AGORÀ

 Ed ecco un articolo per riflettere un poco sulla situazione attuale degli adolescenti italiani; ce lo propone Alfred dopo aver fatto uno studio su internet

Fatemi capire:
fatemi capire che sta  succedendo:
È cambiato qualcosa nella fisiologia umana?
Ci sono stati cambiamenti di cui non mi sono  accorto?
Ditemi!
I bambini sono cambiati? Non sono più i bambini di una volta?
Forse crescono più lentamente dei bambini dei miei tempi?
Fatemi capire:
Molti dicono che i bambini di oggi sono molto più furbi perché hanno la televisione, il computer, l’i-pod, la play station, il nintendo…
A quattordici anni hanno il motorino, la sera escono, vanno in discoteca, al pub, bevono, fumano…
I genitori, le autorità, la scuola sono preoccupati per questi comportamenti…
E continuano a chiamarli bambini.
*          *          *


“In Italia, secondo i dati diffusi dagli specialisti del Congresso Europeo di ginecologia pediatrica e adolescenziale, la “prima volta” delle adolescenti italiane si verifica <mediamente> all’età di 17 anni, con un trend in crescita rispetto al passato, cui si accompagna anche la constatazione di una maggiore maturità sessuale. Tale dato, però, è da rapportare ad una situazione formativa e familiare normale, escludendo…” *
( Il mediamente l’ho sottolineato io per notare  che  può anche essere prima dei 17 anni)
*Tratto dalla rete
*          *          *
“Tutti i passi dell’ingresso alla vita adulta dei giovani italiani, infatti, sembrano ritardati rispetto ai coetanei europei, compreso il debutto sessuale. Il primo rapporto sessuale completo è un evento cruciale per l’ingresso nella sessualità adulta, anche se certamente non è sufficiente a descrivere una fase della vita che è ben più complessa.”
http://www.golemindispensabile.it/index.php?_idnodo=8720&_idfrm=107

“E se prima esisteva soltanto un volo charter diretto che tutte le settimane sbarcava, in una nota località del Nordest brasiliano, centinaia di italiani (con netta prevalenza maschile), dal mese prossimo gli arrivi raddoppieranno: la stessa agenzia che organizza il volo da Milano ha annunciato che un secondo charter decollerà ogni settimana da Roma e, prima di riversare in Brasile moltitudini di uomini soli, farà scalo in Veneto per caricarne altri. ”
( articolo rferito al turismo sessuale minorile tratto dalla rete)
*          *          *
“Il sesso in televisione
Esistono diversi elementi che possono portare un adolescente ad affrontare prematuramente il rapporto sessuale completo, ma quello che viene più evocato, sia in ambito familiare che in quello politico o pedagogico, è il mezzo televisivo. Ci sono buone ragioni scientifiche per pensare che la televisione possa contribuire ad una <attività sessuale precoce. >Il comportamento sessuale, infatti, è fortemente influenzato dalla cultura e la televisione è parte integrante della cultura degli adolescenti. Secondo studi effettuati negli Stati Uniti, gli adolescenti guardano fino a 3 ore di televisione ogni giorno. Una indagine scientifica di un campione rappresentativo di programmi andati in onda durante la stagione televisiva 2001-2002, ha stabilito che il 64% di tutti i programmi televisivi contengono riferimenti più o meno espliciti al sesso. Inoltre un programma televisivo su sette (14%) include la descrizione di un rapporto sessuale. Questa alta esposizione dei giovanissimi al sesso può incidere sulle convinzioni degli adolescenti in materia di norme culturali. La TV può infatti creare l’illusione che il sesso sia più centrale nella vita quotidiana di quanto non lo sia in realtà. L’esposizione ai modelli sociali forniti dalla TV può anche alterare le opinioni rispetto alle probabili conseguenze che comporta l’attività sessuale. Una teoria sociologica, infatti, sostiene che gli adolescenti che vedono in televisione (o al cinema) personaggi che hanno rapporti sessuali casuali senza conseguenze negative, sono maggiormente inclini ad assumere gli stessi atteggiamenti nella vita reale.”
*          *          *


“In principio fu Michelle Hunziker. Che fosse lei, a dire il vero, si scoprì parecchio dopo, quando, oltre che bellissima, diventò anche famosa e confessò che “quello strepitoso sedere” (le virgolette sono mie) della pubblicità di Roberta era il suo.” …
monica mosca -Gente

*          *          *
Fatemi capire:
Questi articoli, i programmi televisivi, i capi di moda, i cosmetici per le bambine, le bevande alcoliche destinate ai giovani, le auto e le moto  sempre più veloci, sono tutti fatti da adulti per loro, per i ragazzi!!
I giovani a trent’anni sono ancora ragazzini?
Erica aveva sedici anni quando uccise.
Le violenze negli stadi sono in prevalenza opera di minorenni.
Tutti guardiamo compiaciuti le folle di ragazzine impazzite, piangenti e urlanti alla disperata ricerca della possibilità di  solo toccare la mano  dell’idolo  di turno.

*          *          *


Daphne Groeneveld ha sedici anni:
ha il viso di bimba,
labbra carnose,
occhi di ghiaccio,
fascino perfetto.
Fatemi capire:
per fare che?

Fatemi capire!

