- AGORÀ (attualità, politica, società)
Argomenti per gli eldyani!
Franco Muzzioli, che partecipa attivamente con commenti e scritti in questo blog e in tutta Eldy, da tanto tempo, vorrebbe sentire l’opinione , un po’ di tutti, sugli interessi che hanno i visitatori dei blog e su quello che amano o amerebbero leggere.
Interessantissimi i nostri siti, dice Franco, ne sono un sostenitore convinto e partecipo con solerzia sia agli articoli che ai commenti.
Ultimamente, alcuni hanno lamentato una certa disinvoltura nel passare da un argomento all’altro e altri, hanno fatto presente che la platea di Eldy è ampia e quindi, ciò che si propone, deve essere alla portata di tutti.
Penso che per persone mature, o molto mature, quali siamo noi, non devono esserci timori su nessun argomento… è chiaro che si deve evitare di parlare di fisica quantistica, di batteri acidoplastici o di filosofia della parola, anche se ogni tema, proposto nel giusto modo, può essere esaminato e commentato.
Guardando gli argomenti che, negli ultimi mesi, hanno avuto il maggior numero di commenti, si può dedurre che forse hanno stimolato “maggior interesse”:
Anche i gatti sono nel mirino della finanziaria?
Se tutti pagassero le tasse!
E la moralità?
Commenti sui politici in TV.
Tutti a 65 anni, ma come?
Stili di vita, qualità e segreti.
Tutto questo dà l’impressione che siamo particolarmente attenti al quotidiano e alle problematiche politico-economiche che coinvolgono tutti.
E’ quindi un giornale che vogliamo?
Ma nel giornale, come giustamente ha sempre detto Paola … c’è la pagina di politica, di eventi, di economia, di cultura, della salute e di varia umanità. Consideriamo proprio la “varia umanità” e osserviamo come, da un articoletto sui gatti, che divertente scambio di battute ne è venuto fuori. Ecco l’importanza della “varietà”.
Mi direte … e va bè … ma che senso ha questo articolo?
Vuole portare tutti a domandarci appunto, che cosa vogliamo dire o sentir dire.
Ecco dove si vuole arrivare: sentire il parere degli eldyani, che sono i primi lettori dei blog, di conseguenza dare più spazio agli argomenti che propongono e che preferirebbero leggere.
I blog sono fatti proprio per voi.
(FM & pca)
Caro Muzzioli, questa domanda come vorremmo i blog, non la deve chiedere a me, ma chi dirige Eldy,ultimamente è stato fatto un incontro a Milano, e suppongo che ci sia stato un forum, come sara’in futuro Eldy: mi domando di cosa hanno parlato in questo forum?, che cosa è venuto fuori?( Proposte,novità ecc ecc), non ne sappiamo niente,per conto mio Eldy è molto cambiata se in peggio o in meglio..non so…ma vedo molto vuoto nelle varie stanze, molti utenti se ne sono andati per vicissitudini che sappiamo… e non voglio ricordarle. Muzzioli il futuro di Eldy…ma non so che dire…come vorrei i blog…diciamo che si attacca l’asino dove vuole il padrone, la saluto cordialmente.
