Alba ha citato alcuni degli “altri muri” che ci sono nel mondo e che ancora non sono stati abbattuti, muri che dividono, ma ci sono anche muri che uniscono.

Cominciamo da un muro della memoria, un muro simbolico che ricorda un passato che deve restare impresso in noi.

È un muro antichissimo che non divide, ma unisce, in nome delle tre religioni monoteiste: è questo il Muro del Pianto.

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Ma allo stesso tempo, nello stesso paese c’è un muro che divide, separa, taglia fuori, disgrega. È la  barriera di sicurezza tra Israele e la Cisgiordania: 730 chilometri di reticolato e cemento tra i quartieri di Gerusalemme e Betlemme, simbolo purtroppo dell’impossibilità di un’intesa  tra i due popoli israeliano e palestinese

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Tra Tijuana (Mexico) e San Diego (California) c’è un abisso: la prima poverissima, la seconda ricca e fiorente, una corrotta, dove il crimine è legge, l’altra democratica e ridente.

Un muro di lamiera lungo 22 km e alto 3 mt, divide le due zone ed è stato costruito per impedire ai messicani ed ai sudamericani di approdare in quella terra che è per loro di Bengodi. In realtà i disperati riescono ad immigrare ugualmente in buona parte, a costo purtroppo di tantissime vite.

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Ancora una barriera che divide ed emargina le “Peace Lines” in Irlanda del Nord. Queste barriere sono state costruite negli anni 70 per tenere divise le comunità cattoliche da quelle protestanti.

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Non basta purtroppo una Trabant a sfondare questi muri, anche se è un buon esempio per l’umanità il crollo del Muro a Berlino.
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Barriere violano i diritti fondamentali degli uomini: diritto alla salute, al lavoro, all’acqua, al cibo, all’istruzione, alla libertà.

20141109BERLINO1

12 Commenti a “MURI ALTRI o MURI DELLA VERGOGNA”

  1. mario33,co scrive:

    Another Brick In The Wall,(Pink Floyd)

    TRADUZIONE:
    Papà è volato attraverso l’oceano
    Lasciando solo un ricordo
    Un istantanea nell’album di famiglia
    Papà,che altro mi hai lasciato?
    Papà,che altro hai lasciato per me?
    Dopo tutto era solo un mattone nel muro
    Dopo tutto erano solo mattoni nel muro
    Noi non abbiamo bisogno di istruzione
    Noi non abbiamo bisogno di controllo del pensiero
    Di sinistro sarcasmo in classe
    Insegnanti,lasciate stare i ragazzi
    Ehi,maestro lascia stare noi ragazzi
    Dopo tutto è solo un altro mattone nel muro
    Dopo tutto sei solo un altro mattone nel muro
    Noi non abbiamo bisogno di istruzione
    Noi non abbiamo bisogno di controllo del pensiero
    Di sinistro sarcasmo in classe
    Insegnanti,lasciate stare i ragazzi
    Ehi,maestro lascia stare noi ragazzi
    Dopo tutto è solo un altro mattone nel muro
    Dopo tutto sei solo un altro mattone nel muro

    http://youtu.be/M_bvT-DGcWw

  2. elisabetta8.mi scrive:

    Quanti muri,i peggiori sono quelli ,issati dai cuori di pietra,sono i piu’ difficile d’abbattere,,,,,,,vediamo se sparisce anche questo commento,,,,,,,,,,,,

  3. elisabetta8.mi scrive:

    Quanti muri ci sono ,nel mondo e nella vita ,muri x dividere popoli e famiglie,muri alzati x chiudersi ,nella sofferenza,chiudersi nell’egoismo,chiudersi all’altro creando incomprensione,quando basterebbe aprire una piccola porta del cuore,x vivere serenamente porgendo una mano a chi si trova in difficolta’,senza nulla chiedere e guardarsi ,come fratelli,,,,ci vuole amore,,,questo è un muro che nn dovrebbe mai alzarsi,,,,,,,,,,,,,

  4. lorenzo.rm scrive:

    Scusate il ritardo. Quanti muri dividono ancora, Alba. Muri materiali e muri ideali. Dovremmo fare tutti gli sforzi possibili per farli cadere. Tutti!

