San Francesco predica agli uccelli – Giotto 1267 – 1337 (basilica di San Francesco Assisi)
Se tu parli agli animali loro anche ti parleranno, così vi conoscerete. Se non parli agli animali, non li conoscerai mai. E ciò che non conosci lo temerai sempre. Ciò che si teme, si distrugge.
(Proverbio indiano)
A proposito di “colloquio ” con gli animali, questa estate su in montagna ho avuto per circa un mese il cane lupo di mia nipote (giovane bastardo – due razze di lupi diversi) . Uscivo in giardino con dei crechers e mi mettevo sullo sdraio ,lui arrivava e si metteva davanti a me seduto con la lingua fuori “vuoi un crecher ? Devi mettermi la zampa sul mio ginocchio” E lui lo faceva e si beccava il crecher. Così una volta , due …poi tutte le volte che mi mettevo seduto in girdino con qualciosa da mangiare arrivava e mi metteva subito la zampa sul ginocchio…. Gli avevo anche insegnato a ballare il valzer. Gli dicevo “vuoi ballare il valzer ?” Lui si rizzava , mi dava le zampe davanti e ballavamo. Formidabile
Gabriella il tuo micino sotto casa ha imparato
Non solo gli animali Edis capiscono dal timbro della voce… ma capiscono perché conoscono.
Forse vale la pena di “conoscere” un po’ di più
Paola alle volte si fa uno sforzo per capirci, ma alla fine credo bisogna imparare a parlare sinceramente per essere chiari e capirci l’un l’altra. Il micino che c’è sotto casa, sa di chi si deve fidare e ti vien vicino per sentire le tue carezze. Altre volte scappa perchè sente che i piedi sono tre, infatti uno è un bastone e con quello alle volte si è preso bastonate. Un saluto ciao
Quando diciamo che al cane manca solo la parola… diciamo la verità! Gli animali sanno comunicare anche se non hanno l’uso della parola come la intendiamo noi. Fin da quand’ero bambino a casa mia non sono mai mancati cani e gatti e posso affermare che da loro ho imparato tante cose che i migliori insegnanti non avrebbero mai saputo trasmettere. Grazie Paola per questo proverbio indiano di grande saggezza. Un saluto.
Hai ragione Paola ,in fondo ,basterebbe un poco di buona volontà ,un piccolo sforzo per cercare di capirsi ,accettarsi alle volte un sorriso ,basterebbe per fare miracoli ,sarebbe il classico sasso nello stagno ,le onde si allargherebbero sempre più.IN quano agli animali ,chi può resistere a due occhioniadoranti che tiguardano e vorrebbero dirti tante cose ?Un caro saluto
Hai centrato il mio punto Franco: la paura del diverso e di ciò che non si conosce.
Se si facesse un piccolo sforzo per conoscere forse andrebbe tutto in un modo migliore. In fondo farebbe star meglio anche noi e non ci terrebbe ancorati ai nostri credo che a volte hanno ben pochi fondamenti.
Lo so Lorenzo quanto tu ami gli animali, qualcuno ha detto che chi si sente a suo agio con gli animali, chi li ama, ama anche se stesso e vive meglio. C’è una comprensione speciale tra l’uomo e gli altri esseri viventi.
Il grande Konrad Lorenz (etologo e filosofo austriaco 1903-1989) disse:
Ha ragione il proverbio. Io ho sempre parlato ai miei animali, cani e gatti. E loro, sono certo, mi hanno sempre capito. E risposto. Grazie Paola.
Commenti abilitati Cara Paola, poche parole che aprono il cuore ai tuoi amici! Vero gli animali ci osservano, attentamente e ,dal timbro della tua voce, comprendono se sei amico o nemico!Noi siamo amici e ti aspettiamo sempre!!! Ciao!
Bellisima metafora …”ciò che non conosci” il diverso, lo straniero , perchè temerlo ? L’uomo è arrivato dove è arrivato perchè Marco Polo ha portato in Europa la cultura del Katai, perchè i Fenici hanno portato in tutto il Mediterraneo uso e cibi dell’Asia ,perchè Colombo ha portato cibi che sono ora nostre peculiarità, perchè gli arabi ci hanno portato la matematica ed il concetto di “zero” ecc. questo per stare nella metafora antropomorfica.
Tornando agli animali , chi possiede un cane sa che è possibile comunicare con lui….e come !