giovanna

Per ricordare Giovanna ho scelto di ripubblicare un suo scritto che postò qui, nel blog “Parliamone”, anni fa.
Eravamo in Eldy tutte e due e nacque subito molta simpatia e affinità tra noi. Parlavamo, chattavamo e dopo un anno o più ci fu quest’iniziativa dei blog. Collaborammo.
Ci sentivamo spesso per telefono per mettere a punto gli articoli. Era piacevolissimo parlare di tante cose con lei, dato che era molto colta, aveva viaggiato tanto e conosceva diverse lingue.
Grande amante dell’arte in tutte le sue forme e dei gatti ha scritto molti articoli assai belli.
Poi Giovanna, giustamente, ha avuto la responsabilità del blog “Il Bosco” come capo redattore, e l’ha condotto con grande perizia e abnegazione, da vera professionista.

 

Il Gatto, “amico dell’uomo”, ma a suo modo
(scritto da Giovanna)

Quando penso alla mia prima infanzia, ricordo la dolce sensazione di tutte le volte in cui tenevo accoccolato sul petto una piccola e setosa creatura. Sono vive nella mia mente anche le sgridate di mia madre, per le pericolose scalate dal balcone, per il salvataggio di qualche gattino in fuga.
Va da sé che, crescendo, sono diventata una devota amante dei gatti, con i quali convivo ormai da anni. Ora ho due randagi, salvati da morte sicura, che sono diventate due gattine deliziose e di grande compagnia.
Il gatto è una creatura affascinante per il suo carattere indipendente, il comportamento accattivante, sensibile, affettuoso (contrariamente alle credenze convenzionali), e di grande eleganza nei suoi movimenti.
Occorre, però, rispettarlo e non trattarlo da soprammobile. Non prenderlo in braccio, a forza, sarà lui a richiedere le vostre coccole. Si rischierebbe una reazione violenta, graffi, morsi e un cattivo umore prolungato.
In una parola, oltre che un grande, simpatico amico, il gatto è anche un ottimo antidoto per chi soffre di depressione. Sarà di grande conforto e costituirà anche una distrazione per coloro che sono afflitti da problemi di ansia.
Provate ad adottare un gattino randagio, vi ripagherà ampiamente con il suo affetto e la sua presenza. Sarà lui, quando ne avrà voglia, a saltarvi in grembo o a strusciarsi contro le vostre gambe, domandandovi di accarezzarlo. Non sarete obbligati a portarlo fuori, due volte al giorno, occorrerà solo predisporre una cassettina, con sabbia, da pulire regolarmente ogni giorno, e mettercelo sa subito: imparerà ad usarla senza esitazione e non avrete brutte sorprese in casa.
Vorrei, infine, ricordare a tutti gli amici dei gatti di non tagliare mai le loro unghiette (a volte artigli): sarebbe per loro una mutilazione e ne rimarrebbero segnati. Piuttosto, procuratevi un piccolo tronco d’albero e metteteglielo in bella vista.

Siete d’accordo o pensate che sarebbe solo un problema in più, oltre al timore delle malattie che potrebbe contagiare?
E’ una convinzione senza riscontro: se il gatto è sano e ben curato, non ci sono controindicazioni di sorta, anzi, direi il contrario.
Parliamone, se volete.

Giovanna.3rm
giovanna

Ho preferito postare questo suo articolo sui gatti, perché molto la rappresenta.
La musica che tanto ti piaceva è qui per te.
Giovanna ci mancherai tanto.

11 Commenti a “GIOVANNA, UN RICORDO”

  1. sandra .vi scrive:

    CIAO Giovanna cara accarezzo i mio Ciuffo e penso quante volte abbiamo riso e parlato delle prodezze dei nostri mici ,mi raccontavi della micetta furbissima ,che apriva le maniglie ,ora sei serena lassu’ arrivederci R.I.P. il tuo ricordo sara’ sempre nei nostri cuori

  2. titina.is scrive:

    Ti ho conosciuta, ma non ho avuto modo di approfondire la nostra amicizia e di ciò mi rammarico perché , anche solo scambiare poche frasi con te, faceva intuire la gran bella persona che eri … ora non mi resta che ricordarti nelle mie preghiere … riposa in pace, cara Giovanna!

  3. aquilafelice scrive:

    amica giovanna x che mi ai lasciato che tante volte abbiamo parlato x tel mi dicevi sempre aquilafelice il tuo nik e molto bello sii sempre felice ,oggi aquila felice e triste tu sarai sempre al mio fianco voleremo assieme mi porterai nei cieli piu alti mi mancherai tanto giovanna troppo presto ci ai lasciato R.I.P GIOVANNA

  4. lorenzo.rm scrive:

    Ciao Giovanna.

  5. pino5.rm scrive:

    L’eterno riposo dona a Lei, o Signore, e splenda a Lei la luce perpetua. Riposi in pace. Amen.

  6. edis.maria scrive:

    Giovanna come vedi tutti ti ricordiamo con simpatia e riconoscenza, io specialmente per gli splendidi ” pezzi musicali” che sapevi scegliere con estrema capacità e sensibilità!Ciaooooooooo

  7. alba morsilli scrive:

    Quante volte io e te abbiamo avuto dei contrasti sui gatti, mi hai insegnato ad apprezzarli, a capirli a trattarli quasi da esseri umani, O! Giovanna quante cose mi hai insegnato e la mia Milù ne ha beneficiato.
    Spero solo che tu dove sei ora ti trattano
    con l’amore che hai sempre dato a tutti.
    ciao Giovanna

  8. gianna scrive:

    Ciao Giovanna3.
    le tue poche forze ,le hai saputo usare fino alla fine, grazie eri e sarai nel cuore delle persone che hanno potuto conoscerti. Io ebbi l’onore di conoscerti virtualmente, quella lettera mi ha dato la forza di continuare a lottare! e scalare le piu’ alte cime del monte. conservero’ quel tuo tuo scritto con onore ,perche’ dentro c’è anche molta forza del tuo modo di essere, fantastica e speciale ciao R.I.P.********************** *****************************************

  9. mario33.co scrive:

    Cara Giovanna, ti mando questa poesia perche tu possa leggerla nel tuo post dedicato ai tuoi gatti che tanto amavi. Lo faccio, come se tu fossi ancora qui con noi. Adesso, che… ci hai lasciato, è… sei salita la su… nel modo… della verità, sicuramente…. ci risponderai… la… conosco già.

    Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato;
    ritira le unghie nelle zampe,
    lasciami sprofondare nei tuoi occhi
    in cui l’agata si mescola al metallo.
    Quando le mie dita carezzano a piacere
    la tua testa e il tuo dorso elastico e la mia mano
    s’inebria del piacere di palpare il tuo corpo elettrizzato,
    vedo in spirito la mia donna.
    Il suo sguardo, profondo e freddo come il tuo, amabile bestia,
    taglia e fende simile a un dardo, e dai piedi alla testa
    un’aria sottile, un temibile profumo
    ondeggiano intorno al suo corpo bruno.
    (Charles Baudelaire)

    Ciao Giovanna, arrivederci .

  10. giuseppe3ca scrive:

    Un articolo di Giovanna in elogio dei suoi animali più amati è il modo migliore per ricordarla. Va bene così, grazie Paola.

  11. Gugli scrive:

    Ciao Giovanna.
    E così morire è bere dal fiume del silenzio è scalare la cima del monte significa stare nudi nel vento e sciogliersi al sole
    (Khalil Gibran)

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