Una riflessione di Alfred su quanto utile e importante sia il pc per noi in “seconda giovinezza”
Me ne sono rimaste poche, lo schema è quasi completato e queste non le so. Neppure con gli incroci arrivo a capire.
Spesso si intuisce, spesso è un termine che ho sentito anche senza conoscerlo e per completare lo schema di “Ghilardi” delle parole crociate è sufficiente, ma questi proprio non li ho mai sentiti. Ghilardi con Bartezzaghi sono terribili: 29 orizzontale-” la camicia con le asole al colletto”
18 verticale: ” le isole di una chitarra che di solito ha quattro corde” ( di solito……..),
17 verticale: ” l’Augusto che diresse <Lo squadrone bianco>.
Diresse…………allora è un film. Un lavoro teatrale……mai sentito!!!!
Mi scervello di ricordare, di abbinare, rileggo gli alri incroci nel caso avessi sbagliato. Niente. Non le so e basta.
Non mi va di lasciare uno schema di parole crociate incompleto.
Prima del pc andavo a fare ricerche sull’enciclopedia, ora basta Google, trovi tutto. Anche con troppa facilità.
Digito <lo squadrone bianco> e subito ho la risposta che tanto mi ha fatto dannare: Augusto Genina. Mai sentito in vita mia.
Incuriosito comincio a leggere < IL FASCISMO RACCONTATO DAL FASCISMO>.
Curioso occhiello questo. Sapevo di cineasti e registi americani che hanno filmato scene di guerra ricostruendole,
sapevo delle riprese artefatte dei comizi oceanici di Mussolini e così mi sono inoltrato nella lettura di quell’articolo tra l’altro inaspettatamente di attualità trattandosi di un film del regime dedicato alla colonizzazione della Libia.
Sintetizzo dall’articolo:
un ufficiale deluso in amore viene trasferito a sua richiesta nella colonia. La dura vita del deserto fòrgiano il carattere del giovane che diventerà il vero uomo di cui il Fascismo ha tanto bisogno. Diverrà tanto valoso da assumere lui il comando della guarnigione.
Dal sito:
” Squadrone bianco venne finanziato direttamente dal governo perché esaltasse la colonizzazione italiana in Libia e la conseguente missione di civilizzazione che l’Italia vi avrebbe svolto, in coincidenza con la conquista dell’Etiopia e con la proclamazione dell’Impero.”
Qualcuno di noi ricorda per aver visto o solo per sentito dire dell’esistenza del “sabato fascista” dei “Balilla” delle
“Giovani Italiane” dei giovani “Avanguardisti” sfilare impettiti
in armi in interminabili manifestazioni alle quali non era concesso non partecipare.
Ancora dal sito:
“La vita militare, il sano e virile cameratismo e il carisma di comandanti fermi e decisi trasformano Mario (le cui pene d’amore esprimono una fragilità psicologica che mal si concilia che il severo impegno che richiede il suo ruolo), nel perfetto paradigma del valoroso italiano, dominatore e guida delle inferiori popolazioni africane, idealizzato dal fascismo.
Mitologia imperialista e coloniale (che, a dire il vero, furono già un portato dell’Italia umbertina e prefascista), paternalismo autoritario, razzismo, maschilismo, misoginia, esotismo confluiscono, seppur con gradazioni diverse, in questo tipico prodotto di propaganda.”
Ecco, ho trovato quello che cercavo. Ho completato lo schema di Ghilardi e ho imparato cose nuove: sto meglio.
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http://www.pacioli.net/ftp/def/paciolicinemaecineteca/PacioliCinema/3-Film/Film2001/176.htm
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…grazie…
Alfred-Lollis, ma tu pensi che chi ha una laurea abbia davvero raggiunto un traguardo?
Tu hai capito l’essenziale, non ci si puo’ mai fermare,, perchE non c’E tragurdo da raggiungere: appena pensi di averne raggiunto uno, immediatamente ti rendi conto che non basta mai e che c’E ancora e ancora e ancora tanto da fare.
Ci sono solo tappe piccole tappe che scandiscono piccole mete. Non ci si puo’ “adagiare” mai, laurea o non laurea… tu questo l’hai ben capito. E ti assicuro, i titoli di studio non c’entrano nulla, si tratta di intelligenza e senso di responsabilita’.
Condivido il rispetto e la stima che Riccardo prova per te.
