Dalle cronache quotidiane sembra che noi anziani siamo le prede preferite di ogni tipo di truffa.
Le statistiche dicono che i raggiri sugli over 65 sono aumentati del 470 % negli ultimi anni e il 70 % di questi sono a danno di persone sole.
Infatti spesso la solitudine e la difficoltà sempre crescente di gestire le “novità” della vita, porta ad essere prede facili di delinquenti.
Questo argomento è già stato trattato con adeguati consigli , ma data la recrudescenza soprattutto nei mesi estivi , credo sia necessario riproporlo.
Elenco qualche truffa fantasiosa che prendo dall’articolo di Antonella Barini su “Il Venerdì” e da qualche sito internet:
…..” Due suore abbordano un’anziana signora dicendole che il nuovo parroco sta benedicendo le case del quartiere, dopo poco si presentano con il falso sacerdote e mentre lei è raccolta con lui nella preghiera ..le dolci suorine la derubano”.
….” Due impostori vestiti da poliziotti suonano alla porta di un’anziana dicendo di aver recuperato della refurtiva in zona ……(a lei manca qualcosa?). Nell’andare a controllare la vittima svela dove tiene gli oggetti di valore e mentre uno la distrae con un falso verbale , l’altro sgraffigna soldi e gioielli”.
I casi sono tanti …dal saldo urgente di un debito contratto da un figlio o da un nipote….ai falsi pompieri …ai falsi funzionari dell’INPS o delle aziende distributrici gas-acqua-luce …ai falsi impiegati di enti onlus per raccogliere beneficenza.
Spesso i luoghi dove si possono annidare gli scippatori sono i meno sospetti : cimiteri, chiese , banche , uffici postali .
Anche internet è una vera fonte di imbrogli, dalle “catene di Sant’Antonio ” , ai “falsi” premi vinti, o a bollette da pagare di non ben precisati contratti ..tutto questo quasi sempre via e-mail. Il cellulare e il telefono sono ora origine di truffe che si mascherano nei quotidiani e martellanti call center.
Non si salva neppure la televisione con televendite che spesso sono delle vere e proprie “sole”.
La truffa all’anziano è estremamente odiosa e dolorosa ,perché oltre al danno e alla rabbia , si aggiunge la vergogna di confessare la propria fragilità.
L’Auser ha pubblicato un piccolo manuale “NON CI CASCO” che distribuisce gratuitamente .
(è possibile consultarlo in rete:
http://www.auser.lombardia.it/upload/noncicascoterzaedizione.pdf)
Noi cari amici “over” , dobbiamo aumentare la nostra attenzione , capisco che sarebbe più bello vivere sciolti e sereni senza il costante tarlo del sospetto , ma il mondo è così, consoliamoci dicendo che siamo “belle persone”…un po’ fragili e con qualche neurone in meno (almeno io !).
Ma l’anziano è davvero ingenuo?
Mi dispiace leggere questo, purtroppo c’è una parte di verità che procura sempre dolore.
Non è tutto vero quello che dici Renato , ma che gli anziani siano tagliati fuori questo sì che è vero
La questione è che tutte queste truffe anche quando vengono smascherate e presi i responsabili,a questi non viene assolutamente fatto nulla e possono continuare a truffare liberamente (perchè siamo in un paese di m…….a dove ci sono leggi e magistrati sempre di m…….a dove tutti si riempiono la bocca di belle parole tutte in favore degli anziani??? Poi fanno tutto sempre più tecnologico dove l’anziano è tagliato fuori da tutto! Dato che questa è l’italia(scrivo in minuscolo italia di proposito perchè non merita la maiuscola)io non voglio essere italiano. Andate a vivere per qualche tempo in un paese europeo e vi accorgerete la diversità Scusatemi lo sfogo
Per concludere questi commenti che, con diverse testimonianze, mettono in guardia noi anziani, racconto due episodi.
Le tecniche di truffa nei confronti di chi i mascalzoni pensano sia più debole e “ingenuo”, cambiano continuamente, per cercare di sorprendere sempre con nuove tecniche di truffa.
Se guidate la macchina state attenti a questo: in mezzo al traffico un’auto vi affianca e sentite un piccolo colpo, dall’altra auto vi fanno cenno di accostare, di fermarvi e vi dicono che avete urtato il loro veicolo (cosa per altro non vera dato che vi hanno tirato un sasso o dato un colpo con un bastone) e poi vi fanno vedere i danni che avreste provocato. Vi chiedono di pagare e di lasciare fuori l’assicurazione. In un caso del genere è bene sapere che è tutto un imbroglio e che non dovete fermarvi assolutamente, ma guidare semmai, se dovessero seguirvi, verso un commissariato.
