Ma in che mondo viviamo?

Penso che tutti, almeno coloro che possiedono una coscienza, molte volte si siano posti questa domanda.
La risposta che io mi sono dato è questa: viviamo nel mondo che, purtroppo, noi abbiamo costruito.
Un mondo in cui ciò che più conta è il raggiungimento del potere, a qualsiasi livello. Un mondo in cui l’egoismo ha occupato il posto dell’altruismo. Un mondo in cui la tanto decantata globalizzazione, ha creato, e continuerà a creare, fasce sempre più ampie d’esseri umani costretti sotto la soglia di povertà.
Tutto questo in nome di quel dio che insegna che la vita, la nostra vita, ha un unico scopo: il profitto! È in nome di questo dio che stiamo perdendo i valori che ci sono stati tramandati da generazioni…. valori che predicavano il rispetto, l’amore e la tolleranza.
I “signori” che ci governano, dai politici ai banchieri, dai petrolieri ai grandi capitani dell’industria, continuano a martellarci, grazie anche ai Media, della bontà di questo mondo.
Ma quale bontà? Quella che costringe gli abitanti dei Paesi più sfortunati ad emigrare in massa? Quella che permette ai pochi di continuare ad arricchirsi alle spalle dei molti? Quella che esporta le guerre, causando centinaia di migliaia di morti, distruggendo intere famiglie?

Per favore, lasciatemi fuori da questa bontà: non mi ci riconosco!

Ciò che più mi rende triste…anzi…scusatemi l’espressione…incazzato, è che poi ci si meraviglia di ciò che succede nel nostro meraviglioso mondo occidentale.
Ci si lamenta dell’invasione da parte dei “migranti”.
Già…definire queste persone in questo modo, è molto più elegante che chiamarli, come una volta si faceva, “emigranti”. Vedete? Basta togliere una vocale e sparisce la memoria dei nostri nonni, quando volgevano le loro speranze per un futuro migliore, ad altri Paesi.


Questa mancanza di valori ci sta portando verso una degradazione morale e materiale che non può non lasciare indifferenti.Le violenze quasi non fanno più audience, tanto sono frequenti e sempre più efferate. Omicidi, stupri, rapine, droga…ogni giorno i giornali sono pieni di queste notizie.
E’ di qualche tempo fa la denuncia delle violenze fatte su bambini di una scuola materna, da parte, com’è scritto nel mandato di carcerazione, d’alcune maestre e altri complici.
Pedofilia….è questa l’accusa.
I Media hanno dato ampio risalto alla notizia, senza prima preoccuparsi di verificare la reale fondatezza delle accuse. L’importante era poterne parlare al più presto, prima degli altri giornali, quasi fosse una gara e non un evento tragico. L’importante è lo scoop…e non importa se le accuse risulteranno poi infondate. Intanto sarà raggiunto lo scopo primario: più vendite di giornali, più profitti per gli editori.
Sono d’accordo sul fatto che quanto succede nel mondo debba essere reso pubblico, ma mi sto accorgendo che, più gli avvenimenti sono aberranti, più si tende a dare loro risalto.
Personalmente condanno, senza alcuna attenuante, chi si rende colpevole di simili barbarie, perché si colpiscono bambini innocenti che si trascineranno per tutta la vita il male subito. Condanno però, allo stesso modo, anche quei Media che, senza ancora averne le prove, mettono alla gogna persone ancora non riconosciute colpevoli.
Nel caso risultassero estranee a quanto loro imputato, anche la loro vita sociale sarebbe finita e non solo.
Come sempre succede in questi casi, l’opinione pubblica si è già divisa in due gruppi: quello degli innocentisti e quello composto da coloro che giustizierebbero volentieri, con le loro mani, questi “criminali”.
Ma è poi possibile che un evento così drammatico arrivi ad avere contorni da derby calcistico? Interviste a personaggi della strada per carpire una parola o una frase “ghiotta”; filmati trasmessi e ritrasmessi in ogni occasione, quasi si temesse in un calo della solita, morbosa curiosità; dibattiti con pediatri, psichiatri e di altre specializzazioni, ben contenti di mettersi in mostra.
Mi stupisco che ancora non abbiano trasmesso le foto degli arrestati o, ancor peggio, quelle dei bambini. Ma, forse, non siamo ancora arrivati a questo livello di imbecillità.
Certo… ciò che è successo è di una gravità estrema, ma per favore, aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso, che ci siano dei riscontri seri su quanto avvenuto. Non condanniamo a priori persone che potrebbero risultare innocenti!
Se in seguito fosse dimostrata la loro colpevolezza, sia loro inflitta una pena esemplare, che non conceda né attenuanti generiche né infermità o semi infermità mentali o, ancor peggio, patteggiamenti della pena. Chi si macchia di simili nefandezze, non merita alcuna considerazione.
Per concludere, vorrei anche dire due parole sull’aumento di criminalità che si sta verificando nel nostro Paese dove le nostre carceri sono sovraffollate, specialmente a causa di extracomunitari.


Questo può giustificare il convincimento di molti italiani e cioè che la maggior parte di quanti mettono piede nel nostro Paese, legalmente o illegalmente, siano criminali?

Io non la penso così.

E’ vero che una parte di coloro che preferiscono vivere ai margini della legge, agiscono sul nostro territorio in “proprio”, ma è altrettanto vero che moltissimi di loro sono ingaggiati da italiani, i quali sono ben felici di “passare” a questi delinquenti di bassa forza, le operazioni più rischiose. Guardiamo i capofila di tante organizzazioni criminali: troveremo molti nomi italiani.
Non fraintendetemi… non è mio desiderio né giustificare gli extracomunitari che si macchiano di un delitto né di considerarli meno colpevoli perché “nel bisogno”.
Chi sbaglia deve pagare… e fino all’ultimo giorno di pena. Niente indulti o cose varie per sfoltire i carceri, che poi non servono altro che a dare delle possibilità, a chi esce per questi motivi, di delinquere nuovamente, com’è successo con l’ultimo in ordine di tempo.
Neppure però consideriamo tutti gli extracomunitari dei potenziali criminali. Vivono tra noi tantissime persone di nazionalità diverse, le quali meritano tutto il nostro rispetto.
Sono impiegati, per la maggior parte, in lavori che molti italiani rifiutano e lavorano duramente per permettere alla loro famiglia di avere una vita almeno decorosa. Se sono tra noi non è per turismo, ma per sfuggire alla miseria se non alla morte per fame. In molti casi, specialmente per i lavori stagionali, sono sfruttati fino allo sfinimento, senza contratto, per poche decine di euro al giorno.
 

All’inizio avevo parlato di “perdita della memoria”.

Questo non vi ricorda nulla?

