Porzia, curiosando in internet, ha trovato questo articolo interessantissimo che ci segnala;
accipicchia quante paure, ma quante…..
CE L’ABBIAMO TUTTI UNA O PIù PAURE…
E VOI CHE PAURA AVETE?
QUALI PENSATE SIANO LE PAURE PIù COMUNI E FREQUENTI?
Leggendo sui giornali articoli riguardanti persone che soffrono di malattie psicosomatiche o di strane fobie, la prima reazione che abbiamo è un senso di estraneità alla vicenda, come se la cosa non potesse mai aver nulla a che fare con la nostra vita privata.
Tutti sono convinti di rientrare nella “normalità” e guardano sospettosi il vicino di casa depresso o il collega di lavoro puntiglioso… senza dar mai alcun peso alle proprie manie ossessivo-complusive (tipo controllare tre volte di aver puntato la sveglia prima di andare a dormire, assicurarsi ripetutamente di aver chiuso la porta di casa o il gas… ma anche irritarsi nel trovare il tubetto di dentifricio schiacchiato al centro o nello scoprire che cd e dvd non sono in perfetto ordine alfabetico !!!).
La società in cui viviamo a poco a poco ci sta facendo impazzire, e ci abitua a considerare naturali degli atteggiamenti e delle reazioni che non sono tali. Esiste tutta una serie di comportamenti che reiterati nel tempo vengono considerati dalla comunità medico-scientifica alla stregua di altre malattie ben più comuni.
Vi propongo un elenco sintetico che cita solamente alcune di esse: leggendole scoprirete di non essere poi così “normali” … ma non è necessario correre a prenotare una visita dallo psichiatra: pare che il 37% della popolazione europea sia affetto da almeno una di queste patologie.
ablutofobia paura di fare il bagno; – acluofobia paura del buio
acusticofobia paura del rumore; – acrofobia paura dei luoghi elevati
agorafobia paura degli spazi aperti; – ailurofobia paura dei gatti
alectorofobia paura dei polli; – amatofobia paura della polvere
androfobia paura degli uomini; – anemofobia paura del vento
apifobia paura delle api; – aracnofobia paura dei ragni
aurofobia paura dell’oro; – automisofobia paura di essere sporchi
aviofobia paura di volare; – bhacillofobia paura dei microbi
bibliofobia paura dei libri; – bufonofobia paura dei rospi
carcinofobia paura di ammalarsi di cancro; – catisofobia paura di sedersi
colerofobia paura della collera; – chinofobia paura della neve
cibofobia paura del cibo; – cromofobia paura dei colori
cinofobia paura dei cani; – cinetofobia paura del movimento
climacofobia paura delle scale; – claustrofobia paura degli spazi chiusi
ciclofobia paura della bicicletta; – coulrofobia paura dei clown
dendrofobia paura degli alberi; – decidofobia paura nel prendere decisioni
dermatofobia paura delle lesioni della pelle; – dentofobia (o odontofobia) paura del dentista
didascaleinofobia paura della scuola; – dichefobia paura della giustizia
dipsofobia paura di bere; – disabiliofobia paura di spogliarsi di fronte a qualcuno
dromofobia paura dei mezzi di locomozione; – dismorfofobia paura di non avere un aspetto normale
ecclesiofobia paura delle chiese; – eisoptrofobia paura degli specchi o di vedervisi riflessi
electrofobia paura dell’elettricità; – eleuterofobia paura della libertà
eliofobia paura del sole; – emetofobia paura del vomito
enofobia paura del vino; – emofobia paura del sangue
equinofobia paura dei cavalli; – entomofobia paura degli insetti
ergofobia paura del lavoro; – eremofobia paura della solitudine
erpetofobia paura dei rettili; – ereutofobia (o eritrofobia) paura di arrossire
falacrofobia paura di diventare calvo; – eufobia paura di sentire buone notizie
filofobia paura di innamorarsi; – farmacofobia paura delle medicine
