Vi riportiamo qui, nella categoria dialetti, il sondaggo che è stato elaborato il giorno, 29 luglio 2009 da  Eldy.
Diversi eldyani hanno chiesto di poter leggere o rileggere i commenti. Hanno chiesto anche di rivedere i risultati.
Li proponiamo in questo blog e buonalettura

Eldy, i dialetti e le lingue straniere
ciao cari Eldynauti,
ieri 27 luglio c è stato un gran discutere sull’uso delle parole straniere (es inglese) o dialetti italiani.
L’obiettivo di Eldy è stare insieme e fare comunità: “tutti in rete appassionatamente” è il nostro motto perchè vogliamo stare insieme, conoscerci, confrontarci, tollerarci, supportarci, e  soprattutto stare sereni.
suggerisco qui 5 scenari possibili, rammentandovi che attualmente il dialetto e le lingue straniere sono vietate, visto che il nostro obiettivo è capirci tutti e la base della comunicazione è , appunto, capirsi.
leggete le varie proposte, e votate. è consentito un solo voto ad utente.
saluti!
Enrico
Ipotesi 1: (attuale) SOLO ITALIANO
Lingue straniere  e dialetti esclusi. si parla in Italiano, nel miglior italiano che ognuno può, per farsi comprendere da tutti e meglio possibile
Ipotesi 2: UNA PAROLINA E TRADOTTA
Lingue straniere  e dialetti esclusi in linea di massima, tollerati una battuta o un’espressione (es “good morning”: buona mattina) in misura di una espressione non italiana ogni 10 minuti indicativi, corredata di traduzione tra parentesi ( “ciao belesse!!! (ciao bellezze)). Chi supera i limiti verrà richiamato e poi bannato  per 2 giorni dalla stanza.
Ipotesi 3:   LINGUE SENZA LIMITAZIONI MA CON TRADUZIONE
Lingue straniere  e dialetti accettate senza limitazioni, ma con traduzione a fianco.
Sconsiglio fortemente questa soluzione esistendo stanze di Eldy già in lingua inglese, spagnola, francese, etc, a disposizione di tutti.E’ giusto che possiate votare, ma è contrario agli obiettivi dell’Associazione escludere chi non sa le altre lingue!
Ipotesi 4:   SOLO ITALIANO, I POLIGLOTTI IN UNA STANZA SPECIFICA
Lingue straniere  e dialetti esclusi nelle stanze standard (es bar, piazza, teatro, etc) , consentito in una stanza con il responsabile della stanza, detto “capocapanna”,  (es riflettiamo, bosco, eldyna o incontriamoci) dopo che abbiamo formalizzato la cosa con un capocapanna disponibile.
In pratica in Eldy si parla solo italiano, per farsi capire, chi vuole sbizzarrirsi ha uno spazio disponibile.
Ipotesi 5:   TOLLERIAMO QUALCHE PAROLA, I POLIGLOTTI IN UNA STANZA SPECIFICA
Lingue straniere  e dialetti  tollerati una battuta o un’espressione (es “good morning”: buona mattina) in misura di una espressione non italiana ogni 10 minuti indicativi, corredata di traduzione tra parentesi ( “ciao belesse!!! (ciao bellezze)). Chi supera i limiti verrà richiamato e poi bannato  per 2 giorni dalla stanza.
In una stanza specifica (es eldyna, incontriamoci etc) ci sarà libertà completa.
Ipotesi 6:  ITALIANO,  TOLLERIAMO QUALCHE PAROLA IN DIALETTO, NIENTE LINGUE STRANIERE
Dialetti  tollerati una battuta o un’espressione dialettale  in misura di una espressione non italiana ogni 10 minuti indicativi, corredata di traduzione tra parentesi ( “ciao belesse!!! (ciao bellezze)). Chi supera i limiti verrà richiamato e poi bannato  per 2 giorni dalla stanza. Divieto di uso di lingua straniera.
*******
Avete altri suggerimenti, altri scenari? scrivetelo nei commenti.
Al di là di quello che si decide comunque ricordatevi lo spirito di Eldy: non siamo qua per bisticciare o per esser fiscali, ma per stare insieme.
Le regole aiutano a evitare conflitti, ma l’arma migliore contro i bisticci è … il buon senso!
Ed infine, questa è la nostra chat, mia, tua, vostra e nostra, teniamola bene, non bisticciamo e stiamo calmi!
buona votazione a tutti
Associazione ELDY
Come gestiamo i dialetti Italiani e le lingue straniere in ELDY?
