La fontana è sparita,
era lì, da sempre.

era lì, nessuno la vedeva più ma era lì.

era di tutti la fontana,

tutti potevano dissetarsi alla fontana, tutti!

non aveva padroni la fontana,
era di tutti e non era di nessuno.

ricchi, poveri, passanti,

tutti si dissetavano alla fontana.

era acqua che scendeva dal cielo
quella che usciva dalla fontana,

era l’acqua del mare e che saliva al cielo

quella che usciva dalla fontana.

Da sempre la fontana era lì.

chi l’ha tolta?
perchè l’hanno tolta?

perchè qualcuno ha tolto la nostra fontana?

Hanno messo una fontana nuova, bella,
luccicante.

l’acqua non sgorga come nella nostra fontana,

non sgorga l’acqua liberamente come sempre ha fatto, da sempre!

c’è un signore a fianco alla fontana:

da adesso l’acqua è mia mi dice……..



14 Commenti a “la fontanella scritta da alfred-lollis”

  1. GuglielmoCa scrive:

    Caro Alfred-Lollis è stata una battutina scema…e tu hai risposto molto bene, con civiltà…, e tanta calma, ciò che non avrei fatto io,a una persona cosi arrogante, non ci sono parole.Chi parla cosi non ha ha altri orgomenti,fa sempre appello al suo modo civile….ma c’è sempre disprezzo…che è sempre pronto e sempre in uso per certe (persone) in questa chat. Meno male, che ci sono tante, tante persone civili che la pensano diversamente. Alfred-Lollis non te la prendere….gustiamoci questa vittoria, ti saluto.

  2. nadia rm scrive:

    Mi spiace non essere a Roma,sarei andata a festeggiare anche io.Abbiamo vinto,NOI ITALIANI ABBIAMO VINTO,finalmente poter esprimere cio’ che non vogliamo.Fuori dalle scatole i politici ,la festa è nostra.Questo referendum (come tutti del resto)è stato molto politicizzato dalla sinistra e molto calpestato dalla destra (ma non da tutta la destra,qualcuno intelligente cè ancora).Il surreale sta nel non voler aprire gli occhi di fronte all’evidenza,domandare il nostro parere pero’ indirizzarci al non andare al voto,questo è surreale,mi spiace se qualcuno se ne sentira’ colpito da queste parole,ma è cio’ che ne ho dedotto.

  3. cetti scrive:

    Commenti abilitati
    Non si possono far passare certe cose, arriveremo al punto che dovremo pagare anche per respirare. L’acqua è come l’aria, è la vita. Per fortuna sembra che gli italiani si stiano svegliando e questo racconto lo vedono reale. E come!!!!

  4. franco muzzioli scrive:

    Bella! Vera! Possibile !
    Mi spiace per quelli che l’hanno definita surreare ,io la considero di una realtà preoccupante….e non solo per l’acqua.

  5. paolacon scrive:

    Grazie Alfred di aver risposto in modo così chiaro ed onesto ad affermazioni arroganti e spocchiose.
    Chi parla così non ha altri argomenti validi da contrapporre ad uno scritto che, in modo pacifico e sereno, fa riflettere su una delle tante realtà italiane.
    Più che normale che non si sia d’accordo ed è giusto chiarire i propri credo in maniera civile; ma il disprezzo per chi non la pensa come noi è inammissibile, soprattutto da parte di chi sbandiera ai quattro venti di “rispettare” gli altri e di procedere sempre con calma.

  6. alfred-lollis scrive:

    Commenti abilitati

    “Surreale, Alfred.”
    Quanto snobbismo può trasparire da sole due parole.
    Quanta arroganza.
    Quanto disprezzo.
    E non per Alfred, surreale è riferito al contenuto dello scritto di Alfred.
    Definire surreale tutto quello che sta succedendo attualmente in Italia, denota
    una forma di disprezzo strisciante, subdolo.
    Non si nega quello che sta accadendo, lo si definisce “surreale”: fantasioso , inventato.
    Vivere in Italia ed essere capaci di simili affermazioni significa fare parte integrante, condividere,
    alimentare, sostenere coloro che tutto questo hanno prodotto.
    Da lavoratore, da operaio, da pensionato,da Italiano l’esistenza di affermazioni simili mi paiono”surreali”.

