Bracco, dopo molto tempo ci manda un articolo e c’è di che riflettere tanto, già dal titolo.

                                                  NELLA VITA TUTTO PASSA

 Se tutto passa attraverso la vita, solo attraverso di essa possiamo arrivare a capire che cosa significa esistere. La nostra vita avanza attraverso i suoi diversi cicli, dove ogni cosa passa. 
Quante volte ci chiediamo qual è il senso della vita, e cerchiamo di dare un significato. Nel momento che la vita la viviamo, il senso lo diamo noi, con le azioni del presente e con il progettare il futuro. Il senso della vita potrebbe essere semplicemente quello di viverla.

Se da un lato è indubbio che la vita oltre ad essere stupefacente, per certi aspetti, significa sofferenza.

La sofferenza è generata dal legame, dalla relazione dell’amore perché nel profondo di noi stessi
c’è la paura di perdere questo legame, di perdere qualcuno dei nostri cari.
L’accettazione del nuovo stato di vita è un qualcosa facile a dirsi e difficile a farsi.

Mi viene in mente un racconto di “qualche tempo fa


C’era una volta un re molto buono e saggio, nella sua lunga vita aveva costruito un regno solido, giusto e combattuto anche dure battaglie. Giunto ormai in vecchiaia senti avvicinarsi l’ora della propria morte, era sempre più debole e stanco, così una notte chiamò al suo capezzale il figlio beneamato, che sarebbe dovuto succedergli nel portare il faticoso fardello della corona.

Con le ultime forze rimaste, alla luce delle candele, gli parlò:

“Caro figlio, il mio tempo è ormai trascorso, ora tocca a te continuare ciò che io incominciai. A sigillo di quanto ti dico ti dono questo mio anello, è un anello magico e molto prezioso, al suo interno vi è un’iscrizione, io l’ho letta sempre nei momenti difficili della mia vita, ma anche nei momenti belli, dove la vita mi sorrideva meravigliosamente e mi ha sempre aiutato. Tienilo, mio caro, è il dono più importante che ti faccio”.
Queste furono le sue ultime parole, si spense serenamente il mattino come le candele che avevano rischiarato la sua ultima notte.
Il figlio, ormai re, con le lacrime agli occhi prese l’anello dalle dita ormai fredde del padre, ma prima di infilarselo al dito lesse all’interno i piccoli caratteri antichi, c’era scritto:
Tutto passa“.
Tutto passa, tutto si trasforma.

Accettare questa semplice verità richiede una grande forza, perché per natura tendiamo ad attaccarci a ciò che ci piace, a ciò che amiamo.

Per concludere una simpatica meditazione di Woody Allen.
La cosa più ingiusta della vita è come finisce.

Voglio dire: la vita è dura e impiega la maggior parte del nostro tempo…

Cosa ottieni alla fine? La morte.

Che significa! Che cos’è la morte?

Una specie di bonus per aver vissuto?

Credo che il ciclo vitale dovrebbe essere del tutto rovesciato.

Bisognerebbe iniziare morendo, così ci si leva subito il pensiero.

Poi in un ospizio dal quale si viene buttati fuori perchè troppo giovani.

Ti danno una gratifica e quindi cominci a lavorare e

per quarant’anni, fino a che sarai sufficientemente giovane per goderti la pensione

Seguono, feste, alcool, erba ed il liceo.

Finalmente cominciano le elementari, diventi bambino, giochi e non hai responsabilità,

diventi un neonato, ritorni nel ventre di tua madre,

passi i tuoi ultimi nove mesi galleggiando e finisci il tutto con un bell’orgasmo!

25 Commenti a “NELLA VITA TUTTO PASSA scritto da Bracco”

  1. mario33,co scrive:

    Il senso della vita glielo do io, con i miei sogni, le mie speranze, con il desiderio di raggiungere la pienezza di chi sono. Il senso della vita si trova nell’infinitezza dell’universo, e dentro ogni singola cellula del mio corpo. La sua scoperta è un viaggio dentro se stessi.
    (Stephen Littleword).

  2. Bracco scrive:

    Grazie a tutti per i commenti,un grazie particolare a Cecilia ed Elisabetta per la loro simpatica testimonianza.

    Il sorriso alla vita è scontato
    guai se non sorridi ogni momento
    rischi di rimanere incastrato
    nel giro vorticoso di un lamento.

