AGORÀ

A firma (el.sa.) su di un Venerdì di Repubblica di metà agosto, si parla delle nostre amate acque marine.
“Ci risiamo.” -inizia l’articolista- “L’anno scorso parlammo di come i laghi lombardi fossero diventati improvvisamente puliti grazie al ritocco al rialzo degli indici di tollerabilità dell’inquinamento. Quest’anno è toccato ai mari, che secondo la denuncia di Legambiente sono stati ripuliti per decreto”. Il  bello  è, che questa misura legislativa parte da una direttiva europea pensata per mari del nord, dove la stagione balneare è breve, l’acqua è  fredda e con maggiore  ricambio. Ovviamente noi abbiamo preso la palla al balzo… dobbiamo pur “gabbare lo santo…”!


La stessa cosa avviene per l’inquinamento atmosferico, siamo pieni di polveri sottili e di CO 2, come si fa? Ma si alza per decreto la tollerabilità di questi elementi cancerogeni ed il gioco è fatto.
Così si fa per la giustizia, fai un bel falso in bilancio?
Hai un processo in corso e hai necessità di una bella prescrizione?

Ti abbassano l’asticciola delle regole et tout va très bien.
Noi continuiamo a nasconderci dietro un dito, basta che ci lascino stare… anche male, inquinati, fregati, con i soliti profittatori che fanno i cavolacci loro……
io mi auguro che possiamo uscire da dietro quel dito, molto incazzati, cominciando  a far valere i nostri diritti.
Franco Muzzioli  settembre 2010

3 Commenti a “Nascosti dietro un dito scritto da Franco Muzzioli”

  1. nico scrive:

    Commenti abilitati Al punto in cui siamo,credo,non resti che la soluzione adottata dai nostri cugini francesi,parecchi anni addietro,una bella pulizia con l’aggeggio inventato da un certo sig. Guillotin,credo,(si potrebbe chiederne in prestito un certo numero per un pò di tempo)o no.Cosa sucede a gonfiare gonfiare e gonfiare? Un certo Alighieri,anche lui vissuto parecchi anni adietro,trovò per l’Italia la definizione giusta,credo si adatti anche ai nostri giorni.salve a tutti,nico.

  2. riccardo2.co scrive:

    Facciamola finita,venite pure avanti nuovi protagonisti,politici rampanti,venite porta borse,ruffiani e mezze calze,feroci conduttori di trasmissioni false,che spesso avete fatto del qualunquismo un arte,coraggio liberisti buttate giu le carte.
    Tanto ci sara sempre chi pagherà le spese,di questo benedetto e assurdo bel paese.
    Godetevi il successo godete fin che dura che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura.
    Andate chissa dove per non pagar le tasse,col ghigno e l’ignoranza dei primi della classe.
    I sono solo un povero cadetto di guascogna pero io non sopporto la gente che non sogna,di un nuovo e onesto bel paese.
    gli orpelli e l’arrivismo? all’ama non abbocco ,e al fin della licenza io non perdono e tocco.
    questo è il mio pensiero ,su na nostra casa Italia che va a fondo ,ringrazio l’amico Guccini per avermi prestato parole che non riuscivo a trovare,per esprimere la mia preoccupazione.

  3. carlotta scrive:

    Quello di omettere, violare, manipolare e sovvertire l’ordine naturale delle cose per il proprio tornaconto, senza prendersi mai la responsabilità delle proprie scelte… è il “cancro” di questa società.
    Mi torna alla mente un’episodio accaduto alcuni anni fa, in una serra di prodotti ortofrutticoli nei dintorni
    Ogni mattina, un dipendente aveva il compito di iniettare, con un’apposito attrezzo simile a una siringa, delle sostanze in ognuno dei pomodori rossi in coltivazione.
    Una pratica quotidiana che a lungo andare aveva determinato nel malcapitato, l’insorgenza di una protuberanza tra il pollice e l’indice della mano destra, del tutto simile ad un’altro dito.
    Ora io mi chiedo, se a qualcuno di questi “terroristi della nostra salute” accadesse la stessa cosa, ci si nasconderebbero
    dietro a “quel dito” ??….

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