nico “commenti abilitati” significa che in questo blog non c’è un filtro e che i commenti passano e sono subito pubblicati, senza problema né barriere. (Quando non si rompe il meccanismo e lo si deve fare “a mano” e ci vuole un po’ più di tempo) Ma i commenti passano tutti. é un discorso tecnico
Commenti buongiorno mi domando cosa vuol dire commenti abilita a volte leggo cose che non stanno ne in cielo ne in terra chiedete il rispetto chiedete di non offendere chiedete e poi si leggono dellecose che non ha senso………. e che magari offendono anche
scrivete scrivete io leggo tutto ,certo ci sono cose che piacciono di più e altre meno ,ma tutto mi aiuta a capire le persone che scrivono e che rispondono ai vari blog e capire anche me nel confrontarmi con le varie risposte buona giornata
Commenti abilitati ciao a tutti,io penso che il problema va considerato per il bene comune di chi frequenta Eldy per una crscita individuale e di gruppo (che ho sempre espresso in tutti i miei articoli).Certo non è facile ,fare emergere un confronto leale che abbia la consapevolezza,perchè ci sono tanti fattori che influiscono.Io penso che il concetto di invidia generale del termine ha una rilevanza importante;se peremettete vorrei esprimire un mio concetto a riguardo senza doppi fini ecc.L’invidia è considerata un meccanismo di difesa che mettiamo in atto quando ci sentiamo sminuiti dal confronto con un’altra persona.Psicologicamente è considerata un tentativo di recuperare la fiducia e la stima di sè stessi svalutando gli altri :è un sentimento indegno e cattivo dell’anima umana.Chi invidia è potenzialmente portato alla disrtuzione di chi possiede l’oggetto buono ,infatti Caino ucise Abele perchè possedeva il bene dell’amore del padre divino.Dante Alighieri colloca l’invidia nella seconda del purgatorio e la rappresenta come un macigno portato sulle spalle dai penitenti.Situazione frequente è l’invidia tra i fratelli uno dei quali ha,o sembra avere .più amore,attenzione ,stima dai i genitori. Giusto sarebbe che padre e madre distribuiscono egualmente i beni,in questo modo eviterebbero rivalità e invidia tra i fratelli .Interessante è anche chieredersi se l’invidia sia più maschile o femminile .Non ci sono elementi chiari per affermare chi primeggia,se l’uomo o la donna ,salvo quanto riscontrato psicologicamente da Freud,riferito “all’invidia del pene”da parte della donna nei confronti dell’uomo.In realtà non è un sentimento primitivamente diretto contro il seno o il pene,ma soltanto in quanto sono beni posseduti da altri.Cosi anche chi ha una madre cattiva invidia all’amica la madre buona.Certamente è per la maggiore parte dei casi rivolta verso lo stesso sesso.Gli esperti più comuni dell’invidia per gli uomini sono :economici,politici,patrimoniali,culturali,e sessuali.Dl lato femminile ,a differenza del passato quando cioè verteva quasi esclusivamente sull’avvenenza e la capacità di seduzione, si è avuto un’equiparazione rispetto ai maschi,in particolare,oltre all’avvenenza e al fascino ,si sono aggiunti l’intelligenza,il successo economico,politico e sociale.L’invidia la si trova molto molto presente in ambienti di lavoro,nello sport,in politica ,dove non c’è collaborazione.ma ognuno tende a demolire l’altro,come succede regolarmente in virtuale ,(Eldy è la prova evidente);ad annullare le sue iniziative.Non si pensa al bene comune ,al l’interesse sociale che,con una critica costruttiva ,vedrebbe il bene del paese.Lo dimostra il numero alto d’iscritti nel portale che si riconoscono in se stessi .ma disturbati da altri che raffigurano in quei personaggi direi frustati che entrono esclusivamente per interessi personali.Nella vita quotidiana infatti,l’invidia negativa è presente in modo significativo è più facile annullare le buone idee del concorrere che produrre iniziative migliori e costruttive .E’ meno faticoso la critica e gratuita ,non ci vuole molto intelligenza .Cocludo il mio discorso se il blog è di tutti ecc.Bisognerebbe porsi una domanda: quali bisogni cerchiamo in Eldy ? Quali sono le nostre aspettative ? grazie e buona lettura
io0 sono convinta che avete una gamma vastissima di argomenti che potete sottoporci ognuno di noi puo; trovare quello che gli interessa maggiormente,
Non ripeto ciò che è stato scritto e ribadito, aggiungo solo che ciò che si propone può essere legato all’attualità, all’arte, alla poesia, all’umorismo, alla quotidianità, a tutti i sentimenti che smuovono le emozioni, alle difficoltà e a tutto ciò che fa parte dell’essere umano ma ciò che conta è che, come li chiamo io, siano “parti” della propria mente (intesi come “partoriti”).
