Ducky ci propone un tema eterno sviluppato in modo leggero e allegro
“Sai che tutti noi sognamo?”
“Che domande. Certo!”
“Sai anche in quanti modi si può sognare?”
“No, prova a dirmelo.”
“Anche ad occhi chiusi!”
“Ok, so cosa vuoi dire. Ti riferisci ad un altro modo di sognare?”
“Sì, quello ad occhi aperti.” La donna si sedette sul letto e incrociò le gambe. “Senti, bell’imbusto, non fare il filosofo e non prendermi in giro se no ti prendo a cuscinate. Parlami dei sogni!”
“Eh sì, succede, succede quando si comincia ad amare! Amare e sognare sono come due facce della stessa medaglia. Quando si ama si comincia a sognare!”
“Ma io non ti ho mai sognato, eppure ti amo. Voglio dire, t i a m o, ma di sogni nemmeno l’ombra…eh …forse mi sfugge qualcosa?”
“Credo di sì. Allora, diciamo che tu mi ami!” Roberto cercò di nascondere il sorriso.
“Come masochista cerchi cuscinate, Roby?”
“Sii seria! Quando tu dormi, può accadere che mi sogni e questo, mi riferisco ai sogni, può anche non accadere, cioè dormi e basta. Ma quando stai lavorando in ufficio e ti fermi con un fascicolo in mano o davanti al pc col tuo sguardo bloccato a fissare il vuoto, allora in quel preciso istante stai sognando il mondo che ami, e cioè me e o le cose che ami, ma, Sara del mio cuore, tutto questo “ad occhi aperti.”
“Vero, Roby! Credo di avere afferrato il concetto. A me capita spesso, e se chiudo gli occhi, ‘ti vedo’” ed è come se aprissi un album di foto.”
“Brava, e mi puoi rivedere quando vuoi. E se si ama, si diventa schiavi dei sogni…ad occhi aperti. Lo sguardo si proietta nel vuoto senza che te ne accorgi e rimani lì per diversi attimi come ghermito da una magia: insomma una tranquilla e deliziosa pausa.”
In quei momenti si può sognare di tutto: casa al mare, un vestito, un bacio, una frase che ti è sembrata gradevole o vera, un gesto di un amico…insomma di tutto…!”
“Hmm! Mi stai piacendo. Ed io che non sono tanto bella, piaciucchio, professore mio, vero? come diceva il grande Totò.” Così scherzando curvò indice e medio e gli tirò un bel pizzicotto sulla guancia. “E dell’Amore, che ne pensi? Di quello vero, intendo.!”
“Domanda di una difficoltà gigantesca, Sara. Se ne sono dette tante e se ne discuterà sempre. L’Amore vero è un sentimento di impossibile coniugazione, è inspiegabile, misterioso.”
“Misterioso perché? chiese Sara “Semplice, per favore!”
“La bellezza non ci fa innamorare. Cioè non è causa di innamoramento. Se così non fosse, ci innamoreremmo tutti delle donne belle. Invece, uno spilungone si innamora di una donna bassa, una tappetta insomma, lui un bidone e lei magra come una stecca da bigliardo. Per dire solo delle dissonanze fisiche, ma le ‘differenze’ che fanno innamorare sono infinite. Per esempio fra me e te esiste la differenza: è che io sono docile e arrendevole, tu sei ostinat…!” Non finì la frase. La cuscinata di Sara gli arrivò rapida e vigorosa.
“Roooby, Roby, prima ti picchio e poi ti mordo.” Sara era simpaticamente stuzzicata da lui e lei era felice di averlo lì che le parlava di sogni e d’amore. “Ora mi spiegherai l’amore irrazionale, hai detto così, mi pare.”
“Si, è proprio così, irrazionale. Quando ci si innamora, l’altra persona è come se prendesse uno strano possesso del tuo cuore, della tua anima, e del tuo cervello.”
“Che c’entra il cervello?”
“C’entra, c’entra. Il razionale cede il posto all’irrazionale, la ragione e’ sconfitta dal sentimento.”