  7. lucia1.tr scrive:

    Leggendo questi versi sono tornata indietro nel tempo, ricordo gli anni 50, quando nel piccolo paese in cui vivevo, l’acqua potabile nelle case era razionata e la fontanella era un bene prezioso. Troneggiava nelle piccole piazze ed era un punto di raccolta delle donne che facevano la fila con i vari contenitori e nell’attesa si confidavano le gioie e le pene della giornata. L’acqua che sgorgava era un bene prezioso, non si sprecava, veniva utilizzato con parsimonia, dono della natura, pubblica di tutti, seguitiamo a difendere il suo valore, anche se le fontanelle sono scomparse!!!

  8. GuglielmoCa scrive:

    Molto significativo questo scritto…ci dovrebbe far riflettere quanto è importante questo elemento, l’acqua deve essere un bene comune e perciò dobbiamo defenderlo, che non vada in mano alla privatizazione selvaggia. Non mi prolungo oltre, ne avete sintite lette di opinioni, mi fermo qui, augurandovi una bella domenica.

  9. edis.maria scrive:

    Voglio raccontarvi la mia esperienza. Ho una casetta in Alta Val Cenischia in un paese circondato da cascate ricche di acqua.I rubinetti non si possono aprire del tutto tanta è l’acqua che vi sgorga IL piccolo comune ha concesso ad una ditta privata la manutenzione , non avendo la possibilità economica sufficiente.Da alcuni anni l’acqua è la medesima, ma le bollette sono raddoppiate, dico raddoppiate! Per noi ,diciamo turisti, ( ci si va poco e per brevi periodi) è una ” fregatura”, perchè non hanno neanche voluto mettere i contatori per cui il conteggio è come se fossimo residenti!! Pensate che andrò a votare????

  10. alba morsilli scrive:

    io ho letto in poesie il tuo scritto e non ho commentato perchè sarei andata in politica e non mi sembrava il luogo giusto.
    la privatizazione dell’acqua è mostruosa, il meridione ne sa qualcosa oltre ad averla a gocce la paga 2euro al m3
    ci vogliano far tornare indietro dove una fontana come tu descrivi ci serviva per tutti,se ora abbiamo meno malattie è anche grazie a l’acqua ci laviamo + igiene meno zozzi
    essa deve essereun bene di tutti e chi non la pensa così si faccia fare un contratto a parte perchè se vinciamo noi mi dispiace che esufrisce dei benefici senza aver lottato

  11. sandra vi scrive:

    Su…..rreale Alfred,tragiamente surreale,e tu credi che qualcuno vede l baratro nel quale precipitiamo?

  12. giulian.rm scrive:

    Non è mia abitudine commentare con un “bravo” per i post,ma a te Alfred lo devo dire:
    BRAVO per il post e BRAVISSIMO per il commento!

  13. alfred-lollis scrive:

    Commenti abilitati
    surreale:
    tratto dal dizionario Hoepli:

    A agg.

    Che supera la dimensione del reale
    Che è capace di evocare immagini e suggestioni fantastiche, rivelando il lato più profondo della psiche umana: un’impressione s.; un’atmosfera s.

    B s.m. (solo sing.)

    Ciò che è, che appare surreale: il fascino del s. nell’opera di Marc Chagall

    Ma davvero Lorenzo tu pensi che milioni di iIaliani sul problema dell’acqua abbiano un’idea “surreale”?
    Il timore per milioni di persone di pagare bollette salatissime per usufruire di un bene comune come lo è l’acqua sia”evocare immagini fantastiche”?

    Ma davvero Lorenzo tu credi che per chi investa capitali “cospicui” nella certezza di avere un
    “adeguato” tornaconto lo faccia soltanto per una impressione? una suggestione? una fantasticheria?

    Lorenzo, milioni di Italiani sono ridotti alla miseria.
    Centinaia di migliaia sono disoccupati.
    Un giovane su tre non ha un lavoro nè la prospettiva di averlo.

    Lorenzo?
    davvero tutto questo a te sembra surreale?

  14. Lorenzo.rm scrive:

    Surreale, Alfred.

Scrivi un commento
nota:  I COMMENTI DEVONO ESSERE PERTINENTI ALL ARGOMENTO A CUI SI RIFERISCONO E NON DEVONO ESSERE INSULTANTI PER CHI HA SCRITTO L'ARTICOLO O PER UN ALTRO COMMENTATORE