Stavano limitando il nostro spazio. Era come fossero nostri ospiti ed invece erano estranei.
Non li avevamo mica chiamati noi!
Ce li siamo visti arrivare lì un pomeriggio con borse, zaini, sacchetti di plastica.
Erano accompagnati dal figlio della padrona, un tipo scorbutico, antipatico e maleducato. Per lui e sua madre contavano soltanto i soldi. Fare soldi, soldi, soldi a palate. Se avessero potuto ti avrebbero fatto pagare anche l’aria per respirare.
-Mettetevi qui-, disse a quei due ragazzi e indicò lo spazio rimasto tra la roulotte di Mimmo ed il muro di cinta che delimitava il campeggio.
Era il punto più lontano da tutto: dalla spiaggia, dai servizi, dal bar-ristorante, dalla direzione.
Lo aveva affittato Mimmo perché facendo tutta la stagione estiva gli avevano fatto un prezzo conveniente e quello era ormai il suo posto, da anni. Erano in tre: Mimmo, la moglie e la figlia, una ragazza di 18 anni. Li avrebbe compiuti in quei giorni.
La loro non era un piazzuola normale come tutte le altre, regolare, quadrata, delimitata da siepi, no, non era neppure una piazzola. Era un avanzo, insufficiente per farci un’altra piazzola, ma a Mimmo e famiglia andava bene così. La loro roulotte era piccolina.
Noi, mia moglie, io, ed i nostri amici eravamo alcuni posti più in là, più al centro del campeggio. Indubbiamente là in fondo da Mimmo c’era più tranquillità, meno rumore, nessuno che ti passasse davanti. Insomma c’erano i pro e i contro.
Quei due ragazzi, forse fidanzati oppure solo amici, chissà, si sono guardati in giro e afferrando al volo il nostro disappunto per quella invasione, hanno fatto spallucce, timidamente, accennando un sorriso: -siamo di passaggio staremo solo qualche giorno. Scusateci!–
Poveretti, erano vittime dell’avidità altrui e noi li avevamo egoisticamente colpevolizzati.
Hanno aperto un sacchetto grigio scuro da cui hanno estratto una piccola tenda ad igloo che montarono in un attimo, divertiti dalla nostra meraviglia mentre li osservavamo.
-Vogliamo girare l’Italia,… un po’ qui, un po’ là…. dobbiamo risparmiare perché……. – disse la ragazza come per scusarsi.
Era una bella ragazza, con un bel viso pulito, senza trucco; capelli lunghi sulle spalle, castani, lisci. Non formosa ma piacente.
Lui, viso da universitario, alto, magro, capelli corti, gli occhi scuri, vispi, molto mobili.
In breve tempo sistemarono le poche cose che avevano – Andiamo in spiaggia per riposarci un po’- dissero a Ramona, la figlia di Mimmo… – vieni anche tu?-
Si avviarono verso la spiaggia salutando con la mano.
-Sai Sandro? Sono molto simpatici quei ragazzi. Ieri pomeriggio in spiaggia abbiamo parlato parecchio e mi hanno raccontato tante cose di loro. Sono torinesi……–
Con quel “sono torinesi” capii subito che dietro ci doveva essere qualcosa ma non riuscii ad afferrare…
Solo quando mi disse che parlarono anche di sedute spiritiche riuscii a cogliere il nesso: avevo letto poco tempo prima che Torino è una delle città “misteriose” d’Italia.
La buttai lì, quasi scherzosamente: -ma fanno sedute spiritiche?- La cosa mi intrigava.
-Sì, rispose Ramona, -ma non ne fanno con persone che non conoscono!–
-Peccato!
-Ma mi hanno promesso che quando andranno via tra due giorni, mi lasceranno scritto come fare. C’è tutto un rituale da seguire……–
Passarono alcuni giorni ma non scambiammo molti discorsi, anche per via della differenza di età…. e venne il momento che ripartirono per il loro giro d’Italia.
Finalmente ci rioccupavamo del nostro spazio!
-Guarda Sandro, mi disse Ramona mostrandomi un foglio scritto a penna con una calligrafia piccolissima e disordinata.
-Questa è la preghiera che si deve dire prima di iniziare la seduta. Ho dovuto insistere perché acconsentissero a trascrivermela!
