-TI VOGLIO BENE
-Ma non lo so…………
-Come non lo sai? se sono quindici giorni che te lo dico!
-Ma che quindici giorni, me lo hai detto ieri a pranzo!
-E invece no. Vedi che non ti ricordi mai niente di quello che ti dico, è che quando ti parlo non mi stai mai a sentire, vorrei sapere dove hai la testa, sempre,
-Ma parli proprio tu che è dall’inizio dell’estate che ti ho chiesto se mi cuci la tasca dei calzoni: siamo a fine agosto ed è sempre li cosi. Ho già perso tre fazzoletti.
-Si vabbè hai sempre ragione tu.
-Ma non ho sempre ragione io. E’ che magari la pensi una cosa e poi sei convinta di avermela detta.
-Ecco, ora mi dici pure che sono scema. Almeno quando tiri fuori queste tue stupidate abbi  l’avvertenza di non farlo in presenza di altre persone come fai sempre.
-Io? Ma se sei proprio tu che non perdi occasione di ridicolizzarmi davanti agli altri:
e sei sempre stanco!!!, e sei sempre li a bere!!!, ma non vedi come sei ingrassato!!!, guarda questo , guarda quello…….mi sembri tua madre!
-Aaahhh!!!, figurati se non ci infilavi un po’ mia madre, quella santa donna!
-Quella vipera………!
-Semmai vipera era tua madre, e un covo di serpenti tutta la tua famiglia.
-Certo che tu indietro non ci rimani, vero? Devi sempre essere un gradino più alta!
-Non sono io a essere più alta, sei tu che sei un essere inferiore; l’avessi saputo prima di sposarti……..
-Ma guarda che se non ti sposavo io saresti ancora zitella e forse suora di clausura che sarebbe stato un bene per tutta l’umanità.
-Ecco vedi come sai essere cattivo, ora mi fai piangere, devo uscire a comperare e con questi occhi se ne accorgeranno tutti.
-E va bene dai! Rifatti un po’ l’intonaco.
-E’ che quando mi parli in un certo modo mi sembra cheeee!…..
-Che cosa? Ma se sei tu che ogni volta che ti rivolgi a me sembra che parli con il cane!
-Ma non è vero, io sono cosi con tutti. Fuori, gli amici, sul lavoro, da tutti sono considerato una persona gentile, allegra, di compagnia.
-E io no? Esco vado a fare la spesa e mi conoscono tutti. Tutti mi salutano e tutti mi vogliono bene.
-Con te, invece, …….. ogni volta che parlo…………..
-Guarda che semmai sei tu che non mi lasci aprire bocca cheeeeeee……… subito….
no non è vero, ti sbagli, non hai capito, ma c’eri anche tu quando l’abbiamo detto, sei sempre il solito.
-Ma lo sai che a volte sono davvero un po’ distratto. Non lo faccio di proposito, è che magari in quel momento quei discorsi  non mi interessano ed allora mi isolo.
-Si lo so. E’ vero. Anche a me più di una persona mi ha fatto notare che qualche volta faccio un discorso cominciandolo da metà. Ma non lo faccio mica di proposito!
-E’ che magari quando mi dici certe cose  mi sembra che tu voglia………….
-Ma anche a me capita di essere convinto che tu mi volessi dire una cosa ed invece poi scopro che non era cosi.
E’ che forse sei un po’ presuntuosa
-Io presuntuosa? Figurati!
-Si presuntuosa perché pretendi di sapere in anticipo quello che penso e parti come se quello che pensi tu lo avessi detto o fatto davvero io.
-Io? E tu invece? Non mi lasci mai muovere in libertà, in casa, fuori, quando siamo con gli amici. Mi punti lo sguardo addosso e non mi molli più. Mi sento sempre sotto controllo. Persino quando siamo al ristorante guardi come mangio e quello che mangio. Non lasci che gusti di cuore qualunque cosa.!
-Ma cosa dici? Ma se tu mi rimproveri sempre che non mi accorgo quando cambi un vestito o la pettinatura! Mi rimproveri sempre di non interessarmi a te e ora mi vieni a dire che ti controllo! Vedi come sei? Incoerente!!!
-E’ che dovrei dire io allora? Quando siedi a tavola odori il piatto, i bicchieri, ripassi le posate con il tovagliolo. Tocchi il pane per verificare se è di giornata. Fai le smorfie se trovi le posate dall’altra parte……senza contare poi le briciole in terra.
-Che dici? Ma se ho sempre mangiato di tutto e in tutte le condizioni. Vedi che parli perché hai la lingua in bocca! Ma senti un po’: quando andiamo in giro chi è che fa tante scene per trovare un albergo o un ristorante per fermarci; questo no perché è troppo piccolo, questo non mi piace, qui mi sembra sporco, quello la non ti piace il cuoco, e avanti………….