  3. CECILIA ZENARI scrive:

    Stasera, con Elisabetta, ci siamo trovate pienamente d’accordo.
    Eravamo così serene che abbiamo deciso di condividere il nostro pensiero.
    Ascoltando una canzone e vedendo un bellissimo video, insieme, ci siamo fatte compagnia, parlato anche della vita, dell’amore e … del suo traguardo !
    Sì, la vita presenta tante sofferenze, difficoltà, ma la speranza e la gioia sono le basi per superare tutto.
    L’amore vero è il motore della vita.
    A volte esiste anche la povertà, la mancanza di lavoro, la malattia, ma ci sono delle ricchezze che non sono materiali: partono dal cuore e non costano nulla.
    Pensiamo a quei bimbi poveri che hanno per cibo un niente, una mela … eppure la loro felicità è condividerla con chi sta loro accanto.
    Ecco: gli affetti del cuore, la bontà d’animo fanno di noi le persone più ricche e non c’è infelicità che tenga.
    Pane e cipolla … dicevano i nostri nonni, ma condita con tanto amore.
    Vedere persone sorridere anche se hanno uno straccio di vestito, dona più gioia che vedere chi ha tutto e non ha gli occhi colmi di riconoscenza e d’amore.
    Noi stasera ci fermiamo qui, abbiamo espresso il nostro pensiero ed abbiamo ancora tanta voglia di vivere.
    Il Libro della nostra vita sta scritto dentro di noi: non è ancora terminato e, fintanto che Qualcuno ci darà la grazia di proseguire vogliamo colmarla di positività.
    … Quella gioia vera che viene dalla semplicità, dall’accettazione delle difficoltà … che a volte non si vorrebbero incontrare.
    La gioia per noi è riconoscenza, è perdono, è non temere i giudizi degli altri, ma condividere fraternamente, pronte ad ascoltare e ad incoraggiare chi ci è accanto, con un sorriso sincero.

    E questi pensieri abbiamo deciso adesso di condividerli anche con voi.

    Cecilia ed Elisabetta

    Sorridere Sempre

    https://www.youtube.com/watch?v=huuqWwEZY4Q

  4. francomuzzioli scrive:

    “love is a many splendored thing “……l’amore è una cosa meravigliosa……..e la vita pure!
    Basta viverla con naturalezza ,sperando nella salute e nel benessere e amando …..amando tanto chi ci stà intorno , chi si incontra …..ricordando chi non c’è più ….con la consapevolezza che siamo parte della natura e che in essa torneremo.

  5. elisabetta8.mi scrive:

    La vita è un dono meraviglioso.Ogni mattina,dobbiamo ringraziare ,di alzarci e nn come ci alziamo,tutti abbiamo delle magagne,sono inevitabile con il passare degli anni,è difficile ma bisogna accettare.Questo dono ci accompagna x tutto il percorso,bello e tortuoso ma è la nostra strada,che cosa abbiamo saputo e potuto fare di questo dono,penso che ogniuno abbia cercato di trarre il migliore beneficio possibile e se le cose nn sono andate x il verso che volevamo,nn dobbiamo cettare la colpa sugli altri x sentirci meglio.La morte è la tappa finale,inevitabile di questo dono con la speranza certamente che arrivi ,dolcemente,,,,,,

  6. paul candiago scrive:

    Gentili Signori,

    scriveva San Paolo, dimostrando al mondo del suo tempo e a quello nostro, un raro intelletto spirituale e meraviglioso,:
    …ho corso la mia corsa=vita…ho mantenuto la Fede…e gli tagliarono la testa.

    Per me: rignrazio tutte le persone, i preti,le suore, i frati che mi hanno trasmesso la stessa Fede.

    Per me: il piu’ grande Dono che ho avuto nella vita.

    La completa Rivelazione per vivere nello splendore della Verita’.

    Vivere in questa vera Luce da spiegazione interiore/psicologica/pratica alle viscessitudini della mia vita anche in questa Valle di lacrime e gioia di vivere e il portare la mia Croce diventa una Giustizia.

    Il vivere ha sempre il denominatore comune del limitato e del finito, del pianto e della gioa…poi tutto cambiera’ e ci sara’ la mia gloria Eterna se sono stato una persona di buona volonta’ vivendo nell’ubbidienza ai voleri del Creatore.

