C’è, nel nostro piccolo paese di  Erocra (IM) una pasticceria industriale dalle peculiarità particolari.
Innanzitutto le dimensioni: copre una grande superficie, gli edifici che la costituiscono sono lucidi, coperti di specchi che non lasciano vedere dentro e mostrano fuori solo quello che si vuole.
Però,  vi assicuro che i dolci che sforna sono prelibati. Oramai fornisce di prodotti tutta la penisola.
Quel che più risalta è l’organizzazione del lavoro. In un’azienda di tali dimensioni ci lavora un sacco di gente, tutti esperti che hanno messo da parte la creatività per consentirsi di avere un ruolo vicino al primo attore. Poi ci sono gli aiutanti pasticceri, gli impastatori, i frullatori, gli sbattitori, giù giù sino agli addetti alle pulizie, nonché gli addetti amministrativi. Cosi i 420 dell’organico diventano tre mila e oltre con l’indotto.
Il capo coordinatore, presidente di molte emerite associazioni,  è esperto nell’arte di fare dolci. Per lo più si basa sui propri gusti e fa confezionare prodotti ben accetti al suo palato. Di tanto in  tanto ha idee strane, ma i prodotti ideati  vengono accolti sempre bene sui mercati, un successo insperato, in questi tempi di crisi, che dimostra la bontà dell’investimento.
C’è spesso chi fa notare che in una torta al cioccolato la buccia di limone non va bene, ma deve subito mangiarne una fetta di prova per capire che, se lo ha deciso il capo un motivo c’è (di norma nessuno ha il tempo di replicare, una rapida corsa al bagno fa comprendere la naturale necessità del prodotto). In ogni caso, sono milioni quelli che subito dopo, acquistano la torta anche a
costo di buttarla via. Acquisto consentito solo con carta di credito per garantire la tracciabilità
dell’operazione e per dimostrare di essere stati fedeli al produttore.
Vengono sfornati anche biscotti, cornetti e praline al cioccolato: servono per accontentare quelli che una torta intera non se la possono permettere o non la possono mangiare, in questo modo hanno l’illusione di partecipare al banchetto .In qualche caso, passato alle cronache, si è verificata la non conformità alle norme. Nel frattempo sono cambiate. Ora tutto è regolare. Una mano all’incremento produttivo la da anche il calendario con le feste, e come si sa, ad ogni festa è accoppiato un dolce particolare. Infine c ‘è la produzione dei dolci locali, come la sbrisolona a Mantova, il panforte a Siena, i cantucini a Firenze, i babà a Napoli, i cannoli a Palermo, Messina,  Catania. Con i cannoli c’è stato qualche problema, la ricotta per i cannoli deve essere fatta sul posto per garantire la freschezza, si è provato con il congelamento ma il risultato non è stato esaltante. Alla fine il coordinatore capo ha lasciato una certa autonomia nella distribuzione dei prodotti nell’isola.
Qualcuno si è lamentato qua e la per la diversità di trattamento, ma si son dovuti accontentare di promesse ancora lontane da realizzare. In ogni caso, si sa, la speranza da l’illusione della possibilità. Investire nei sogni fa bene, e se si azzeccano i numeri giusti sai quante torte ci puoi comprare.

Popof                             24giugno2009

 

4 Commenti a “PREMIATA PASTICCERIA EROCRANA s.n.c.(scritto da Popof e inserito nel blog da Semplice)”

  1. antonio2.LI scrive:

    Evidentemente le diete hanno smorzato di molto l’interesse per i dolci.D’altra parte è proprio vero che le cose buone fanno male.

  2. paolacon scrive:

    popof, ti confesso che anche qui ci sono i nostri dolci locali come: lo strudel e la saker torte; di conseguenza la distribuzione della PREMIATA PASTICCERIA EROCRANA è piuttosto scarsa.
    Poi noi abbimo il nostro pasticcere di fiducia: della nota ditta Martino Ulzsch che ha una buona reputazione, anche su scala europea. E una specialità: la torta “Pòka”.
    Ottime informazioni ci hai dato Popof, molto interessanti.

  3. antonio2.LI scrive:

    Già Popof sei veramente bravo.
    Peccato che in toscana non abbia molto preso piede la distribuzione di questi dolciumi. Ma sai noi siamo molto difficili in fatto di dolci specie a Livorno, ci intendiamo di più di pesce . Forse dovrebbero fare piu pubblicità.

  4. lorenzo.RM scrive:

    Se non fosse altro che per averci fatto conoscere le specialità dolciarie di Erocra il tuo articolo sarebbe encomiabile. Ma c’è molto di più. Sei una fonte di informazione formidabile e hai uno stile gradevolissimo.

Scrivi un commento
nota:  I COMMENTI DEVONO ESSERE PERTINENTI ALL ARGOMENTO A CUI SI RIFERISCONO E NON DEVONO ESSERE INSULTANTI PER CHI HA SCRITTO L'ARTICOLO O PER UN ALTRO COMMENTATORE