-OHHHH insomma la vuoi smettere questa mattina ? Sei sceso dal letto con il piede sbagliato? Hai deciso di farmi cominciare la giornata bisticciando?
-Vai piuttosto a comperare tu che questa mattina non ho  voglia di uscire!
Prendi due etti di gorgonzola……………
-Ma lo sai che a me non piace………………….
-E allora ? piace a me! E poi l’hai sempre mangiato; o forse ti piace solo quando c’è
la……….la tu simpatica.?
-Ma smettila dai, e dimmi cosa devo comperare.
-Sei uova.   …ma vorresti dirmi che non è vero?
-Che cosa?
-Che non ti piace mangiare il gorgonzola con quella là!
-Vai avanti per cortesia che incomincio a friggere.
-Ecco si friggi, friggi, e compera un  litro di olio.
-Di oliva?
-Vedi che sei scemo? Ma quando mai abbiamo usato l’olio di oliva ( io, perché tu non hai mai cucinato di certo) per friggere?
-Ma che ne so io! Vedi questa è la dimostrazione di quello che ti dicevo prima:
io non so niente e non vedo mai niente, mi va bene tutto!
-Anche quelle che mangiano gorgonzola???
-VAI AVANTI!
-Dal fruttiven…
-No lo sai che da quello non ci vado!
-Ecco, vedi , questa è un’altra delle tue manie. Sono anni che comperiamo frutta e verdure da lui……..
-E sono anni che ti rifila roba marcia e sono anni che ti ruba.
-MA INSOMMA LA VUOI SMETTERE QUESTA MATTINA!
SEI PIU’ INSOPPORTABILE DEL SOLITO.
-Sono qui che non sto bene, e tu invece di preoccuparti stai li a fare critiche a tutto quello che dico e faccio .Vorrei vedere se tu avessi sposato quella la, quella del gorgonzola, se la avresti trattata così. Non mi vuoi più bene, o forse non me ne hai mai voluto!
-Ecco dai, ora fai un po’ di sceneggiata; è già parecchio che non se ne vedeva. Per di più è morto il tuo maestro Merola.
-Sei un cinico, ecco cosa sei, anche sui morti trovi da ridere.
-Tu non sei da ridere: tu fai piangere.
-Bene, ricordati che queste cose io me le scrivo qui sulla fronte e quando i bambini saranno grandi abbastanza gliele dirò tutte, cosicché sapranno chi e come era suo padre e come mi trattava.
-Già che scrivi.! …mettici in bella vista il prezzo di quel catorcio che hai voluto due anni fa a Natale e che  non hai mai usato!.
-SEI!!!!…………SEI!!!………….SEI!!!…………. ma non so neppure più io come definirti…. sei un mostro. Sei un mostro mostruoso. Sei………….orripilante.
-Mammamia questa mattina: l’hai  sentita alla radio questa parola?
-No scemo, io leggo. Non come te che ti interessi solamente allo sport.
-Eeeecco finalmente che esce il  “ FUSILLIS”
-Il?????????????
-Il “fusillis” IL motivo di tutto. Quello per cui si scatenano la mogli. Quello per cui
secondo alcuni ricercatori  le famiglie sono in crisi e addirittura non fanno più figli.
-Veramente i tuoi motivi sono ben altri!
-Cosa vorresti dire che non sono come a trent’anni.
-Beh! se è per quello non lo eri neppure quando ne avevi venti.!!!
-Tu invece hai “ navigato” sempre fin da piccola incominciando in famiglia con la Mammà.
-La vuoi smettere di metterci di mezzo sempre mia madre.
-Guarda che se è per quello è tua madre che si è sempre messa in mezzo e in mezzo
lo pren…………..
-Cosaaaaaaa?
-Niente.
-AH!
-Allora senti, prendi le uova . un po’ di pane, l’olio, un po’ d’insalatina fresca……..
-Come te?
-Stupido!
-E passa un po’ dal giornalaio e prendimi quella rivista che compro tutti i mesi, lui lo sa perché me la tiene sempre
-Come si chiama?
-Il giornalaio???
-No il giornale!!!

-LA COPPIA FELICE.

Alfred         22/ 07/ 2009

4 Commenti a “TI VOGLIO BENE (scritta da Alfred, inserita da Paolacon)”

  1. nadia4.RM scrive:

    ALFRED hai spiato la mia vita?…….complimenti alfred , molto molto carina

  2. alba.ge scrive:

    alfred mi sembrava di vedere una commedia in dialetto genovese mi sono fatta un sacco di risate mentre la leggevo la traducevo

  3. luciano3.RM scrive:

    A me sembra, che oltre a volersi bene, ci sia un continuo battibecco in questa coppia felice, se a loro va bene così, meritano tutto il mio rispetto.

  4. alfred che bella lettera maròòò che è scritta x me ahahhahahah kisss tvb alfred continua cosi che sei bravo ..sco !!

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