Oggi e domani a Palermo si svolgeranno manifestazioni di Democrazia in occasione dell’anniversario della strage mafiosa del 19 luglio 1992 in via D’Amelio a Palermo. Vittime: Paolo Borsellino, Agostino Catalano,Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina. Arriveranno da tutt’Italia uomini uniti da un comune legame fraterno e da un desiderio di giustizia per commemorare non solo queste vittime ma le vittime di tutte le stragi che hanno visto soccombere, senza giustizia e responsabilità accertate, i Veri servitori dello Stato.Il sentimento comune è la solidarietà verso la ricerca continua della legalità, della verità e della giustizia, uniche formule per un futuro senza mafie e la garanzia di uno Stato di diritto e libertà per tutti. Si chiede con forza alle Istituzioni di far LUCE sui moventi e mandanti che determinarono la strage, questo è l’unico vero modo di onorare la memoria di questi uomini che persero la vita per compiere fino in fondo il loro dovere , non erano super eroi …ma uomini come noi attraversati anche dalla paura. Bisogna costruire un Paese in cui nessuno debba più morire soltanto per questo.

Vi regalo queste parole di Salvatore Borsellino( fratello di Paolo).Questa non deve essere una manifestazione qualsiasi, deve essere quella scintilla che dovrà provocare un incendio nella massa amorfa di chi non sa, non si rende conto del baratro in cui è precipitato il nostro paese. E’ la nostra ultima occasione o dobbiamo rassegnarci a vivere in un paese di schiavi. E non basterà neanche partecipare, bisognerà che ciascuno di noi si attivi al massimo delle proprie possibilità perché questa manifestazione abbia il massimo della partecipazione e il massimo della risonanza. O sarà ancora una occasione sprecata. E non credo che possiamo permettercene ancora”.
Ricordo che, prima di morire, Paolo Borsellino dichiarò: “Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri”. Chiediamo che CHI sa permetta di assicurare questi ALTRI, menzionati dal Giudice Borsellino, alla Giustizia. E chiediamo, anzitutto, che l’Agenda Rossa sia consegnata nelle mani dei Familiari di Paolo, perché si faccia luce sulle ombre che avvolgono la nostra storia recente.
Da parte nostra, noi manifestiamo perché non vogliamo vivere in un paese di schiavi, e, soprattutto, non vogliamo che ci vivano i nostri Figli. Fare respirare loro “quel fresco profumo di Libertà” dipende da tutti noi…”

Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una sola volta”.  ( Giovanni Falcone)

 

Semplice                       18luglio2009

6 Commenti a “A PAOLO e a tutti i giusti…”

  1. nadia4.RM scrive:

    grazie semplice grazie nembo grazie luciano

  2. luciano3.RM scrive:

    Onore a Paolo Borsellino e alla sua scorta, che viene spesso dimenticata da giornalisti e politici,(Prima donna della polizia di stato caduta in servizio Emanuela Loi) gli agenti Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina,caduti la loro colpa è stata svolgere il proprio dovere.
    Paolo Borsellino, era stato imformato, sapeva della trattattiva tra mafia e alcuni politici,è per questo che è stato ucciso, una mia considerazione, è particolarmente grave che ancora non si sa nulla della famosa agenda rossa. I politici che mettervano in dubbio l’operato di Falcone e Borsellino, formulando ipotesi e creando dubbi sulla loro onesta, oggi fanno i moralisti,credendo che gli italiani siano degli imbecilli si vergognano,L’italiani non dimenticano.

  3. lorenzo.RM scrive:

    Grazie, Semplice, di averci ricordato un episodio che ci fa ancora rabbrividire. E piangere senza ritegno. Almeno, io non posso farne a meno. Ogni volta che sento di retate di mafia, di capi clan assicurati alla giustizia mi viene da piangere ancora di più. E’ una catena senza fine, non si vede la fine. Indagini continue certo, un sempre maggiore impegno. Ma chi ci restituirà le tante persone che sono state sacrificate? Persone inermi e valorose? Speriamo, ma non vedo la luce. Grazie Semplice.

  4. nembo scrive:

    Salve,vorrei solo aggiungere poche frasi poichè quello esposto da Semplice racchiude in modo sintetico quella barbara uccisione:Le commemorazioni ormai si fanno da 17 anni in Via D’Amelio a Palermo, è il momento di risollevarsi dall’indifferenza e dall’assuefazione di ogni “commemorazione” con una sempre più stanca partecipazione di qualche ora dei nostri politici…il silenzio della verità, il mettere corone e sentire suonare il silenzio è qualcosa che psicologicamente rassicura chi dovrebbe dire o fare? si mette forse l’anima in pace? E è proprio il silenzio che vogliono fare coloro che dovrebbero dire o fare… sui veri martiri e i veri mandanti di quella strage! Spero che questa manifestazione sia una scintilla che provochi un’incendio nella massa popolare anorfa di chi nn sà, e chi sà….da Palermo tutto è iniziato, e tt dovrebbe cambiare, o sarà per
    l’ennesima volta un’occasione mancata. A voi ragazzi della scorta grazie per quello che avete fatto, e nemmeno ricordono i vostri nomi.Grazie Semplice per averli menzionati.”Caduti per un’idea, senza rimpianto, caduti con onore, Dio dei martiri e eroi accogli questi ragazzi in quell’angolo del cielo che riserbi a tutte queste persone”

  5. carlo9.RM scrive:

    semplice è il tuo nome difficile è far venire a galla la verità,sulla morte di Paolo,chissà chi l’avrà la famosa agenda rossa,.

  6. liola.VI scrive:

    semplice permetti ti stimo moltissimo perchè sei semplicemente chiarissima anche questa volta. onore ai veri eroi di questa nostra società assurda ciao semplice e grazie mille

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