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SERVONO 25 MILIARDI MA LE TASSE NON SARANNO ALZATE

Negata per due anni l’esistenza della crisi, i media sono stati attaccati dicendo che la nostra situazione non era grave com’era descritta. In TV ogni giorno se ne sentivano delle belle come: “L’Italia è in condizioni migliori di ogni altro Paese”. Ora, d’un tratto ci annunciano che si dovrà fare una manovra.

Il ministro dell’Economia sta preparando la manovra preventiva che passerà per un decreto da approvare prima dell’estate in Parlamento, con le misure di correzione del bilancio per il 2011 (13 miliardi di provvedimenti strutturali) e il 2012 (altri 14,5 miliardi).

E cominciano ad arrivare le proposte dal mondo politico, ne riassumo un po’ senza fare nomi (mi limito a indicarli con il naso): stretta su statali e grandi opere, tagli a Regioni e Provincie, riduzione della spesa pubblica e un 5% in meno su gli stipendi dei parlamentari!

Vediamo cosa comportano queste proposte: statali mancato rinnovo del contratto di categoria e l’allungamento dei tempi per ricevere la liquidazione, velocizzare l’aumento dell’età pensionabile per le donne.

La stretta su Grandi Opere porterebbe a una diminuzione di mano d’opera.

I tagli a Regioni e Province provocherebbero aumenti di queste verso i cittadini, sanità in primis.

Se per il ceto medio i tagli saranno pesanti e peseranno, guardate i dati di quanto cambieranno le cose dopo il taglio del 5% ai parlamentari.

Possiamo tornare a dormire sonni tranquilli, siamo salvi.


Intanto in Grecia è successo che:

Il ministro del turismo greco si è dimessa a causa dell’evasione delle tasse del marito e ha dichiarato:

“Per prevenire che gli affari di mio marito vengano usati per accuse generalizzate contro il governo”.

Tolis Voskopoulos, cantante e attore, è una leggenda in Grecia. Ma ieri, in accordo con le autorità fiscali i quotidiani greci hanno pubblicato la lista degli evasori delle tasse di spicco: Voskopoulos era tra questi, con un’evasione intorno ai 6,8 milioni di euro.

A fare le spese della scoperta non sono stati solo i suoi averi — immediatamente congelati — ma anche la moglie, ex attrice, e ora ministro del turismo. Dopo la pubblicazione della lista sui giornali, sono passate poche ore prima che Angela Gerekou si dimettesse. Il ministro ha spiegato di non avere nulla a che fare con i conti del marito ma le dimissioni sono arrivate comunque.

Tempestivo il ministro non c’è che dire.

Nel frattempo oggi i quotidiani italiani titolano:
(corriere della sera) Tremonti: «Taglio del 5% dello stipendio dei parlamentari? E’ solo l’aperitivo»

Il ministro dell’Economia sulla manovra: «Dovranno preoccuparsi solo i falsi invalidi e gli evasori»

2 Commenti a “SERVONO 25 MILIARDI…E’ solo l’aperitivo scritto da Giuliano4.rm”

  1. alfred-lollis scrive:

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    daccordo: il falso invalido è condannabile. di solito uno chiede l’invalidità per arrotondare uno stipendio che magari non ha. per contro coloro che la falsa invalidità la concedono (sono commissioni mediche con stipendio fisso)chiedono compensi sottobanco. Ma ai moralisti riesce molto più facile scagliarsi contro i poveri che non contro classi agiate. forse perche fanno parte di coloro che chiedono compensi?
    quante pensioni di invalidità servono per formare lo stipendio di una sola di queste persone?

  2. rosario1.rm scrive:

    Sono daccordocon il ministro Tremonti sui falsi invalidi e gli evasori,mi auguro che vadano in fondo a questi problemi e non rimangano invece solo chiacchiere.Conosco personalmente alcuni falsi invalidi che sono stati richiamati a visita di controllo e visitati dagli stessi medici che avevano concesso loro la patente di invalidi,immaginate quale è stato il loro responso.

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