    Corollario: no confusione, no disordini, no titubanze, no incertezze…solo un pacifico camminare, giorno per giorno, fino all’incontro con il trapasso=morte materiale: la necessita’ che ci siamo imposti, per eventi primari, per accedere alla vita eterna: meraviglioso.

    A voi tutti cordiali saluti,

    Paul

  7. gianna scrive:

    Bracco e vero tutto passa nella vita, cose belle è brutte, ma ci scordiamo a volte cose importanti da non sottovalutare. La vita è una lunga attesa dalla morte mentre attendiamo possiamo fare disfare molte cose belle e brutte. Ma questo e solamente per ingannare il tempo.

  8. lucia1.Tr scrive:

    Il trascorrere del tempo è quello scandito dalle stagioni e dagli anni, dai frutti della terra e dai raccolti, dall’alternarsi dei giorni e delle notti, ma in questi giorni sembra che il tempo si sia fermato all’estate, le temperature sono elevate, i frutti della terra; olive, castagne, nocciole, sono marciti, il riscaldamento delle acque del mare ha portato piogge abbondanti e devastanti per il territorio, Forse il tempo sta veramente cambiando? O siamo noi che non ricordiamo più le passate stagioni?

  9. sandra .vi scrive:

    “CARPE DIEM “nel motto latino cogli l’attimo ci sia tutto il senso della vita .Nel momento che in questa vita ci viviamo noi le diamo un senso ,pero’ la empiamo di progetti ,pensiamo al da farsi ,programmiamo alla grande ,lasciamo volare gli anni che scorrono veloci come grani del rosario ,finche qualcosa ci blocca e ci accorgiamo del tempo che passa inesorabile e che la felicita,ci e.vicina nelle piccole cose di tutti i giorni ,fra i ns cari che amiamo piu’ di noi stessi ,che possiamo lasciare da un momento all;altro ,allora godi uno stupendo tramonto o un cielo pieno di stelle ,finche sara; possibile farlo.

  10. Bracco scrive:

    Cogli l’attimo, confidando il meno possibile nel domani.
    Carpe Diem, una frase latina, oggi, ancora usata.
    Potrebbe essere proprio questo il senso della vita?
    Vivere ogni giorno come se non ci fosse un domani?
    A volte pensiamo troppo al futuro, che ci dimentichiamo del presente, di tutte le piccole cose belle che ci migliorano ogni giornata; perdiamo così tante occasioni di essere felici perché pensiamo al guardare avanti, sperando che in qualche modo possa andare sempre meglio, ma il punto non è migliorare, il punto è godere di ciò che abbiamo ora perché tutto passa.

  11. edis.maria scrive:

    Da alcuni giorni leggo e rileggo le parole di Bracco e tutti i commenti degli amici di Eldy. Fin da giovanissima sono stata tormentata dal binomio VITA-MORTE, nei momenti in cui le circostanze si presentavano! Non paura della morte, ma forse come un ‘uscita da certe situazioni! Solo quando dentro di me scoprivo un interesse, grande interesse , per la Vita , la Morte veniva dimenticata. Poi il susseguirsi della famiglia, dei figli, dei nipoti mi diede la capacità di capire che la Vita serve a qualcosa di utile e , non solo, come contrapposto alla Morte! Ora, aspetto il mio momento senza tremore, senza paura , ! Che commento catastrofico ! Direte! Ciao a tutti, e buon risveglio, domani è un altro giorno!

  12. lucia1.Tr scrive:

    Quante domande, quanti dubbi, l’uomo si è sempre interrogato sul senso della vita e sulla possibilità di viverne ancora un’altra. Carl Gustav Jung, antropologo e psicoanalista svizzero di fine ottocento, affermava:
    “Ogni cosa invecchia, ogni bellezza appassisce, ogni colore si raffredda, ogni luminosità si affievolisce, e ogni verità diventa stanca e banale. Perché tutte queste cose hanno assunto una forma e si logorano con l’usura del tempo; invecchiano, si ammalano, si frantumano e diventano polvere. A meno che non cambino.”
    La speranza che qualcosa resti di noi e della nostra permanenza su questa terra ci aiuta a vivere meglio e a essere positivi, sarebbe veramente triste pensare che la meta del nostro percorso di vita sia soltanto la morte…

  13. giuseppe3.ca scrive:

    Tutto passa, finisce e si scorda!
    Cos’è la vita? É la lunga attesa della morte ma in quell’attesa possiamo fare tante cose, giusto per ingannare il tempo.

