Attenzione alle truffe!!


Leggendo (
in Eldy-bosco) un commento  di Sandra.vi, in cui racconta un tentativo di truffa, mi è sembrato utile parlare delle mie esperienze ed allargare l’argomento, al fine di mettere in guardia tutti dalle truffe, soprattutto perpetrate alle persone anziane.

Gli anziani sono spesso preda di raggiri e frodi, perché non sono abbastanza diffidenti e sono fondamentalmente onesti. Non pensano di poter essere imbrogliati da persone che si presentano molto bene, eleganti ed educate.
A Sandra è successo e, per fortuna, si è tutto risolto con una gran paura; è potuto accadere perché lei è una persona generosa ed ha pensato che fosse normale aiutare qualcuno in difficoltà.

Un signore in macchina che chiede dov’è l’ospedale, una giovane ragazza che si offre di accompagnarlo, la nostra amica che si sente in dovere di non lasciare andare da sola una ragazzina con uno sconosciuto ed il gioco è fatto. La truffa è stata messa a segno, per fortuna Sandra è stata capace di difendersi. 
Ma quante sono le vittime di truffe, raggiri, imbrogli, trappole?

Purtroppo sempre troppe e non è mai abbastanza che la polizia metta in guardia, che la “posta”, le società della luce o del gas o del telefono, diramino comunicati dicendo che nessun impiegato delle su dette società è autorizzato a prendere soldi in contanti.

I modi di truffare sono molti, i tentativi di entrare in casa numerosi, ma il metodo più comune è quello di  guadagnarsi la fiducia delle vittime.

È realmente capitato, conosco personalmente la vittima, una mia anziana parente,  che è rimasta molto scossa dall’episodio.

Situazione classica: persona anziana, donna, suonano al citofono dichiarandosi della società dei telefoni. Mostrano un tesserino, dicono che c’è un guasto al telefono del vicino, riferendone anche il nome (che sicuramente hanno appena letto sulla bottoniera del citofono) e chiedono di verificare l’apparecchio telefonico della signora. Il gioco è fatto, una volta introdotti nell’appartamento, chiedono alla vittima di mostrare le varie prese telefoniche, di isolare un apparecchio, che naturalmente è in un’altra stanza, la signora si allontana ed i mascalzoni si impossessano delle poche cose che riescono ad arraffare. Spesso economicamente il danno non è enorme, ma psicologicamente lo è molto di più, perché da quel momento la persona che subisce una truffa del genere, si sente molto insicura, non più protetta e prova anche, purtroppo, un senso di colpa. Ha paura di raccontare l’accaduto ai familiari, ha timore di perdere la sua autonomia.

La polizia di stato non si stanca di mettere in guardia.

Un sito utile da consultare è questo: http://www.gdf.gov.it/GdF/it/Servizi_per_il_cittadino/Consigli_utili/info1653131635.html
(cliccare direttamente sulla scritta per aprire il sito)

Finti carabinieri e tecnici del gas, si presentano con le motivazioni più disparate. Vengono accolti in casa con la massima fiducia e quando ci si accorge del raggiro è ormai troppo tardi.
Fare un controllo di una fuga di gas, oppure dichiarare di essere all’inseguimento di un ladro ed avere bisogno di verificare che tutto sia a posto nell’appartamento. Oppure più semplicemente l’offerta di un “affarone” o la preghiera di essere aiutati a risolvere un problema finanziario.

A me personalmente è capitato un episodio diverso, una tecnica nuova è stata usata: quella del ritrovamento di un gioiello per la strada. Camminavo per la strada, in una città europea con mia cugina ed improvvisamente la persona davanti a noi si china e dimostra stupore di aver trovato un anello per la strada. L’oggetto sembra veramente prezioso, ma la persona dice di non poterlo tenere ed adduce motivi religiosi (??!?), poi dice di essere straniera e molte altre cose e chiede di tenerlo noi, previa “donazione”.
A questo punto io e mia cugina sentiamo che c’è qualcosa che non va e ci allontaniamo rapidamente.
Due giorni dopo ci capita ancora un episodio identico.
 