Leggiamoci un libro sugli “emigranti”, in partenza dai porti di Napoli, Palermo, Genova, Trieste… tutti con il sogno delle “Americhe”; oppure dalle stazioni ferroviarie di tutte le principali città italiane con destinazione Germania, Belgio, Svizzera, Inghilterra…
Troverete anche molte foto. Vedrete famiglie intere, con le loro poche cose ed i loro sogni racchiusi in una valigia legata con lo spago, sporgersi dalla ringhiera del ponte più basso di una nave in partenza, per l’ultimo saluto a chi rimaneva. Oppure altre foto, certo non meno tristi, che mostrano persone in attesa sul marciapiede di una stazione ferroviaria, con accanto i loro pochi averi.
Quei visi così malinconici, ma con gli occhi pieni della speranza che dà la forza di continuare a lottare, sono gli stessi, identici visi degli sfortunati che oggi affollano le nostre città.

“Il tuo dio è ebreo. Il tuo scooter è giapponese. La tua pizza è italiana e il tuo cous cous algerino. La tua democrazia è greca. Il tuo caffè è brasiliano. Il tuo orologio è svizzero. La tua camicia è hawaiana. Il tuo walkman è coreano. Le tue vacanze sono turche, marocchine o tunisine. I tuoi numeri sono arabi. La tua scrittura è latina. E tu… rimproveri al tuo vicino di essere straniero!” (estratto dal libro “Mi racconto…ti racconto” di Reza Rashidy)
   

49 Commenti a “In che mondo viviamo? scritto da Cactus”

  1. marc52 scrive:

    Commenti abilitati
    Scusate, qui si sta facendo un po’ di confusione, si salta da palo in frasca. Si è partiti con un Mondo senza più valori, si è toccato l’immigrazione,il razzismo, poi di colpo Obama con le coppie gay, per con una lettera bimba/Obama, da campagna elettorale, .Mi butto nella confusione dicendo che sono in accordo sulle coppie gay se non altro per i diritti sociali, civili, che essi acquisiscono. Trovo anch’io che un bimbo/bimba abbiano bisogno di una figura femminile e di una maschile ( ardua sentenza agli psicologi, sessuologi ) .Sull’amore, nulla da eccepire l’omosessualità e una “divagazione” sul tema normalità/eterosessualità anche negli animali esiste l’omosessualità, l’animale per definizione è istintivo(la normalità e la maggioranza che la determina) . Diversi Stati americani hanno abolito la pena di morte ( grazie anche ai democratici ). Di fatto La società americana non è il massimo delle società democratiche, lo sappiamo leggendo la storia sul Vietnam sull’America Latina etc. E’ indubbiamente una nazione multietnica, quindi… di contradizioni ne ha molte. Comandano i grossi capitali, nazione del business, gli stati uniti fanno milioni di dollari parlando di diritti civili, di difesa degli oppressi, di diritti civili, di amore, di buoni sentimenti, con i film e le canzoni, poi… di fatto? Il paese dei mega risarcimenti collettivi (McDonald’s, produttori di tabacco, reduci Vietnam ,etc. ).Però, vedo… una grossa differenza tra i democratici di Obama e i repubblicani di Mitt Rodney. La conoscono tutti la risposta alla Lettera? Si è vero! Di tono propagandistico(scelta magari anche di proposito dai suoi collaboratori) ma, intrinseca di fatto, in un programma perseguito da anni dai democratici, sulle coppie gay, non tralasciando ben altre cose più importanti a livello sociale, ambientale, economico. Comunque ,Non mi sento di affermare che ci sia quella enorme differenza tra i due partiti a livello di politica estera.

  2. Cavalcanti scrive:

    Credo che il matrimonio sia un coronamento di un amore, noi etero potremmo considerarci semplicemente di essere considerati coppie di fatto, ma non ci accontentiamo e il più delle volte ci sposiamo. Il matrimonio è l’unione profonda di una coppia, credo che sia un passo importante per due persone che si amano, siano queste etero o omosessuali, perchè un amore non ha genere.
    Vi sembra sana una coppia formata tra una ragazza ventenne e un uomo settantenne o una coppia omosessuale più o meno coetanea? perchè alla prima sono riconosciuti i diritti e alla seconda no.
    L’amore è amore uguale per tutti sposarsi è la dimostrazione al mondo dell’amore per l’altro, eil dire “io amo questa persona,” e voglio stare con lei per sempre qualsiasi cosa accada. E’ ingiusto negare tale gioia a due persone che si amano solo perchè sono omosessuali. Noi etero siamo stati più fortunati e con questo non voglio offendere nessuno. Cordialmente Cavalcanti

  3. alfred-sandro.ge scrive:

    Vedo purtroppo che si ripresenta il vecchio problema dl ritardo nella pubblicazione di alcuni commenti.
    Qualcuno imputa come negligente chi gestisce i blog: non è cosi.
    Nei blog, per evitare le spam,( la spam è tutta la posta considerata indesiderata) vengono inseriti sistemi che lavorando in automatico
    fanno una selezione dell’intero testo, compresa la punteggiatura usata. A seconda di chi ha ideato quell’antispam, verranno selezionate parole, frasi, segni di interpunzione, giudicati ( lo ripeto) in modo automatico.
    Chi gestisce i blog usa un programma o altri, che hanno al loro interno un loro antispam e non ha possibilità di intervento, non essendo nè un tecnico informatico nè un programmatare ma semplicemente un volontario e volontari che prestano la loro opera al servizio di Eldy e nostro.
    Essendo un problema non nuovo quello dei ritardi nella pubblicazione dei commenti che solleva ingiuste accuse da parte di alcuni lettori nei confronti di chi si prodiga con impegno al loro buon funzinamento ho cercato di documentarmi meglio che ho potuto per chiarire, se possibile, quello che accade quando un commento è”bloccato”
    Come ho detto innanzi, essendo purtroppo un problema che si ripresenta con una certa frequenza sarebbe ” molto opportuno” che fosse la GESTIONE DI ELDY a provvedere di risolvere il problema o perlomeno intervenire per chiarire a tutti i fruitori di Eldy ciò che sta accadendo.
    Conosco l’esistenza del problema avendolo letto spesso in rete per cui ho fatto qualche ricerca senza tuttavia trovare lo specifico caso:
    quello che ho copiato ha il solo scopo di dimostrare l’effettiva possibilità che una semplice, banale parola, un semplice punto esclamativo,
    possano essere scambiati per “pericolosi”

    In pratica, se il testo della tua email raggiunge la soglia segnalata come limite massimo di tolleranza, la tua comunicazione viene inviata alla cartella posta indesiderata.
    Con l’ulteriore complicazione che tale limite non è universalmente calcolabile, in quanto ogni filtro antispam ha diversi valori di riferimento che ogni singolo utente può ulteriormente modificare cambiando il livello di sensibilità del filtro.
    È utile rimarcare che l’antispam è “auto-apprendente”, ossia, adatta continuamente i criteri di valutazione in base a ciò che riceve, a quello che eventualmente l’utente indica come indesiderato, incrociando poi i propri dati e statistiche con quelli online degli altri server antispam. Non rimane quindi che cercare di evitare gli errori più comuni e sperare che tutto vada per il meglio.

