Per chi ne ha voglia un articolo attuale da commentare, proposto da Guglielmo – Gugli

LA CATTIVERIA …

Credo che tutti noi siamo al corrente che nella vita di oggi, a dir poco strana e frenetica, tutti corrono per qualche motivo, tutti si affannano per raggiungere qualcosa, non ultima, anche una parte di felicità che dia un senso alla vita stessa.
Se ci si guarda attorno, vediamo tanti stati d’animo diversi, gente che gira per strada silenziosa, altra che parla con chiunque incontra, altra ancora che ha un fare quasi scocciato.
Tutto questo è bello se vogliamo, le cose varie non stancano mai, non si ha modo e motivo per annoiarsi.
Di una cosa però mi sento rattristare, una cosa che non ha nulla a che vedere con la buona armonia tra tutti noi, una situazione che rende le persone a volte odiose, a volte scatta in me la tristezza che possono esistere queste persone.
Vi chiederete perchè dico questo, semplice, mi sono accorto che tra noi esistono purtroppo persone cattive, ma non solo caratterialmente, ma cattive dentro con tutto e con tutti.
La cattiveria è una delle cose che non sopporto, ma non parlo solamente della cattiveria fine a se stessa, ma anche quella forma nascosta, che forse è anche più grave.
Ci sono persone che la mostrano quotidianamente in ogni momento e luogo, quella che più m’infastidisce è quella che non si vede ma che la si sente nell’aria e che spesso emerge attraverso i mezzi d’informazione, la cattiveria per esempio che si trova tra le mura domestiche, nascosta, ignorata ma pericolosissima.
Esistono diverse forme di cattiveria, mi spiego, cattiveria fine a se stessa e cattiveria dettata da invidia, gelosia e non mi spiego di cosa d’altro.
Sfogliando i giornali durante il giorno e guardando i mezzi di comunicazione come la televisione, ci si rende conto che è molto diffusa. Quante volte vengono alla luce maltrattamenti nelle case, tra parenti, tra persone che non hanno nulla a che vedere con questa realtà.


Giovanni Segantini "le cattive madri"



Poi esistono tante altre forme e sopratutto motivazioni sterili, ultima per cronologia, quella successa qui in chat da utenti che sono stati cacciati fuori, spero a vita.
Mi domando spesso se tutto questo possa avere un senso, mi chiedo a cosa possa portare la cattiveria che spesso sfocia anche in odio.
E’ agli occhi di tutti e un po’ tutti ne siamo a conoscenza, che la buona armonia ha sempre dato buoni risultati, la cattiveria ha sempre portato all’odio ed alle ingiustizie.
Questo è il mio personale pensiero della cattiveria umana, neppure gli animali sanno imitarci, non dico esserlo, loro sfogano questo lato bruttissimo della nostra realtà, solo per difendersi oppure quando hanno fame.
Mi auguro di tutto cuore che tutto questo un giorno si possa sistemare, anche se, nelle rosee previsioni, sarà durissima ma se così avvenisse, molte cose cambierebbero e la vita sarebbe, anche nelle più tristi realtà migliore.

Si sistemerà? A voi la parola…

30 Commenti a “LA CATTIVERIA …scritto da Guglielmo”

  1. giuseppe24.to scrive:

    CIAO MARISA , QUI’ TUTTI ABBIAMO QUALCOSA DA FARCI PERDONARE E CREDILO ANCH’IO !!PERO’ NON TUTTI,COME TE HANNO IL CORAGGIO DI FARLO,E PER QUESTO TI AMMIRO !NON TI ANGUSTIARE,COME VEDI A VOLTE LE PAROLE CI SFUGGONO E UNA VOLTA DATO IL VIA NON POSSONO PIU’ ESSERE CANCELLATE .CIAO MARISA SPERO DI POTERTI CONTATTARE PRESTO PER AVERE UNO SCAMBIO DI OPINIONI CON TE.OPINIONI BELLE NATURALMENTE,DIMENTICANDO LA CATTIVERIA E TUTTO QUELLO CHE SI E’ DETTO .CIAO MARISA ..KISS KISS