  14. alfred-sandro1.ge scrive:

    La vita???
    Uno spermatozoo che incontra un ovulo….
    Due cellule che non hanno coscienza di se stesse e che non hanno chiesto loro di incontrarsi.
    Due cellule incontratesi per caso in un posto qualsiasi in un’ora qualsiasi in un posto qualsiasi di questa terra popolata
    di prodotti simili con ovuli e spermatozoi simili.
    La vita?
    E se avessi trovato un altro ovulo? E se avessi trovato un altro spermatozoo?
    Sarei mezzo io e mezzo chi? Sarei sempre io?
    E se invece fossi nato da altri ovuli e spermatozoi sarei sempre io?
    Altri dopo di me nascono o sono nati dalle stesse sorgenti…… stesse identiche sorgenti!!!!! MA NON SONO IO.
    Sono altri, diversi. Sono altre vite.
    Che rapporto posso trovare nel corso della mia vita tra la mia origine e la vita che vivrò?
    Dove sta scritto il mio destino…….. chi lo corregge………. chi me lo cambia……. chi controlla che vada tutto liscio secondo quello che è stato predestinanto!
    E se io fossi metà io e metà un altro?
    E se fossi due metà diverse dalle mie due meta?

  15. ANNA B, scrive:

    La vita è come un foglio bianco dove noi dobbiamo disegnare il nostro percorso, una risorsa di cose da fare e persone da conoscere. La vita è una tempesta di emozioni,sensazioni e avvenimenti che condizionano il nostro umore.La vita è gioia e dolore che si alternano come una ruota che continua a girare in eterno.
    La vita non è sempre bella,ma bisogna avere la forza di continuare a camminare a testa alta anche nei momenti peggiori,perchè la vita è una e c’è chi vorrebbe vivere e non può.

  16. alba morsilli scrive:

    è necessario avvicinarsi alla sofferenza per capire e recuparare il vero significato della vita.
    Si dice che quando si soffre si è sempre soli, ma ancora una volta la bontà e la forza di quei giovani (gli angeli del fango)
    ti hanno insegnato il vero senso della vita senza leggerla sui libri, loro con visi sporchi di fango ti sorridevano perchè eravamo tutti uguali, ho sentito che quacuno diceva” ma vale la pena vivere ” Un giovane prontamente rispose ” coraggio, anche questo è il senso della vita ”
    Il senso della vita è un viaggio dove la sofferenza si traforma in percorsi a volte asfaltati a volte disestati, questo ti porta a riflettere negli angoli più scuridel nostro essere

  17. lucia1.Tr scrive:

    Auguri Franco per i tuoi splendidi settantasette anni, spero gradirai questo breve tempo che ti sto dedicando…
    “La cosa più preziosa che puoi ricevere da chi ami è il suo tempo. Non sono le parole, non sono i fiori, i regali. E’ il tempo. Perché quello non torna indietro, e quello che ha dato a te è solo tuo, non importa se stato un’ora o una vita.”
    David Grosman

  18. francomuzzioli scrive:

    Domenica ho settantasette anni e quando mi alzerò e scoprirò che sono ancora vivo , aprirò la finestra , un raggio di sole mi accoglierà ,spalancherò le braccia sperando che un pò della buona energia dell’universo entri in me per farmi andare avanti fino a sera e ritrovare nelle piccole cose quotidiane il senso della vita.

  19. lucia1.Tr scrive:

    Pensiero del mattino:

    “Ogni giorno è un’opportunità.
    Immagina la fortuna che hai ogni volta che al mattino ti alzi.
    Ogni giorno, puoi investire il tempo per te, per il tuo lavoro,
    puoi scegliere, tra tutte le scelte disponibili, di lamentarti e non agire
    o trasformare ogni secondo in un’opportunità per te e per gli altri….
    La scelta è solo tua, hai tra le mani la più grande opportunità
    del tempo da investire per gli altri e per te stesso,
    tocca a te fare questo investimento.
    Sii grande, sii folle! Sii te stesso!”
    (Stephen Littleword)

  20. Bracco scrive:

    IL TEMPO

    Se potessi fermarlo, non lo farei.
    Se potessi andare più veloce, non lo farei.
    Ogni errore, ogni dolore è lì per aiutarmi.
    Ogni ferita e ogni vergogna sono lì per difendermi.
    Se potessi mettermi in pausa, non lo farei.
    Se potessi tornare indietro, non lo farei.
    Non per un giorno, né per un minuto.
    Non fermerei mai il tempo, neanche per un secondo.