•    1) SOLO ITALIANO – PER CAPIRCI TUTTI (45,0%, 37 Voti)
•   3) LINGUE SENZA LIMITAZIONI MA CON TRADUZIONE (20,0%, 16 Voti)
•    5) TOLLERIAMO QUALCHE PAROLA, E IN PIU PAROLE LIBERE IN UNA STANZA (13,0%, 11 Voti)
•    6) ITALIANO CON QUALCOSA IN DIALETTO, NIENTE INGLESE (12,0%, 10 Voti)
•    4) ITALIANO SEMPRE, CHI VUOLE ALTRE LINGUE IN UNA STANZA SPECIFICA (11,0%, 9 Voti)
•    2) UN PO’ DI TOLLERANZA: UNA ESPRESSIONE OGNI 10 MINUTI (TRADOTTA) (2,0%, 2 Voti)
Voti totali: 85

48 Commenti a “Eldy , i dialetti e le lingue straniere”
1.     Enrico Neri scrive:
28 Luglio 2009 alle 23:11
è giusto ovviamente che dica anche la mia!
personalmente, è vitale che ci capiamo.
Sono per una soluzione Italiano e basta (cosi ci capiamo tutti).
Pensate alle difficoltà di capire di qualcuno che magari non ha una vista perfetta e deve cercare di indovinare che lettere sono!!!
A voi la palla, ma tenete a mente per chi è fatto Eldy e perchè siamo qua!
ciao
2.     mimma.ta scrive:
29 Luglio 2009 alle 01:45
il mio commento e’…. speriamo che con le votazioni finiscono le guerre…..viva lo staf di eldy e tutti gli eldyani
3.     pier501 scrive:
29 Luglio 2009 alle 02:42
Mi astengo dal voto e spiego il perchè… Secondo me è tutto demandato al buon senso…una persona può benissimo scrivere in dialetto o altra lingua senza alcun motivo oscuro o offensivo…Io sono per una libertà incondizionata sempre nel rispetto delle regole…Ho scritto già delle mie proposte in merito alle regole e non mi dilungo…Devo infine far notare che attualmente non si fa riferimento a proibizioni dialettali nel regolamento..Penso che le mie critiche siano propositive..
Calorosi saluti…
4.     pier501 scrive:
29 Luglio 2009 alle 02:48
Per cortesia Enrico si può sistemare l’orario…adesso sono le 20.53…Grazie
5.     Trastevere scrive:
29 Luglio 2009 alle 02:50
Il problema non è la lingua o il dialetto….è l’educazione che spesso manca, con conseguenti liti che in qualunque lingua si svolgono lasciano interdetti coloro che si collegano per concedersi qualche minuto di evasione e….perchè no ….conoscere nuovi amici. Nei giorni scorsi ho assistito a litigate ai limiti del codice penale,allora a cosa serve proibire “quarche parola in dialetto o sgrammaticata” ? QUESTO E’ UN SITO CHE PUO’ AIUTARCI A FUGGIRE DALLA SOLITUDINE….RISPETTIAMOLO……TUTTI.
6.     ofonio scrive:
29 Luglio 2009 alle 02:54
TROVO ALQUANTO INFANTILE UN SIMILE COMPORTAMENTO..LITIGARE E BISTICCIARE CIRCA GLI IDIOMI USATI O DA USARE IN CONVERSAZIONI COLLETTIVE O RISTRETTE.IO NON MI SENTO ASSOLUTAMENTE ESCLUSO DA UNA CONVERSAZIONE IN SICILIANO O PIEMONTESE CHE DIR SI VOGLIA; BENCHE’ NON CONOSCA NE’ IL SICILIANO E NE’TANTO MENO IL PIEMONTESE.SE CI SONO PIU’ O MENO UTENTI CHE GRADISCONO CONVERSARE NEL LORO DIALETTO …NON RITENGO CI SIA NULLA DI LESIVO NEI CONFRONTI DI CHICCHESSIA.NON COMPRENDO TUTTA QUESTA ACREDINE CHE SI SVILUPPA NEI CONFRONTI DI CHI VUOLE USARE UN DIVERSO IDIOMA. NON E’ IMPORTANTE IL MEZZO CHE USI QUANDO TI ESPRIMI…MA LE IDEE CHE ESPRIMI E SOPRATUTTO TENENDO NELLA GIUSTA CONSIDERAZIONE IL FATTO CHE QUI’ DENTRO SIAMO TUTTI OSPITI. OFONIO..( francesco da bari )
7.     DUCKY scrive:
29 Luglio 2009 alle 03:06
La maggioranza ha votato per un una regolamentazione che ritengo molto restrittiva e razziale. Si immagini un francese in Francia, che parla solo il francese, se non conosce l’Italiano non può eprimersi con un amico in ELDY, dove si deve parlare l’Italiano. Così non si è mica “aperti” a uno apertura internazionale. Se poi diciamo che Eldy e’ una specie di Eldy solo nostra, culturalmente ci perdiamo non poco. E ho fatto un solo esempio, capierci va bene, ma più siamo in tanti a “comprenderci, meglio, ripeto, culturalmente e etnicamente.
