Quando ho suggerito di rispondere, anche noi Eldyani, alle domande di Saviano: “dieci ragioni per cui vale la pena vivere” ho illustrato lo scritto con delle immagini di “liste” famose. Due in particolare sono piaciute ad Ofonio che ha pensato di approfondire l’argomento in modo egregio.
Non posso che ringraziarlo e ripropongo qui le immagini citate.

(se si desidera ingrandire l’immagine clicarci sopra)

Hieronymus Bosch "7 peccati capitali"

Scudo Achille

Questo articolo nasce grazie alla geniale intuizione della Paola che tanto successo ha raccolto fra gli Eldyani i quali si sono cimentati anch’essi nella stesura della famosa lista delle dieci cose per cui vale la pena di  vivere. L’ho fatto anch’io naturalmente, ma ciò che mi ha colpito ed indotto a mettermi al pc per scrivere questo articolo, sono state un paio di cosette a prima vista insignificanti che fanno da coreografia all’articolo scritto da paolacon, ma, che a mio parere non lo sono affatto.

Mi riferisco a  quei due.. tondi… che ..messi lì..potrebbero sembrare due cosucce da niente, ed invece sono assolutamente due opere d’arte; una frutto della maestria di un pittore quale Hieronymus Bosch… l’altra … frutto della fantasia  del primo scrittore in assoluto…. Omero.

Oso anch’io ..indegnamente.. paragonarmi ai tanti illustri estensori che curano le varie rubriche di arte.. ed altro ..nella chat…

Veniamo ad esaminare la tavola di Bosch :..la datazione dell’opera è da attribuire intorno al 1490…è da rilevare al riguardo, che mentre nello stesso periodo storico in Italia c’era già una concezione umanistica delle arti e dell’uomo…in Germania e nei Paesi bassi (luogo di origine di Bosch)…le  arti erano ancora legate ad una concezione medioevale …insomma molto più arretrati rispetto a noi…

ed ecco la tavola con al centro l’occhio di Dio ..con  l’iscrizione: …”cave cave deus videt”……..attenti attenti..Dio vede;

e tutto intorno i sette peccati capitali scritti con il nome in latino;

superbia

avarizia

lussuria

e quindi si vedono..la SUPERBIA..nell’immagine di una donna  che si ammira in uno specchio mantenuto da un demonio,

oppure l’AVIDITA’  e  l’AVARIZIA  di un giudice corrotto,

ed  anche la LUSSURIA  di alcune coppie sotto una tenda..

ira

gola

accidia

ed ancora  l’IRA con un litigio fra uomini davanti ad una locanda..

ed inoltre la GOLA di chi divora avidamente il cibo…

e poi l’ACCIDIA…di una donna che.. trascurando i suoi doveri morali ..vede entrare una suora che regge un rosario.

invidia

Abbiamo ancora in questa tavola la rappresentazione in medaglioni ai quattro angoli della……MORTE…..

IL GIUDIZIO UNIVERSALE…

L’INFERNO…….

ed il…… PARADISO.

Insomma l’uomo medoevale concepiva questa idea dell’occhio divino che tutto vedeva ..e soprattutto le sue inclinazioni peccaminose…

La rappresentazione circolare dell’opera corrisponde allo schema secondo il quale  il.. peccato… fosse una presenza costante  nella vita dell’uomo. Ritengo che questa tavola servisse da stimolo alla meditazione e ad un esame di coscienza a cui ogni buon cristiano era tenuto a sottoporsi.

la morte

Paradiso

inferno

giudizio universale

Non vado oltre ..anche se ci sarebbe tanto da dire ..per non tediare ulteriormente il lettore.

Vengo adesso a commentare l’altro tondo che rappresenta lo scudo di Achille forgiato dal dio Vulcano.

Voi tutti sapete che l’armatura di Achille era stata persa perchè indossata da Patroclo..il suo compagno che era rimasto ucciso nello scontro con Ettore. Omero nel XVIII libro dell’ Iliade ci descrive come Vulcano forgia lo scudo e la sua rappresentazione.

Il dio getta nella fornace ..argento..oro ..rame..e stagno..e fabbrica questo scudo con cinque piastre sovrapposte in ordine descrescente..con le varie rappresentazioni…

Nella prima si notano ..il cielo ..il mare ..e la terra ..con le dodici costellazioni…

Nella seconda ..la città in guerra con l’assedio e gli agguati…ed inoltre la città in pace con un corteo nunziale…

Nella terza si possono notare la mietitura..l’aratura  e la vendemmia..nella quarta fascia..ci sono scene di buoi assaliti dai leoni..di greggi al pascolo e danze campestri..nella quinta è rappresentata il fiume..Oceano che circonda tutta la terra..come si riteneva fosse allora…

Il dio Vulcano terminata la forgiatura delle armi le deposita ai piedi della dea Tetide..la quale poi  le consegna al proprio figlio Achille..come termina la vicenda ..è noto a tutti voi…

Ringraziando ancora una volta la Paola per la sua ospitalità termino questo articolo che vuole solo essere un piccolo contributo alla ricchezza della chat di cui tutti quanti noi siamo interpreti e protagonisti …GRAZIE

Ofonio 9 aprile 2011

3 Commenti a “Due “tondi” scritto da Ofonio”

  1. Lorenzo.rm scrive:

    Bravo Ofonio. Grazie.

  2. franco muzzioli scrive:

    Curiosità per curiosità, altro tondo o disco famoso è quello dei Maya ……quello della previsione della fine del mondo il 21 dicembre 2012.
    Conoscevo il disco di Bosch da un punto di vista pittorico, ma non lo avevo mai approfondito…interessantissimo!
    “Cave ,cave Deus videt”….questo Dio ,che ha scritto la tua vita ,che tutto sa e che tutto ha prevsito ,ma che con una certa incongruenza è lì con l’occhio nella serratura per veder se sbagli e poi condannarti….ma!
    “Uno di voi mi tradirà..”….anche il peccato di Giuda ..era previsto….dove stà allora il libero arbitrio.?….Come solito, tanto per buttar sassi in acqua.

  3. porzia scrive:

    Ciao Ofonio ,è inutile dirti quanto sia stata interessante la tua descizione sui cerchi inseriti da Paola sul sondaggio precedente.Ma sai che mi hai messo in difficltà e ti spiego il perchè.La rappresentazione circolare dell’opera di Bosch non la conoscevo assolutamente per cui scoprire la bellezza della pittura e della storia di questa tavola è stata motivo di approfondimento dell’arte pittorica di Bosch.Ho osservato bene i vari quadretti rappresentanti i peccati capitali per cui effettivamente posso confermare la concezione dell’uomo medioevale che l’occhio di Dio osserva tutto dall’alto e si rende conto che il peccato è una presenza costante nella vita dell’uomo.Da qui la necessità di riflettere e meditare.Per quanto riguarda il secondo cerchio ,lo ricordavo grazie a reminiscenze scolastiche.In ogni caso grazie per avermi acculturato su qualcosa che non conoscevo.Molto bene ciao

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