Con quest’articolo, si completa il percorso che abbiamo fatto con Giulio nella Versilia sconosciuta, nelle Alpi Apuane e nell’entroterra versiliese. Terre verdeggianti, ricche di varietà di marmi pregiati, di tradizioni e di storia.
Ho voluto raggruppare tutti e cinque gli articoli per poter avere un quadro completo di questa bellissima regione.
Giustagnana, è frazione del Comune di Seravezza, provincia di Lucca, e si raggiunge percorrendo la panoramica Seravezza-Azzano-Basati più volte descritta nei capitoli precedenti. Questi paesi, sono i satelliti del capoluogo e, per molti, sono definiti le perle della Versilia. E’ a circa quattrocento metri di altitudine e a nove chilometri da Forte dei Marmi. Gode di clima mite anche d’inverno. Nel periodo invernale gli abitanti non arrivano a cento anime. E’ parrocchia e la chiesa è intitolata a San Rocco.
La festa del Santo Patrono è una tradizione ultracentenaria e si tiene il sedici di agosto. La sera, c’è la processione e il Santo viene portato sul trono per le vie del paese e nei sentieri limitrofi, accompagnata dalla filarmonica. Le bandierine e le rose di carta, fatte con maestria dalle donne , abbracciano ogni angolo del borgo in un ricamo multicolore. Sacro e profano vanno a braccetto e, sul tardi, il dio Bacco mette tutti d’accordo con inni e canti.
Qui vi hanno vissuto e ci vivono ancora personaggi del mondo della pittura, della scultura e della letteratura. Fare nomi? Lungo sarebbe l’elenco e se dimenticassi qualcuno, non me lo perdonerebbero.
Chi visita questo paese ha la sensazione di trovarsi sopra una grande terrazza: sulla sinistra le cave di grigio cielo del Monte Costa, sulla destra le cave di marmo bianco di Trambiserra, giù la città di Seravezza con la torre campanaria, il duomo e il superbo Palazzo Mediceo. La pianura piano piano s’allarga e degrada fino a Forte dei Marmi. Monte Cavallo, protegge le spalle del borgo dai venti del nord.
Per gli storici, Giustagnana è fonte di notizie che riguardano Lorenzo Viani. Nel 1919 l’artista si sposa con Giulia Giorgetti maestra elementare. Per un certo periodo vivono a Montecatini, e nell’estate del 1920 Viani arriva a Giustagnana perchè la signora Giulia viene mandata ad insegnare nelle scuole elementari del paese. Non intendo certamente annoiare il lettore su tematiche storiche legate al grande personaggio. A Viani mancava l’esperienza della cava, e frequenta i cavatori, vive insieme a loro per conoscerli e trasportare sulla tela, quei volti e quelle mani ruvide e forti. Molte sono le sue opere che riportano personaggi e luoghi del posto.
Dagli scritti affiora il suo amore per le Alpi Apuane. Così scriveva: “Le Alpi Apuane nell’alba lunare perdono la solenne impostazione monumentale. La sommità dell’Altissimo sembra la cuspide di una cattedrale sommersa in un mare di vapori violetti“.
Giulio Salvatori. Maledetto toscano della Versilia.
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Ho pensato, secondo me, che l’angolo più giusto per ringraziarVi Tutti, fosse al termine della presentazione del mio paese -Versilia Sconosciuta N°4 – il mio paese Basati.
E’ pensiero rispettoso, credo, verso la mia gente, verso le mie radici.Grazie.
Un altro “spaccato” della tua amata Versilia che adesso, anche dopo la chiacchierata in chat, posso dire di conoscere meglio. Infatti per me (e forse qualche altro) la Versilia si identificava in massima parte nella città di Viareggio, mentre scopro che la mia era una convinzione errata. Bravo Giulio che ci rendi partecipe di una parte delle bellezze della nostra ITALIA.
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Sempre affascinanante la tua Versilia, Giulio, e descritta magistralmente. Grazie.
Cordialmente.
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Giulio, sei grande.
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Giulio. I tuoi servizi sulla Versilia terra meravigliosa, descrivono posti incantevoli, che ho conosciuto solo da giovane, chissà un giorno…… Un saluto.