  2. marisa8.bs scrive:

    vorrei scusarmi con giuseppe mi spiace non volevo offendere ,solo che era una giornata no ,e vorrei sentire qualche volta anche cose carine non solo cattiverie, spero di essere perdonata,

  3. giuseppe24.to scrive:

    MARISA SE TU AVESSI LETTO E CAPITO I MIEI COMMENTI, FORSE NON AVRESTI SCRITTO COSI’SE TI DANNO FASTIDIO I COMMENTI NON LEGGERLI !!QUI’ OGNUNO DICE LA SUA !!IO DICO LA MIA .IO NON CRITICO NESSUN COMMENTO COME TU HAI FATTO CON ME.DEVO FORSE RICREDERMI SU QUELLO CHE HO SCRITTO ? IO DICO DI NO . POI NON MI DEVI CRITICARE PERCHE’ SONO IN ELDY ! ELDY E’ UN SITO LIBERO E NON E’ MIA INTENZIONE DI LASCIARLO. CERCA DI ESSERE SERENA E LASCIA CHE OGNUNO SI SFOGHI COMMENTANDO.CIAO MARISA IO NON TI CONOSCO MA TI AUGURO PACE E SERENITA’. CIAO MARISA CIAO

  4. marisa8.bs scrive:

    giuseppe se siamo cosi cattivi che ci stai a fare in eldy ciao tutta se cattiveria mi è venuta a noia

  5. giuseppe24.to scrive:

    QUESTA VOLTA ANCHE SE NON DOVREI FACCIO UN NOME.CICCO53.NON TI CONOSCO, MA TI CAPISCO!QUANDO HO INCOMINCIATO A COMMENTARE LA PENSAVO ESATTAMENTE COME TE.POI QUALCOSA E’ CAMBIATO IN ME . SE SPARLANO DI ME,SE MI HANNO FATTO DEL MALE SE VENGO CRITICATO , LASCIO FARE . SE FANNO QUESTO A ME VUOL DIRE CHE DO’ LORO FASTIDIO !!SE REAGISSI MI METTEREI AL LORO LIVELLO E QUESTO SAREBBE CATTIVERIA ! NON VEDO IN LORO TUTTA QUESTA CATTIVERIA E NON VOGLIO PROVOCARLA .LO SO’ MA IN QUESTO MOMENTO SONO MOLTO CONFUSO !!

  6. cicco53 scrive:

    Commenti abilitati il sospetto,a meno che esso sia fondato su dati di fatto,è sempre cosa triste,da bandire dal nostro cuore.Descrivere una persona di natura cattiva, e sospettosa,che diffida sempre di tutto,e non affida a nessuno nè sè,nè le cose sue.La domanda viene spontanea,considerare e dare giudizi negativi non conoscendo l’individuo come succede (in eldy),perchè il capo branco/a,obbliga al gruppo di usare mezzi e comportamenti di cattiveria.Le dinamiche sono sewmpre le stesse,essere solidali e aperti con il gruppo,poi gli altri sono tutti cattivi.Bella domanda ? Secondo me il considerare e pensare la varie forme di cattiveria,sono sintomo di non volersi confrontare solo dare pregiudizi formale perchè si vuole a tutti i costi mettersi in evidenza ecc.Quindi tutti nel bene e nel male avete espresso un giudizio formale di raccontare un proprio modo di essere senza dare il significato esplicito di concetto del fenomeno,forse incosciamente nella propria mente si è cattivi.Quanta cattiveria avete espresso sulla mia persona ,solo perchè scrivo quello che penso e mi pongo con sincerità ad un confronto di dialogo ecc.Sinceramente il fenomeno di massa o il giudizio non mi interessa, perchè il mio modo di pensare è di capacità critica che a quei signori che mi hanno sempre accusato di tanta cattiveria non possiedono.Allora cercate di essere più seri ,senza giustificarvi dando il vero valore di se stessi,e dare prova d’intelligenza che se incontriamo un indivuo senza conoscerlo di non offenderlo con falsi giudizi ,ma cercare di dialogare per una convivenza civile.Il silenzo oggi si sente molto parlare del rumore del mondo moderno,tuttavia accade assai raramente di pensare lla rarità di quel silenzo assoluto non esiste nè nella attività umana nè nella natura;se il silenzo assoluto esistsse davvero,sarebbe talmentE spaventoso da non poter essere sopportato a lungo da nessuno creatura umana.Si pensi inoltre alla grande virtù del “silenzio” e come Tacendo ,si possono evitare gravi e penosi contrasti .Il mi modo di pensare e di essere non giustifico questi comportamenti di facciata ,che si verificano in eldy ,però mi rendo conto che la massa che frequenta il portale debba guardarsi allo specchio con un’analisi critica più avveneristica di un confronto leale e civile,ma siccome questo comportamento è poco conosciuto,oppure non si ha il coraggio di schierarsi perchè trova più profitto allearsi con le persone di animo cattivo,non mi resta che rassegnarmi che il mio modo di pensare è ben lontano di coloro ,ciao augurandovi una buona giornata.

