In vista del fine settimana Riccardo2.co ci propone una attività da fare in casa, dato che non siamo ancora fuori dall’inverno e non è del tutto arrivato il tempo delle passeggiate. Potrebbe essere molto bello per stare con i propri nipotini: infatti è una proposta per lavorare insieme. La spigazione di Riccardo è di grande precisione, per cui seguire il suo metodo, se vorrete provare, assicurerà il risultato.

Cari ragazzi, io non ho scritto sempre poesie e favole, diciamo che per primo sono partito da uno degli  elementi base che ai miei tempi serviva per scrivere: la carta. E, visto che ormai tutti sappiamo come è importante che ognuno di noi faccia la propria parte per salvare l’ambiente, ho pensato di spiegarvi, cercando di essere più chiaro possibile, come fare la carta in casa, con l’aiuto dei vostri Nonni, e nello stesso tempo riciclare così quella vecchia senza buttarla.


Il metodo è molto semplice e divertente!

Ottenere la carta riciclando quella che dobbiamo buttare, è semplice, istruttivo, e divertente, senza avere bisogno di ricorrere a veri produttori specializzati, con un po’ di pazienza , tanta passione , e con l’aiuto dei Nonni (più avanti  capirete  perche continuo a chiamare in causa i vostri Nonni)  garantisco che in poco tempo potrete disporre di bei fogli dove potere scrivere auguri,  poesie , fare tanti bei disegni, sapendo di avere contribuito anche voi a non inquinare l’ambiente, e salvare nel vostro piccolo qualche pianta.

Questo è anche un modo per produrre in maniera economica, in oltre si possono ottenere anche carte colorate, di sicuro questa idea è talmente simpatica che in breve tempo coinvolgerà in un progetto istruttivo tutti i vostri amici.

COME OTTENERE CARTA A MANO RICICLATA, E MATERIALI PER LA SUA PRODUZIONE

Dovete procurarvi i seguenti materiali, (adesso comincerete a capire il perché ho sempre chiamato in causa i vostri Nonni).

1)-UNA CORNICE DI LEGNO DOPPIA

2- UNA RETINA METALLICA (come quella che si mette alle finestre per non fare entrare le zanzare)

3- UN CONTENITORE DI  PLASTICA (ve lo fate prestare dalla Mamma di quelli per fare il bucato)

4- UN ALTRO CONTENITORE PER MACERARE LA CARTA RICICLATA

5- UN FRULLATORE ( che Mamma non usa più)

6- UN PEZZO DI TESSUTO BIANCO DI FLANELLA (se non sapete cosa è la flanella , basta chiedere alla Nonna o feltro) oppure DEI  PANNI  ASCIUGA TUTTO

7- DEI CHIODINI O DELLE GRAFFETTE, PER FISSARE LA RETE SUL TELAIO

8- AMIDO Dì MAIS  O Dì RISO


per  costruire il telaio servono 4 listelli di legno duro di 220x20x20 mm

4 listelli di legno duro di 280x20x20mm

La retina di metallo

chiodi in ottone quanti ne servono, perche l’ottone non arrugginisce

Carta vetrata per rifinire

Martello, colla tipo Bostik, vernice protettiva

Due tavolette di legno per pressare il foglio una volta fatto ed accelerare l’asciugatura.

Dei morsetti da falegname o dei pesi qualsiasi per fare pressione sulle tavolette .


Con l’aiuto del Nonno fate due cornici da 280x220mm, una con la retina, l’altra senza.

Per iniziare basta una sola cornice , poi in seguito ,man  mano che diventate più pratici potrete farne altre per un lavoro in serie.

Applicate la colla su entrambe le estremità da unire , lasciatela asciugare qualche minuto prima di unire i listelli, poi con l’aiuto del martello inserite i chiodi in modo da unire il tutto.

Verniciate i due stampi con la vernice protettiva.

Una volta asciugati prendere una cornice e fissare la rete con i chiodi o con delle graffette sempre di ottone, facendo in modo che rimanga ben tesa, mi raccomando questa operazione che è molto importante, la seconda cornice non dovrà avere la retina , ma dovrà servire per dare la forma al foglio , e per contenere l’impasto all’interno della retina.