Credo che siano previste restrizioni troppo rigide. Le regole vanno osservate, ma non devono essere troppo rigide. Cordialità e saluti.
8.     annalisa3.bg scrive:
29 Luglio 2009 alle 03:16
credo che il rispetto x chi ha problemi sia importante ,ma credo anche che se una persona non sa scrivere bene in italiano ,vuoi xche’ non istruita vuoi xche non abituata ad usare l’italiano nella scrittura faccia molta fatica anche inserendo la regola dell’utilizzo esclusivo dell’italiano.credo che la soluzione migliore sarebbe lasciare la liberta’ di scelta con un po di tolleranza sia da parte di chi scrive solo italiano sia di chi invece vorrebbe utilizzare altre lingue o dialetti.
9.     antonio2.li scrive:
29 Luglio 2009 alle 03:30
Per me va bene nessuna limitazione.
Se due o piu persone vogliono parlare in dialetto o in viet namita io non sono cosi curioso da voler sapere quello che dicono. Quando si mettono delle limitazioni poi nasce sempre quello che si sente sceriffo. E poi siamo in europa ormai e per me le lingue son tutte benvenute
10.     giuseppe9.pa scrive:
29 Luglio 2009 alle 03:33
se ognuno di noi avremmo rispetto per il prossimo osservando piccole ma importanti regole come(educazione civiltà rispetto verso tutti indipendemente da chi ci si trova davanti vivremmo senz’altro meglio senza fare discriminazioni opure osservazioni per nessuno e di nessun genere ad eccezzione che si debba riprendere chi si comporta in una maniera scalmata e indisciplinata mancando di rispettonon solo con la persona che al momento lo si ha come conflittuale ma anche verso gli altri eldyani)staremmo indubbiamente piu sereni prima di tutto con la propria persona ed al tempo stesso trasmetteremmo agli altri la nostra serenita in tutta tranquillità.grazie in anticipo a chi cerchera di rendere la nostra chat migliore trascorrendo quelle poche ore nel rispetto di tutti.
GIUSEPPE9.PA
11.     felpan scrive:
29 Luglio 2009 alle 03:58
eldiany già con l’italiano cè difficoltà, pensate con i dialetti meglio la lingua madre !
12.     sorgigio scrive:
29 Luglio 2009 alle 03:59
ciao, per me va bene anche qualche parola dialettale ma metto un problema: come facciamo co cuoricino che parla male l’italiano, ma la capiamo benissimo? saremo solidali anche con lei?
grazie e ciao.
13.     semplice scrive:
29 Luglio 2009 alle 04:12
Anch’io dico la mia! Personalmente ho sempre usato qualche felice intercalare in dialetto (ho sempre messo la traduzione accanto),perchè è bello , intrigante, sfizioso e spesso rende in maniera non paragonabile al perfetto italiano.Il dialetto è cultura, le nostre radici di appartenenza, la nostra storia…
Comunicare è il fine principe di Eldy e allora perchè non scambiarsi anche modi di dire diversi? Io non darei un tempo ..ogni tot (10 minuti), perchè può pure succedere che x giorni a nessuno si presenta l’occasione di esprimersi in dialetto..quindi perchè non libertà di espressione (con traduzione …ovvio) ogni qualvolta la conversazione lo richiede?
Certo ben altra cosa ovviamente è l’uso continuo di uno specifico dialetto senza traduzione tra due o + persone escludendo tutti gli altri e non mettendoli nella possibilità di capire.