  7. nikodireggio scrive:

    buongiorno leggendo questo articolo e le varie risposte………….mi viene da dire per quanto uno pu0 essere buono una punta di cattiveria in fondo cè provate a pensarci
    POI IL MASSIMO DEI CATTIVI SONO QUELLI CHE AFFAMANO IL MONDO
    POI CI SONO I DISONESTI GLI AVIDI GLI EGOISTI I MESCHINI
    GLI SLEALI GLI INVIDIOSI E SI AGGIRANO DAPPERTUTTO IN TUTTI I SETTORI
    OGNUNO DI NOI POTREBBE FARE DEGLI ESEMPI QUOTIDIANI SUL BUS SUL POSTO DI LAVORO TRA CONOSCENTI ECCCCCCCCCCCCC

  8. alfred-lollis scrive:

    Commenti abilitati

    6\ 2\ 2010
    LA CATTIVERIA

    La cattiveria un giorno incontrò la bontà:
    Chi è lei? Non la conosco!
    Lo so bene che Lei non mi conosce, Lei non conosce nesuno.
    Certo, io non conosco nessuno ma molte persone conoscono me e di me si servono.
    Si, davvero molte. Si servono di lei e poi lo negano.
    E lei invece che fa?
    Esattamente non so quale sia il mio compito: so di appartenere alla maggioranza degli uomini, so che si servono di me per aiutarsi a vicenda, si servono di me per volersi bene, mi usano per evtare le guerre, so che spesso chi si serve di me è in conflitto con chi si serve di lei che usa qualsiasi mezzo per vincere la sue battaglie. Lei li aiuta in qualunque modo, si serve di qualsiasi cosa le possa essere utile senza guardare alle conseguenze; l’importante è riuscire a fare il male. E riesce quasi sempre. Lei sa fare soffrire, quando lo vuole fare sa trovare gli strumenti giusti, le parole adatte, lei ,Cattiveria, è la perfezione, non sbaglia mai. Ogni suo atto arriva sempre a segno. È molto abile Lei . Il suo lavoro lo fa molto bene.
    Difficimente chi si serve di Lei si lamenta dei suoi servigi.
    Grazie , Bontà, Lei è gentile. Mi dica di lei.
    Le ho detto.
    Sono dentro alla maggioranza degli uomini e magari non lo sanno neppure. Sanno della mia esistenza ma non mi usano abitualmente, non serve. Chi mi ha dentro di se, automaticamente ha scacciato Lei e non le permette di entrare in lui.
    Coloro che mi hanno mi usano senza neppure accorgersene, senza calcoli, senza riflettere. Mi donano a chi ne ha bisogno senza che gli sia richiesto, senza aspettarsi ricompense, senza perchè. Non so se lei, Cattiveria, riesce a capire: quello che Lei fa lo fa per provare soddisfazione, vendetta, supremazia sugli altri, volontà di dominio, gioia nel veder soffrire.
    Non vorrà dirmi, Bontà, che Lei non è ambiziosa! Che non gioisce quando riesce a fare felice qualcuno?
    Vede cattiveria? Solo Lei poteva pensare a questo: gioire nel fare del bene. Chi fa il bene, chi si serve di me, chi ama veramente, non sa di fare quello che sta facendo, lo fa. gli viene naturale, senza calcoli, senza pensare, spontaneamente.
    Ma Lei è la Cattiveria: queste cose non le ha mai capite e non le capirà mai.
    alfred-lollis