frigofobia paura del freddo; – fonofobia paura dei rumori
gefirofobia paura nell’attraversare i ponti; – gamofobia paura del matrimonio
gimnofobia paura della nudità; – glossofobia paura di parlare in pubblico
iatrofobia paura del medico; – ginofobia paura delle donne
ittiofobia paura dei pesci; – idrofobia paura dell’acqua
mastigofobia (o rabdofobia) paura delle punizioni; – keraunofobia paura dei tuoni
micofobia paura dei funghi; – melofobia paura della musica
necrofobia paura della morte; – musofobia paura dei topi
nosocomefobia paura degli ospedali; – nictofobia paura della notte
ofidiofobia paura dei serpenti; – odinofobia paura del dolore
ombrofobia paura della pioggia; – oicofobia paura della casa
omofobia paura dell’omosessualità; – ommetafobia paura degli occhi
pagofobia paura del ghiaccio; – ornitofobia paura degli uccelli
papirofobia paura della carta; – papafobia paura del papa
patofobia paura delle malattie; – parassitofobia paura dei parassiti
pirofobia paura del fuoco; – pedofobia paura dei bambini
radiofobia paura delle radiazioni; – plutofobia paura della ricchezza
scolecifobia paura dei vermi; – sciofobia paura delle ombre
scriptofobia paura di scrivere in pubblico; – scotomafobia paura di diventare ciechi
sfecsofobia paura delle vespe; – selenofobia paura della luna
siderofobia paura delle stelle; – siderodromofobia paura dei viaggi in treno
stenofobia paura degli spazi stretti; – staurofobia paura dei crocifissi
tafofobia paura dell’essere sotterrato vivo; – tacofobia paura della velocità
talassofobia paura del mare; – tecnofobia paura della tecnologia
termofobia paura del caldo; – tanatofobia paura della morte o di morire
tripanofobia paura delle iniezioni; – tossifobia paura di essere avvelenati
vaccinofobia paura delle vaccinazioni; – tropofobia paura del muoversi
xantofobia paura del colore giallo; – verbofobiapauradelleparole
zoofobia paura degli animali; – xenofobia paura degli stranieri
Ne abbiamo dimenticata qualcuna?
Per sfatare un po’ tutte queste paure una vignetta di PV(Pietro Vanessi) che vi farà un po’ ridere e un po’ riflettere…
Ed ora, se vi va PARLIAMONE…
Commenti abilitati carisssima titina,io penso di conoscere le regole e il rispetto versi gli altri,e della tua giustificazione non rientra nei miei canoni,tu con questa affermazione hai usato una violenza formale nei miei riguardi,con una contraddizione che appare evidente,che tu non riesci a riflettere e considerare il mio pensiero.Di normo in un confronto dialettico si rimane nel tema con risposte inerenti come confronto,cmq non fa nulla,non ho nessuna voglia di rendermi visibile da te e neppure dialogare,siamo lontani anni luce di concepire e considerare le visioni esprerssi in opinioni,mi limito senza nessun rancore che non ti risponderò più ad una eventuale risposta.Ti auguro una serena serata
Cicco, il mio non è stato un giudizio affrettato su una persona che non conosco, ho solo constatato che una persona che usa la parola “violenza”, sia essa fisica, psicologica, morale o mediatica che dir si voglia, attribuendola ad altre persone conosciute e non, questa persona, dicevo, non potrebbe mai rientrare nei miei canoni di valutazione riguardo al rispetto e alla correttezza che dovrebbe (e dico dovrebbe) essere alla base di ogni rapporto umano…con la mia frase intendevo dire solo questo! Un saluto!
Commenti abilitati Titina,grazie del tuo pensiero,a volte le opinioni possono condurre ad avere una visione dell’individuo,che si rapporta con una volutazione in se di pregiudizi.Io non esprimo mai giudizi se non conosco la persona,di consequenza ….