Poi è pur vero che ci sono spazi specifici, noi x esempio in riflettiamo abbiamo una categoria “Dialetti” dove inserire poesie, racconti, canzoni,proverbi e quant’altro nei vari dialetti..
Io non amo troppo gli schemi …penso che siamo abbastanza adulti x gestire la conversazione e le relazioni interpersonali con un buon margine di libertà.
14.     nadia rm scrive:
29 Luglio 2009 alle 04:18
quando posso vorrei parlare romano….con i romani ,anche perchè il nostro dialetto è capito da tutti
,,
15.     annamaria scrive:
29 Luglio 2009 alle 04:21
desidero solo in italiano, già mi infastidisce quando a fine pagina ci sono delle parole in inglese che non conosco, se volevo parlare in inglese mi sarei iscritta ad un corso
16.     angelita scrive:
29 Luglio 2009 alle 04:27
ciao,
ma non rischiamo di dimenticare che in Italia vivono anche persone di altra cultura e altra lingua e che leggere una parola in altra lingua possa arricchire piuttosto che impoverire?
Non è preferibile suggeriere di consoderare il dialogo con rispetto e saggezza? quindi ben vengano le traduzioni, non sono invece accettabili i discorsi senza di questa, poiche creano la sgradevole atmosfera dell’esclusione e del sospetto.
17.     lucio co scrive:
29 Luglio 2009 alle 05:05
Anche io sono per l’Italiano onde evitare fraintendimenti e nervosismi vari, poi siamo in Italia no? Ragazzi siate comprensivi, un saluto a tutti
18.     admin scrive:
29 Luglio 2009 alle 23:25
x Pier, relativamente agli orari:
si è vero, ora ho sistemato il server: sono le mer lug 29 23:25:12
19.     enrico2.li scrive:
30 Luglio 2009 alle 00:24
Probabilmente la votazione nasce da un’esigenza specifica e da motivazioni o problemi di cui non sono a conoscenza ma che saranno senz’altro legittimi, tuttavia proprio in ragione di ciò che quì è stato più volte ricordato e cioè l’importanza di comunicare quale fondamento di questa comunità virtuale, mi pare poco opportuno porre delle limitazioni sulla lingua o dialetti che siano. Discriminatorio non è chi parla in dialetto o in altra lingua, ma chi impedisce ad altri di esprimersi come vuole, chiaramente sempre nel rispetto delle regole di buona educazione. La cosa peggiore che può accadere è non comprendere quanto detto o meglio scritto, ma questa eventualità è presente e possibile anche parlando in un’unica lingua e il danno, se di questo si può parlare non mi pare così rilevante, mentre rilevante, in senso negativo, mi sembra impedire il libero impiego di dialetti o espressioni linguistiche straniere.
20.     paolacon scrive:
30 Luglio 2009 alle 02:28
Io sono dell’idea che il dialetto,un’altra lingua ci arricchiscano tutti quanti, naturalmente con la traduzione immediata.
E poi siamo tanti, di tante regioni e la facilità di esprimere un’idea o un sentimento in un altro “parlare” è bellissima; ma ripeto TRADUZIONE. E poi io non sono d’accordo sui 10 minuti. Che facciamo dobbiamo chattare con il cronometro in mano? Quindi x me è la numero 3 la situazione che mi piace di più.
Se poi non dovesse risultare vincente mi adeguo alla decisione democratica; ma c’è sempre la possibilità di usare il dialetto in “Riflettiamo” nella categoria dedicata ai dialetti dove c’è spazio x storie, favole, poesie, detti, proverbi e canzoni.
Rispettando sempre l’educazione e la decenza, naturalmente!!!
21.     Gianni scrive:
30 Luglio 2009 alle 03:51
Smettiamola, non solo in Eldy, di usare terminologie straniere. Oggi inglesi e americane, perchè l’america domina il mondo, un domani che terminologie useremo se avanzerà il continente asiatico? Useremo termini cinesi?
E’ così bella la lingua italiana (anche se certe volte nel parlare o nello scriverla si fanno degli errori, rivalutiamo la nostra lingua!
22.     lorenzo.rm scrive:
30 Luglio 2009 alle 07:22
Io ho votato per l’ipotesi 3, che mi sembra la più giusta. Cordialità.
23.     mimmo1.pe scrive:
30 Luglio 2009 alle 07:29
Ma scrivete come volete, basta farsi capire, dagli amici. Siamo qui per divertirci e per cercare nuove amicizie, a me sta bene anche il dialetto, basta che non sia poi solo dialetto, la lingua madre resta x me solo l’Italiano. Se poi entra uno straniero, è LUI che deve cercare di farsi capire da tutti, è LUI che è nostro ospite.