    Di seguito gli errori più comuni che aumentano il rischio di far marchiare come spam la nostra comunicazione: utilizzare la parola test nella riga di oggetto;

    In conclusione, forse uno dei migliori suggerimenti è quello di provare ad osservare lo “spam” con ritrovata attenzione, analizzando come questo sia stato progettato e codificato.

    Ora, a conclusione di questo mio intervento, copio il link da dove ho attinto queste informazioni modificandolo perchè pare che anche il link attivi possono essere, a volte, scambiati per spam.

    .infomail.it/2008come-funzionano-i-filtri-anti-spam-e-cosa-fare-per-non-incapparci

  4. franco muzzioli scrive:

    A proposito della lettera….non voglio sfuggire alla situazione…la risposta certamente formale si riassume nella frase …. “sei fortunata ad avere due genitori che si prendono cura di te”…..E’ certo meglio due mammi o due babbe o come volete voi, che il vuoto di coppie separate che si odiano. Ma credo ancora che un bimbo abbia bisogno di una figura paterna(maschio) e materna (femmina) …che si sono uniti per aver figli e crescerli possibilmente bene.Poi tutto è possibile …piuttosto che niente è meglio piuttosto….come si dice dalle mie parti…ma è difficile convincere del contrario un vecchio uomo che crede ancora nella famiglia.

  5. Lorenzo.rm scrive:

    Alla buonora, Giuliano, finalmente d’accordo su qualcosa. Ma lo siamo stati altre volte, ricordi male.

  6. giulian.rm scrive:

    Per una volta (forse è la prima) mi trovo d’accordo con Lorenzo!!!Riguardo alla risposta di Obama alla bambina, e ancora di più con il commento di Edis.maria.
    Premetto che sono contento sia stato eletto e “rieletto” presidente degli USA, non sono contrario ai due padri o madri ma a quella lettera, cara Paola, come poteva rispondere diversamente?
    Non lasciamoci abbagliare da inerti buonismi o disimpegnate spiritualità. Oggi le manifestazioni morali sono ipocrite e giustificano la sfiducia negli altri. Gli americani hanno sempre avuto un’ottima abilità nel gestire le informazioni…
    Una nota su dove è ammesso il matrimonio di coppie dello stesso sesso: Olanda, Belgio, Spagna, Canada,Francia e il Sud Africa (sì, avete capito bene, persino il Sudafrica), non mi sembrano paesi del terzo mondo. Credo che dare la possibilità, a queste persone, di sposarsi, sia un segno di grande civiltà e democrazia. Il perché poi del desiderio di sposarsi mi pare ovvio… oltre a legittimare la loro posizione vogliono tutelare il loro legame e la loro vita a proprio e a vantaggio dell’altro… mi pare assurdo d’altronde dovere, ad esempio, una legittima su ciò che hai accumulato durante una vita a chi magari ti ha cacciato da casa per le tue preferenze sessuali… anche queste mi sembrano libertà che non si dovrebbero negare in uno stato democratico.
    Le mie opinioni esprimono solo quello che penso a livello personale.

  7. franco muzzioli scrive:

    L’America della pena di morte….non mi piace.
    L’America imperialista e guerrafondaia….non mi piace.
    L’America di Romney che non vuole dare a tutti la copertura sanitaria per favorire le assicurazioni…..non mi piace.
    L’America di Schwarzenegger che armerebbe anche i bambini di due anni………….non mi piace.
    L’America dei Lehman Brather e del capitalismo selvaggio ….non mi pace.
    L’America di un presidente nero ,che con molta fatica cerca di cambiare i miei “non mi piace”…..mi piace.
    L’America che mette in galera chi froda il fisco……mi piace.
    L’America che caccia via ed arresta i politici corrotti(anche solo un poco)…..mi piace.
    L’America che ha donne come Michelle Obama ……mi piace.
    E’ facile dire che tra repubblicani e democratici non c’è differenza …..non è vero che di sera tutti i gatti sono bigi.
    Ripeto sarei felice di vedere anche solo un nostro politico che assomigliasse ad Obama.

  8. edis.maria scrive:

    Commenti abilitati Per non essere mal interpretata , avviso che sono molto contenta della rielezione di Obama ! Ho seguito abbastanza il programma che ha presentato per cui si è detto favorevole ai matrimoni gay e alle loro questioni da risolvere. La lettera scritta dalla bimba ,e la seguente risposta , quindi rientra tranquillamente nel programma elettorale. Non possiamo essere così ingenui da pensare che il Presidente legga personalmente le centinaia di migliaia di lettere che gli vengono inviate! C ‘è un’ equipe che cura tutto ciò che concerne i movimenti elettorali, che sa quali notizie sono favorevoli o no all’ esito delle votazioni. Le parole della bambina, proprio perchè di una bambina, hanno senz’altro creato scalpore ed effetto , e la risposta, così giusta ed efficace ,può aver smosso molti increduli. Comunque il fatto è stato utile alla propaganda politica. Certamente , penso, nessuno dei nostri politici avrebbe avallato un parere così “ scomodo” ufficialmente ,permettendo una risposta così precisa e umana!

  9. alfred-sandro.ge scrive:

    è verissimo. non possono esserci differenze abissali tra democratici e repubblicani in America perchè tutti devono rendere conto e fare conto col grande capitale, ma alcune scelte fatte da Obama (gli interventi sulla sanità…) o viceversa da parte republicana il “non dover intervenire” dello stato a favore dei più deboli, può essere molto significativo.
    Tutto dipende naturalmente da che parte si sta e da quanta cosiderazione si ha per i deboli.

  10. riccardo scrive:

    Paola, e Franco io non trascurerei nemmeno l’antagonista politico di Obama, Mitt Romney. nessuno politico nostrano avrebbe fatto un discorso conciliatorio dopo una campagna dai toni così accesi.
    Io al contrario di Roberto anche essendo daccordo con lui su certi temi, ammiro molto il loro modo di interpretare la politica, che almeno da quello che si legge e si sente dai mass media, è improntato ad uno stile che certamente i nostri politici non potranno mai avere, perche sono cresciuti nell’odio per l’avvesario politico, senza mai saper ammettere la sconfitta.

  11. Lorenzo.rm scrive:

    Mah. A parte la lettera così sensibile della bambina e la risposta in politichese di Obama, non mi piace l’America, che ha mille contraddizioni ed è sempre il guardiano del mondo. Malgrado la sua democrazia e tutto il resto. E la differenza fra Obama e Romney era tutta sulla carta e non nella realtà. E ci stanno confondendo la testa con luoghi comuni e falsità. Dio salvi il mondo dalla retorica. Un altro Piano Marshall come quello attuato dopo la guerra non lo vedo. E il mondo continua a dividersi fra i ricchi sempre più ricchi (come l’America) e i poveri sempre più poveri. E il capitalismo nella sua forma più odiosa del capitalismo finanziario-speculativo lo respiriamo anche nella UE e nell’Italia di mariemonti. Rispetto all’articolo di apertura di Cactus c’è un epilogo certamente non sintonico.