Commenti abilitati ciao a tutti,carissimo Alfred la mia analisi nasce dalle varie letture che appaiano i eldy,dove la nota dominante è di voler dare dei messaggi alla platea che sono persone importanti a volte usando un linguaggio di primi attori e attrice che secondo me è fuori luogo,questo fenomeno lo definisco (violenza mediatica).Il paradosso è che nessuno della platea abbia una opinione dei vari comportamenti,forse per il quieto vivere si ingnora oppure si sentono già presi in giro,nosce una sorte di difesa (non è il mio caso),di sTare zitti e subire passivamente.Spessonoi pensiamo alle gravi crisi della vita,a quei momenti che danno la vera misura di un uomo e ci chiediamo se sapremmo essere all’altezza.Tuttavia i piccoli turbamenti, la tensione della vita quotidiana ci devono preoccupare maggiormente perchè sono queste che provocano quell’affuscamento delle facoltà mentali per cui gli individui (attori e attrice)vogliono mascherare e la loro inferiorità inmpedendo di esplicare la loro vera personalità.Questo tipo di comportamento ha in se una violenza che poi a sua volta può ad un soggetto normale fare nascere tante paure.Caro Alfred se ci esercitiamo a riflettere prima di parlare,a prevedere,ad avere riguardo degli altri ,impareremo ad agire con mente luicida,a dire e a fare ciò che è nelle nostre intenzioni,e mantenere pieno dominio di noi stessi.Concludendo il concetto di paura ha tante forme di diverse nature e cause,che possono a volte essere fatali per il nostro modo di essere ecc.La violenza mediatica che si legge in eldy è molto grave,perchè colpisce non fisicamente ma a livello psicologico ,che è un ‘aspetto grave di natura umana dove vi sono tt i vissuti negativi di quelli che attuano ,strategie,ingiurie,falsità e i famosi gruppi che sono dominati di mente infelice e frustati.Mi fermo,penso di averti dato in sintesi ,le spiegazioni ciao buon pomeriggio
Commenti abilitati
Cicco, io ti conosco e so che non è quello che appare che tu volevi dire.
Può anche essere che qualche persona a cui ti riferisci scriva sui blog ma non sono certo i blog a fare .
Eppoi Cicco, scusa sai ? ma che intendi per violenza mediatica?
Non mi pare che tu sia un soggetto che qualcuno possa spaventare con lo scritto:
sai affrontare le cose. lo hai fatto più di una volta.
Scusa sai e dico cosi ma al riguardo ho letto molte perplessità e mi sembrebbe opportuno che chiarissi meglio il tuo pensiero.
Cicco, fortunatamente non ho avuto mai il piacere di dialogare con te, altrimenti, di sicuro tu saresti stato un’eccezione nella buona opinione che ho di tutti gli eldyani!
Ne ho passate tante nella vita,dunque le fobie o paure riesco a frenarle,solo che…….la sera andando a letto inizio a sentirmi il polso e piu’ lo sento e piu’ accelera,insomma,ho una paura folle dell’infarto,e si che col cuore sto bene (almeno con quello),poi mi dico;Nadia,se ti deve venire un infarto ti viene anche da sveglia,e cosi’ mi calmo e mi addormento
Titina cara sapessi io quante paure che ho,e spesso invece di dormire penso a quello che potrebbe accadermi domani ,ai miei figli ai bambini che soffrono e poi cerco di darmi da sola una spiegazione e solo così mi addormento tranquilla :Come vedi non sei l’unica c’è chi ha più paura di te…….
Vorrei ringraziare voi tutti che vi siete soffermati a scoprire quelle che sono le paure o le fobie alle quali forse non avevamo mai dato peso .
Vorrei chiedere poi al Sign. Cicco che dice di aver conosciuto persone che frequentano Eldy delle quali ha paura perchè fanno “violenza mediatica”,perchè ,visto che sono una ignorante ,se può spiegarmi in che modo avviene questa violenza mediatica? Ma non è che si ritrova nella maggioranza delle paure e delle fobie contenute nell’elenco? Attenzione Signor Cicco perchè nell’elenco si ripecchiano molti lati oscuri del nostro carattere…
Commenti abilitati ciao a tutti,io di solito non ho paura ma il pensiero di aver conosciuto e dialogato con persone che frequentono eldy ,mi fanno paura perchè usate vilenza mediatica,che non è accettabile in un blog che si propone come strumento di soledarietà.Buona serata a tutti
se avete scritto esisteranno tutte quellle fobie, ma la mia fobia è pensare in quale mondo andremo a finire.
Più passano gli anni epiù ci penso, noi che viviamo in questo mondo inquinato, comtaminato dal nucleare, e da una grande malvagità dell’uomo con le sue guerre,con la carenza di acqua vedete la sicità in Somalia,questa per me è fobia al solo pensiero che tutto questolo lascio ai miei nipoti.