  9. giuseppe24.to scrive:

    VOOREI INSERIRE IL MIO SECONDO COMMENTO SULLA CATTIVERIA .MERCOLEDI 6 LUGLIO ORE 6.45 AL BAR DI ELDI, FUI AL COSPETTO DI UNA CATTIVERIA INDIRZZATA A ME .TRALASCIAI. MA STAMATTINA SEMPRE AL BAR E LA STESSA ORA QUELLA CHE RITENGO UNA CATTIVERIA ,SI RIPRESENTO’. DI CERTO E’ UNA CATTIVERIA INCONSCIA,MA PUR SEMPRE UNA CATTIVERIA !ERO SUL BUS E STAVO RIMURGINANDO IL DA FARSI, QUANDO VIDI DUE GRUPPETTI DI BAMBINI ACCOMPAGNATI DALLE LORO MAESTRINE .LE MAESTRINE UNA DAVANTI AL GRUPPETTO E L’ALTRA DIETRO TENEVANO IN MANO UNA CORDA COLORATA .I BIMBETTI CON LA LORO MANINA TENEVANO LA CORDA COME FOSSE UNA MANO !!AL VEDERE QUELLO MI PRESE UNA TALE TENEREZZA DA FARMI DIMENTICARE TUTTE LE CATTIVERIE !PENSAI ….IL MONDO NON E’ POI COSI’ CATTIVO……..

  10. nadia rm scrive:

    Alba,mi permetto di dirti;non mollare,cercali tu tuo figlio e tua nipote,e perche’ no,anche tua nuora,insisti anche se sarai trattata male.Purtroppo quando i figli(specialmente maschi)incontrano una donna tendono a dimenticarsi un po di tutto.DEVI far sentire la tua presenza alla piccola,sei la nonna e anche la legge è dalla tua parte.Aba,quella di tuo figlio non credo sia cattiveria,è solo che lui sta scoprendo una nuova vita e non vuole intrusioni,ma passera’,(è successo a me)e verra’ a chiedere perdono col capo cosparso di cenere…….e tu sarai pronta a perdonare.Forza Alba,ti abbraccio

  11. giovannavc scrive:

    ogniuno è libero di pensarla come meglio crede ,io dico che la cattiveria ,è solo una buona dose di ignoranza ,, e come dice franco muzzioli ,la loro madre è sempre incinta ,x quello ce ne sono tantissimi ,,,,,,,,,,,,

  12. alba morsilli scrive:

    io non considero cattiveria quella che viene dall’esterno perchè mi tocca fina a un certo punto a secondo l’importanza che io do a chi ha voglia di essere cattivo.
    Invece di una cattiveria vi voglio parlare di un figlio che non si ricorda di avere una madre, dove gli è nato una figlia che io nonna non conosco, dove ogni giorno va il mio pensiero dove ogni giorno subisco la loro cattiveria.
    Una madre può fare anche questo subire e taccere per amore della sua famiglia, perciò il resto non mi tocca io ho toccato il fondo

  13. nadia rm scrive:

    Caro Giuseppe,non siamo mica santi,capita la giornata storta,capita anche a me.

