Davanti ad un’esecuzione è più colpevole il boia o chi gli da l’ordine?
Chi da l’ordine si giustifica dicendo che applica la legge. Il boia dirà che
ubbidisce a un ordine.
La legge chi la fa? Il legislatore, questo lo sappiamo. E chi da il potere 
al legislatore? Il popolo sovrano attraverso il voto.  Quindi il boia è la
mano armata del popolo sovrano.
E se la legge dice tutt’altro, il colpevole chi è? Il legislatore che abusa
della legge o il boia che esegue? O il popolo sovrano che tace e gongola
perchè non vedrà da vicino straccioni di vario colore sul marciapiedi
casa?
In questi giorni è stato violato oltre che il diritto internazionale anche
l’art. 10 della Costituzione Italiana, che garantisce il diritto di asilo.
Non è stata data a uomini e donne in mezzo al mare, la possibilità di
esercitare questo diritto (sono stati allontanati prima di toccare terra).
Chi di noi non cercherebbe di fuggire da uno stato che non garantisce i
diritti umani?
“Eran trecento eran giovani e forti” e sono stati rimandati in Libia.
Mar Mediterraneo: mare in mezzo alle terre, un grande lago, un crogiolo di
culture cresciute vicine nei secoli. Anche guerre certo, ma il monopolio
della violenza non appartiene ai popoli che anzi ne sono soggiogati.
Ma ognuno ha il diritto di difendersi.
Difenderai da chi? Da uomini e donne armati di stracci, che sognano di
trovare quel paradiso visto in TV?
E quel Comandamento che dice “Ama il prossimo tuo come te stesso”  che fine
fa?
E’ buono solo per le feste natalizie? Ci da una mano per la dieta, e
diventiamo tutti dame di carità che digiunano dopo cena per coloro che hanno
fame, e diamo un obolo all’offertorio di mezzanotte completando il giro
dell’autolavaggio collettivo dell’anima,
Che nazione è quella che consente l’aggiramento delle leggi fondanti lo
stato?
Chi ha colpa dell’azione del boia?

(Popof)        9maggio2009

3 Commenti a “IL DIRITTO DEL BOIA (scritto da POPOF e inserito nel blog da Semplice)”

  1. lorenzo.RM scrive:

    Popof, sei unico. La realtà nasconde sempre dei paradossi. Ma gli stati non si reggono sulla base dei paradossi. Poi c’è la scelta degli argomenti, che spesso nasconde un partito preso, una preferenza. Non tutti sono anime belle. C’è chi parla di un argomento e chi di un altro, come mai? Quanti sono stati i giustiziati nel mondo? E in quali paesi? E come si cambiano le leggi nel mondo? Con il voto o con la decisione di un tiranno? A Roma si direbbe: Damose tutti ‘na carmata!

  2. nadia4.RM scrive:

    popof abbi pazienza …nn si contentano mai ..i tuoi articoli sono bellissimi ,continua nn farti smontare….mi riferisco a cio’ che è scritto qui’ a fianco

  3. ester.VI scrive:

    ciao semplice
    hai posto una bella domanda! Anzi più che bella , la tua domanda,è un rebus! Allora parliamone, se qualcuno ha la giusta soluzione ce la dica ,ciao a presto

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