  12. franco muzzioli scrive:

    Non ci penserei un secondo a scambiare “l’abbronzato” Obama…con tutti (e dico tutti) i nostri pallidi politici.
    Preghierina della sera : Caro Signore che sei lassù , riesci a mandare un politico in Italia che sia simile anche solo un poco ad Obama? Tu che fai tutto ,puoi con un unghia del Presidente americano ,tirar fuori qualcosa che gli si assomigli ? Grazie!

  13. Guglielmo.Ca scrive:

    Paola solo un uomo con una sensibilità cosi forte può scrivere queste parole, mi spiego meglio in questo scritto che Obama risponde a quella bimba c’è tanta richezza di cuore e sensibilità. Emerge il diverso si prende sempre come quello che ci crea tanta difficoltà e problemi. L’amore è un grande dono e lo si prende da qualsiasi parte o luogo venga, sia da uomo e donna o da una coppia gay, che cambia, sempre amore è.

  14. paolacon scrive:

    Oggi si conoscono i risultati delle elezioni negli USA ed è stata pubblicata sui giornali la lettera di una bambina al Presidente e la rispetiva risposta di Obama.
    Un occasione per riflettere noi pure e dire quello che ne pensiamo.

    Caro Barack Obama,
    sono Sophia Bailey Klugh. La tua amica che ti ha invitato a cena. Se non te lo ricordi va bene lo stesso. Ma volevo solo dirti che sono felice che sei d’accordo che due uomini possano amarsi perché ho due papà e loro si amano. Ma a scuola gli altri bambini pensano che sia disgustoso e strano e questo mi ferisce. Ti scrivo perché sei il mio eroe. Se tu fossi in me e avessi due papà che si amano, e i bambini a scuola ti prendessero in giro per questo motivo, cosa faresti?? Per favore rispondimi!? Volevo solo dirti che mi sei d’ispirazione e spero tu vinca e diventi il presidente. Renderesti il mondo un posto migliore
    La tua amica Sophia
    P.S. Per favore saluta le tue figlie da parte mia!

    Cara Sophia,
    grazie per avermi scritto una lettera così profonda sulla tua famiglia. Leggerla mi ha reso orgoglioso di essere il tuo presidente e ancora più speranzoso riguardo il futuro della nostra nazione.
    In America non ci sono due famiglie che siano uguali. Noi celebriamo questa diversità. E riconosciamo che a prescindere che si abbiano due papà o una mamma quello che conta più di tutto è l’amore che mostriamo l’un l’altro. Tu sei molto fortunata ad avere due genitori che si prendono cura di te. Loro sono fortunati ad avere una figlia eccezionale come te.

    Le nostre differenze ci uniscono. Tu e io siamo benedetti dal vivere in un paese dove siamo nati uguali, dove non importa come sembriamo esteriormente, dove siamo cresciuti o chi siano i nostri genitori. Una buona regola è trattare gli altri nel modo in cui speri che loro trattino te. Ricorda ai tuoi compagni di scuola questa regola se ti dicono qualcosa che ferisce i tuoi sentimenti.
    Grazie ancora per aver trovato il tempo di scrivermi. Sono onorato di avere il tuo sostegno e sono ispirato dalla tua comprensione. Mi dispiace di non essere venuto a cena, ma saluterò Sasha e Malia da parte tua.
    Cordialmente, Barack Obama

  15. Cavalcanti scrive:

    Perchè i neri sono stati schiavizzati dalla società, ogetto di razismo, e non sono stati i neri a schiavizzare i bianchi. e varie. Mi chiedo come mai non è successo il contario, perchè sono stai i bianchi a perseguitare la gente di colore e non la gente di colore a perseguitare la gente bianca?.
    Ho pensato che le persone bianche vivessero in posti già civilizzati al contarrio ad esempio delle varie tribù ed etineie essendo rimasti indietro con il processo di civilizzazione i bianchi avevono potere verso di loro, ma secondo voi può essere. Magari vi viene in mente qualcosa.

  16. novella scrive:

    ki si rinkiude, io cerco di fare sempre al massimo il mio dovere e proiettarmi nella società dove posso; e se il tacere e il buonsenso passa per bassa intelligenza me ne faccio un vanto quando riesco essere superiore a linguacciuti ignoranti e dedicarmi al fare senza di mezzo il mare

  17. Cavalcanti scrive:

    Non generalizziamo sugli immigrati non sono tutti dei delinquenti, violentatori, ecc. ecc. Comunque la risposta non è semplice. Il razzismo è una omofobia di fondo che ci portiamo dentro, fa paura chiunque sia “diverso”, sopratutto se del “diverso” in questione non si conoscono usanze, origini e tradizioni. Noi basiamo molto del nostro giudizio su luoghi comuni come “gli zingari sono ladri” “i negri puzzano” “gli islamici sono delle bestie” “i rumeni sono stupratori” dimenticandoci che non esistono gruppi, ma persone. Sicuramente ci sono dei tratti che caratterizzano etnie, cioè è vero per esempio che la gente dell’est ha la cultura dell’acool, e che questo li porta spesso ad essere violenti, ma ciò è vero quanto è vero che un americano non dica di noi italiani che siamo grandi amtori. Sarà vero in parte, ma non è un giudizio che puoi estendere a tutti perchè gli Italiani, come i Rumeni, gli Etiopici e qualunque altra etnia, sono un gruppo di persone,ognuna con la sua singolare individualità.
    Quindi più ci chiudiamo a ripeterci i nostri bei luoghi comuni, più svilupperemo fobie spesso anche infondate, sopratutto se straniero.

  18. alfred-sandro.ge scrive:

    Chiedo scusa per l’intromissione ma mi sembra necessaria una puntualizzazione:
    non conosco Topino, non so chi sia, non so come la pensi, non conosco la sua nazionalità,non conosco le motivazioni che lo hanno spinto a scrivere su questo blog quelle due cose e non voglio certo fare il suo avvocato difensore. Se lo riterrà necessario si difenderà da solo.
    Detto questo ritengo necessario rendere noto che lo “scritto” di Topino, datato 31 ottobre, lo si può trovare in rete nel contesto di un sito del quale tutto si potrebbe dire ma non che sia razzista.
    Lo scritto in questione appare sotto il titolo:
    E SE TROVASSIMO SOTTO LA PORTA UNA LETTERA DI QUESTO TENORE?
    …e segue il testo incriminato.
    Topino, a mio avviso, ha sbagliato a non citare la fonte e sopratutto il titolo di quello scritto.
    E’una provocazione, è vero, ma giustificata dai fatti. Letta nel suo contesto dice molte verità.
    I “NON BIANCHI” sono davvero molti e se attuassero le loro ventilate minacce……
    Non a caso la lettera si apre rivolgendosi a:
    “Cari lombardi ed emiliani, BIANCHI, CRISTIANI ed ARIANI.”e prosegue:
    “Noi siamo cinque miliardi.” e lo rimarca facendolo notare in neretto “INSOMMA NEGRI” riportando alla mente il tono spregiativo usato dall”UOMO BIANCO” nei loro confronti.
    Ed ironicamente sottolinea: “La stirpe italiana di pura RAZZA ARIANA non deve contaminarsi?
    Spiace dovervelo dire, ma le vostre nonne e bisnonne hanno già concepito milioni di figli con saraceni libanesi e turchi. “(nel corso delle scorribande in tutto il mediteraneo).
    Ancora:
    “Ci avete sfruttati rapinati e uccisi e sulla nostra miseria e morte avete costruito la VOSTRA civiltà.”

