
Non ultimo, quando si entra in una chat ultipla, come Eldy, si dovrebbe prendere del tempo per conoscere le persone, il loro modo di esprimersi, e saper poi fare delle selezioni, onde evitare incresciosi battibecchi o, addirittura delle risse, com’è spesso acccaduto.
Paola, questa è stata, comunque, una preziosa occasione che ci ha permesso di far conoscere il nostro pensiero in proposito.
Paola, Ho letto la lettera ed anche tutti i commenti, ma se come dice Nadia, i migliori se ne vanno, chi la migliora la chatt? Non sarebbe il caso di cominciare a fare i nomi o i nik delle persone, senza remore e senza falsi pregiudizi? Credo che quando si parli di “cattive persone” nessuno si sente tale,nessuno è disposto ad ammetterlo.
Sono entrata in Riflettiamo quasi per caso e ogni tanto lo apro e leggo articoli e commenti,spesso interessanti.Un paio di volte ho anche scritto commenti.Avendo “incontrata” oggi la lettera di Semplice e il commento di Paola mi è venuta voglia di tentare di dire qualcosa anche io rispondendo all’imput di Paola . Non vorrei essere banale e semplicistica ma Eldy rappresenta anche in questi momenti di difficoltà alcune caratteristiche tipiche di molti di noi Italiani che per il nostro indiividualismo,per le nostra frequente voglia di vedere primeggiare le nostre idee entriamo in competizione fra di noi ognuno con le nostre caratteristiche e le nostre individualità. Certo Eldy che è anche un luogo in prevalenza frequentato da anziani dovrebbe e potrebbe essere anche una palestra di saggezza dove far prevalere rispetto reciproco e tolleranza delle reciproche diversità e delle diverse esperienze e visioni della vita. E’ per questo che penso sarebbe bene considerare tanti episodi ,fisiologici e continuare con un tot anche di ironia e di capacità di non prendersi troppo sul serio ed andare oltre,continuando a dare vita ad uno spazio dove ho l’impressione prevalga il positivo al negativo. Penso che Semplice farebbe bene a tornare continuando a dare il suo contributo come ha fatto fino ad ora anche attraverso una lettera che costringe tutti a pensare. Ha ragione Paola sarebbe, per tanti, un vero peccato rompere un giocattolo che diverte tante persone e che è auspicabile continui a divertire.L’età (ho 64 anni anche io) dovrebbe insegnarci e cercare di insegnare la tolleranza ma anche la capacità di non prenderci troppo sul serio . Grazie del vostro lavoro e spero di ritrovarvi tutti
Paola. Sono etrato in -Riflettiamo-in punta di piedi come la Fracci, e la domanda che mi sono posto e che mi rimbalzava nella testa era questa:- Cosa posso scrivere per essere utile a eldy? Se scrivo dei testi storici,di ricerche approfondite etc possono pensare che voglio fare il professore.Se mi addentro nella politica, inevitabilmente affiora da che parte stai etc..
Ho pensato quindi di accompagnarVi nell’entroterra della Versi
lia, tenendoVi per mano e, in una forma oserei dire , semplice
Mai,e poi mai, ho pensato di ergermi o primeggiare.Non fa parte del mio carattere anche se mi firmo-maledetto toscano-
Credo inoltre,che se ognuno di noi, mette a disposizione la propria esperienza, le proprie conoscenze, e perchè no, la sua cultura…sia un bacino dal quale tutti possono attingere.
A Semplice posso dire per quanto poco la conosca, che la sua sensibilità è grande e , quando uno ha creato qualcosa di importante, naturalmente assieme ad Altri,non ne può rimanere senza…gli manca qualcosa.Quel Qualcosa che , assieme a tutti noi, diventa un grande pallone aereostatico che valica pianure e monti.Pensa che è arrivato anche in Versilia, ti par poco?
Questo mondo che tu esalti carissima Paola, va definita una volta per tutte con le semplici parole di un paroliere che scrisse la canzone “” tanto pe campà”, ognuno va decide di fare, di dire ciò che vuole, e fino a qui mi sta anche bene, ma non dare adito a offese, parole non confacenti con le persone che frequentano eldy,dire le cose chiare come se ogni parola venisse registrata, ma dove ognuno di noi debba essere responsabile delle proprie azioni, rincuorando le persone che sono giù di morale, chi ha parole di aiuto a chi ne vuole, ma soprattutto il rispetto, dispiace sentire che una persona se ne va perchè non trova più stimoli,o non ha più voglia di stare a dire ciao”” ciao”” ciao”” e cosi via. Le nostre vite a volte combattono con le persone che ci danno contro, freghiamocene, diamo a loro la stessa opportunità che diamo agli amici, ridendo, scherzando, e magari dare una mano anche se non vogliono, difficilmente se ne andrà, molto di più capirà che, chi gli parla cerca il dialogo, una spiegazione, un riferimento al perchè vuole dimenticare che siamo stati amici, è forse proibito dare una seconda chance a chi viene in eldy? Facciamo un plauso a chi da una mano come te Paola, la Semplice(spero in un suo ritorno presto), anche Felpan che ultimamente si è dimenticato di venire in eldy, ma soprattutto mi rivolgo a chi da tutto di se per riuscire a tenere a galla questa chatt, forse è molto più complicato di quanto sembra, con un pò di coraggio, aiuto, e dare una mano a chi come te Paola e altri vi adoperate per la buona riuscita di ogni istante in cui viviamo in eldy. Grazie a tutti se darete una mano a chi serivrà.