CREARE CARTA A MANO: COME FARE

Prendere la carta da riciclare ,tagliatala a strisce o pezzettini:se i vostri genitori anno una trita documenti quella è perfetta  se poi la portano dall’ufficio già tagliuzzata prenderete due piccioni con una fava.

Ora che abbiamo la carta riciclata, e l’abbiamo fatta a pezzettini possiamo iniziare in lavoro.

Mettiamo  a bagno le striscioline per 12/24 ore nel contenitore di plastica,(dipende da quanto sono grandi le striscioline).

Preparare i panni asciuga tutto , i feltri,  le tavolette  per la pressatura e asciugatura.

E tenere il tutto pronto per il giorno dopo.


Quando siete pronti avete fatto i vostri bravi compiti ,allora chiamate il Nonno e iniziate, prendete una manciata di carta macerata ,strizzatela ,mettetela nel frullatore, nella misura di una parte di carta e aggiungete quattro parti d’acqua, avviate il frullatore fino a quando non si sarà formata una poltiglia omogenea, ripetere questa operazione tante volte ,fino a quando nella vaschetta di plastica non ci sarà abbastanza impasto per iniziare la produzione. Ricordate che la vaschetta deve essere abbastanza comoda da permettere al telaio e alle vostre manidi immergersi con facilita di movimenti.

Quando avremo raggiunto un livello sufficiente per immergere il telaio ,iniziamo il procedimento, prendiamo il telaio,(quello con la retina) sovrapponiamo la cornice ,facendo in modo che sembrino una sola cosa, con le mani lo teniamo stretto hai lati più corti, e lo  immergiamo nella bacinella, con un movimento come se si dovesse  raccogliere acqua e impasto dal fondo della vaschetta, una volta immersi sollevate  scuotendo leggermente fino al pelo dell’acqua, verificate che la quantità dell’impasto sia omogenea su tutta la superficie della cornice altrimenti ripetete l’operazione.
È chiaro che una volta che avete preso confidenza con il procedimento per ottenere più fogli dovrete avere a disposizione  più impasto da aggiungere mano a mano , i fogli aumentano.

Ora passiamo alla scolatura e all’asciugatura del foglio, una volta che abbiamo controllato che il sulla cornice si è formato , lo solleviamo e lentamente lo facciamo muovere fino a quando dai bordi non esce più acqua, a questo punto il nostro foglio di carta è nato.

E passiamo all’asciugatura.

Posiamo una tavoletta di legno e un panno spugna ,qui andrà appoggiato il nostro foglio,togliamo la cornice ,così avremo l’altra cornice quella con la retina ,e con un movimento veloce ma delicato nello stesso tempo, facciamo aderire il foglio al centro del  panno ,sovrapponiamo un altro panno, un’altra tavoletta di legno e lasciamo asciugare il tutto pressandolo bene.
Una volta che il foglio si è parzialmente asciugato, diciamo dopo un’ora di pressione, togliamo la tavoletta e il primo panno, poi facendo molta attenzione ,partendo da un angolo iniziamo a staccare il foglio dall’altro panno, questa operazione è molto delicata al principio, poi con l’esperienza è molto più semplice.
Se il foglio che otterrete sarà  ondulato, questo è dovuto all’umidità  rimasta che in certi punti è  più presente che in altri, io uso metterlo in un vecchio e grosso libro, tutti noi nonni da qualche parte abbiamo un libro che serve al nostro caso.


Questo è il procedimento base per fare la carta come la facevano mille anni fa e, anche oggi a Fabriano, dove c’è una scuola che insegna  come fare tutti questi tipi di carte a mano.
Se volete poi potete anche colorarla aggiungendo del  colore all’impasto, o personalizzarla con fiori, foglie e altre cose naturali che il vostro ingegno vi detta.
Potete inserire nel foglio anche dei petali, basta che con velocità facciate un primo strato molto fine sulla retina senza usare la cornice , poi posate i petali o le foglie, infine con altrettanta velocità con la cornice questa volta ripetete l’operazione scolate bene pressate asciugate , avrete il vostro foglio personalizzato.
Per fare carte colorate senza usare colore chiedete al vostro Papà di recuperare , delle Gazzette dello Sport vecchie , recuperando i bordi non sporchi di inchiostro, e con il solito procedimento potrete ottenere dei fogli di carta rosa.
Mi raccomando dovete usare solo carta normale non carte patinate, che sarebbero quelle delle riviste ,talmente lucide che abbagliano, usate carta da giornali o carta da pacco, o se i vostri genitori lavorano in ufficio quella che viene distrutta  cosi vi risparmiate la fatica di tagliuzzarla voi, per ultima cosa quando avete ottenuto il vostro foglio di carta dovete sapere che per poter  scrivere si deve fare un ultimo procedimento , bisogna ricoprire la superficie del foglio con dell’amido ogelatina , fate una miscela al 20% con un panno imbevuto spalmatela sui due lati del foglio ,una asciugata una bella passata con il ferro da stiro ,e potrete scrivere anche con inchiostro , ed usare tinte ad acqua per disegnare.