8 Commenti a “Fatemi capire scritto da Alfred”

  1. nadia rm scrive:

    Alfred,noi abbiamo fatto la rivoluzione da giovani,i ragazzi di oggi la faranno quando saranno anziani,quando non ci sara’ piu’mamma e papa’ che li mantiene,quando avranno bisogno di lavorare,quando si ritroveranno da soli perche’ in gioventu’ non hanno voluto nessuna responsabilita’(ora il loro motto è,tutto e subito).Naturalmente non faccio di tutta l’erba un fascio e naturalmente non è colpa loro.Cerchiamo sempre di attribuire suddette colpa alla soceta’,alla scuola,ma non è cosi’,alla base ci deve essere la famiglia che purtoppo oggi non cè quasi piu’,e allora….poveri giovani

  2. lieta scrive:

    franco cosa dici giovani maschi impauriti, siamo tutti impauriti dall’evoluzione errata spesso della società, esempi inconcreti, tutto permesso, vedi vekki co grana ke porcate fanno e sono portati spesso in luce scorretta, non sanno umiltà coscienza cos’è e concordo assai con paul candiago il canadair ciao

  3. nicoletta6.mi scrive:

    anche io ho un figlio giovanecerto lo vedo diverso dalla mia generazione . ma perfortunaè un ragazzo educato e a modo senza grillper la testa.gli adolescenti dioggi sono frutto di questsocieta senza valore senza civilta e senza umanità
    possiamo dare colpa a loro vigiliamo e restiamo umaniti

  4. marisa8.bs scrive:

    caro alfred anchio ho nipoti di varie età certo sono molto più sicuri di di come ero io alla loro eta sanno molte più cose di me ma il rispetto per le persone nella mia famiglia è ancora al primo posto .penso che tante cose brutte che si sentono ,si possa attenuare stando vicini ai nostri figli e non lasciarli davanti alla televisione da soli acconpagniarli ,anche con il nostro esempio

  5. alfred-lollis scrive:

    Commenti abilitati

    caro paul, il tuo ragionamento poteva avere una certa validita
    per il passato, e quando dico una certa validità intendo dire che nonstante le buone intenzioni dei genitori di tutti i tempi gli scontri generazionali tra padri e figli sono sempre esistiti e i genitori sono da sempre stati condiderati vecchi e sorpassati. lo abbiamo fatto tutti.
    nella fattispecie dell’oggi i giovani hanno molti più stimoli ai quali è difficile sottrali ed insegnare loro a sottrarvisici.

  6. paul candiago scrive:

    Distinto Signor Alfred,(in breve e in maniera generale) la giovane generazione riproduce fedelmente ed accuratamente gli esempi,i valori e la cultura ricevuti come cibo giornaliero dalla societa’ in cui e’ cresciuta e dall’insegnamento famigliare: vale per tutto il mondo.
    Le loro teneri menti, nutrite da queste matrici di educazione personale e sociale, eseguono e amplificano nella loro vita giornaliera, come copia pratica, la loro formazione da applicare alla vita.
    Puntare il dito verso di loro, per molte delle loro mancanze, non e’ un giudizio completo.
    Sappiamo da sempre che si raccoglie sempre e solo quello che si semina.
    Il comportamento generale dei nostri giovani e’ l’abbondante raccolto all’esatta semina fatta dalla nostra societa’ nelle loro menti.
    Verra’, speriamo, il tempo di ripensare a chi spetta l’obbligo d’inculcare nei giovani: ordine e leggi, morale ed etica quali provati “vaccini” per mantenere sana la societa’.
    Rispettosamente, Paul

  7. Lorenzo.rm scrive:

    La tesi di Franco è, che in fondo, molti comportamenti sono dei derivati dalla paura. E così sarà. Alfred ha tratto fuori una bella lista di argomenti. E vuole capire. Ma che cosa, Alfred? C’è una possibilità di dialogo fra noi vecchietti e loro? O in fondo siamo noi che, sotto o sopra, proviamo invidia per loro facendo finta di contrastarli o riprovarli? E’ vero che oggi la vita non è facile per nessuno ma penso che la vera discriminante sia fra ricchi e poveri del mondo e, quindi, anche fra ragazzi ricchi e ragazzi poveri. Grazie, comunque, Alfred, personalmente ho goduto molto il tuo bell’articolo.

  8. franco muzzioli scrive:

    Caro Alfred ho letto con attenzione il tuo pirotecnico articolo e ho ponderato…neanche tanto a lungo , anche perchè ho una nipote di vent’anni ed un nipote di diciotto.
    Non mi pare che ci siano “cose nuove” sotto il cielo della sessualità, almeno rispetto ad una ventina di anni fa quando erano giovanissimi i miei figli.
    Ora noto un “vuoto” ,una maggiore vacuità nei comportamenti, una costante paura del futuro…questo sì.
    Le ragazze “per bene” rimangono tali ,anche con tutti gli esempi infami che quotidianamente ci propone la televisione ed i comportamenti degli adulti (o dei vecchi schifosi).
    I giovani maschi sono sempre più impauriti dagli stereotipi di donne tigri, donne vampiro, donne escort, donne di plastica che ci propongono TV e media.
    Quello che mi fa paura non è la loro sessualità che con gli anni amministreranno ,penso, nel miglior modo possibile, è la sparizione degli ideali ,dei programmi, dei progetti a lunga scadenza . Non sanno se avranno un lavoro, non sanno se avranno una casa , non sanno se avranno una pensione e allora si uniscono, convivono ,consumano godendo giorno dopo giorno come se il mondo e la loro vita dovesse finire domani.
    Il nostro “mea culpa”, quello sì deve essere lungo e ponderato.

Scrivi un commento
nota:  I COMMENTI DEVONO ESSERE PERTINENTI ALL ARGOMENTO A CUI SI RIFERISCONO E NON DEVONO ESSERE INSULTANTI PER CHI HA SCRITTO L'ARTICOLO O PER UN ALTRO COMMENTATORE