Cordiali saluti mimmo.
24.     annalisa3.bg scrive:
30 Luglio 2009 alle 08:20
Allora stiamo qui a sindacare sull’utilizzo dell’italiano o di altre lingue,,pure giusto la chatt è di tutti e tutti hanno il diritto di capire cosa si dice..rimango del pensiero che qualche frase la si puo accettare ,cmq , qualsiasi cosa verra decisa la accettero’ come spero la accetteranno tutti gli altri.In ogni caso non sara’ questo a sistemare le cose x cio che riguarda litigi e quant’altro anzi credo che ancora delle imposizioni creeranno ulteriori disguidi. sono molte altre le cose da sistemare,dal fatto che a volte vengano imposte le persone da frequentare nnn si lascia la libera scelta di chattare con chi si vuole,,si formano gruppetti atti a creare discordie..si mettono in giro cose infondate su gente tranquilla che piace e solo x invidia…peggio che all’asilo ,anxi la’ i bimbi nemmeno le fanno queste cose.e soprattutto voglio mandare un messaggio a quelle persone che stanno a controllare quanto tempo una persona sta in chatt….anche con me lo fate…..state a controllare se sto al pc con eldy e x quante ore al giorno,vi ricordo che eldy e nata x dare sostegno alle persone che ne hanno bisogno,compagnia svago allegria e spensieratezza ma anche una parola di conforto e comprensione..è nata x persone sole e per persone che hanno problemi anche di salute xhe la compagnia puo essere di grande aiuto….allora mi domando ..se una persona ha bisogno di tutte queste cose e voi nemmeno sapete i suoi trascorsi ..come nel mio caso..xche state a sindacare il tempo che trascorre in eldy e mandate messaggi del tipo trascuri la tua famiglia stai tutto il giorno in eldy.a me serve eldy..come a molte altre persone e non vi permetto di dirmi voi quanto tempo devo rimanere al giorno e non credo sia il caso lo si faccia con nessuno,,ognuno è liberissimo di stare tutto il tempo che desidera ,frequentando chi gli aggrada di piu senza che altri si intromettano x queste cose..grazie
25.     damiano.bg scrive:
30 Luglio 2009 alle 09:19
dialettare o non dialettare?? quale amletico problema!!!!!!!!!!!si parte dal presupposto secondo me errato che l’uso saltuario di frasi in dialetto o lingua straniera scambiato tra due ‘conoscenti di chat’leda il ‘ diritto alla comprensione’non consentendo il nascere di vincoli amichevoli.
siam sicuri che sia questo il motivo delle ormai gionaliere liti che avvengono in eldy?? ciò detto sono favorevole alla libertà di esprimersi come meglio si preferisce purchè fatto in modo non ingiurioso e diffamatorio ivi compresa la simpatica abitudine di scambiarsi alcune frasi nell’idioma della propria regione che spesso serve al ritrovare le origini ad alcuni specialmente del sud lontani dai propri luoghi natii.faccio pure notare di non aver mai trovato nel regolamento alcuna limitazione all’uso delle lingue straniere o dei dialetti e avrei preferito se il promotore del sondaggio si fosse astenuto da pareri che possono avere effetto influenzante sull’opinione dei votanti.
sono per l’uso libero di frasi in dialetto o altra lingua
26.     MARCELLA3.RM scrive:
30 Luglio 2009 alle 09:36
Annalisa cara, SONO PIU’ CHE D’ACCORDO con tutto cio’
che hai scritto………BRAVA!!!!!!!!!!
LIBERTA’ INNANZITUTTO………
Smackkkkkkkkkkkkkk
27.     salvo1.pi scrive:
30 Luglio 2009 alle 09:38
Mantenere vivo il nostro dialetto è cosa essenziale per noi stessi e la cultura che ci appartiene. “Il dialetto” – come ha scritto il caro amico prof. Carlo Tognarelli di Arcade, in un saggio sulla “Cultura dei Dialetti” – “è il modo più immediato ed esplicito per riconoscersi e dichiararsi appartenenti ad una medesima comunità, ad una stessa cultura, ad un’identica storia Affermava il grande Federico Fellini: “In tutti i miei film il dialetto… è il linguaggio verbale più diffuso non soltanto per motivo di credibilità, di coerenza, di folklore o di suggestione, ma perché il dialetto riesce ad esprimere con una forza, una violenza addirittura visive, folgoranti connotazioni di tipo storico, psicologico, sociologico, emotivo”.Pier Paolo Pasolini vedeva nel dialetto l’ultima sopravvivenza di ciò che è ancora puro e incontaminato, e affermava che la poesia dialettale è somma e pura espressione dell’intimo mentre per Coleridge era: “… un paesaggio notturno colpito a un tratto dalla luce. … che pone sempre di fronte a un fatto compiuto, con tutta la fisicità di una nuvola o di un geranio”.