Commenti abilitati Caro Alfred Lollis, io ho il massimo rispetto per tutte le persone di questo mondo, ma dopo aver letto il tuo commento, di ieri, posso annoverarti tra le poche persone che sono in cima alla mia personale scala dei valori, tu con poche parole hai detto più di cento laureati, e gli amici dottori non me ne vogliano, non posso definirti amico perchè quasi non ci conosciamo, ma sappi che avrò sempre un profondo rispetto per tè.
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Vedi Giuseppe, chi come me, non avendo titoli di studio, e sapendo di non sapere, ha bisogno del continuo appoggio, della continua necessità di conferme. Un titolo di studio, sia diploma, sia laurea, sanciscono una meta, un traguardo. Dopo uno si può anche adagiare sapendo di essere arrivato: ma quelli come me sanno che dovranno continuamente correre perchè non sanno dove è il traguardo e sanno che, non è fermandosi che lo raggiungeranno.
CARO AMICO ALFERD HAI TOCCATO UN TASTO ALTRESI’ ENIGMISTICO !! NON TI DEVI PREOCCUPARE SE NON CONOSCI IL NOME O TUTTO DI QUEL PERSONAGGIO,DEVI SAPERE A MIO MODESTO AVVISO CHE OGNI SETTIMANALE DI ENIGMISTICA HA I SOUI PERSONAGGI !!NON DEVI FARE LA RICERCA SU GOOGLE , PERCHE’ QUESTA RICERCA SARA’ PRESTO DIMENTICATA !!DEVI LEGGERE LE SOLUZIONI ALLA SETTIMANA DOPO !NELLE PAROLE CROCIATE ,SEPPURE IN MANIERA DIVERSA VENGONO FATTE LE STESSE DOMANDE !! ECCO CHE ENTRA IN GIOCO LA NOSTRA MEMORIA !!DA PARTE MIA CHE HO POCA MEMORIA MI DEDICO AL SUDOKU . E’ UN GIOCO DOVE NON OCCORRE MEMORIA MA INTUITO E ASTUZIA !!
caro Alfred io quando scrivo una poesia a volte mi stupisco di come mi escano parole delle quali non ricordo al momento il significato ,ma andando a guardare perfettamente attinenti con quello che scrivo, poi penso e mi ricordo che molte di queste parole le ho imparate facendo i cruciverba.
sei forte alfred tu piano piano esci con le tue novità, che sono semplici e geniali, almeno per me mi hai fatto trovare una pagina di internet che non avevo mai guardato, mi sono divertita ci ho passato più di 2ore senza accorgermene.
ha fatto bene alla mia mente al mio spirito.
sono d’accordo come novità di eldy introdurre pagina di giochi
bello rivolgersi a internet per le risposte è un grande aiuto e alla fine impari sempre qualcosa ,risposte delle volte scontate ma che al momento il cervello va in tilt ben venga tutto quello che aiuta a vivere meglio
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Titina e Riccardo: molto bella l’idea.
Mi piace pensare che un’iniziativa simile possa incontrare consensi tra gli Eldyani.
Commenti abilitati concordo con Titina, e proporrò al convegno di milano di creare una stanza ad oc per giochi enigmistici,
Alfred, ero e sono, anche se ora in misura minore, un’appassionata di enigmistica…della Settimana Enigmistica! Ghilardi e Bartezzaghi sono mie vecchie conoscenze! Ritengo che i giochi enigmistici servano davvero a tenere allenato il cervello, soprattutto la memoria e soprattutto alla nostra età. Sarebbe bellissimo se in eldy si creasse una pagina di giochi di enigmistica, ci divertiremmo un mondo ad organizzare dei tornei fra noi eldyani, così come si fa in estate, in spiaggia, sotto l’ombrellone!
Bello, Alfred. Bello ed originale. Abbiamo dunque una conferma, visto dall’angolo visuale del cruciverba, dell’importanza del web.
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qualcuno dirà con un luogo comune che le parole crociate sono soltanto “nozionistica”. forse è anche vero ma come in tutte le cose un pizzico di curiosità aiuta ad ampliare gli “orizzonti”.
Anche io credo che le parole crociate aiutino a tener allenato il cervello, ma forse navigare ed aver preso confidenza con un mezzo di comunicazione moderno, ci aiuta ancora di piu’.
Grazie Alfred-Lollis di aver proposto questo articolo!