“Amore, ti prego, non te ne venire con questo linguaggio.”
“Voglio dire che quando ci si innamora, si comincia a perdere la testa, si perde il senso critico, cioè si diventa un po’ cretini.” riprese Robby serio dopo aver fatto una breve pausa. ”Il partner, l’amante, il fidanzato insomma, la persona amata…l’altra metà…bé fai tu, ti cattura…ti prende. A quel punto la sua immagine, i suoi gesti, il modo di camminare, di guardarti, o qualcos’altro emozionante, ti entrano nell’anima all’improvviso o quando meno te lo aspetti. E viene così l’inizio e si comincia sognare chi si ama… mentre si dorme. E qui si ritorna ai sogni sui quali non hai nessun controllo.”
“Cioè lo si vive così, come viene.”
“Almeno apparentemente, ma il pulsante sei tu a premerlo.”
“Ti dispiace spiegare meglio?”
“Ok! Voglio dire che le ansie, le emozioni, i dispiaceri, dolori, gioie…tutto quello che abbiamo dentro è come se evolvesse in un’esplosione, un sfogo insomma che diventa un sogno-incubo o un sogno gioioso. E’ quello che si ha dentro che crea la natura dei sogni.”
“Chiaro! Questo succede quando si dorme. Ma il modo consueto e normale di sognare non è sognare dormendo ma stando svegli cioè ad occhi aperti. Dico bene furfante?”
“Esattamente!”
“Io ti ho sognato dormendo cioè ad occhi chiusi. Ma io non ho alcun bisogno di dormire per sognarti. La sera, prima di addormentarmi, sei proprio qui davanti a me. Sussurro il tuo nome come un automa . Mi rivedo sulle tue ginocchia, sento il calore della tua mano sulla guancia E mi viene una grande voglia di stare tra le tue braccia. Poi, come se uscissi da un torpore, mi accorgo che tutto si deforma come in uno specchio. Non mi resta che asciugarmi gli occhi lucidi. E presa dalla stanchezza mi lascio andare. La mattina mi sveglio e chi mi appare davanti?!”
“ Provo a indovinare!”
“Te, sei la mia vita, Roby!” Gli affibbiò un altro pizzicotto e si baciò le dita sorridendo di gusto.
“Anche tu lo sei, Cucciola! Mi piace da morire il tuo modo di essere donna. Sei schietta e sincera e adoro il tuo modo di amare. A volte sei impulsiva e caparbia ma mi piaci proprio così. E’ questa la tua forza che non ti deve mai abbandonare. Non dobbiamo mai smettere di sognare perché con i sogni diamo speranza all’anima ed energia al cuore.”
“Robby, secondo te, sognare ha un’attinenza, un legame, con il “passato” o può rappresentare un riferimento col “futuro”?”
“Non è facile rispondere. Credo che il passato siano le nostre radici, le nostre vicissitudini, le nostre emozioni. Ognuno di noi è il prodotto del suo passato. E il futuro rappresenta la conseguenza dei momenti che viviamo oggi. Con i nostri sogni spianiamo la strada verso il futuro. Insomma, i sogni sono le reazioni della nostra interiorità. I messaggi che teniamo nel nostro ‘scrigno, cioè qui… e Roberto portò la mano all’altezza del cuore, sono…”
“Reazioni!?
“Sì, reazioni alle vicissitudini della nostra vita. Dall’anima riceviamo dei segnali. A volte chiari, comprensibili, ma nella maggior parte dei casi di questi segnali-messaggi non si riesce a comprendere il significato.”
“E tu, Cucciolone mio, hai interpretato bene tutti i messaggi del mio cuore?”
“E una parola, geroglifici, sembrano autentici geroglifici!”
Sara gli sorride con gli occhi lucidi: Ti seguirò ovunque andrai. Ti amo, Robby, e non sai quanto!”
“Anch’io potrei dire lo stesso!”
“Conserverei il tuo cuore nel mio. Che pazzi! Siamo proprio due pazzi…due pazzi…pazzi che ‘si odiano’.”