Brava Porzia ,nemmeno io pensavo esistessero così tante fobie ,ma chi non ne ha ,scagli la prima pietra, tutti ne soffriamo ,chi più chi meno ,io ad esempio ho la fobia dei rettili ,anche se amo gli animali ,quindi non dovrei ,ma purtroppo è così solo al pensiero ,mi si accapona la pelle ,,mapoi ne ho altre ,meno forti di quella ,e sfido chiunque a dire che non ne ha ,..proprio un bel argomento hai trattato ,porzia ,grazie ,così possiamo riflettere ogniuno sulle nostre ,,,ciao
TITINA AMICA MIA , LEGGO ADESSO IL TUO COMMENTO E TI COMPRENDO . NON SONO FOBIE E DI QUESTE PAURE NE SOFFRE PURE MIA MOGLIE !NON HAI BISOGNO DI UN ANALISTA MA SOLTANTO DI SENTIRTI IN PACE CON TE STESSA .QUINDI NON FARTI CRUCCI PER LE TUE PAURE , HAI UN CUORE BUONO E SENSIBILE ! MOLTE PERSONE ANNO PIU’ PAURE DI TE, MA NON ANNO IL CORAGGIO DI ESTERNARLE !!CIAO TITINA SII SERENA E NON PENSARCI . CIAO TITINA CIAO
E’ DIFFICILE FARE COMMENTI SU QUESTO TEMA ! IO LO FARO’ ASCOLTANDO QUELLO CHE DICE IL MIO CUORE .LA PAURA E’ INTRINSECA IN OGNUNO DI NOI,FIN DALLA NASCITA INCONSAPEVOLMENTE E’ RADICATA IN NOI !E’ PAURA MOMENTANEA QUANDO SENTIAMO UN TUONO E SOBBALZIAMO E’ PAURA QUANDO CI AMMALIAMO , E PAURA QUANDO LE COSE VANNO MALE , MA E’ PAURA EFFIMERA SE IO DICO : HO PAURA CHE I MIEI NUMERI DEL LOTTO NON USCIRANNO !MA LA VERA PAURA E’ LA MORTE !!PAURA DI LASCIARE QUESTO MONDO E TUTTO QUELLO CHE CI CIRCONDA !!PERO’ CE’ UNA NON PAURA !LA NON PAURA AL MOMENTO DEL TRAPASSO ! QUESTA NON PAURA DICE : SIGNORE , TU MI HAI CHIAMATO ECCOMI……….
Commenti abilitati Porzia , nn avrei mai pensato, che l’umanità fosse oppressa da tante fobie e paure,sto pensando a come si sentirebbe una persona ,che se le sentirebbe adosso,tutte inseme.Titina,comunque,nn credo che tù, abbia bisogno di un analista,sei l’unica, che ha il coraggio di denunciarle,io,credo,che le fobie, le abbia chi, le nasconda dietro altre fobie,usando termini ,o argomenti, che nn hanno niente a vedere con l’argomento attuale.
Commenti abilitati
Le fobie ????? Mamma mia
Tra i vari disturbi d’ansia, le fobie sono di gran lunga le più comuni. Le fobie sono paure ingiustificate di un oggetto o di una situazione, il contatto con i quali determina nella persona un’intensa reazione di paura e angoscia.
La paura che la persona avverte è irrazionale ed esagerata rispetto alla reale pericolosità della situazione o dell’oggetto temuti, causando spesso un’interferenza nelle normali attività dell’individuo.
COSA FARE PER LE FOBIE
Un problema rilevante in questi casi e’ che spesso la persona che soffre di questi disagi non e’ in grado di chiedere aiuto o non desidera farlo e, in alcune situazioni, è il tipo di sintomatologia stessa che impedisce la richiesta di aiuto, in quanto possibile situazione ansiogena e quindi scatenante il panico. Data invece la forte tendenza di questi disagi a diventare cronici, dato l’alto livello di compromissione del funzionamento sociale e della vita relazionale, data l’intensa sofferenza soggettiva che provocano nell’individuo, e’ importante rivolgersi ad un professionista esperto che possa aiutare a superare questo tipo di disturbo e a cambiare le condizioni individuali e relazionali che concorrono al mantenimento della sintomatologia.