    Mi sembra di poter dire, leggendo tra le righe di questo scritto, che si possa intravvedere più la mano di un “BIANCO” che prende le difese dei “NERI”che non una minaccia vera e propria dei neri
    .
    Gli oppressi da sempre hanno cercato con canzoni, inni, poesie di fare conoscere la loro protesta.
    Anche nel nostro inno nazionale troviamo parole dettate dal desiderio di rivolta : FRATELLI D’ITALIA, L’ITALIA S’E DESTA
    ……………STRINGIAMOCI A COORTE, SIAM PRONTI ALLA MORTE………….
    La marsigliese:
    Avanti, figli della Patria
    Il giorno della gloria è arrivato!
    Tremate! I vostri progetti parricidi
    Stanno andando a ricevere i loro premi!
    Ognuno è soldato per combattervi,
    Se muoiono, i nostri giovani eroi,
    La terra ne produrrà dei nuovi,
    Contro di voi tutti pronti a battersi!

    inno americano:
    E dov’è mai quella banda, che giurò, nella sua vanagloria,
    che la rovina della guerra e il caos della battaglia
    non ci avrebbero mai più permesso di avere una casa e un paese?

    Quindi la mia opinione ( per quel che può valere) è che se Topino voleva fare razzismo ha sbagliato articolo.

  19. edis.maria scrive:

    Scusate per i due commenti:non era passato il primo e , siccome scrivo sempre e solo di getto, ne ho scritto uno simile!

  20. edis.maria scrive:

    Sandro, non è necessario approfondire l’argomento che è conosciuto da tutti noi nei minimi particolari. Certo si può dire che Topino abbia anche in certi punti ragione . Io gli contesto il tono minaccioso della sua lettera che prevede , nel futuro, quando i nostri “ fratelli immigrati” saranno superiori di numero , una ritorsione da parte loro , fino a debellarci! La guerra allora? Parole di una gravità estrema che potrebbe , s e questa lettera delirante fosse presa per buona, ritorsioni immediate da parte di qualche razzista nostrano, o forse, l’imput di dire: ma allora è meglio provvedere per tempo! Chi ci rimetterebbe? Predichiamo sempre amore e solidarietà, e mai minacce di stragi! Nota i commenti ultimi e vedrai come le idee si sono mutate, perchè nessuno vuole essere minacciato, oltre tutto quando gli aiuti, pur in questa Italia povera, i privati e le associazioni si prodigano molto!

  21. edis.maria scrive:

    Sandro,non c’è bisogno di approfondire questo spinoso argomento ,perchè lo conosciamo tutti, o quasi tutti, e nessuno può dire che , in un certo senso Topino non abbia ragione. Io gli contesto il tono minaccioso della lettera, che prevede cose inaudite nel futuro quando i nostri “fratelli” immigrati, saranno superiori di numero e quindi potranno scatenare ritorsioni! E allora la guerra? Non pensi che se , molti razzisti , prendessero per buona questa lettera delirante, sarebbero guai seri? E se cominciassimo, allora, da adesso, per precauzione a trattarli ancora peggio di ciò che lamenta Topino? Si deve seminare pace a amore e mai odio e livori!

  22. sandra .vi scrive:

    Grazie Cactus per il tuo interessantissimo articolo ,sono pienamente d.accordo ,e mi chiedo con mo;ta tristezza dove stiamo correndo ,vedo pian,piano cadere tutti i valori nei quali abbiamo sempre creduto e impostato la nostra vita ,mentre si fa strada sempre piu’ il massimo degrado.
    Mentre non mi piace la lettera di topolino,dalla quale trapela tanto livore ,e tante sottintese minacce .Perche’ mettre in evidenza solo il male ricevuto,e quello che e’ stato fatto per aiutarli ?Fosse anche poco tanti hanno dato la vita per aiutarli e molti continuano laloro missione silenziosa per salvare vite umane.Cactus ne ha parlato nel suo bellissimo articolo.In questi giorni la nostra marina ,e’ crsa in aiuta di scfi che stanno affondando piene di persone provenienti dalll’Africa imbarcati su fattispece di natanti da scafisti di pochi scrupoli.Topolino come pensi vengano trattate queaste povere persone ,gia’ ingannate?

  23. giulian.rm scrive:

    Topino, forse se scrivevi quest’altra filastrocca (l’autore è il medesimo!!!)sollevavi meno polvere.
    Cittadino del mondo
    Il tuo Cristo è ebreo
    e la tua democrazia è greca
    la tua scrittura è latina
    e i tuoi numeri sono arabi
    la tua auto è giapponese
    e il tuo caffè è brasiliano
    il tuo orologio è svizzero
    e il tuo walkman è coreano
    la tua pizza è italiana
    e la tua camicia è hawaiana
    le tue vacanze sono turche,
    tunisine o marocchine.
    Cittadino del mondo
    non rimproverare il tuo vicino
    di essere…
    straniero

    Topino il problema è che la mente umana ricorda solo quello che le fa comodo…
    Nel tuo commento ci sono solo accuse non ti pare di essere un po’ ingiusto?Vorrei solo ricordarti un nome: Kindu. E ancora oggi ci sono delle vittime tra coloro che cercano di portare aiuto a casa VOSTRA. Mi pare che qualcuno noti del livore io no, leggo tra le righe del razzismo da parte tua, e una minaccia:
    “ Finora siamo stati pazienti perché sappiamo che gli italiani è stato un popolo di emigranti come noi”.
    Questo lo ritengo inaccettabile!
    Ti rivolgi a due regioni, al colore della nostra pelle, alla nostra religione, al contrario di VOI noi siamo tutti Italiani uniti sotto una sola bandiera e la nostra religione ci lascia liberi di professarla o no senza fatwa!Anche se nel Corano c’è scritto che la Bibbia è un libro sacro e che tutte le religioni hanno la stessa dignità.
    Topino (sic) credo che dovresti rettificare qualche cosa del tuo commento.