Scoppiai a ridere: Ramona mi stava dicendo che avrei dovuto pregare!
Era eccitata, lo si vedeva da distante. Era impaziente di fare la seduta e lo stava dicendo a me che sono il più scettico degli scettici.
-Dai, Sandro, la facciamo questa sera? Lo diciamo a papà, a Gianna, alla mamma, e a qualcun altro: si deve essere almeno in sei.–
La cosa mi divertiva.
-Va bene. La faremo nella mia roulotte questa sera. Procurati il necessario.-
Ramona arrivò quando era buio. Aveva un foglio bianco, una biro, un paio di forbicine ed una candela con un piattino dove poterla posare.
-Dobbiamo scrivere le lettere dell’alfabeto sul foglio, ritagliarle e disporle in cerchio ma non in ordine sul tavolo e dovremo stare al buio solo con la candela accesa!–
Vennero: Franco, il nostro amico, Ramona, Mimmo, Gianna mia moglie, Sara la mamma di Ramona ed io.
Si cominciò subito a ridere con le battute sugli spiriti anche per esorcizzare un po’ quel lieve “imbarazzo” che ci aveva preso.
Ramona dispose le ventuno lettere ritagliate in cerchio sul tavolino della dinette con le lettere visibili e disposte a casaccio.
Accesi la candela e la posai sul ripiano della cucina, spensi le luci.
Il tremolio della fiamma della candela rendeva l’atmosfera suggestiva e particolare.
-Sandro, serve una tazzina da caffè col manico!–
Ramona apre il foglio scritto a mano e comincia a leggere la “preghiera-formula magica” che introduce alla chiamata degli spiriti.
Dispongo la tazzina capovolta al centro del cerchio di lettere di carta. Mentre Ramona legge, noi tutti appoggiamo il dito indice della mano sinistra sul fondo della tazzina secondo le istruzioni date dai ragazzi.
Finita l’invocazione agli spiriti….. silenzio……….
Qualcuno sogghigna sommessamente…..
Mi concentro. Voglio vedere che succede. Sono curioso di osservare il comportamento degli altri. Voglio scoprire il trucco, perché sono convinto che il trucco ci sia………
Sono scettico, molto scettico, ma decido di calarmi nella parte, seriamente.
Sara chiede a voce alta se gli spiriti sono presenti.
La candela pare abbia un sobbalzo.
Sotto le nostre dita la tazzina comincia a camminare, a scivolar sul piano del tavolino, va a fermarsi in prossimità della lettera ESSE e immediatamente dopo alla lettera I …… SI….
Sono sconcertato: sei persone diverse non possono concertare di spostarsi tutti nella stessa direzione spingendo o tirando la tazzina.
Cerco di fare ancora più attenzione per scoprire il trucco.
-Chi sei, spirito?- chiede Ramona?
La tazzina prende a muoversi scivolando dalla U alla Enne alla Bi….. fino a comporre la frase: UN BAMBINO!
Gira sotto le nostre dita spostando il manico per segnare le lettere da leggere……
Non riesco a capacitarmi……. non è possibile………
Mi lascio coinvolgere totalmente e urlo: -SPIRITO!!!! PALESATI!!!!–
Mimmo terrorizzato si alza, scappa via dalla roulotte….. Gianna anche lei esce dicendo che non le riesce di concentrarsi…
Restiamo in quattro……
Alle nostre domande seguono risposte logiche, segnate lettera per lettera seguendo la tazzina, che a momenti sembra impazzita e pare voglia scappare dal ripiano del tavolino, arrivando al bordo senza mai cadere.
Sollevo il mio dito dalla tazzina, sfiorandola appena, per essere certo di non essere complice involontario di un trucco: prosegue lo stesso nella scrittura rispondendo alle domande formulate.
Sara chiede: -che dobbiamo fare?–
lettera PI poi O poi ERRE poi TI e via di seguito fino a comporre la frase: portate dei fiori sulla tomba di LEONE TREDICI.
Quel giorno era un giorno di luglio, era il 20 luglio.
Ero scettico ancora ma avevo assistito a qualcosa di inspiegabile.
Controllai quella data sull’enciclopedia: PAPA LEONE XIII morì il 20\7\1903.
Scritto da paolacon
AGORÀ
La psicanalisi freudiana utilizza la “scrittura automatica” per fare emergere traumi psicologici non risolti spesso infantili, con l’aiuto dell’ipnosi o della trance indotta.
