Come mi diverto quando sento parlare di risanamento, quando ci dicono che tutti dobbiamo fare la nostra parte, quale parte! Solo la nostra, perché la loro non si tocca. Quante volte ci siamo incontrati o “scontrati”, con termini dal significato incomprensibile che hanno ingenerato confusione, come: “riduzione delle spese per la politica”, che fanno riflettere. Vuoi vedere che questa è la volta buona? Adesso sì che tanta gente torna a casa, ricongiungendosi felicemente con i propri familiari ! Ora, i politici, ridurranno il loro appannaggio, finiranno di viaggiare, di qua e di là, in tutto il mondo, perché l’Italia è diventata troppo stretta, per loro! Forse in certe isole tropicali hanno imparato come si sta al mondo. Grandi gli italiani, uomini saggi, di cuore, di cultura, senza macchia e senza paura, noti per la loro grande generosità: si distinguono sempre, soprattutto quando non mettono mano al loro portafoglio. Che brutta bestia la politica, forse è meglio non capire le varie posizioni se si vuole rimanere tranquilli. A che serve lamentarsi se non si riesce ad arrivare a fine mese? Loro sono tranquilli, hanno fatto il loro dovere, riempiendosi il paniere ulteriormente. Quando si deve fare pulizia, giustamente, bisogna iniziare dai più piccoli, per arrivare poi …..chissà dove! Anche se non ci fosse il tempo in questa legislatura non ha importanza! Se ho capito bene, vogliono ridurre i Consigli Circoscrizionali. Secondo loro, non sono serviti a niente, non hanno mai avuto pieni poteri. Sicuramente non hanno ritenuto di conferirglieli, per non limitare il proprio, continuando a fare i propri comodi.. Il compito lasciato ai Consiglieri, molto impegnativo, consisteva nel fare, di tanto in tanto, delle telefonate all’ufficio centrale, per segnalare qualche disfunzione, che procurava dei problemi. Venti consiglieri, belli e profumati, li vedevi arrivare ai consigli, spronati dalle madri a fare il loro dovere: “mi raccomando, non mancare, se proprio hai da fare, almeno lascia la tua firma di presenza, per avere il tuo gettone”. A pensarci bene, forse un po’ ci mancheranno! Se occorre risparmiare, bando ai sentimentalismi, è più’ importante il risanamento! L’altro giorno mi è capitato tra le mani, per caso, un giornale regionale, nel quale si parlava di Ospedali. Curiosando tra le righe, mi appare una notizia, alquanto strana: il rapporto tra medici, infermieri e abitanti. Incuriosito, cerco di leggere con attenzione. C’era un bellissimo trafiletto, che sintetizzo. Parlava delle liste d’attesa, che raggiungono le due ore, nonostante la Regione abbia il più alto numero di Ospedali. Sembra, tuttavia, che si stiano impegnando a ridurre tali attese. Certo, la situazione è snervante, soprattutto per quei poveri pazienti, lì ad attendere il loro turno, in quelle lugubri stanze, lasciati soli. Sì, attendono i medici e gli infermieri, che hanno tempi lunghi, per le loro esigenze, poveretti! Alcuni vengono da lontano, con la loro valigia in mano, colma di professionalità. Viaggi lunghi e faticosi, e anche pericolosi ! .Nel raggio di pochi km, poi, erano spuntati come funghi, fiori all’occhiello del Governatore Regionale, il quale aveva sbandierato ai quattro venti questo suo provvedimento, onde evitare, così i cosiddetti “viaggi della speranza”, verso altri Ospedali, per essere curati. Questo grande impegno per raggiungere il risanamento, arriva puntuale, come la ciliegina sulla torta, all’indomani del decreto-legge per il ripristino del ticket sanitario, che non risparmia nessuno. Un esercito di pensionati deve correre per farsi rilasciare il modello Isee, per chiedere l’esenzione. Si grida, a gran voce : basta! non ci saranno più agevolazioni per nessuno, tutti devono contribuire a risanare le casse pubbliche perché, dovete sapere, in questa Regione a causa del gran caldo si sono “prosciugate”! Comunque, credetemi, nonostante tutto, siamo fortunati, lo dico senza sarcasmo. La nostra città può considerarsi tra le più tranquille. La sera si può’ uscire senza timore, andare a prendere una boccata d’aria pura: ha ricevuto la palma d’oro come città-campione, dove ricchezza e povertà vanno a braccetto, facendo risparmiare bei soldi, per esempio, per le ronde cittadine, che da noi non sono state istituite. Considerando le nostre condizioni economiche, assai limitate, può essere anche utile! La nostra è una città di passaggio, tanta gente va e viene, non si fermano nemmeno i poveri immigrati clandestini i quali, per poter vivere, emigrano verso altri lidi, cercando lavoro, a vantaggio dell’ordine e del decoro! In questo modo, si riducono i costi ed è un risparmiano per i cittadini che, felici e contenti,possono andare a fare lunghe passeggiate, senza temere di essere violentati.
domenico.rc 18 /05/ 2009

3 Commenti a “RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA (scritto da domenico.rc,inserito nel blog da paolacon)”

  1. lorenzo.RM scrive:

    Domenico, se devo essere sincero, e devo esserlo per l’amicizia che ho per te, non mi piacciono solo i toni. Potevi essere meno sanguigno. Per tutto il resto, anche per le inevitabili inesattezze o coloriture eccessive, il tuo scritto farà discutere e approfondire.

  2. alba.ge scrive:

    tutto quello che tu hai descritto per me ha solo un senso che si chiama “legalità”io mi ricordo mani pulite che lotto contro l’impreditoria,, il potere,ma nessuna legge esiste in Italia perciò le banche che ci governano. Ed hai visto come ci hanno ridotti:Manca la legalità, la parità di diritti. Senza legalità la democrazia è ha vantaggio di pochi

  3. luciano3.RM scrive:

    Hai centrato Domenico
    Che dire dei politici tutti, hanno diritto alla pensione dopo 35 (MESI)di parlamento, mentre oblicano i cittadini a 36 (ANNI) per ora….. riborso spese elettorali (con violazione alla legge sul finanziamento dei partiti)privilegi per coloro che sono stati presidenti camera e senato, ufficio con segretaria, la sola camera dei deputati costa Euro 2.215 al minuto ecco la bella vita che fanno i politici, cellulare,cinema,teatro autobus, aerei nazionali e di stato, autostrade, piscine, palestre, ambasciate, cliniche, assicurazioni infortuni, decessi, ristorante,auto blu con autista il tutto gratuito, il loro stipendio poveretti 19.150 euro mensile tutto esente tasse, a noi rimane la consolazione di risanare l’Italia.

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