Paola, il Blog riflettiamo dopo la pausa estiva sembra sulla buona strada non ci sono commenti offensivi, durerà?
Condivido in pieno il tuo pensiero, Sono però anche convinto, che chi spesso frena, il dialogo o alimenta incomprensione sono i servizi che mirano soltanto alle offese. Secondo me c’è disparità di trattamento alle risposte dei commenti da alcuni, che mirano più a una risposta della loro parte politica, che serve solo a costruire e provocare il solito fastidioso e inevitabile carosello di vittimismi e favoritismi con offese gratuite in ambo le parti. C’è il famoso buon senso, ma mi sembra però che si usi poco e oltretutto è talmente soggettivo che finisce pure esso per non servire a molto. Certo, ci si può sottrarre a discussioni accese o addirittura maleducate, c’è il rischio di fare il loro gioco, per me vale sempre una massima di Voltaire non sono d’accordo con te, ma sacrificherei la vita per consentirti di esprimere le tue idee. Un saluto.
paola si vero bisognerebbè aiutare eldy ……ma nn so se qua la gente sia disposta a migliorarsi …tutti in cattedra e tutti nel giusto ….chissà ..tu sai bene che noi con i blog siamo molto più disposti ad affrontare argomenti e nn solo ciao ciao smakkk o metti la foto o quant’altro ..qua tutti bravi ma solo chi vuole migliorare può davvero mettersi in gioco felp mi conosce abbastanza ..e sa che ci sto mettendo il mio impegno e anche te un pochino sai di che pasta sono fatta mi spiace solo x semplice spero che ritorni ..anche se so che è decisa …voglio bene a voi e ad aEdy …e farò tutto quel che posso x aiutarvi e aiutarla ..contate su di me …sco !!
Paola, come ho scritto nel commento lasciato alla lettera di Semplice, credo che, fra un po’ di tempo, quando la Riflessione e il desiderio di tornare in eldy, prenderanno il posto della delusione e dell’amarezza, Semplice potrebbe tornare. La tua lettera, Paola, oltre ad essere una bellissima dichirazione di amicizia, che toglie ogni dubbio (se mai ve ne fossero stati) sullo spirito di collaborazione fra di voi, spiega, ancora una volta qual è il “senso” di eldy: stare insieme, anche solo a “parole”, implica il desiderio di comunicare, l’espressione di un pensiero, mettersi alla prova con se stessi e pubblicare un proprio scritto, e, infine ma non ultimo, il piacere di alleviare la solitudine. Eldy, quindi serve, eccome!!!! Tutti noi abbiamo l’obbligo di comportarci da persone civili e rispettose degli altri anche solo a “parole”, come ho già detto e come si conviene in una buona chat come Eldy.
Condivido in toto lo scritto di Paola. Considerazioni precise e condivisibili. Le difficoltà, le disarmonie, le dissonanze, le incomprensioni sono però di varia natura. Soggettive: nel senso che i vari livelli di cultura influiscono non poco nei messaggi che vengono dati in un colloquio “In piazza”. Una generalizzata diffidenza delle persone nell’inserirsi “In Amici” nel timore di chissà quali pericoli. Ma l’elemento più deturpante è costituito da una psicologia di comportamento generalizzata anch’essa dovuta a stile di vita educativa non proprio rispettosa del prossimo (genitori, familiari, colleghi, amici, coniugi, fidanzati, amici e anche estranei). Poi determinati stati d’animo, problemi ecnomici, finaziari, affettivi, causano non pochi atteggiamenti negativi in violazione di determinati valori: cio si riflette sul comportamento della CHAT, la quale non usa, e non lo potrebbe fare, un linguaggio perfetto. L’ì si fa uso , percheè e’ l’unico mezzo usabile – di “grafemi” cioè di SEGNI GRAFICI, e il vero significato delle espressioni spesso è distorto cioè è interpretato male, e quindi scaturiscono contrasti e dissapori a volte anche violenti. A mio giudizio, quello che è e dovrebbe esserlo e’ il miglioramento del comportamento umano: educazione e rispetto da parte di tutti, misti a contenuti di natura di vita fisica e spirituale, quali eventi di vita varia che insegnino o suggeriscano riflessioni all’insegna della poesia, dell’arte, della riflessione in genere di qualsiasi natura, soprattutto educativa, per piccoli e grandi. ERGO, siamo noi gli attori, e ognuno quindi, che ognuno tenga bene il proprio ruolo e reciti altrettanto bene la propria parte.