(preso in rete)
Per saperne di più
http://www.iltuopsicologo.it/Fobie.asp
Alcuni articoli che trattano di medicina(a parer mio) vanno presi con il benefico del dubbio, se esiste un effettivo disagio sempre meglio consulate un medico. Ultimante è apparso un articolo su “La Repubblica”
L’Italia sembra presa dalla febbre del “Dottor internet”. Il 65% dei cibernauti italiani cerca in rete informazioni sui farmaci; il 47% naviga per effettuare un’autodiagnosi;
Boom in Russia, Cina e India. Più degli italiani (81% di internauti), a cercare notizie sulla salute nel web sono russi, cinesi, indiani e messicani (rispettivamente al 96%, 92%, 90 e 89%). Secondo una recente ricerca del Censis, il 34% della popolazione italiana cerca notizie di medicina su siti web, senza interpellare il proprio medico (una percentuale che sul totale dei navigatori abituali, che nel 2009 erano stimati in 23 milioni, sale al 75%). Il fenomeno è in crescita. I ricercatori inglesi sono sicuri che l’interesse per questi argomenti subirà ulteriori impennate, anche con l’incremento delle vendite di smartphone e ipad previsto entro il 2012.
ARTICOLO INTEGRALE http://www.repubblica.it/salut.....-11586716/
Non sto a leggere il puntuale elenco fatto da Porzia per non spaventarmi delle mie paure !
Hanno cominciato con l’insegnarci ad aver paura del diavolo, ad aver paura di fare peccato, ad aver paura del giudizio di Dio……e con queste premesse volete proprio che un povero essere che vive oltretutto in un mondo sulla soglia di catastrofi ambientali, politiche, belliche ed economiche non si faccia la sua bella collezione di paure ?
Carino,Porzia, il tuo articolo, nn pensavo ci fossero così tante fobie, (alcune purtroppo le provo anche io) ma altre sono proprio curiose, paura del colore giallo???la paura dei libri qualche alunno la prova …:)Paura di sedersi?Che fanno? vivono in piedi? Simpatica, ciao Porzia.
No, Titina, lascia perdere. Quanto alle paure, sono talmente tante che il semplice istinto ci consiglia di non aver paura di nessuna. E, se proprio vogliamo, scegliamo quella dal nome più simpatico, inconsueto, originale, ecc.
Io ho paura, tanta ma proprio tanta, dei luoghi chiusi e degli spazi stretti, qundi soffro di CLAUSTROFOBIA e STENOFOBIA. Ne soffro a tal punto che il solo pensiero di trovarmi in spazi troppo piccoli o troppo stretti, mi toglie il respiro e mi mette uno stato di ansia incredibile. Tempo fa, alla tv mandavano spesso uno spot pubblicitario in cui si vedeva una persona che correva a perdifiato fra due pareti altissime e strette…per me, quella pubblicità, era diventata un incubo, mi faceva stare malissimo!!!Che dite, è il caso che mi rivolga ad un analista? *___* :):):)
QUESTA DOMANDA PROPOSTA DA PORZIA E’ UNA DOMANDA OLTRECHE’ CURIOSA ,MOLTO INTERESSANTE. LA PAURA !!LA PAURA E’ INTRINSECA IN NOI,A VOLTE VERA A VOLTE SOLO UN MODO DI DIRE.INFATTI A VOLTE DICIAMO : HO PAURA CHE… MA QUELLA NON E’ PAURA E’ SOLO UN MODO DI DIRE !IO HO AVUTO MOLTE PAURE ! PAURA DI UNA ESIBIZIONE, PAURA DEL VIAGGIO !!INFATTI UN GIORNO PARTII PER UN PICCOLO VIAGGIO, CON MOLTA PAURA !!SBAGLIAI STRADA , QUANDO RITORNAI SUI MIEI PASSI, PROPRIO NEL PUNTO DOVE AVREI DOVUTO PASSARE PRIMA, C’ERA STATO UN GROSSO INCIDENTE !!IL MIO ANGELO CUSTODE MI AVEVA PROTETTO !! RINGRAZIANDOLO,QUEL GIORNO NON EBBI PIU’ PAURA ! UNA DELLE PIU’ GRANDI PAURE E’ LA …MORTE !!SOLO POCHE PERSONE NON NE ANNO PAURA !ESSE DICONO ECCOMI SIGNORE ACCOGLIMI………