  24. alfred-sandro.ge scrive:

    un invito a chi desiderasse approfondire “MEGLIO” l’argomento:

    http://www.misterbianco.com/si.....zzismo.pdf

  25. nadia rm scrive:

    Caro topino o chiunque tu sia,al contrario di altre persone trovo momlto da eccepire,ora ti spiego,punto uno,le vostre donne saranno anche state violentate e stuprate dai bianchi,ma ti assicuro che non erano italiani,ma d’altra parte anche se fosse stato, ora lo state facendo voi con le donne italiane,punto 2,devi prendertela con gli americani,non con noi,punto 3,ora le frontiere sono aperte,ma cosa ci venite a fare in italia che anche noi italiani tra poco facciamo la fame,anche noi(io in modo particolare)siamo stati e siamo sfruttati,nn vi prendete tutto il merito,non ci venite nel nostro paese,cosa venite a fare se non c’è lavoro nemmeno per noi,ce lo venite a togliere?.Comunque,se proprio l’Italia vi sembra l’America venite pure ma sappiate che gli sfruttati non siete solo voi,purtoppo lo siamo anche noi,e come si dice,mal comune mezzo gaudio.Non vi piangete sempre addosso.Scusate lo sfogo di una donna italiana ma soprattutto di una donna semplice

  26. franco muzzioli scrive:

    scusate l’orrendo errore da sottolineatura blu….conciliante si scrive così ….nella fretta torno alle elementari…scusate ancora

  27. edis.maria scrive:

    Già!! osservazione su cui sono d’accordo!

  28. franco muzzioli scrive:

    Come mai , dopo tanti commenti assennati, provocatori o conciglianti…il Topino rimane chiuso nella tana…….che non abbia la coda ……….di paglia?

  29. riccardo scrive:

    Io penso che Topino non sia quello vuol far sembrare di essere cioè un extracomunitario, sono più che mai convinto che lui, e spero sia questa la sua inenzione, voglia sollevare ancora di più la questione del razzismo.
    Mentre la mia paura è che Topino sia più razzista e xenofobo di quelli che lui cita, e vuol aizzare gli uni contro gli altri.
    Topino io ho molti amici di altre nazioni, e non sono l’unico parliamo di religione di politica sia nazionale che internazionale, non diamo mai peso, o almeno rispondiamo con fermezza ma sempre nel rispetto delle regole, alle persone che parlano contro gli extracomunitare tanto per parlare.
    E come ripeto come me sono i più, che desiderano la convivenza fraterna tra persone dello stesso mondo, siamo mussulmani. o di qualsivoglia idea o religione, è ora di smetterla di prendere la scusa del razzismo, il razzismo da qualunque parte arrivi è sempre ignoranza.
    perciò Topino, senza rancore e in amicizia ti dico, la pace sia con te, as salam alaikom.

  30. marc52 scrive:

    Commenti abilitati
    Io direi che la differenza tra ieri e oggi, sta… nella crisi economica odierna. Ieri, noi emigravamo perché in cerca di lavoro e andavamo (anche Chiamati da parenti) dove sapevamo che le possibilità di lavorare c’erano. E, di fatto, il lavoro c’era! Oggi… noi in crisi economica, ci vediamo arrivare (a ragione) popoli che vuoi per le guerre (perseguitati politici), vuoi, perché la loro crisi economica è peggiore della nostra, emigrano in modo illegale, pensando di trovare una vita migliore. A chi non piacerebbe lavorare, vivere, nel paese in cui si è nati con i propri affetti vicini? Qualche anno fa, si sentiva che gli Albanesi, che ricevevano le emittenti televisive italiane, vedendo quello che esse propinavano, pensavano, che l’Italia era un isola felice dove c’era benessere ( il paese del bengodi ). Allora s’imbarcavano clandestinamente e venivano in Italia, poi… si accorgevano che di lavoro non c’era neanche per noi. Poi (secondo… me), c’è un tipo di sfruttamento, subdolo, serpeggiante, sottile, che mette in atto la comunità europea con dietro i capitali(mah… non trovano mai un accordo comunitario),permettono con un NI (mirato),buona parte del flusso immigratorio clandestino speculando su di esso per il suo basso costo di manodopera ( tipico modo endemico di sfruttamento del sistema capitalista occidentale). Riguardo alla filastrocca… semplicemente(almeno quella)il Sig. topolino, vuol dirci (penso bonariamente): “come… ci definisci di colore? Noi in ogni situazione rimaniamo sempre neri ! Non sei tu che acquisti diversi colori secondo le circostanze.

  31. franco muzzioli scrive:

    L’integralismo è sempre bivalente …quello razzista dell'”uomo bianco” e quello ,come dice Edismaria… “razzista inverso” ,del nero …..quindi !……. E’ ovvio che Topino ha postato la filastrocca per dimostrare il pensiero di noi lombardo/emiliani , bianco/ariani(sempre come dice lui)…….ed è lì che forse esagera un pò.

  32. alfred-sandro.ge scrive:

    rileggete con cura la “filastrocca di Topino”:
    con attenzione!!!!
    è l’uomo bianco che definisce”di colore” spregiativamente un altro uomo!!

  33. franco muzzioli scrive:

    In verità la lettera e la “filastrocca” scritte da Topino , sono piene di livore integralistico, ma è la rabbia che ricordo nelle prime femministe . Il riscatto dopo migliaia di anni di sopraffazione ,di asservimento e di silenzio …non può che essere un grido.
    Topino non può dimenticare così facilmente i colonialismi inumani, le tratte degli schiavi , le apartheids ingiuste …..il “negro” dispreggiativo..quindi lo comprendo.
    Ma per non incorrere in un “razzismo inverso”, come giustamente dice EdisMaria , è giusto che ora in Italia , cerchi di sentirsi a casa sua , abbandoni i risentimenti e come dice lui, accetti di vivere fraternamente con un popolo che conosce bene l’immigrazione.

  34. Cavalcanti scrive:

    Il Testo è tratto da una relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912

    “generalmente sono di piccola statura e di pelle scura.
    Non amano l’acqua molti di loro puzzano perchè tengono lo stesso vestito per molte settimane.
    Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro.
    Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perchè poco attraenti e selvatici ma perchè si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro.
    I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, sopratutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali.
    (…) Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano a abitazioni che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri quelli ai quali riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell’Italia.
    Vi invito a controllare i documenti di provenienza e rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione”.

    Ecco come accoglieva i nostri immigrati nella democratica America….

  35. edis.maria scrive:

    Cactus ci vogliono articoli come il tuo ,che unendo tutto ciò che intorno a noi forse osserviamo con distacco, perchè presi d altre faccende personali, ma non ci toccano nel profondo. Non mi è piaciuta invece la lettera di Topino, che avevo già letta in internet l’anno scorso, perchè è un “razzismo inverso” che provoca la cosa più tremenda che possa succedere agli immigrati : spaventare e aprire gli occhi su di un fututo tragico per gli occidentali!! Così non si creano solidarietà e amicizia. Gli immigrati, di qualsiasi tipo, spesso sono aiutati in Italia da privati ed istituzioni, nelle scuole sovente sono i migliori, se sono onesti trovano lavoro ( non solo quello che gli italiani disdegnano),gli alloggi sono affittati, molti hanno aperto negozi e ristoranti.Topino la lettera è stata stampata in migliaia di copie e distribuita!! Non mi piace perchè innesta una guerra subdola!!!