Un altro sito da consultare per proteggersi dalle truffe fatte in viaggio o in strada:

http://nuke.mollotutto.com/Default.aspx?tabid=234
(cliccare direttamente sulla scritta per aprire il sito)


Purtroppo dobbiamo stare sempre molto attenti e noi anziani ancora di più, perché i farabutti pensano che noi si sia un bersaglio facile.

Avete anche voi degli episodi da raccontare?
Vi è capitato o avete sentito che sia capitato a parenti o conoscenti?

10 Commenti a “TRUFFE agli anziani Attenzione!”

  1. giulian.rm scrive:

    Oramai le modalità per truffare le persone si affinano sempre di più. C’è in giro una nuova tipologia di truffa/estorsione. Vittima un impiegato di Casoria che ha anche pagato e poi s’è reso conto di una probabile truffa ed ha denunciato quanto gli era accaduto.
    I fatti

    La sera prima, si era collegato al notissimo sito sito http://www.chatroulette.com, un portale dove si conoscono on line gli utenti collegati anche con la web cam. La vittima è incappata nelle immagini mozzafiato di una bionda di circa 22 anni con misire di tutto rispetto che era alla ricerca di un amico “amico web” per trascorrere una serata noiosa.

    La bionda, ha intuito che l’impiegato era il “pollo” della situazione e dopo qualche convenevole gli ha proposto un giochino: io mi tolgo la maglietta e tu fai altrettanto.

    Oltre alla maglietta sono stati tolti altri indumenti . La bionda, dopo un black out del collegamento è riapparsa nuda ( ma si è scoperto poi che era un filmato), con il “ pollo” a sgolarsi su come doveva muoversi e cosa fare. La donna, ma solo in voce, gli ha risposto che se anche lui si fosse mostrato nudo, avrebbe accettato di fare quello che lui voleva.

    In un lampo le mutande del “pollo”, sono volate via. Pochi, ma incisivi secondi, di riprese inequivocabili. Seguite dalla doccia fredda. Sempre e solo in voce, gli è giunta la richiesta di 500 euro, per non linkare sulla sua pagina di Facebook e su You Tube, le nudità intime.

    E lui ha pagato 200 euro, ad un conto intestato ad un marocchino. Il giorno dopo, la seconda richiesta che ha fatto scattare la denuncia. I casi, in Italia sono migliaia.
    Quindi attenzione a questi siti.

    Fonte: leggo.it

  2. giulian.rm scrive:

    E’ da un po’ di tempo che ha rifatto la sua comparsa, la truffa/virus: guardia di finanza e le sue infinite varianti. Il virus è conosciuto anche come polizia di stato.
    Blocco del PC con richiesta di denaro: precisamente 100€ (da eseguirsi in via elettronica).
    L’infezione è trasmessa attraverso pagine Web, molto spesso di siti con contenuti per adulti che sfruttando dei computer non aggiornati, in particolare nei programmi Java, Adobe Reader e Flash Player, o poco protetti riescono a infettare il vostro sistema operativo senza praticamente che ve ne accorgiate in tempo.
    Rimuoverlo, se non si ha un po’ di dimestichezza con l’informatica, occorre ricorrere a un tecnico con relativa spesa.
    Attenzione ai siti che visitate e un consiglio: installate un elemento aggiuntivo WOT che vi segnala quali siti Web, possono essere considerati attendibili. Se cercate sul “Salvagente” a suo tempo, scrissi su quest’argomento.
    Altri virus, malware, trojan e truffe possono nascondersi nelle mail.
    Quando arrivano messaggi con allegati i file eseguibili, in altre parole quelli con estensione tipo: exe, vbs, bat, pif o che hanno una doppia estensione del tipo exe.doc meglio non aprirli prima di avere verificato l’attendibilità del mittente.
    Oltre al buon senso quindi, verificare sempre la fonte, di qualsiasi e-mail sospetta prima di aprirla, nel dubbio cestinatela subito.