Perche dobbiamo rinnegare le nostre origini
Perche rinnegare le nostre origini,
28.     antonio12.lc scrive:
30 Luglio 2009 alle 09:50
io voto proposta 6
29.     antonio12.lc scrive:
30 Luglio 2009 alle 09:52
scusate ce stato uno sbaglio di inotrazione io voto proposta 3
30.     maricla scrive:
30 Luglio 2009 alle 10:41
io trovo simpatico che si facciano delle battute in dialetto e se uno non capisce ed è interessato alla discussione chiede il significato. Tengo comunque a precisare che il mio non è un discorso di parte in quanto io non so formulare nessuna frase in dialetto. Ringrazio per quello che fate e formulo i miei più cordiali saluti
31.     eldyna scrive:
30 Luglio 2009 alle 11:01
io sono del parere che i dialetti non devono morire, quindi qualche parola o frase in un contesto amichevole di conversazione ci può stare, poi se si vuole approfondire con racconti , poesie, proverbi etc..come già è stato fatto, ci sono le stanze predisposte Per quanto riguarda la lingua straniera qualche parola con traduzione permette ai più di conocere termini diversi dall’italiano, il tutto ovviamente sempre in maniera equilibrata e nel contesto di conversazioni costruttive onde evitare discussioni inutili.
32.     antonio2.li scrive:
30 Luglio 2009 alle 11:20
Gli stessi articoli 3, 6 e 21 della Costituzione tutelano gli idiomi delle minoranze ed il diritto per tutti alla libertà di espressione, e stabiliscono che non debbano esservi, nel nostro Paese, discriminazioni per ragioni linguistiche.
Tutelare oggi i dialetti e le parlate locali non significa incentivare anacronistici particolarismi etnici, ma garantire pari dignità e possibilità di espressione ad una pluralità di forme espressive, considerevole patrimonio culturale per il nostro Paese.
33.     grazia.ba scrive:
30 Luglio 2009 alle 11:48
secondo me e’ giusto scrivere in italiano,x evitare sempre delle discusioni, e nn capire, qui ce gente ke nn sanno ne i dialetti altrui e ne l’inglese, lo trovo coretto e giusto…. grazia.ba
34.     pier501 scrive:
30 Luglio 2009 alle 11:56
Buon giorno…per Admin..l’orario è ancora errato…Oggi 29 luglio ore 11.57
35.     pier501 scrive:
30 Luglio 2009 alle 11:58
Scusate…l’orario è corretto ma non la data…
36.     carlotta.an scrive:
30 Luglio 2009 alle 12:02
In primis (dal latino : per prima cosa) voglio ringraziare Antonio2.li per la citazione sul diritto di libertà di espressione – che non leggo più e vorrei capire come mai – inoltre condivido appieno quanto esposto da Semplice – Damiamo -Pier – Trastevere – Annalisa – Paolacon – Nadia4 – Salvo1 – Enrico2 – Angelita ed infine Sorgigio che ha “saggiamente” posto l’accento sulla difficoltà di esprmimersi di Cuoricino-rosso. Detto questo desidero esprimere anche il mio personale parere : noto con stupore quanto impegno sia stato dedicato al fattore “dialetti”, non posso quindi che domandarmi come mai lo stesso impegno non sia mai stato impiegato per risolvere problemi ben più importanti come la mancanza di rispetto ed educazione, le offese, le calunnie, l’uso improprio che si fa delle conversazioni private e dei copia/incolla che, va detto, possono venire modificati a proprio uso e consumo, i doppi/ tripli/quadrupli nik che continuano a seminare dubbi, liti e discordie…tanto da limitare qualunque nuovo approccio. Infine vorrei porre l’attenzione anche sui Moderatori il cui compito dovrebbe essere appunto quello di “moderare” e non certo di “fomentare” le discussioni, come spesso succede usando anche termini offensivi – da quanto ho letto in questi ultimi giorni – per ritrovarceli poi a fare la morale a noi !! Oltre a far rispettare un “regolamento” che nella maggior parte dei casi non viene mai fatto rispettare proprio da chi ne avrebbe il dovere! Non dovrebbe esserci anche per loro la bannatura?? quando non sono in grado di dare l’esempio per il ruolo che si “fregiano” di ricoprire o peggio ancora quando sono a conoscenza dell’dentità di doppi nik e invece di intervenire, se ne stanno beatamente a guardarli “ingannare” gli altri?? Credo sia opportuno che per trasparenza i Moderatori vengano chiaramente indicati con un simbolo, come avviene in ogni chatt.
