Del “legittimo impedimento “
Non sono un costituzionalista e neppure un laureato in legge , quindi non mi avventuro in disquisizioni che necessitano di una preparazione adeguata , constato soltanto che per alcune Procure e per importanti uomini di legge questo decreto è anticostituzionale ( articoli 101 e 138 ).
Mi limito a fare alcune considerazioni da cittadino:
la legge è uguale per tutti , quindi nessuna deroga può proteggere chi è al vertice di istituzioni pubbliche e che dovrebbe essere modello di integrità e comportamenti etici.
Quindi un parlamentare che ricopre cariche istituzionali se ha pendenze giudiziarie deve lasciare la carica , farsi giudicare nel processo e solo se è assolto può tornare a svolgere le sue funzioni.
Molti dicono che Berlusconi , perchè è ovviamente di lui che si parla ed è per lui che la legge è stata fatta, sia un perseguitato politico.
Voglio far presente che molte cause intentate al Presidente del Consiglio risalgono a prima “della sua diescesa in campo”, (falsa testimonianza – corruzione – finanziamenti illeciti ai partiti – falso in bilancio – appropiazione indebita ) .
Non è mai stato condannato perchè spesso prescritto e perchè molti reati sono stati cancellati da leggi apposite…come quella della quale stiamo parlando.
Per me basta per votare il 12 ed il 13 giugno.
vota SI per dire no al “legittimo impedimento”
Vorrei un’Italia migliore, in cui chi ci rappresenta(Premier)non avesse pendenze con la giustizia irrisolte: di festini, con veline, ed altro ancora, di un grande impero mediatico, (tv giornali ecc ecc) che utilizza per annientare l’informazione, da chiunque non la pensi allo stesso modo del suo pensiero dominante. L’affossamento della scuola, della cultura in generale, dalla deligittamazione delle parti sociali, svilimento delle istituzioni esistenti, alla denigrazione dei diversi, di un clima di intolleranza e ignoranza, aumentano le morti sul lavoro causate da criminali negligenze. Io non voglio assistere ad una stagione di populismo, liedarismo, privo di contenuti, di leggi a personam, tensioni sociali, e di grandi sacrifici del popolo, che non sa come fare ad arrivare alla fine del mese, di un clima illiberale.
Ma chedo troppo?…
sono d,accordo in tutto è giusto che chi sbaglia pachi,e poi se veramente è innocente avrebbe la possibilita di dimostrare la propria innocenza ,e non aproffitare della carica per avere dei previlegi
Acqua, nucleare e giustizia giusta: non basterà vincere, occorrerà stravincere.L’invito a non votare(Berlusconi) è anche un atto di slealtà. Non ci si musura sulle scelte, perché si vuole vincere facile comunque. Non è la prima volta che accade, naturalmente, ma questo non assolve alcuno, in specie coloro che ricoprono ruoli di rappresentenzaIl capo dello Stato, Giorgio Napolitano, è stato chiaro: ho sempre fatto il mio dovere di cittadino, vado a votare. Il presidente del Consiglio ha fatto sapere che non ci andrà a votare e che considera i quesiti referendari demagogici e inutili. Non ha voluto scommettere sulla bontà delle sue opinioni, fingendo di volere stare ai bordi del campo, poi però ha tirato fuori quasi a tempo scaduto la sua drittata con l’invito a non votare.Basterebbe questo per giustificare il voto, qualunque esso sia. Ha bisogno come il pane di avere una lezione di cittadinanza il presidente del Consiglio. Magari mitiga la sua arroganza e si rende conto che non tutti la pensano come lui. A cominciare da Papa Ratzinger che sorprendentemente ha detto la sua sulle energie rinnovabili, invitandoci a usarle.