Franco, mi permetti di aggiungere che la dote di un POETA è proprio l’immaginazione e quel tocco di conoscenza dell’animo umano,che aiuta le idee e i concetti, Tu sei un OTTIMO POETA , per cui sei avvantaggiato!!! ahhaaahaaa!! e via!!!Ciao
Franco, forse non mi sono espressa bene: non ho parlato di ” giornali” che io leggo quotidianamente e non cerco ,certo, in un blog.Forse ho chiesto troppo chiedendo uno ” sprazzo d’inventiva personale” ai collaboratori , che ritengo persone qualificate per riportarci articoli e pareri individuali e specifici, che li hanno colpiti e che ritengono adatti e interessanti da discutere con gli eldyani.Non ho voluto mettere in difficoltà nessuno, perchè comprendo l’impegno e il tempo che ci vogliono per stendere un ” pezzo” che possa essere gradito a tanti lettori, spesso più propensi a criticare che ad apprezzare. Io leggo TUTTI gli articoli, li medito e se mi interessano il commento mi sorge spontaneo e subitaneo. Qualche volta, sono sincera, la pigrizia mi ferma e mi limito a commentare dentro di me.
Dai vari commenti si capisce che i siti di Eldy ,ma in particolare “Parliamone”, devono essere dei “giornali” dove si attende ..”lo sprazzo d’inventiva personale”…come dice Edis e possibilmente si deve “precorrere” come dice Lorenzo.
Sono pure d’accordo con quello che ha detto Giuseppe ,che “l’indice di gradimento di un articolo” non è necessariamente legato alla quantità di commenti , spesso questi diventano un “botta e risposta” tra i commentatori, ma anche questo fa parte del gioco della comunicazione.
Questo articolo voleva essere solo una puntualizzazione ed una cartina di tornasole per ribadire ancora una volta che non devono esserci timori nell’affrontare argomenti e nel variare le tematiche.
Quindi, come dice Pino , niente “saccenza” ma nessuna paura della cultura e degli argomenti cosiddetti “importanti” .
Mi pare che sia questo il modo, in questo piccolo mondo virtuale, per crescere tutti.
Secondo me occorre interpretare l’interesse, precorrere. Più che affidarsi a quello che desiderano i lettori, ciò che sarebbe una contraddizione. Si può scrivere quello che vogliono?
Encomiabile l’idea di Franco e Paola ma dubito che un sondaggio per conoscere gli interessi dei vititatori/lettori porterebbe a poter selezionare la scelta degli argomenti da pubblicare. Abbiamo nei vari blog un “auditorium” molto vasto e vario per cui ogni argomento può interessare a volte un gruppo, a volte un altro. Concordo con Edis.Maria, infatti penso che non sempre chi legge si fermi a scrivere anche un commento per cui “l’indice di gradimento” non può essere determinato neppure dalla quantità dei commenti ma può essere proficuo, invece, affidarsi meglio al contenuto degli stessi. Grazie, continuate così.
il mondo è bello perché è vario, così pure è bello ritrovare nei blog una varietà di proposte; articoli che propongono argomenti impegnati e quelli che propongono argomenti leggeri, poi io personalmente non credo all’equazione: molti commenti = argomenti interessanti. Anche un articolo che non riporta commenti è da rispettare perché comunque rimane espressione d’autore che ha richiesto impegno e/o sentimento da parte di chi lo propone e di chi lo pubblica.
Certo è che molto spesso i commenti arricchiscono l’argomento proposto e stuzzicano il lettore a riflettere su aspetti che magari erano sfuggiti alla sua prima lettura., quindi la partecipazione di tutti sia nella stesura degli articoli che in quella dei commenti comunque giova ai blog. Poi non mi spaventano gli articoli o i linguaggi forbiti che affrontano argomenti di un certo spessore culturale, al mio paese c’è un proverbio che dice: frequenta chi è meglio di te e facci le spese (hahaha!), questo per dire che la frequentazione di persone colte può giovare e far si che si apprenda sempre qualcosa. Quello che potrebbe dar fastidio è l’atteggiamento saccente perché la vera cultura si accompagna sempre a tanta umiltà e trasparenza d’animo.
Comunque, reputo positivo il sondaggio richiesto da Franco e Paola che comunque cercano di migliorare un servizio che fa compagnia a tante persone sole!