Infine proporrei, sempre per assoluta trasparenza, che nel regolamento chi entra e “accetta” abbia il diritto di essere informato sul fatto che quanto viene detto in Amici può essere copiato e divulgato
Non è mettendo un Timer (orologio che scandisce i tempi) che si risolvono i problemi e si migliora questa chatt…perchè allora non promuovere un questionario anche per queste priorità? sempre che, migliorarla sia davvero l’intento della Direzione di Eldy e del suo Promotore…
Questa è la mia personale opinione, non posso quindi che astenermi dal voto
Buon Lavoro !
37.     rosaria3.na scrive:
30 Luglio 2009 alle 12:18
Sono d’accordo con tutti i commenti che dicono che il problema non sono i dialetti (tra l’altro proprio ieri sentivo in tv che i proff faranno un aggiornamento x l’inserimento dei dialetti nelle scuole, patrimonio linguistico di tutti noi). Cmq i litigi non nascono certamente dall’uso dei dialetti o di qualche piccola frase in inglese, anche xche’ di solito viene data la traduzione, ma scaturiscono da ben altro. Ma perchè vogliamo imputare i dialetti di una colpa che non hanno? Io personalmente non voto, xche’ tanto non mi interessa + di tanto. E mi sento di dire W I DIALETTI, che costituiscono le nostre radici, oltre al fatto che usandoli anche qui contribuiscono ad un interscambio culturale.
38.     carlotta.an scrive:
30 Luglio 2009 alle 12:25
Postilla : in ogni caso sono per la assoluta libertà di espressione e ritengo che il “dialetto” sia parte delle nostre radici e vada pertanto preservato…qualche “intercalare” opportunamente tradotta…penso sia invece un “arricchimento” per chiunque…lingua straniera compresa….
MOEMOGHEA !!!!!!! – dal dialetto Vicentino….Smettiamola !!!!!
39.     antonio2.li scrive:
30 Luglio 2009 alle 12:30
basterebbe inserire un orologio atomico ce ne sono tanti in rete
40.     antonio2.li scrive:
30 Luglio 2009 alle 12:32
Travel Alarm Clock” per esempio
41.     angela.to scrive:
30 Luglio 2009 alle 13:41
ciao enrico non voglio esprimeremi in base ai dialetti e alla lingue che sono cose che vengono aspntanee in certi momenti e in certa situazioni ridicolo guardare l’orologio per direuna parola in dialetto oh in una altra lingua enrico siamo adulti piu oh meno over 60 ma ti sembra normale che si debba subire diviete e punizioni
non ti sembra ridicolo e puerile neanche pi’ alle elementari si punisce togli tutte ste punizioni e quati nbanni che servono solo a istigare le persone dall’animo cattivo a godere delle disgrazie degli altri
eldy e una chat nata per tutti e allora sia di tutti lascia che sia il buon senso e la civilta di ogniuno a controllare l’altro per il bene di tutti e [poi dai un distintivo ai moderatori previo corso di addestramento e attitudinale se propio ci tieni a che ci siano Io metterei un giudice di pace per ovviare ai malintesi che possono sorgere nella chat il cui giudizio sia accettato e insindacabile dalle parti grazie enrico so che leggerai e prenderai la decisione giusta ciao
42.     antonio2.al scrive:
30 Luglio 2009 alle 14:16
trovo eccessivo fare una votazione del genere. se ognuno di noi usasse il nuon senso tutti staremmo meglio. detto questo… trovo che qualche parola in dialetto ..oppure in lingua straniera ci possono stare. Ovvio che, se due chatter della stessa citta’ amano dialogorae in dialetto possono farlo in pvt , così facendo nessuno di noi si sente offeso o quant’altro. Altra soluzione utile, potrebbe essere quella di fare in modo che il messaggio arrivi all’interessato in neretto mentre agli utenti in stanza, solo in corsivo. Così facendo chi legge sa che sono cose nn indirizzate a lui e la pace ritornerà in questa chat, che a mio avviso sta diventando fonte di inutili polemiche.