  14. marisa8.bs scrive:

    perchè pensare sempre male di tutti come si fa a dire questo è buono questo è cattivo basandosi solo su quello che uno scrive,è parecchio che sono in eldy,anche a me capita che saluto e non rispondono,è cattiveria questa no ,non mi conoscono e acetto senza farmi tanti problemi , scusa guglielmo io tanta cattiveria non la vedo

  15. giuseppe24.to scrive:

    PURTROPPO CON MIA ESPERIENZA PERSONALE DEVO DARE RAGIONE A GUGLIELMO ! E COME DICE NADIA LE COSE LE DICO IN FACCIA E NON MI NASCONDO !! COME DICE NADIA IO MI FIDO DI TUTTI , MA LA MIA FIDUCIA E’ STATA TRADITA .E’ CATTIVERIA QUESTA? SE DO’ RETTA A GUGLIELMO DICO DI SI, SE DO RETTA A NADIA DICO DI NO .RIPENSANDO ALLE OFFESE SUBITE PASSO DALLA PARTE DI GUGLIELMO ! MA QUESTE OFFESE VALEVANO VERAMENTE LA PENA DI OFFENDERE A MIA VOLTA ? NON E’ CHE IL MIO SIA UN PECCATO DI CATTIVERIA ?

  16. GuglielmoCa scrive:

    Grazie carissimi amici, dei vostri commenti, sono felice, un saluto per voi. per le vostre famiglie, con simpatia buone vacanze.

  17. franco muzzioli scrive:

    ….” la cattiveria dei “buoni” è pericolosissima….e Giulio Andreotti , mani giunte e capo chino ……lo sapeva benissimo!

  18. Bracco Baldo scrive:

    Commenti abilitati
    ( Da un bolg in rete) Che cos’è la cattiveria
    Mi sono sempre chiesta che cosa è la cattiveria e come un individuo possa essere crudele o cattivo… e quanto spesso capita di essere “cattivi”, duri, intolleranti, acidi. A volte pensi che la “cattiveria” o la durezza possono avere diverse origini. In molti casi nasce dall’egoismo, dall’arroganza, dalla avidità, dalla voglia di prevaricare o dal desiderio di perseguire fini personali, questo quasi sempre e a volte anche dalla superficialità di certi atteggiamenti.
    Dopo riflessioni ed esperienze personali, ho compreso che l’uomo nasce già dotato di strumenti ‘innati’ in cui sono racchiusi cattiveria vera e propria, che si ingrandisce e si sviluppa durante la crescita sotto lo stimolo dell’ambiente, della famiglia e del gruppo in cui vive ( perché non è amato e non ama, neanche se stesso: dunque soffre e fa soffrire. Non amando se stesso, non riesce ad amare nessun altro e non è riamato).
    La cattiveria, come ho già detto, nasce con noi insieme come la bontà, ma spesso si dimentica. Chi esprime cattiveria ha bisogno di esserlo per sentirsi gratificato, quindi le azioni cattive hanno lo scopo di soddisfare l’Io della persona. Sguardo e mente sono sempre attenti e vigili, un intera vita usata a cercare di distruggere il prossimo, calpestando ogni valore, qualsiasi morale … persino la propria dignità.
    La cattiveria fa paura, perchè ti isola dal mondo, perché ti fa portare dentro un sentimento d’odio profondo, capace di farti perdere lucidità … non ti fa vedere, non ti fa sentire, non ti fa capire … prima di tutto fa male a noi stessi. La cattiveria è pericolosa, a volte si colora di diverse sfumature, una di queste è l’invidia, capace di manipolare ogni nostro pensiero.
    La cattiveria è qualcosa che tutti conoscono, ma sulla quale forse non si riflette abbastanza. La cattiveria è intelligenza e furbizia, è frustrazione, insoddisfazione, ma più di ogni altra cosa è infelicità.

    La cattiveria nasce da sentimenti negativi come la solitudine, la tristezza e la rabbia. Viene da un vuoto dentro di te che sembra scavato con il coltello, un vuoto in cui rimani abbandonato quando qualcosa di molto importante ti viene strappato via.
    (Ryu Murakami)
    «La cattiveria dei buoni è pericolosissima.»
    (Giulio Andreotti)

  19. maurizia scrive:

    io dico una cosa molto semplice,la cattiveria è semplicemente invidia e ignoranza,ciao

  20. titina.is scrive:

    No, Guglielmo, no, la cattiveria è ben altra cosa…fra gli eldyani non c’è cattiveria, vogliamo chiamarla cattiva educazione, voglia di snobbare la persona che non ci piace, desiderio di emergere per rendersi protagonisti, magari anche lo spicciolo pettegolare che poi rimane fine a se stesso, ma cattivi no, nessuno di noi è cattivo. I veri cattivi li possiamo trovare facilmente nella vita reale, addirittura spesso anche nell’ambito familiare, come giustamente dici tu e purtoppo non sempre siamo in grado di difenderci dagli attacchi di cattiveria di questo genere. Una cosa è certa, secondo me, a parole siamo tutti buoni, poi nei fatti…..boh!!!!

