9 Commenti a “”

1. alfred-sandro.ge scrive:

   11 aprile 2017 alle 16:43

   la donna che legge è pericolosa?
   SI ……
   la donna che legge è pericolosa quando legge i mie sms alla mia amante,
   è pericolosa quando legge la mia busta paga,
   quando controlla il mio libretto degli assegni,
   la donna è pericolosa quando legge il giornale
   quando scopre le mie e-mai
   quando scopre i siti che a me piace vedere la sera tardi in rete,
   la donna è pericolosa quando ti legge negli occhi e da li sa trarre tutto quello che le serve per farti sentire un verme.

2. alfred-sandro.ge scrive:

   10 aprile 2017 alle 17:22

   Commenti abilitati
   nessun commento soltanto:

   BEN TORNATA, PAOLA !!

3. sandra.VI scrive:

   10 aprile 2017 alle 17:18

   Monumento ricordo 1955 “FOLLIA DEL ROGO DEI LIBRI “P.za BEBEL OVE NEL 1933 I NAZISTI bruciarono centinaia di volumi,all’interno è ricavata una libreria.

4. edis.maria scrive:

   10 aprile 2017 alle 15:57

   1933 il rogo dei libri non aderenti al nazismo!

5. paul candiago scrive:

   10 aprile 2017 alle 13:44

   edis.maria,

   mi hai preceduto e mi unisco sulla tua stessa riflessione.

   Mi domando sempre piu’,nel vedere, leggere, apprendere, dall’invenzione del Signor Gutemberg di stampare libri,… arrivando al paradosso se vale la pena leggere o meno il moderno materiale letterario di carattere sociofilosofico-morale-religioso. Quanta infinita carta e derivati, incluso bombardamento a tappeto dalle telecomunicazioni, abbiamo oggi giorno. Nonostante il libro rimanga uno strumento meraviglioso ed indispensabile, e’,astutamente, usato sempre piu’come veicolo per la demoniaca propagazione di Iniquita’ ed Odio invece che promuovere Amore, Verita’ e Giustizia. Buon pomeriggio Edis,Paul

6. edis.maria scrive:

   10 aprile 2017 alle 13:38

   Ora ricordo, poi ripasserò il rogo dei libri nazionalsocialisti,tanto pubblicizzati da Hitler! Pagine di storia da ripassare, per non dimneticare! Oggi avrò da leggere e ricordare! Anche le donne possono leggere?aaaaaahhhhh!

7. edis.maria scrive:

   10 aprile 2017 alle 11:33

   Paola, monumento di libri a Berlino mi ricorda qualcosa che ,però , mi sfugge!!!Buono o cattivo???

8. franco scrive:

   10 aprile 2017 alle 10:30

   Ma è ovvio sono tutti scrittori tedeschi …siamo in Germania !!!!!!!

9. franco scrive:

   10 aprile 2017 alle 09:38

   Tutti autori italiani…..sti tedeschi !