Ci sono anche abili mentalisti o illusionisti che riescono ad effettuare “scritture automatiche” con trucchi che l’occhio poco esperto non coglie …..ci sono moltissime documentazioni a proposito. Sia l’una che l’altra cosa non hanno nessun coinvolgimento soprannaturale.
Non riesco nemmeno ad supporlo! Non ho mai partecipato ad una seduta spiritica e non immagino neanche come sia possibile che si compongano delle frasi e come l’eventuale suggestione possa arrivare fino a produrre questo.
Ma come per l’esempio degli “acufeni” erano state fatte supposizioni sbagliate, chi non ci dice che anche per questi fenomeni non ci sia una spiegazione scientifica?
Provare a comporre frasi di senso compiuto e pertinenti facendo scorrere una tazzina in direzione di lettere capovolte e mischiate su un tavolo al buio.
Anche se non sono gli spiriti ad agire ma uno dei nosti amici che, con insospettate capacità, riesce nella simulazione, sarebbe interessante scoprire come gli sia possibile ottenere risultati simili. SOLO CHE PER LA CURIOSITA’
Comprendo lo setticismo.
é vero, sono scettico pure io.
Mi sembra di averlo detto chiaramente.
L’ho detto fin dall’inizio di questo racconto che non avrei creduto agli spiriti.
Non ci ho mai creduto e non ci credo ora. Sono un irriducibile realista.
Ogni cosa, ogni fenomeno deve avere una spiegazione anche se il nosto cervello a volte si rifiuta di accettarlo.
Ci sono fenomeni che pur esistendo non sono a conocenza del gran pubblico e che per cui allora li nega.
Non molti anni fa c’erano persone che venivano ritenute pazze perchè “sentivano le voci”!
Essi stessi a volte si consideravano pazzi: si rendevano conto dell’assurdita della cosa provando
l’isolamento totale, il silenzio assoluto: NON CONOSCEVANO L’ESISTENZA DEGLI ACUFENI !
Acufeni che possono essere semplici ronzi, semplici sibili, fastidiosi, saltuari, costanti, leggeri oppure ossessivi, ma acufeni. Acufeni che possono improvvisamente sembrare esplosioni, scrosci di pioggia. ACUFENI CHE POSSONO SEMBRARE VOCI….
A volte il nostro cervello ci fa vedere cose che non esistono (allucinazioni ) o non ci fa vedere cose che esistono ( spesso causa di gravi incidenti stradali)
Il governo Americano negli anni ’60 vietò l’uso dei messaggi subliminali mentre gli stessi sono ancora oggi usati con svariatissime funzioni sia commerciali che belliche.
Freud spiegando la telepatia diceva che spesso era l’inconscio che aveva percepito” a nostra insaputa”.
Il non conoscere l’esistenza di determinati fenomeni porta a giudicare i fenomeni stessi con superficialità, ironia e spesso con giudizi azzardati considerando strani chi invece al contrario ne è cosciente.
Nelle indagini di polizia conoscono bene queste situazioni.
Allora ci tengo a precisare che non era affatto mia intenzione far credere nella esistenza degli spiriti,
ma soltanto raccontare un fatto di cui sono stato un protagonista e di cui non sono stato capace, nonostante il mio scettismo, a darmene una spiegazione.
Grazie Edissina, sempre interessante ampliare ci si creda o non ci si creda
Sempre interessanti gli scritti di Alfred, che , questa volta, è partito da un banalissimo soggiorno in campeggio, fino a condurre il lettore nel bel mezzo inaspettato. Questo avviene da poche parole “ sono piemontesi” , per condurre il lettore in un’altra dimensione. Si arriva a Torino città esoterica, magica , citta’ zeppa di ricordi e di simboli inquietanti, diabolici. La letteratura ha espresso molto interesse in questo campo e può essere piacevole leggere su internet, tutto ciò che si scrisse e che è stato tramandato. Non voglio trasmettervi ciò che ognuno di Voi,, può trovare sul web e leggere con calma. Basta cercare su google“Torino esoterica,” o “Torino magica” e troverete notizie interessanti, magari cui non crederete , ma che sono curiose e storiche! Agli appassionati mi permetto di consigliare anche “ Gustavo Rol” , persona incredibile sulle cui capacità ci furono dibattiti tra scienziati ad alto livello! Potete anche leggere il libro di Alberto Fenoglio I MISTERI DI TORINO dal 1400 al 1800, molto intrigante per chi ama l’argomento. Ciao a tutti!