  36. marc52 scrive:

    Molto vero quello che scrive il Sig. Cactus nel suo articolo. Sono in accordo con diversi commenti esposti al post, al di la della globalizzazione, della crisi dei valori persi, dell’erica morale, del razzismo imperante, di una società diventata ormai schizofrenica. Della poca serietà e professionalità, dei media. Ora mai per loro tutto fa spettacolo Oscar Wilde diceva: ” Parlate bene, parlate male, purché parliate di me” .Indubbiamente potremmo dire che la nostra società di uomini bianchi dopo aver avuto il suo massimo fulgore dai primordi ai secoli passati si sta irrimediabilmente deteriorando? Come il cristianesimo portò, la caduta dell’impero romano può essere, dico può essere( non ho abbastanza competenza per poterlo affermare ), “la razza bianca” ormai in minoranza numerica, potrebbe essere sopraffatta da altre” razze” emergenti . Ho cercato di documentarmi un po’ in rete digitando diverse parole chiave in cerca di conferme, leggendo articoli a dir poco scioccanti. Trovando con enorme sorpresa solo siti nazional fascisti razzisti anti sionisti anti mussulmani che pero mi sembra utile leggere almeno per sentire l’altra campana .Ipotesi ??? Mezze verità??? Deliri??? Non possiamo negare che con la globalizzazione nel terzo millennio i piatti della bilancia stanno cambiando assetto . Sig. Topolino, mi permetta, non sia cosi aggressivo nei nostri confronti, lo dice lei stesso noi siamo stati un grande popolo di emigranti, non faccia di tutta un erba un fascio. Poi il suo (mi permetta) scritto finale mi sembra un po’ una sfida da integralista provocatore. Tantissimi italiani come me sono per un Mondo, una società multi etnica, multi razziale, e vedono di buon grado gli immigrati. Sono contro ogni forma di razzismo , convinti di una società, più equilibrata, democratica, coerente, e legalitaria. Sig. Topolino, lei con i suoi amici (del commento) faccia il suo dovere, come tanti poveri cristi italiani hanno fatto il loro dovere in Usa (Ellis Island, messi in quarantena dopo un mese di viaggio in nave), in Belgio (morti in miniera), in Svizzera, anni 60, dove con la legge Schwarzenbach li volevano espellere con un referendum (ci chiamavano in modo dispregiativo cingali ) in Argentina ci sono 30 milioni persone di origine italiana, tutti ormai integrati. Io sono meridionale, quando la mia famiglia si è trasferita al nord per lavorare eravamo noi i terroni(extracomunitari di adesso), vivevamo le vostre stesse vessazioni (in tutti i sensi anche a livello di criminalità). Mi permetta ci siamo saputi riscattare dimostrando di essere lavoratori onesti, sapendoci anche integrare nel tessuto sociale.

    se interessati, titoliamolo: Uomo bianco tu sparirai! vero? falso? premonitore? realista? visionario? provocatorio? delirante?

    http://www.stormfront.org/forum/t704064/

    Più morbido!
    http://www.ereticamente.net/20.....razza.html

  37. marisa8,bs scrive:

    QUANTA VERITà C.è NEL TUO ARTICOLO CACTUS…ANCHIO PENSO CHE TANTI PROGRAMMI TELEVISIVI VIVONO SULLE DISGRAZIE ALTRUI, FORSE SAREBBE UTILE CHE ,PARLASSERO ANCHE DI COSE BELLE CI SONO ANCORA IN QUESTA NOSTRA ITALIA.

  38. alessandro22 scrive:

    Non ci trovo nulla da eccepire nel post di Topino, è la pura e semplice verità, l’occidente ( me compreso ) deve pagare le fatture al terzo mondo, e non striliamo allo scandalo perchè è una realtà: Io non sono ne filoiraniano ne fililibico ne filo di niente, ma quando esco dal supermecato e vedo una persona nera o di altro colore che si prodiga ad aiutarmi con gentilezza e rispetto per il misero euro del carrello ( mi vergogno del mio benessere) e penso che non sia giusto tutto ciò.
    Come risolvere questa situazione? difficile dirlo non sono uno statista, ma penso che non bisogna avere paura delle altre culture perchè forse loro hanno qualcosa che a noi manca.
    Spero cha da questo ne nasca un dibattito sereno e pacato.

    alessandro

  39. novella scrive:

    topino non so ki tu sia ma la tua critica non mi pare costruttiva è riduttiva e pure offensiva per le brave persone di regioni ke tu giudiki in toto, non è corretto il tuo dire lo trovo razzismo a rovescio, e penso ke in zone di 3 mondo ci sian disuguaglianze assurde emiri sceicchi pascia ecc… tutto mondo paese co ingiustizie ovunque

  40. novella scrive:

    vedi caro cactus, io sono na persona semplice e il mio modo di collaborare al bene è fare il mio massimo dovere come molto + le donne sanno fare, e dico noi siamo dirette collaboratrici di Dio, se Lui permette diamo la vita fisicamente e anke moralmente siam spesso sul baratro della stanchezza cronica e quando cerkiam di instaurà sano egoismo i predatori fuggono perkè non han + serva. ciao cactus

  41. Topino scrive:

    Quando nasco, sono nero
    Quando cresco, sono nero
    Quando è caldo, sono nero
    Quando è freddo, sono nero
    Quando ho paura, sono nero
    Quando sono malato, sono nero
    Quando muoio, sono nero

    Tu quando nasci, sei rosa
    Quando cresci, sei bianco
    Quando è caldo, sei rosso
    Quando è freddo, sei viola
    Quando hai paura, sei giallo
    Quando sei malato, sei verde
    Quando muori, sei grigio.
    Allora perchè continui a chiamare me “uomo di colore”

  42. armida.ve scrive:

    Commenti abilitati
    Ho letto con grande emozione l’articolo di Cactus. Come tutti sanno, il veneto,- regione in cui sono nata e vivo-è stato terra di tanta emigrazione,:anche nella mia famiglia, molte persone se ne sono dovute andare per non morire di miseria,qui.Sappiamo tutti quanto sfruttamento ci sia da parte di alcuni verso molti, sappiamo tutti come siano state spogliate le terre di coloro che ora arrivano qui.. Lo sappiamo, ma purtroppo a volte nascondiamo la testa sotto la sabbia. Non posso che essere d’accordo con Topino, il quale ci ha reso una grande testimonianza..

