Continuiamo , con interesse il nostro viaggio in Versilia condotti per mano dal nostro “maledetto toscano di Versilia” Giulio.lu
Qui siamo in Alta Versilia, e questa volta vi accompagno a visitare il paese di Fabbiano. Se c’è un paese dell’Alta Versilia che si distingue dagli altri, questo è Fabbiano. Secondo gli storici prende il nome da Fabius durante la fase colonizzatrice di Roma.
La struttura mormorea delle proprie abitazioni, lo caratterizza e lo rende vivo agli occhi del turista. Il borgo è molto soleggiato con un clima mite anche d’inverno. Visto dal litorale marino, sembra che precipiti nelle cave di bardiglio sottostanti, da un momento all’altro.
Il Bardiglio della Capella, è un marmo unico di colore grigio scuro- azzurro con leggere striature bianche e lo si trova in tantissime chiese, oggi rientra fra le materie estrattive pregiate. A testimonianza di un antico passato, proprio sotto la Pieve di San Martino, vi è un percorso archeominerario-didattico-culturale molto interessante, a cura del Parco Regionale delle Alpi Apuane. L’area si sviluppa e s’insinua tra le pieghe del monte e saggi estrattivi di piccole cave e ravaneti. (Scarti di scaglie di Bardiglio). Alcuni blocchi di marmo riquadrati con mazzuolo e subbia, giacciono anneriti a testimonianza di antichi scalpellini.
Ritornando nel paese, si nota che è stato costruito con marmo del posto. Stradine strette ti portano a curiosare nell’intimità paesana. Ti accompagnano in un museo a cielo aperto, un occhio attento sfoglia in continuazione un libro, apre un dialogo muto fra passato e presente. Sono muri viventi. Ognuno di noi, con un pizzico di fantasia , può costruire la storia che vuole. Quella che leggo io, che sono figlio di un cavatore, è una storia fatta di fatica, di sudore, di perseveranza e attaccamento a quelle cave, perché in quelle viscere, vi era il pane per le loro famiglie.
La piccola chiesina è intitolata a Santa Barbara, La sul Colle della Croce, un anfiteatro naturale a ridosso delle case, ti permette di tuffarti nella profondità della piana seguendo il litorale marino da Viareggio a Portovenere, e se non c’è foschia, salire con l’immaginazione sull’Isola d’Elba, la Palmarea, Tino e Tinetto. Adagiata sul colle la Pieve della Cappella, sulla sinistra le cave di Trambiserra, dove si estrae un marmo “ che suona “tanto è cristallino e, su in alto, l’onnipresente Monte Altissimo.
Giulio Salvatori 12/ 09/ 2009
Bello, tanto che fa venir voglia di passarci qualche giornata. Ciao
Caro Giulio, è un vero piacere conoscere persone come te, appassionate da tutto ciò che li circonda,e che riescono a descriverlo così bene! Ho imparato una cosa nuova: “statuario”, un marmo tra i più pregiati, usato per le scu8lure, di colore bianco-avorio.
Ho sempre sostenuto che Eldy, sapendo discernere, può rappresentare un mezzo di conoscenza e di arricchimento, non indifferente!
Continua così, Giulio, e parlaci ancora delle bellezze delle tua terra o di q , altro: sarà sempre piacevole leggerti, ne sono certa.
Per Giovanna3RM
Cara Giovanna (permettimi il Cara), il mio intento è quello di far conoscere una Versilia sconosciuta perchè, è la VERA versilia. Quella Versilia che i gestori del litorale marino, hanno tutto l’interesse di nascondere al turista e sai perchè?Perchè è lì, dove si infrangono le onde che Vi vogliono per tanti motivi economici e di…consumo. Te pensa che, a venti minuti ci sono: Le marmitte del Gigante, Le cave più importanti del mondo dove si estrae lo statuario, l’Antro del Corchia,il monte Forato e lungo sarebbe l’elenco…Ti abbraccio-Giulio Salvatori, ecco perchè mi firmo -maledetto toscano della Versilia
Giulio, molto bella la descrizione del paese di Fabbiano, che purtoppo non conosco, ma sarà mèta di un una mia prossima visita in Versilia.
Conosco,naturalmente, i luoghi turistici più famosi, come il Lido di Camaiore, Torre del Lago e il Forte, ma anche località meno note, ma altrettanto belle, confinanti, come Castiglioncello, per esempio. Vi ho passato diverse estati e mi sono trovata benissimo.
La tua regione è bellissima, tutta, non saprei proprio cosa prediligere!
Per Tittati e Luciano 3 RM, Vi ringrazio per i complimenti, ma non vi dimenticate mai i nostri -GIORNALAI- Un caro saluto da questi colli. -Maledetto toscano di Versilia, Giulio Salvatori
Giulio, purtroppo non conosco la Versilia, ma attraverso le tue descrizioni e le immagini che così sapientemente hai saputo cogliere, mi sembra di vederli questi luoghi a te tanto cari. Sei un ottimo sponsor della tua terra, complimenti.
Giulio Salvatori, grazie delle tue illustrazioni dell’alta Versilia, la conoscevo poco. La Versilia che conosco io, la ricordo una delle coste più belle dove Arte Cultura Storia e Divertimento convivono insieme. Un saluto.