“Se sapessi quanto ‘ti odio’, Sara!”
“Io ‘ti odio molto di più’, e ti odierò sempre!”
“Ah si, allora mi devi un bacio odioso!”
Lei lo bacia e gli mordichia
“Ahi, scema, sei proprio scema e anche matta!”
“Scema no, completamente matta sì, ma di te.”
Lui l’agguantò, lei si lasciò agguantare…si rotolarono sul letto…e si dimenticarono dell’Universo.
Che cos’è l’Amore per te? / Ti sei mai innamorato/a? / Pensi che il miglior modo di sognare sia “ad occhi aperti”? La parola ‘sognare’ ti intenerisce o ti rattrista?
http://www.youtube.com/watch?v=vhJKgdzAJ9o
ducky 28 dicembre 2004
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Sempre bello ed emozionante questo racconto Ducky.
L’Amore per me e’ la condizione di vita piu’ esaltante e piu’ sublime in cui l’essere umano puo’ trovarsi, ma e’ anche passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi. L’amore e’ speranza, gioia e un pizzico di gelosia.
Alla seconda domanda rispondo: mi innamoro continuamente (ma ho AMATO veramente una volta sola nella vita).
La parola “sognare” mi inebria, mi esalta, non potrei vivere senza sognare (il piu’ delle volte ad occhi aperti). Sogno da quando ero bambina, ad occhi aperti, e non ho mai smesso ne’ mai smettero’.
Commenti abilitati Caro Ducky, sei molto bravo a scrivere novelle! hai molta padronanza con la fantasia e con la penna,il tutto con dovizia di particolari,vedi la descrizione del buffetto sulla guancia.Che dire dell’amore!!! tema univerale! verbo astratto! amare si puo amare moltepici cose: gli animali le piante, la natura, gli hobby etc.Una parolina usata molto spesso anche a sproposito, sussurrata, gridata, idealizata.Intrinseca nel genere vivente. Amare un verbo soggettivo e personale, che parte dall’anima, che è l’essenza della vita di oguno di noi.l’amore nasce, l’amore si trasforma,l’amore finisce, e una cosa viva,l’amore ha delle sue patologie, che sconfinano nel possesso, nel narcisismo.Si puo vivere senza amore??? io penso di no! l’amore ti fa stare bene sia quando lo dai, che quando lo ricevi,ti riempe la vita ti fa sentire meno solo. Noi animali sociali abbiamo bisogno di amore!attenzione però, l’amore si può trasformare in odio che il suo contrario. ciao
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Ducky. La definizione di amore è molto complessa, qualcosa d’indescrivibile perché esistono vari modi di amare.
La tua proposta è divertente e piacevole. Un saluto.
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Se dovessi fare una critica direi: Il racconto scorre piacevol
mente, per donare sprazzi di ricordi, di riflessioni, di nostalgie.Hai un anima romantica tesa alla memoria del bello, del romantico, dell’amore. Realtà e fantasie si rincorrono in un gioco eterno che si chiama:AMORE.
Brava Duki, avanti tutta.Il -maledetto toscano
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ducky, vedo che il tema dell’Amore è da te costantemente trattato sotto tutti gli spetti e sfumature. Che cos’è l’Amore … bella domanda … difficile la risposta se si rimane solo sul piano umano, ma se guardiamo in alto e/o nel profondo del nostro animo ci accorgiamo che questo sentimento permea la nostra vita, ci guida nelle quotidiane azioni come la stella cometa guidò i Magi. Peccato che tutto coopera a coprire e nascondere il vero “Amore” che nonostante tutto Ama senza attendere il contraccambio. Chi ha la fortuna di scoprirLO si ritrova in una nuova realtà dove si vive il sogno sia con occhi chiusi sia con gli occhi ben aperti. aguro a tutti di scoprire il vero “AMORE” .
piacevolissimo duky ,se non lo hai già fatto,cimentati in componimenti più lunghi….racconti e perchè no romanzi.