Paola, erano simpatici questi scherzi, molto allegri per noi ragazzini giocavamo con poco e tutti eravamo felici e contenti, non avevamo quello che oggi hanno i nostri ragazzi, ora hanno tutto e non sono mai contenti, la tecnologia forse c’era solo per i grandi Signori,ma ora è cambiato e noi dobbiamo tenerci aggiornati con i tempi ciao!!
Lucia, hai centrato il punto, stiamo passando tutti un momento tanto triste, ecco perché ho pensato di fare una parentesi allegra.
Grazie di aver raccolto l’invito
infatti ,i miei nipoti si sono x anni divertiti a disegnare un bel pesce metterlo in una scatola poi in una piu’ grande e cosi’ via ,fino confezionare un vero pacco con francobolli ,indirizzato al papa.Quando arrivava nascosti,aspettavano che il papa aprisse il pacco ,togliesse tutte le carte per arrivare al pesce ,allora erano risate a non finire ….urlando “pesce d’aprile “.quando bastava poco per essere felici……………..
Approvo la scelta di parlare di argomenti leggeri, un cenno sulle origini di questa tradizione.
Forse tutto ebbe inizio con la riforma gregoriana del calendario. Prima, infatti, il Capodanno era festeggiato tra il 25 marzo e il 1° aprile. Ma non tutti si abituarono subito al cambiamento, e furono detti “gli sciocchi d’aprile”, da cui nasce la matrice burlesca della giornata. In seguito a ciò si creò in Francia la strana usanza di consegnare in quel giorno pacchi regalo vuoti, usanza detta; Poisson d’Avril, appunto “pesce d’aprile”.
Buon pesce!
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Paola, erano simpatici questi scherzi, molto allegri per noi ragazzini giocavamo con poco e tutti eravamo felici e contenti, non avevamo quello che oggi hanno i nostri ragazzi, ora hanno tutto e non sono mai contenti, la tecnologia forse c’era solo per i grandi Signori,ma ora è cambiato e noi dobbiamo tenerci aggiornati con i tempi ciao!!
Sandra, simpatico il tuo ricordo, molto
Lucia, hai centrato il punto, stiamo passando tutti un momento tanto triste, ecco perché ho pensato di fare una parentesi allegra.
Grazie di aver raccolto l’invito
infatti ,i miei nipoti si sono x anni divertiti a disegnare un bel pesce metterlo in una scatola poi in una piu’ grande e cosi’ via ,fino confezionare un vero pacco con francobolli ,indirizzato al papa.Quando arrivava nascosti,aspettavano che il papa aprisse il pacco ,togliesse tutte le carte per arrivare al pesce ,allora erano risate a non finire ….urlando “pesce d’aprile “.quando bastava poco per essere felici……………..
ecco quando anche la mente gioca brutti scherzi……
Approvo la scelta di parlare di argomenti leggeri, un cenno sulle origini di questa tradizione.
Forse tutto ebbe inizio con la riforma gregoriana del calendario. Prima, infatti, il Capodanno era festeggiato tra il 25 marzo e il 1° aprile. Ma non tutti si abituarono subito al cambiamento, e furono detti “gli sciocchi d’aprile”, da cui nasce la matrice burlesca della giornata. In seguito a ciò si creò in Francia la strana usanza di consegnare in quel giorno pacchi regalo vuoti, usanza detta; Poisson d’Avril, appunto “pesce d’aprile”.
Buon pesce!