E, sempre se guidate la macchina ed andate a far la spesa al supermercato, fate molta attenzione, signore, a non lasciare mai la borsa incustodita sul sedile, mentre caricate la spesa. Già è capitato molte volte, se siete una signora, vi si avvicinano domandando se è vostro un mazzo di chiavi che vi mostrano, oppure vi dicono che, dall’altro lato dell’auto hanno visto che vi è caduto qualcosa.
Questione di un attimo e la vostra borsa sparisce.
L’anziano, pensano sempre che sia ingenuo e impreparato, ma non è così.
Si, è vero, Edis. Questo problema l’avevo già affrontato io in Incontriamoci nel Marzo scorso, con un post dal titolo “ANZIANI FRAGILI, SOLI E TRUFFATI”. Ma l’argomento è più che mai attuale e bene hanno fatto a riproporlo qui. Attenzione quindi e se tutti gli anziani fossero vigili e presenti come lo sei tu Edis, denunciando immediatamente, si eviterebbero tanti spiacevoli e tristi episodi che fanno tanto male e, a volte purtroppo, sfociano anche nella più efferata violenza.
I miei due ultimi commenti sono un “copia ed incolla” stampati tempo fa su un altro blog. Ho solo voluto dare testimonianza di ciò che può succedere!
L’argomento di questo dibattito proposto da Franci, mi dà motivo per raccontarvi ciò che mi è accaduto oggi! Credetemi non è un’ invenzione, ma un fatto serio che mi ha sconvolto, per fortuna senza conseguenze se non riflessioni per il possibile futuro di accadimenti! Oggi, verso le 15, suona il telefono fisso ed io rispondo. Una voce maschile mi dice: ciao nonna, sono Giulio ,,,,,,,,,! Farfuglia qualcosa ed io rispondo” Non capisco,,,,,,,,,!!!. Risposta “ Ho mal di gola e ho la tosse!” “ Sono tuo nipote, ho mal di gola e ho la tosse!!” La parola , tosse, mi allarma per l’accento e aggiungo “ Tu non sei Giulio, non parla così!”” Il telefono si stacca e la telefonata finisce! Telefono a mio nipote, che è sul lavoro e che smentisce tutto! Telefono ai Carabinieri che, prontamente , vengono a casa mia per la denuncia. Naturalmente si pensa a come abbiano fatto ad avere il numero di telefono,al motivo recondito della telefonata. I CC mi dicono che sono numerose queste chiamate per potersi introdurre presso le persone anziane, spacciandosi per amici di parenti! Sono ancora inquieta per il fatto che, un tentativo simile , mi era già accaduto nel giugno scorso, come vi ho raccontato nel mio commento precedente! Amici carissimi, vi prego, state attenti ai minimi particolari, e raccontate a tutti ciò che vi succede, in modo da divulgare le tattiche di questi delinquenti!
Nel giugno scorso successe a me un episodio del genere. Verso le ore 15 sento suonare il campanello di casa, al quinto piano,chiedo chi sia e una donna ( vista attraverso lo spioncino, biondina , graziosa,senza accenti particolari) mi risponde, “ Sono una tua amica, Marianna, non mi riconosci,?” Al mio diniego aggiunge “ Ma sì ci siamo trovate tante volte al Circolo, apri la porta e mi riconoscerai”. Allora io , fingendo di non essere sola in casa, chiamo ad alta voce “ Giuseppe”.La tizia non si scompone e insiste, capisco che sa che sono sola. Allora prendo il cellulare, e ad alta voce, vicino alla porta, chiamo la Polizia Sento dei passi scendere la scala, guardo dalla finestra per vedere chi esce dal palazzo. Sono DUE donne che svelte fuggono. Una era ferma al quarto piano in attesa che io aprissi la porta. La sera stessa, dopo aver avvertito i coinquilini scrissi ad una rubrica de “ LA STAMPA” che riporta lettere dei lettori, che il giorno dopo pubblicò la mia disavventura. La rubrica è “ Specchio dei tempi””Nella stessa giornata LA STAMPA, pubblicò due pagine intere riportando numerose truffe agli anziani! Il fatto mi ha un po’ sconvolta, ma mi ha insegnato la prudenza, anche perchè la polizia mi ha detto che sono tutti fatti preparati,, anche seguendo i movimenti dei malcapitati! Attenzione!!!!Amici carissimi!
