Cento anni fa nasceva una donna che ha dedicato la sua vita alla scienza ed al prossimo.
Non voglio fare qui l’elenco di cio’ che e’ la sua biografia,ne’ parlare delle sue scoperte scientifiche o delle innumerevoli onorificenze di cui e’ stata insignita, tutto questo chiunque di voi puo’ trovarlo collegandosi a qualunque motore di ricerca.
Voglio invece esprimere quello che sento e che suscita in me questa grandissima donna che stimo e ammiro profondamente.
E’ incredibile la sua lucidita’ di pensiero ancora oggi e l’ardore che mette nelle sue parole. Mi sono rimaste impresse queste frasi: “Non ho tempo per me, vivro’ fino all’ultimo con la curiosita’ negli occhi e il bisogno di scoprire sempre piu’ cose che aiutino la ricerca scientifica”
Ma ci sono altri due elementi importanti che me la fanno sentire vicina.
Rita Levi Montalcini è anche Presidente Onorario dell’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla- della quale anch’io faccio parte come Commissione Verifica Poteri e volontaria della Sezione della mia citta’  e Vi posso assicurare che durante i Congressi Nazionali ai quali Lei mai e’ mancata, scroscianti e interminabili applausi accompagnano il suo ingresso.
Lei saluta tutti col  fare umile che la contraddistingue e anche se e’ reduce e stanca da precedenti e gravosi impegni si rivolge a tutti  giustificandosi dell’involontario ritardo e sostenendo pero’ di non poter assolutamente mancare a quell’importante appuntamento.
E altro motivo di orgoglio  che me la fa sentire vicina è la sua casa qui nelle bellissime colline della mia citta’, Asti dove ha iniziato, in un laboratorio di fortuna, le sue prime ricerche che l’hanno portata poi alla scoperta del fattore di crescita nervoso.
Signori……quando la mente viaggia ad alta velocita’ il cervello non va mai in pensione ed io, piccola donna non all’altezza voglio esprimere a questa straordinaria creatura e nostra donna-esempio che tanto ha fatto e tanto ancora sta facendo per la scienza, tutta la mia gratitudine abbracciandola idealmente con immenso affetto.
Grazie Rita, infiniti auguri di Buon Compleanno.

http://www.youtube.com/watch?v=3CYFtlVbD-0

Franci 22 Aprile 2009

5 Commenti a “RITA LEVI MONTALCINI: 100 ANNI DI VITA “VISSUTA” scritto da Franci”

  1. lorenzo.RM scrive:

    Una semplice informazione. Ammiro talmente questa bella donna che da qualche anno ho adottato una carta personale con un suo celebre motto “Non ho tempo e non posso perdere tempo”. E si riferiva al fatto che non dorme mai perchè ha la frenesia del tempo da impiegare. Trovo che sia meraviglioso.

  2. pamer scrive:

    Sai Franci, una donna che scrive “l’elogio all’imperfezione” e’ entrata a pieno titolo nell’atteggiamento giusto per dire cose grandi…un vero scienziato non puo non farsi travolgere dallo stupore di un’archittetura dell’essere che trova la sua essenza nell’infinito evolversi della semplicita’ che sgorda da una mente e un cuore Amante. Dentro la “fragilita”, si scopre la potenzialita’e la forza di un moto inarrestabile di rinnovamento che tende alla perfezione. Laicamente lei e’ testimone del Cristo cosmico (Theilard de Chardin).

  3. rosaria3.NA scrive:

    Franci, molto bello e significativo, questo tuo scritto e sono pienamente d’accordo con te riguardo alla stima e all’ammirazione che provi nei suoi riguardi. Un grazie x aver ricordato questa donna “fantastica”. Metterei sin d’ora la firma affinchè io potessi arrivare alla sua età (ma anche meno), con la stessa lucidità mentale ed autonomia fisica. Grazie, grazie grazie.

  4. neve.vi scrive:

    Grazie Franci per aver ricordato a tutti noi i 100 anni di Rita Levi Montalcini. A questa GRANDE donna…….BUON COMPLEANNO!!!
    A questa GRANDE donna……GRAZIE per tutto quello che ci ha donato!!!

  5. calcio2.CE scrive:

    Francii .. sei impegnata attivamente nell’AISM, pero’!! che donna che sei non ti risparmi mai, sei di tutti e per gli altri che onore averti come amica!
    La Levi venne a Caserta nel 94 non ricordo in che occasione
    ci incontrammo in ascensore e mi fece accapponare la pelle …di una dolcezza unica, oserei dire la stessa senzazione che mi face nell’incotro con il Santo Padre Giovanni Paolo 2° sempre in visita a Cserta.
    …Gran donna meritava, il ricordo del suo centesimo compleanno, a te il merito di averla ricordata …GRAZIE!!!

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