  3. giulian.rm scrive:

    Nell’era di Internet e dei pagamenti elettronici può capitare che qualcuno utilizzi la nostra carta, pur non avendola fisicamente in mano. E’ successo ad un consumatore di Parma che un bel giorno ha scoperto che sul conto della sua carta prepagata mancavano 400 euro. Senza che lui se ne fosse accorto e senza che avesse mai smarrito la carta, né rilevato il proprio codice segreto a terzi, qualcun altro aveva fatto acquisti al posto suo su un sito Internet mai visitato dalla vittima. Dopo l’infelice scoperta, il titolare ha bloccato la carta prepagata ed ha comunicato l’accaduto alla sua banca, la quale gli ha negato il rimborso.

    Il consumatore si è così rivolto a Confconsumatori che ha attivato subito l’Arbitro Bancario Finanziario. Al cittadino è stato riconosciuto il diritto al rimborso delle somme sottratte in modo fraudolento e non autorizzato da ignoti dedotta unicamente la franchigia, riconosciuta in casi analoghi dall’indirizzo interpretativo fornito dallo stesso Arbitro Bancario Finanziario.
    dal WEB.

  4. marc52 scrive:

    Commenti abilitati
    Indubbiamente gli anziani insieme ai bambini e perché no! Anche… alle donne, sono, e… sono sempre stati l’anello più debole della società. Oggi con l’aumento della criminalità dovuto anche alla recessione che purtroppo si sta vivendo, i malavitosi, le persone senza scrupoli, hanno presa di mira(non a caso), le persone anziane, perché … più emotive psicologicamente(fattore normale in età avanzata), più timorose, più fragili, più ingenue, è… se sole, con tanto desiderio di socializzare. Quindi, più facilmente abbordabili e con meno rischi da correre per i malintenzionati truffatori. Vi riporto alcuni dati letti in rete nel sito della comunità di sant’Egidio, che ha promosso a Roma” Viva gli Anziani” in collaborazione con la fondazione Santa Lucia. Dati…presentati a Roma il 3 dicembre 2012, nell’ambito di una ricerca sui reati perpetrati nei confronti degli anziani, riguardo ad un progetto europeo Access Against Crime Care for Elders Support and Security (Contro la criminalità per il supporto Cura anziani e la sicurezza).Leggo: Che… è un reato in costante aumento del 03% annuo, attestandosi al 13% dei reati totali commessi (10,5% nel 2005).Il 44% delle rapine in abitazione riguarda gli anziani (dato2011).Le aggressioni fisiche e verbali con percosse e lesioni, sono sensibilmente aumentate da 4.835 del 2005, a 5.783 casi nel 2011.Concludo… “pensando” che… ho cominciato ad imboccare la via del “tramonto, ”e che queste malversazioni nei con confronti degli anziani mi intristiscono.
    Allego al mio commento un cortometraggio girato appositamente sul raggiro ad un anziano.

    http://youtu.be/KVI9La95QHI Zucchero a velo sulla giacca.mpg

  5. alba morsilli scrive:

    da dove inizio?non lo so perchè tante sono le volte che sul bus mi hanno derubata, due volte in casa e una scippata.
    ma vi voglio raccontare quella che mi è successo a Milano, scendo dal treno e metto la borsa nel valigione che aveva una cerniera sopra, ho in mano il biglietto della metroe mi avvio.
    salgo sulla metro e con la coda dell’occhio vedo la cerniera semi aperta mi giro una ragazza del sud America mi era dietro
    non ci ho più visto fra l’indiferenza della gente glielo suonate di santa voglia tanto è vero che quando mi sono calmata
    eveva gli occhi neri, credetemi non so come ho fatto.
    le porte del metro si stanno chiudendo e due marcantoni salgano
    mettendo le manette a lei e chiedendomi i documenti,
    mi ha fatto tenerezza dissi ” non fatele del male “mi risposero ” è una vecchia conoscenzae le avesse presi il portafoglio?”

