Sulla cronaca di Bologna di Repubblica del 21 giugno si legge di un sedicenne in coma per un incidente con la sua Minicar.
Era alla guida della sua macchinetta quando per imperizia ,velocità e imprudenza ha perso il controllo e si è andato a schiantare contro altre auto.
Ora i genitori gridano…”fermate le Minicar”…”non ascoltate i vostri figli sedicenni che vogliono anticipare la guida di un quattroruote con il solo patentino per motorini”….
Ma in questo caso il danno è fatto!
Si sente parlare molto di questi veicoli , che sono sotto accusa perchè causa di molti incidenti anche mortali.
Ma che cosa sono le Minicar ?
Sono normalmente vetturette a quattro ruote e due posti con motore di 50 cc. , omologate per 45 Kmh.
Praticamente dei motorini coperti , con limiti di peso molto severi (massimo 350 kg) , ma con  motori , che adeguatamente e facilmente elaborati possono raggiungere i 100 kmh.
Questi dati fanno già pensare , ma constatando che le cause di incidenti rispetto alle auto “normali” sono doppie e che si possono guidare a pertire dai 14 anni ci si rende conto che sono vere e proprie bombe.
Con queste auto non c’è bisogno di avere la patente (quella a punti  tanto per intenderci)  e c’è la possibilità di guidarle anche quando il permesso di guida è stato revocato per infrazioni o per inidoneità. Non è un caso che il 60% di chi li usa non è un teen ager , ma un ultra cinquantenne se non addirittura un over ottanta con patente revocata.
Forse una discussione in merito potrebbe essere utile.


5 Commenti a “Minicar….che bomba! scritto da Franco Muzzioli”

  1. eugenio4.vi scrive:

    e’ un veicolo come tutti gli altri, ma e’ l’incoscienza di chi si mette alla guida a causare gravi incidenti, se usato con il buon senso e rispettando la normativa in vigore e’ un’alternativa valida’ per diverse persone.

  2. nikodireggio scrive:

    BUONGIORNO IO NON MI INTENDO DI TUTTE QUELLE COSE C HE SCRIVE BRACCO BALDO MA SEMPLICEMENTE DICO CHE NON SI PUò SPECULARE SULLA PELLE DELLE PERSONE
    LE MACCHINE SONO DELLE BOMBE …………..A VOLTE COMUNQUE CHI HA LA PATENTE E UN PERICOLO COME A VOLTE E CHI NON L’HA
    QUINDI ALLA FINE…………..SI VA DALLE SCATOLETTE A QUELLI CHE HANNO LA FERRARI NON AMO NIENTE DIU TUTTO CIO

  3. ANGELOM scrive:

    Con tutte le informazioni raccolte, possiamo solo dire che queste macchinette, se così le possiamo chiamare, sono un pericolo pubblico, innanzi tutto per chi le guida e poi per gli altri.Le case che costruiscono questi aborti automolilistici accantonano certi sondoggi di pericolosità e di rischio, il loro interesse à solo vendere e fare profitto.

  4. Bracco Baldo scrive:

    Commenti abilitati
    Caro Franco, dopodiche Sig. Muzzioli! Mi permetto….. di mettere un po di “ordine nel disordine”
    riportato nel tuo articolo! bonariamente,,,…. Senza presunzione. Ti ringrazio anticipatamente!!!
    Con il termine minicar o microcar (o anche micro-vettura o miniauto o vetturetta) si intende oggi solitamente un triciclo o un quadriciclo leggero, di norma con motore Diesel e con limiti di peso molto severi (al massimo 350 o 400 kg per quelle oltre la cilindrata di 500 cm cubi. Dai 70 ai 200 per quelle sotto la cilindrata di 300 cm cubi) e altrettanto severi limiti di velocità e potenza (45 Km/h e 5,4 Cv per i quadricicli leggeri e 20,4 Cv per i quadricicli pesanti). Naturalmente anche le dimensioni esterne e l’abitabilità sono molto ridotte, con la possibilità di ospitare al massimo due persone. La cilindrata dei motori delle microcar varia dai 50 cm cubi agli 800. La cilindrata più bassa (50 cm cubi) appartiene alla Aixam 320, assai diffusa oggi tra i giovani.
    Una microcar d’epoca, il SulkyQuesto tipo di vetture ha in ogni caso radici piuttosto lontane e già dalla metà del XX secolo sono stati presentati vari progetti e messi in produzione vari modelli in tutta Europa. Tra gli esempi quello della britannica Peel P50(con 50 cm cubi di motore), considerata la macchina più piccola del mondo o quello italiano della Casalini con il Sulky degli anni settanta.
    12 agosto 2010 Codice della strada, in vigore le nuove norme
    Giro di vite sulle minicar. Sono alcune delle novità che dal weekend di ferragosto riguarderanno gli automobilisti italiani
    Ad essere interessati sono i conducenti delle microcar, per i quali è prevista l’introduzione dell’obbligo di possesso del foglio rosa come condizione imprescindibile per esercitarsi alla guida di questi mezzi nel periodo di tempo che separa gli esami teorici da quelli pratici per il conseguimento della patente, esattamente come già accade con le autovetture.
    Le microcar: Per queste ultime è stato previsto l’obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza e sono state decuplicate le sanzioni per chi le modifica. Chi produce miniauto che superano i 45 km orari rischia fino a 4mila euro di multa, chi le trucca rischia sanzioni fino a 3.119 euro e per chi le guida la multa può arrivare a 1.559 euro.
    Come molti credono la microcar avendo la targa di un ciclomotore e 50 ma e falso!
    La minicar porta la targa ma la loro cilindrata varia dai 400 ai 500cc ma oltre ad essere diesel sono limitati!
    A 14 ANNI si puo guidare solo quella diesel dai 16 in poi anche quella a benzina!
    Il loro motore e simile a quello dei motocoltivatori!
    La Minicar direi proprio che non esiste!!Si chiama Microcar
    Io sono possessore di una Microcar….
    Allora Le microcar guidabili a 14 anni hanno un motore che va dai 400 ai 500 alimentato a diesel
    Anche quelle guidabili a 16 ma hanno una iniezione a benzina…cioè molto piu potente e per qst sono guidabli a 16
    Sono motori agricoli:lombardini,kubota,yanmar…..
    Difatti molti trattori usano quei motori!
    Da un articolo di La Repubblica di Vincenzo Borgomeo [1]: ” Microcar sotto accusa: hanno il doppio degli incidenti rispetto alle auto, sono costose da assicurare contro il furto e molti sindaci le vorrebbero fuori dai centri storici. In più c’è già un progetto di legge che punta a innalzare l’età minima per poterle guidare (da 14 a 16 o addirittura a 18 anni). Ci sono però anche altri aspetti, di cui nessuno parla, che fanno la fortuna delle microcar: con queste “auto” si sfugge alla patente a punti e, soprattutto, c’è la possibilità di guidarle anche quando il permesso di guida è stato revocato. Non a caso chi le usa nel 59 per cento dei casi è un ultra 50enne (solo il 5% ha un’età compresa tra i 16 e i 25 anni) e nel 48% dei casi è un pensionato: altro che macchinine da teen ager…”
    (Pot-pourri di articoli presi in rete)

  5. Lorenzo.rm scrive:

    Penso che ci vorrebbe la patente per tutti i veicoli.

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