  21. lucia1.Tr scrive:

    Scriveva Sant’Agostino: «Cos’è il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so. Se desidero spiegarlo a qualcuno che lo chiede a me, non lo so». La nostra mente riesce a misurarlo abbastanza bene, ma nel nostro cervello non c’è nessuna struttura che funzioni da orologio. La percezione del tempo cambia in culture diverse e si modifica in ciascuno di noi con il passare degli anni. Il tempo sembra correre di più quando si diventa adulti rispetto a quando si è giovani. Il nostro orologio mentale cambia quando siamo ammalati, quando ci sentiamo in pericolo o quando ci divertiamo La tempificazione può cambiare da un momento all’altro, basta prestare maggiore o minore attenzione alle cose o avere un cambiamento d’umore.

  22. mario33,co scrive:

    Tutto passa, la vita passa,la viviamo cercando di trovare un senso ad essa, una certezza, che ce la renda più sopportabile, più serena,più vivibile più colma di attimi di felicità. Passa inesorabile. Vorremmo fermarla nei momenti felici, sereni. Essa non ci ascolta, va da se, senza fermasi, verso… la fine. La vita è una “situazione” incerta, da vivere intensamente, perché, per quanto lunga possa essere, diventa breve, con il passare degli anni. Quando ci troveremo alla fine, essa, ci apparirà nella sua completezza. Rivedremo è rivivremo in un attimo il suo trascorso è capiremo veramente in che modo l’abbiamo vissuta veramente, senza… false e inutili illusioni.

    %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%$$%%

    Il senso della vita non è qualcosa in cui ti imbatti per caso, come la soluzione a un enigma
    o il premio di una caccia al tesoro.
    Il senso della vita è qualcosa che costruisci vivendo:
    a partire dalla tua storia,
    dai tuoi affetti,
    dall’esperienza umana che ti viene trasmessa,
    dal tuo talento e dal tuo sapere,
    dalle cose in cui credi,
    dalle cose e dalle persone che ami, dai valori per cui sei disposto a sacrificare qualcosa.
    Gli ingredienti ci sono tutti.
    Tu sei l’unico che può fonderli in quel disegno
    che sarà la tua vita.
    Fà che sia una vita piena di dignità
    e di significato per te.
    Se sarà così,
    allora il bilancio dei successi
    e dei fallimenti
    sarà secondario.(John Gardner) Scrittore

  23. lucia1.Tr scrive:

    Il commento di Franco mi ha riportato alla mente gli studi lontani e il pensiero di Eraclito: “Nessun uomo può bagnarsi nello stesso fiume per due volte, perché né l’uomo né le acque del fiume sono gli stessi…” Perché “tutto scorre” (Panta Rei).
    Tutto scorre… A volte non riusciamo a rendersi conto di questa cosa, a volte non riusciamo a vivere pienamente il presente sperando in un futuro migliore, cerchiamo invece per quanto ci è possibile di non sciupare il nostro tempo, finché abbiamo la fortuna di viverlo.

  24. francomuzzioli scrive:

    Caro Bracco ,non credo al trascendente e alla mia età spesso mi paragono ad una pianta….una quercia ,che di primavera cerca di far nascere le delicate foglie verdi , d’estate si prepara a far crescere i frutti che potranno perpetuarne la specie, d’autunno si tinge di splendidi colori per salutare il sole prima del riposo invernale. Che cosa fa la quercia ? Esiste, perchè è quello il senso della vita . Esistere in un certo momento , in un certo luogo, in una certa epoca ,perchè come tu dici, assieme ad Eraclito, “tutto passa”.
    Cogliamo l’attimo ….se mai amando gli altri…..la natura……la vita.

  25. lorenzo.rm scrive:

    C’è da apprendere in questo articolo di Bracco, apprendere, meditare e…..vivere. Nessuno può vivere la nostra vita al nostro posto e dobbiamo stare attenti a non sprecarla, riempiendola dei contenuti che ci vanno bene, mutandoli in base alle necessità, ecc. ecc. Se abbiamo dei motivi forti: ideali, fede, amore, è meglio. Infatti si sta bene, meglio, con il nostro prossimo e non da soli.

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