  6. alfred-sandro1.ge scrive:

    Racconto un episodio accadutomi l’estate scorsa.
    Come molti sanno la mia professione prima del pensionamente era l’autista di autobus a Genova in servizio urbano per cui ho fatto
    molta esperienza di furti, borseggi, taccheggi e via dicendo. Nel corso della mia carriera ne ho visti a decine ed ho visto le tecniche usate,
    le reazioni delle vittime, gli interventi delle forze dell’ordine…..
    Insomma diciamo che sapevo bene come evitare di cadere vittima di questi lestofanti.
    Un giorno mi devo recare in centro per delle commissioni ed avendo l’auto guasta mi servo degli autobus.
    Forte della mia esperienza prendo il borsello e metto tutto dentro il necessario per le pratiche che avrei dovuto svolgere.
    Mi accerto di aver chiuso le cerniere, lo metto a tracolla, lo posiziono sul davanti tenendovi una mano sempre sopra: so benissimo che i borsaioli sono abilissimi: sanno approffittare di un attimo di distrazione, magari dandoti una leggera spinta nello scendere e nel salire.
    Nooooooo, a me non l’avrebbero mai fatta. Conosco tutti i loro trucchi! Sono troppo smaliziato io!
    Devo cambiare autobus per arrivare alla meta: mi accingo a scendere. Mano sul borsello….. nessuno mi può fregare!!
    Sono in attesa dell’autobus che mi porterà alla mia meta. Ci sono altre persone che attendono come me.
    Tre donne stanno chiacchierando tra loro di politica…… una di loro rivolgendosi a me chiede il mio parere. Noto che due di loro improvvisamente parlano concitatamente……….le ascolto mente sto attento all’autobus che deve arrivare a momenti.
    Arriva. Saluto le tre signore, salgo, mi siedo, metto il borsello in grembo e finalmente arrivo all’ufficio in cui mi dovevo recare.
    “Prego favorisca un documento” mi dice lì’impiegato.
    Apro la cerniera del borsello, annaspo con la mano…………… dentro il borsello non c’è il portafogli!!!!!!!
    Riverso tutto il contenuto del borsello come fanno le donne quando cercano il rossetto sotto lo sguardo stupito dell’impiegato.
    No! c’è tutto ma non il portafogli.
    Possibile che lo abbia scordato a casa? magari sul tavolo in cucina?
    “Gianna? guarda un po se ho lasciato il portafogli in casa?” dico col cellulare a mia moglie.
    Non era a casa.
    Me lo avevano fregato!!!!!!
    Nonostante fossi FURBO ho trovato chi era più furbo di me………..
    Per fortuna erano ladri “onesti”: arrivato a casa mi telefona una signora per dirmi che ha rinvenuto il mio portafogli in un sottopassaggio del centro. Dentro c’era tutto, anche il portafoglio con tutti i miei documenti, meno i cinquanta euro che avevo.!

  7. armida.ve scrive:

    Un mio amico anziano, un giorno, sta leggendo il giornale seduto su una panchina al parco. Si avvicina una signora dall’accento straniero che chiede dove è una farmacia. Avuta l’indicazione, ringrazia e poi si commuove,, dice che le servono medicine urgenti x sua figlia, ma non sa se i soldi le basteranno.Toglie dal collo una catenina d'”oro” e chiede al mio amico un’offerta.. lui rifiuta e le dà qualche euro.. La signora dice che la collana non è d’oro, ma è un portafortuna.. nonostante le proteste del mio amico gliela appende al collo..
    Quando il pover’uomo arriva a casa , la moglie chiede, subito.. “che fine ha fatto la tua catena d’oro?” Eh. sì.Al posto della sua si era ritrovato il.. portafortuna!

  8. sandra .vi scrive:

    Il cassiere della mia banca mi parlava di un sistema di truffa che avevano appena scoperto a danno di persone anziane che ritirvano la pensione.La polizia indacava da tempo ,nn capiva come queste persone potessero essere individuare e scippate a colpo sicuro lontane dalla banca.FU poi scoperto che un complice in banca segnava sulla giacca o cappotto del pensionato con un gesso,lo lasciavano uscire .un’altro fuori lo seguiva ,quando vedeva segno,al momento giusto ,lo scippava

  9. giovanna3.rm scrive:

    Utilissimi i suggerimenti contenuti nel servizio: occorre fare sempre molta attenzione e non farsi convincere da richieste, apparentemente normali, per farsi aprire la porta di casa, un avvertimento assoluto per chi vive solo!
    Grazie di averne parlato.

  10. Lorenzo.rm scrive:

    Interessantissimo. Occhio, dunque, e non facciamoci fregare. Grazie.

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