  21. franco muzzioli scrive:

    Torno da una settimana di mare e che ti trovo ? Un aricolo sulla cattiveria con palesi riferimenti a comportamenti di qualche eldyano.
    Non conosco le cause che hanno portato l’amico Guglielmo a parlare di questo riprovevole comportamento umano, ma sinceramente non mi pare di vedere intorno dei cattivi ! Forse dei permalosi…o meglio delle permalosette….qualche maleducato ….ma sapete che la mamma dei maleducati è sempre in cinta (come quella dei deficenti), solo che ha parti plurigemellari. Ma che volete ! …Forse l’invidia, un mal di pancia, un colpo di sole fanno scattare spesso reazioni che assomiglano alla mala educazione.
    Ma cattivi no , in Eldy i cattivi non ci sono , anche perchè “cattivo” (da captivus) è uno prigioniero dei peggiori impulsi e delle ancestrali animalesche pulsioni . In Eldy ,data l’età media, forse bisognerebbe fare un articoletto sulla conseguenza dell’irrigidimento delle arterie ….che ce volete fà!
    N.B: Sono d’accordo su tutto se vogliamo parlare della cattiveria in generale.

  22. giulian.rm scrive:

    La cattiveria è l’azione dell’essere cattivi, cioè l’essere in contrasto ai principi comunemente accettati (Dizionario Palazzi Folena.)
    La cattiveria, penso che sia una frustrazione o una repressione che si ha dentro.
    Credo che chi agisca con cattiveria sia guidato dall’odio, verso una persona, verso un’idea, verso chi è felice, a volte verso se stesso senza nemmeno rendersene conto…
    Ma se restringiamo il campo a fatti che accadono in Eldy, per quel poco che so, voglio credere che non sia cattiveria ma ignoranza.
    Combattere l’ignoranza è l’unico strumento per volare sull’egoismo e la cattiveria umana!
    Non serve cacciare queste persone Guglielmo, rientrano dalla finestra, ma isolarle farle sentire una parte malata di un corpo sano.

  23. robertadegliangeli scrive:

    Parto da una parola usata da Riccardo, la tolleranza, usando questa abbiamo tutti meno cattiveria. Comunque so benissimo che esiste, perche non tutti la pensano come noi, è molto difficile giudicare,cè chi nella vita le cose le vive con un sorriso,e non riesce, quindi deve essere “cattivo ” lo è più che altro con se stesso perche quell’attegiamento non gli restituisce certo sorrisi, è come un gatto che si morde la coda. Speriamo che se ne accorgano poi di sicuro vivranno meglio anche loro

  24. riccardo2.co scrive:

    caro Guglielmo, la cattiveria esiste ma perche è questa vita che ci porta ad essere cattivi, da parte mia vedo solo la bontà la cattiveria la lascio scorrere come un fiume fà con le pale di un mulino una volta passata non macina più, questo è per dire che io sono uno di quelli che dovrebbe odiare tutto e tutti ,visto che la vita nei miei confronti ultimamente ha creato solo dolore, ma siccome io non credo nella cattiveria, non ci faccio casa e cerco di godere la vita fino a quando Dio vorrà. io penso che se tutti noi fossimo un poco più tolleranti con il prossimo non ci sarebbe bisogno di parlare di cattiveria.

  25. alfred-lollis scrive:

    per fotutna qui come nella realtà i cattivi veri sono pochi,e in definitiva non sono loro il pericolo: il pericolo è costituito da coloro che senza rendersene conto si fanno strumento di queate cattiverie non rendendosi conto di quanto male possa fare a particolari soggetti ( anziani,malati, persone sole) l’essere presi di mira, messi in disparte, ignorati sistematicamente. Molti lo fanno per puro divertimento
    come ragazzini di una classe quando formano branco a danno del più debole con il compiacimento di chi assiste o l’impotenza di chi vorrebbe intervenire.