  5. lucia1.Tr scrive:

    Da alcuni giorni nella rete gira un bellissimo video, mi fa piacere condividerlo con voi. Il
    Natale in trincea, lo spot sull’armistizio della Grande Guerra è un capolavoro, un altro muro viene abbattuto dalla solidarietà umana!

    http://video.repubblica.it/mon.....348/182182

  6. alba morsilli scrive:

    Sempre aderente ai muri cito il discorso di John Kennedy a Berlino
    « Ci sono molte persone al mondo che non comprendono, o non sanno, quale sia il grande problema tra il mondo libero e il mondo comunista. Fateli venire a Berlino! Ci sono alcuni che dicono che il comunismo è l’onda del futuro. Fateli venire a Berlino! Ci sono alcuni che dicono che, in Europa e da altre parti, possiamo lavorare con i comunisti. Fateli venire a Berlino! E ci sono anche quei pochi che dicono che è vero che il comunismo è un sistema maligno, ma ci permette di fare progressi economici. Lasst sie nach Berlin kommen! Fateli venire a Berlino! [..] Tutti gli uomini liberi, ovunque essi vivano, sono cittadini di Berlino, e quindi, come uomo libero, sono orgoglioso di dire: Ich bin ein Berliner! (sono un Berlinese, NdT). »

  7. sandra .vi scrive:

    Imuri materiali ,pian piano si ha ;a speranza che si riesca a farli sgretolare e cadere ,sono quelli mentali che spaventano di piu’ e minano un popolo,facendolo sempre piu’ regredire allontanandolo da una civilta’ che lo farebbe progredire.

  8. lucia1.Tr scrive:

    Lo scorso fine settimana a Berlino, lungo il percorso del Muro illuminato dai palloncini, sulla Erna-Berger-Strasse, vicino al Checkpoint Charlie, c’era una scritta in gesso sull’asfalto, passata inosservata alle migliaia di tedeschi che camminavano felicemente lungo il Muro: «Nuovi muri ci sono nel paese: Hartz IV, povertà infantile, salari bassi, Frontex, Eurosur e povertà degli anziani». Non era un modo per protestare e per rovinare una festa che in realtà ha unito un intero paese e un intero popolo, ma un invito a stare attenti ai nuovi che si sono eretti in Germania. Muri meno visibili, a volte nascosti nelle zone più nascoste e ai margini della società.

  9. franco muzzioli scrive:

    Sarà la musica che gira intorno
    quella che non ha futuro
    sarà la musica che gira intorno
    saremo noi che abbiamo in testa
    un maledetto muro.
    Ivano Fossati

  10. alfred-sandro1.ge scrive:

    non affannarti ad abbattere quel muro, lo riscostruiranno ancora,
    non affannarti ad arrampicarti su quel muro, ti spareranno da lassù,
    non affannarti a cercare passaggi segreti in quel muro, non ce ne sono.
    chi ha issato un muro tra te e lui lo ha fatto per difendere le sue debolezze.

  11. lucia1.Tr scrive:

    Auguriamoci che tutti i muri possano cadere, perchè non esistono muri giusti e muri sbagliati!
    Ho voluto postare i link di questi video che parlano di muri..
    Banksy – Israel’s Segregation Wall
    http://youtu.be/9LAChIoJQPg

    South Korea Pulls Out of North
    http://youtu.be/ov624gtNQq8

    Las zonas vulnerables de la frontera entre México y Estados Unidos –
    http://youtu.be/MRc2Kc0btP4

  12. titina.is scrive:

    Oltre ai muri fisici, bisognerebbe abbattere i muri mentali che quotidianamente minano e distruggono il progredire di una società che si definisce civile, riportandoci all’età della pietra.

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