  43. Cavalcanti scrive:

    L’immigrato ha un mondo del passato a cui appartiene e un mondo presente al quale sarà sempre estraneo, suo figlio invece sta in tutti e due e molte volte in nessuno, per questo c’è bisogno che il processo di integrazione abbia successo, in modo che la seconda generazione non resti chiusa nel ghetto. A proposito di questo, molte persone la pensano diversamente rigurdo l’immigrazione, c’è che la vede come minaccia, chi in invece come una risorsa per il Paese.
    Una parte del popolo italiano, pensa che lo straniero sia il responsabile dei mali che affliggono anche la semplice quotidianetà. Molte volte, si sente dire che gli exstracomunitari sono la rovina dello Stato Italiano, poichè assumo atteggiamenti poco onesti e commettono azioni inllegali, come rapine, lo spaccio o addirittura delitti. Alcuni in Italia hanno questo comportamento non corretto, ma questo non significa che tutti gli stranieri agiscono cosi, visto che moltissimi Italiani commettono analoghe azioni o persino peggiori.
    Se invece si guarda il lato positivo, queste persone provenienti da altri paesi possono essere fonte di gran successo per l?Italia, ad esempio sotto il vista lavorativo gli stranieri svolgono ormai mansini che pochi Italiani sarebbero disposti a fare, se loro non ci fossero, il nostro Stato serebbe molto sottosviluppato. Oppure la natalità nel nostro Paese e assai diminuita, a causa dell’alto costo del mantenimento dei figli, i consistenti tributi che il Governo ci obbliga a versare, e dell’innalzamento dell’età matrimoniale dovuto al completamento degli studi, quindi l’alto numero dei bambini nati da coppie straniere, sono fonte di futuro per la nostra popolazione, visto che già ora questa nazione è considerata anziana. Inoltre, la conoscenza di culture diverse, può solo che portare un arricchimento del proprio bagaglio culturale.
    Noi Italiani dobbiamo impegniarci nell’accettare queste persone, cercando di cambiare la nostra visione negativa nei loro confronti, e vederli come fonte di successo e di grandi cambiamenti per il nostro Paese che via via sta sempre più decadendo , a causa della crisi economina, quindi italiani e starnieri, se accumunati da gran volontà di lavoro e di voglia di una lieta convivenza, saranno una grande forza per il Paese.

  44. franco muzzioli scrive:

    Carissimo Topino ,non so che tonalità di colore ha la tua pelle ,so che sei mio fratello e ai fratelli si deve solo voler bene.

  45. paolacon scrive:

    grazie Franco, ma l’articolo è di Cactus a lui il merito

  46. franco muzzioli scrive:

    Scusa Cactus …non avevo notato che la paternità dell’aticolo era tua ….ma conoscendo Paola ..son certo che lo avrebbe potuto scrivere anche lei… e con le stesse parole.

  47. Lorenzo.rm scrive:

    Caro Cactus, mi trovo completamente in sintonia con la tua analisi, così accurata e lucida. Hai ragione e già il fatto di acquisire nel nostro animo quello che esprimi può essere una partenza utile per far cambiare le cose. Infatti ogni cambiamento si lega strettamente ai nostri stati dell’animo. Che possiamo dire? Acquisiamo, agiamo di conseguenza e speriamo. Per qualsiasi cosa ci vogliono i numeri, infatti. E i numeri di coloro che non si pongono questi problemi, a cominciare dai governanti e da coloro che contano, sono infinitamente superiori.

  48. franco muzzioli scrive:

    L’articolo/sfogo di Paola rapprenta il pensiero di molti, certamente il mio.
    Il mondo però è sempre quello dall’inizio dei tempi … “l’homo homini lupus” risale all’epoca di Plauto e non è purtroppo cambiato.
    Qualche “luce” nella storia, qualche parola di speranza ,ad esempio quelle dette da Siddartha il Buddha o da Gesù il Cristo, o da Gandhi il Mahatma, voci spesso non ascoltate o ascoltate male o distorte o addirittura asservite al potere.
    Speravo, speravamo, che la cultura, la civiltà ci facessero crescere in altruismo ed eguaglianza , neppure l’aver scoperto e conosciuto così bene la nostra patria cosmica , ci ha cambiati…infatti stiamo distruggendo anche la Terra!
    Non so che cosa ci possa far rinsavire, forse proprio capire che siamo “uguali” soprattutto davanti al dolore ed alla morte e che non possiamo permetterci di ignorare chi vive in condizioni disumane, perchè un domani i popoli oppressi, migranti e affamati ci potranno presentare il conto.

  49. Topino scrive:

    Cari lombardi ed emiliani, bianchi cristiani ed ariani, forse è megli parlarvi con chiarezza prima che accada l’inreparabile. Noi siamo cinque miliardi, Yoruba è pasthtun, azeri, e moldavi, tormolul e roma, banghal e dagon gurami e alawit. Insomma negri, ma tanti. E non molti smettiamo di crescere di numero mentre voi lombardi ed emiliani bianchi cristiani ed ariani tendete verso l’estinsione, quanto a numero di forza intelligenza.
    Abbiamo sentito il viso pallido che avete scelto come dittatore (ex governi precedenti a questo), dichiarare che l’Italia è un paese multietnico. La stirpe italiana non deve contaminarsi? Spiace doverlo dire, ma le vostre nonne e bisnonne hanno già concepito milioni di figli con saraceni libanesi turchi, ma non è questo il punto. In realtà quello che vi spaventa è l’idea di spartire la richezza che avete accumulato nei vostri forzieri e nei vostri frigoriferi con noi,che siamo cinque miliardi e abbiamo fame.
    Negli ultimi cinquecento anni avete invaso le nostre terre, sequestrato i nostri figli per farli lavorare come schiavi nei capmpi di cotone e nelle fabbriche, avete bruciato le nostre capanne e violentato le nostre donne. Ci avete sfruttato rapinato e uccisi e su la nostra miseria e morte avete costruito la vostra civiltà. Ma non vogliamo rinvangare il passato…parliamo di adesso.
    Adesso le frontiere sono aperte per i vostri capitali, che vengono nei nostri paesi a farci lavorare duro per salari di fame, e in cambio a noi non resta che niente perchè il profitto va nelle vostre banche. Noi avevamo capito che le frontiere fossero aperte anche per gli esseri umani, invece ci arrestate appena arriviamo nella vostra terra, ci chiudete in campi di concentramento, addirittura ci respingete in mare, senza rispettare neppure le vostre leggi ma ci mandate a morire in qualche campo di sterminio.
    Alliora abbiamo deciso di scrivervi questa lettera. Ci sono due possibilità a questo punto. La prima che facciamo lo sforzo di comprensione reciproca. Noi siamo disposti a venire nei vostri paesi per lavorare con le nostre braccia giovani, siamo disposti ad occuparci dei vostri vecchi, siamo disposti a collaborare per rendere la convivenza più civile, siamo disposti a scambiarci esperienze e conoscenze, ad imparare la vostra lingua, siamo disposti a rispettare le vostre regole se tengono conto del fatto che ci siamo noi, e che abbiamo gli stessi diritti.
    Ma se volete capirlo rapidamente, se insistete nel volerci sfruttare senza darci in cambio neppure un letto, un permesso di soggiorno, il diritto alla scuola e alle cure mediche, non come fanno in certe regioni a bastonare i nostri fratelli a diffondere odio razzista.
    Finora siamo stati pazienti perchè sappiamo che gli italiani è stato un popolo di emigranti come noi.

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