Mi allaccio al discorso di Giuliano e di Edis-maria nel senso che un articolo,qualunque esso sia ,per attirare l’attenzione del lettore deve incuriosirlo ,affascinarlo coinvolgerlo per confrontarsi con ciò che legge.Di argomenti ce ne sono tanti che interessano i lettori ,Si può discutere su una importante ricerca scientifica ,su un caso di cronaca non risolto ,su un film che ha fatto discutere tanto .Fare dei test psicologici che possano divertire ma incuriosire sulle capacità del nostro cervello .E per che no per gli amanti del teatro della musica ,trattare anche questi argomenti .Forse così i commenti saranno fatti con più senso critico e più volentieri .Grazie Franco
E’ da poco che frequento questo blog,devo dirvi che mi piace parecchio,tutti gli articoli che fino ad ora ho letto mi hanno fatto riflettere ed altri conoscere cose a me sconosciute;Non so se avete trattato argomenti sugli usi e costumi delle varie regioni Italiane oppure anche di altri stati,si potrebbe argomentare ciò? Confrontarsi secondo me vuol dire anche poter migliorarsi…
Naturalmente questo mio scritto riporta solo la mia opinione e non può fare testo. Penso che fare un’indagine come viene richiesta da Franco e da Paola non abbia risultato alcuno. Chi vuole articoli a seconda dei propri gusti, ha modo di leggerli scorrendo internet , cercando sui giornali o sui libri. Qui il lettore, nel blog, attende uno ” sprazzo ” d’inventiva personale, che lo possa interessare e farlo riflettere su un argomento a sorpresa. Questa deve essere la capacità di coloro che si prestano a collaborare in un blog. Ho l’impressione , invece, che si parta dal presupposto : il mio scritto riceverà tanti o pochi commenti?. Credete, se il ” pezzo” è buono, i commenti ci sono,indipendentemente dall’argomento : interessante, colto , semplice o umoristico. Inoltre spesso si legge, si apprezza,ma , non essendo eccellente, si trascura di scrivere il commento.Io mi regolo così e penso lo facciano tanti altri eldyani
Negli ultimi giorni ho assistito a polemiche riguardo al contenuto di alcuni articoli proposti, tanto da voler criticare l’articolista per aver ostentato la propria cultura.
Sono dell’avviso che nei blog di Eldy devono essere proposti argomenti vari, che vanno dalla situazione sociale, morale ed economica del nostro Paese, a quelli che possono aiutare gli utenti a orientarsi nel difficile mondo della burocrazia. Importante anche parlare degli avvenimenti culturali che si susseguono nelle varie città d’Italia, Festival della Letteratura, della Filosofia, della Spiritualità,che apparentemente sembrano argomenti difficili, ma se chiaramente esposti possono suscitare l’interesse di tutti. Bene parlare anche di argomenti divertenti che tirano su il morale e fanno sorridere, perché non proporre la recensione di qualche film in uscita o una lettura guidata del libro del momento? Mi unisco a Giuliano e a Franco nell’ affermare che sono i nostri commenti a rendere l’articolo interessante e gratificante.
A Parlamone, rivà de scena
MinCulPop de Mucciolini,
e pe scancellà l’artri
metteno ne li casini
li post: quelli boni.
Pasquino
Commenti abilitati buongiorno e sempre tutto interessante cio che si legge……….come state gia facendo siate reali non viviamo nel mondo delle favole viviamo ognuno la quotidianità e grazie vi leggo con interesse
La domanda la ritengo se fosse di più rivolta a un Blog professionale, dove c’è un pubblico di lettori con il quale ti vuoi relazionare.
Io credo sia importante, per chi legge, quando l’autore trasmette sentimento in quello che scrive di qualsiasi argomento si tratti. C’è poi, sempre, la possibilità di chiedere ai lettori cosa ne pensano del tuo articolo, i commenti sono il succo del post e servono a far crescere il Blog stesso, una comunità, un’idea e allo stesso tempo invoglia, chi scrive, a continuare nel proporre cose interessanti che faccia discutere e interessi i lettori.
Esorterei a scrivere perché equivale a mantenere la mente in esercizio. A confrontarsi con argomenti diversi. Scrivete tutto quello che vi esce dalla testa e magari farà bene a qualcuno, meno ad altri, ma fa parte del gioco.
Come termina l’articolo di Franco e Paola?
I blog sono fatti proprio per voi.
scrivete di cose belle reali lievi sorridenti ke di zavorra ne siamo pieni ciao