Buon divertimento  Ragazzi e  Nonni.

8 Commenti a “COME OTTENERE CARTA A MANO scritto e spiegato da Riccardo2.co”

  1. Giulio Salvatori scrive:

    Riccardo, Ti ringrazio veramente , ma conoscendo quel Maledetto Toscano che di pazienza ne ha poca, non credo che si metterà all’opera.Farò di tutto per convincerlo.Ma guarda quante cose si possono fare…Grazie ancora

  2. marisa8.bs scrive:

    che bella idea ,ecco un modo intelligente per liberarci di tanta carta innutile , che troviamo tutti i giorni nella posta. grazie della bella spiegazione, ci proverò

  3. riccardo2.co scrive:

    Commenti abilitati caro Franco , ti spiego un piccolo trucco, puoi provare, poi mi dirai come ti viene la filigrana,
    prendi due dischi di legno spessore 10 mm un pezzo di retina uguale a quella che hai messo sul telaio, con un poco di pazienza ricami le tue iniziali al centro della retina, quindi la avvolgi in modo di greare un tubo chiuso hai due lati dai due pezzi di legno,calcola che il rullo che devi creare deve essere più piccolo della larghezza del telaio di qualche millimetro, in modo che possa scorrere agevolmente lungo la lunghezza del telaio, facendoti aiutare da una persona che ti regge il telaio,calcola che la pasta nel telaio deve essere ancora molto bagnata, fai scorrere il rullo in modo di creare una leggere pressione, poi continua la procedura di ascigatura del foglio , una volta che è asciugato guardalo in traspatrenza
    poi fammi sapere, ciao e grazie

  4. Franco Muzzioli scrive:

    Bello Riccardo! Proverò …ma per quello che voglio fare io penso ci vogliano attrezzi maggiori….poi lo sò mi fregherà la filagrana.

  5. Lorenzo.rm scrive:

    Ma ti pare Riccardo? Che belle cose ci hai insegnato. Spero di riuscirci anch’io. Con affetto.

  6. lucia1.tr scrive:

    Riccardo ha saputo descrive in maniera semplice e di facile comprensione quest’antica lavorazione. Anche io come Angelo, conosco queste tecniche antiche e grande pregio. Ogni anno a Bevagna,cittadina umbra, continua il fascino del mercato delle Gaite, la rievocazione storica per le vie del borgo, ogni giorno all’interno delle suggestive botteghe medievali del centro storico, maestri dell’arte ed esperti artigiani svelano i segreti degli Antichi Mestieri Medievali: cartari, ceraioli, tessitori e dipintori. La Cartiera è il luogo di produzione della “carta “, realizzata con polpa derivata dagli stracci. La selezione, la macerazione e la riduzione a poltiglia dei tessuti, l’asciugatura, la collatura e la calandratura finale sono le fasi di lavoro che permettono di creare i nuovi fogli su cui vengono dipinti immagini bellissime. Perché non seguire le istruzioni di Riccardo e provare a fare un bellissimo e unico foglio di carta,,,

  7. ANGELOM scrive:

    Grazie Riccardo per aver proposto questo argomento di facile lettura e realizzazione.
    Già conoscevo il procedimento per aver avuto l’opportunità di assistere personalmente a Bevagna (città umbra rinomata per la fiera delle Gaite), alla realizzazione del foglio di carta, con il metodo medioevale, molto affascinate. Speriamo che qualche nonno di buona volontà segua la tua procedura per realizzarla con il proprio nipotino .

  8. pino1.sa scrive:

    Complimenti riccardo esposizione chiara, semplice ed efficace.

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