  26. nadia rm scrive:

    Onestamente non conosco persone cattive;sara’ perche’ mi fido di tutti?,sara’perche’ io non conosco cattiveria?sara’perche’quando devo dire qualcosa, bella o brutta che sia la dico in faccia,mai dietro le spalle?la cattivera cosi’ come l’invidia non porta a nulla,solo a farsi sangue cattivo.Certo è che per arrivare a tutto questo bisogna guardare il mondo da un’altra angolazione,se pensiamo sempre,questo è cattivo ,l’altro pure non si vive piu’ bene,prendiamo cio’ che le persone possono offrirci e cerchiamo di vederci del buono anche nella persona cosiddetta cattiva.

  27. giulia4.mi scrive:

    Completamente d’accordo con Porzia, e in particolar modo, sento vicino. il suggerimento che le hanno dato,e che è legge nel mio cuore.

  28. porzia scrive:

    Guglielmo hai toccato un tasto molto dolente “la cattiveria” .Chi non ha mai subito nella sua vita un attacco di cattiveria ,credo i più deboli ,tutti, magari in forme diverse .Se posso permettermi vorrei paragonare la cattiveria ad un albero alla cui base troviamo una grande insoddisfazione e mano a mano che si sale su ,una grande ignoranza ,una grande impotenza nel rapportarsi agli altri,nel temere il confronto con gli altri ,per cui si sceglie l’ironia che è la cattiveria dei forti.Le componenti principali della cattiveria (rami ) sono ,la gelosia ,l’invidia,l’aridità,,sensi di vuoto ,di inutilità e chi più ne ha più ne metta .Queste sono persone che hanno bisogno di ripararsi da tutto ,solo la loro imbecillità rimane sempre allo scoperto .Con tutta onestà non so se avere compassione per queste persone o disprezzo.Non sono daccordo sul fatto che i cattivi sono degli acculturati e dei grandi trascinatori .Ma secondo te usando la loro cattiveria riescono a costruire qualcosa di buono ? Non credo proprio perchè son o e rimangono dannati. Una volta mi fu detto :Sorridi,perchè l’allegria è il segno più evidente della saggezza.Il mondo ama le anime chiare,le persone che hanno il sorriso negli occhi e la festa nel cuore .Queste parole le ho fatte mie e le porto come riferimento ad ogni passo della mia vita.

  29. Lorenzo.rm scrive:

    Hai fatto centro, Guglielmo. La cattiveria c’è ed è diffusa. Solo, non è facile farla scomparire, e meno che mai stroncandola. Occorre pazienza ed educazione. E anche tempi lunghi. Naturalmente se essa non costituisce reato: in questo caso, subito denuncia per la galera.

  30. alfred-lollis scrive:

    Si Guglielmo hai ragione, ragionissima. hai mille ragioni.
    Le cattiveria è una brutta bestia.
    Ci sono persone che della cattiveria ne fanno un motivo di vita.
    Con la loro cattiveria si sentono importanti.
    Riescono a coinvolgere altri mettendo magari in burletta il diffetto di qualcuno.
    La cattiveria si manifesta in mille modi: aggredendo direttamente, sollecitando l’adesione a prese in giro,callunniando, isolando qualcuno.
    Di solito il “cattivo” è un tipo carismatico: riesce a coinvolgere altri nelle sue cattiverie personali e questi altri si sentono importanti credendosi “amici” del capo.
    Spesso il cattivo è un “acculturato” che sa servirsi della sua cultura per umiliare e mettere in ridicolo chi magari ha difficoltà a mettere per iscritto i suoi pensieri e pertanto non è in grado di difendersi adeguatamente e preferisce battere in ritirata aumentando ancor più il senso di godimento che prova l’acculturato in questione.
    Queste persone non hanno mai porto una mano a chi ha chiesto aiuto.
    La cattiveria non sa cosa sia la solidarietà

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