Direi che l’apporto giusto per un articolo del genere e farci conoscere casi specifici…..grazie a tutti quelli che lo stanno facendo ….è il modo migliore per educarci …..a difendeci!!!!!!
questa mattina ho trovato sul mio cellulare un ms,”la mia Banca mi invitava a ritirare immediadamente la mia CARTA di CREDITO.Sono rimasta perplessa ,pochi giorni prima mia figlia me l;aveva consegnata ,incerta nn sapendo che fare ho chiamato mia figlia .Immrdiata la risposta ,nn rispondere ,e’ un falso cancella subito il ms .cosi’ ho fatto.
chi mi conosce sa che ero autista di autobus.
Per questo credo di conoscere molto bene i metodi usati dai borseggiatori,per cui mi sono sempre ritenuto un furbo, al sicuro da quegli incidenti.: porto sempre il borsello a tracolla, lo metto davanti e tengo una mano sopra. sono troppo furbo . a me non la faranno mai…….
me l’hanno fatta.
non in vettura ma a terra mentre aspettavo l’autobus.
tre donne mi hanno coinvolto nei loro discorsi mentre spettavamo e non so come ……
arrivato a destinazione mi accorgo di non avere il portafogli.
Denuncia in commissariato. blocco bancomat, ecc….
Dopo appena un paio d’ore una telefonata mi avvisa che è stato ritrovato ad un km di distanza con tutti i documenti e naturamente senza i soldi……… ma io ero furbo i soldi erano pochi!
Aggiungiamo la comunicazione della eredità di un lontano parente che si è ricordato di noi nel momento del trapasso. Per ottenere il lascito però, occorre anticipare un pò di spese che verrano recuperate al momento del pagamento dell’eredità. Poi tanti saluti e chi s’è visto, s’è visto. I grandi marchingegni della truffa. Vigilate e diffidate! Ciao.
https://youtu.be/oCAP-LMriM4
https://youtu.be/gmkk1kVobOE
Anche noi ,abbiamo imparato purtroppo a nostre spese ,la badante ,onestissima ,premetto ITALIANA, faceva firmare a mia cognata degli assegni intestasti a me stessa e cosi’ fini a mandare il conto in rosso .Solo allora la banca si e’ mossa e noi nn abbiamo potuto fare nulla ……
Anche mia mamma qualche anno fa, subito dopo la perdita di mio papà ha subìto un’odiosa truffa. Erano trascorsi pochissimi giorni dal funerale di papà e molto probabilmente i delinquenti-bastardi lo sapevano, ma non hanno avuto la benchè minima remora a mettere in atto il loro imbroglio. Anzi, direi che hanno approfittato della confusione e dello sconvolgimento morale e psicologico di mia mamma per tentare il colpo. Lei era sola in casa e, come sempre avviene, si presenta il solito uomo ben vestito, gentile, disponibile ad ascoltare lo sfogo di una povera vedova. Per farla breve, dopo aver appurato che non aveva contanti in casa (o che nella sua confusione mentale non ricordava dove li aveva messi), il manigoldo si è fatto firmare due assegni in bianco a saldo di una vendita di marchingegni segnalatori di fughe di gas. Fortunatamente ne sono venuta subito a conoscenza e mi sono infilata immediatamente alla Centrale dei Carabinieri denunciando il fatto. Tutto si è concluso bene, ma da allora ho eliminato da casa di mamma libretti di assegni, bancomat e quant’altro possa far gola a malintenzionati. Ma soprattutto sia io che i miei fratelli, non la lasciamo quasi mai da sola anche se lei vuole ad ogni costo vivere nella sua casa. Ne ha tutti i diritti, come noi abbiamo i doveri di assisterla e fare in modo che non le capitino più eventi incresciosi e deprecabili.
Esempi di truffe più ricorrenti
1. Il falso postino
2. La falsa infermiera
3. La falsa benedizione
4. Il falso incidente
5. Le false forze dell’ordine
6. Falsi operai Enel
7. Falsi pompieri
8. Mazzo di fiori per il compleanno
9. Falso pacco omaggio dall’Inps
10. Attraente ragazza alla porta
11. Il falso amico del figlio