Gentili Signori e Signore: Per chi e’ di credo cristiano cattolico leggiamo dal Catechismo del Papa San Giovanni PaoloII: Spiritismo: Dio puo’ rivelare il futuro ai suoi Profeti….tutte le forme di divinazione,claroveggenza,medium devono essere interdette: ricorso a Satana, demomi, morti per falsamente pensare che svelino il futuro, la sorte …perche’ contraddicono l’ onnipotenza, rispetto a Dio e l’adorazione a Lui solo….Percio’ qualsiasi forma di magia,stregoneria per sapere cose da potenze occulte a riguardo eventi futuri non sono da praticare…Per chi vuol saperne di piu’a riguardo di spiritismo, tavolini che tremano e tazzine da caffe’ che si muovono puo’ leggere, se gli aggrada, di piu’ dal Catechismo Cattolico o enciclopedia cattolica. Cordiali saluti. Paul
“Se ci sei batti un colpo”………possibile che a battere un colpo sia sempre un Papa, Napoleone, Dante Alighieri, Leonardo o personaggi del genere….e mai Angiolotto …fornaio che morì nel 1720 infornado male il pane e lasciandoci la testa!
E’ che nella fantasia collettiva Papa Leone XIII è possibile possa essere ricordato nella “suggestione” di tutti…. ..”Suggestione” bella parola che nello sfavillio di una candela e dopo aver bevuto un pò di vino ….può far vedere anche fate turchine e gnomi ….chissà!
Senza commento: Sedute spiritiche: il gioco del bicchierino
http://youtu.be/cwwhN9hva3Q
Vero? Falso? Comunque, mistero. Io qualcosa la so per sentito dire. Con tavolini e candele e, con protagonisti anche giovani. Dio ce ne scampi.
Le sedute spiritiche non hanno nessun tipo di riconoscimento scientifico, e così anche i presunti fenomeni spesso a loro legati, come la levitazione di oggetti, rumori e voci non ben identificabili, improvvise folate di vento.
La comunità scientifica ritiene che tutti questi fenomeni abbiano spiegazioni naturali, come l'”autosuggestione” o la pura e semplice frode, che è stata talvolta dimostrata anche da parte di medium famosi.
Alfred non mi sarei mai aspettata quest’articolo, per quello che ti conosco sei un uomo poco sognatore e con i piedi ben piantati per terra….Non saprei cosa aggiungere alle tue parole, non dubito delle tue sensazioni, ma non credo a nulla!!!
io di sedute spiristiche non ne ho mai fatto, ma sono certa che qualcosa esiste all’dilà.
Facciamo un esempio di tutte quelle persone ritornate alla vita dal coma, molto spesso ho letto che loro avevano visto il loro corpo sospesa nell’aria, e poi quasi tuti parlano di un tunel con una luce in fondo.
personalmente posso dire che ho avuto dei sogni promonitori, ripetuti per anni lo stesso sogno lasciandomi al risveglio momenti di angoscia, che poi tutto si è verificato come nel sogno.Un altro fatto molto strano mi è capitato, guardavo la foto di mio marito defunto,e dissi” Stefano sembri qua in casa”
UN tonfo mi distolse dal pensiero, era caduto per terra un grosso quadro senza rompersi il vetro e il chiodo dove era appeso ben saldo al muro.
lascio a voi pensare che paura ho avuto
sono scettico ancora oggi
a distanza di anni ma posso giurare di aver assistito e di essere stato potagonista di un qualcosa di inspiegabile.
Benissimo, Franco, altri pareri? altre esperienze? La sfida è accettata
Sierte sicuri che nella spaghetti al pomodoro mangiati poco prima ,invece del basilico avete messo quella bella erbetta con le foglie a manina che cresceva poco distante ad una roulotte di olandesi ?
Lo spiritismo è una delle bufale più bufale che ci siano ….perchè non si può fare con una luce decisa e alla presenza di tecnici come psicologi, psicoanalisti, prestigiatori, fisici ecc…….solo nella penombra e con un pò di isteria di gruppo .