43.     marika scrive:
30 Luglio 2009 alle 14:53
Io questa mattina ho inviato un mio pensiero sull’argomento proposto ma ho notato che non è stato pubblicato. Come mai? Mi sembrava di aver scritto una cosa leggibile da tutti gli eldyani. Se non è così vorrei cortesemente sapere da voi in cosa era sbagliato al punto al da non poterlo pubblicare. Ringrazio e saluto
44.     rosaria3.na scrive:
30 Luglio 2009 alle 14:56
Vorrei capire xchè il mio commento è l’unico ad essere in attesa di moderazione, ma allora ditelo che ce l’avete con me!!!!!!Non mi sembra di aver detto cose molto dissimili da quelle dette da altri. Ok buon pomeriggio!!!!!
45.     rosaria3,na scrive:
30 Luglio 2009 alle 15:20
Sono d’accordo con tutti i commenti che dicono che il problema non sono i dialetti (tra l’altro proprio ieri sentivo in tv che i proff faranno un test-aggiornamento x l’uso dei dialetti nelle scuole, patrimonio linguistico di tutti noi). Cmq i litigi non nascono certamente dall’uso dei dialetti o di qualche piccola frase in inglese, anche xche’ di solito viene data la traduzione, ma scaturiscono da ben altro. Ma perchè vogliamo imputare l’uso dei dialetti di una colpa che non hanno? Poi secondo me il problema va sviscerato, da un lato i dialetti e dall’altro la lingua inglese, sono due cose molto diverse, x i motivi su detti e cioè che i dialetti fanno parte del nostro vissuto mentre l’inglesismo no. D’altra parte non mi pare che ci siano mai stati litigi x l’uso dei dialetti.. E poi scusate se io mi so esprimere solo in dialetto e non bene in italiano, che faccio?Vado via? Io personalmente non voto, xche’ tanto non mi interessa + di tanto. E mi sento di dire W I DIALETTI, che costituiscono le nostre radici, oltre al fatto che usandoli anche qui contribuiscono ad un interscambio culturale.
Ops, mi accorgo solo ora che prima non avevo messo la mail dandola x scontata, ormai, e quindi ritiro il secondo commento in cui dicevo che volevo capire il perchè dell’attesa di moderazione, adesso ho capito.
Quindi l’ho riscritto.
46.     cuoricino alias anna 😉 scrive:
30 Luglio 2009 alle 19:19
eccomi anche a me qui io cmq o votato x il nr 4 x vari motivi pesno ceh capite gia x che….. lo ha niminato gia sorgigi sopra mi piacerebbe una stanza x le lingue straniere a parte litaliano sempre ma io so una che mi piace a imaparte sempre qualcosa in + sie dialeti che lingue…… oramai italia e multietnica chi non ha capito ……x cio io so x dialetto e x lingue una stanza aposto x questo ,che penso siguramente non si po fare x che poi moderatori non so preparati x capire quello che diciamo e questo la radice del problema che moderatori non ci posono + controlare x che uno moderatore di napoili non capira mai uno moderatore di bergamo ..questo e il nocciolo perdono il controlo su di noi ……se io parlo romeno chi la capisce tenedo presente che ci sono altro romeni qui ..non entrano + x ceh non so riusciti ad inserisci tt qui …..grazie e mi scuso x il mio modo di esprimermi ….aspeto la stanza cmq
47.     antonio2.li scrive:
30 Luglio 2009 alle 20:10
Ci sono anche in Italiano lemmi difficili o di scarso utilizzo che son sicuro non tutti conoscono. Non si potranno usare più ?
E le parole straniere che ormai sono di uso corrente che facciamo le proibiamo ? E i francesismi e le parole di derivazione sassone o spagnola proibiamo anche quelle ?
Che brutta parola proibire penso che sia la più brutta di tutto il vocabolario.
48.     lucialucy scrive:
30 Luglio 2009 alle 21:24
io ho votato opzione 1 che ritengo giusta perche’ siamo italiani e parlare in dialetto e’ molto difficile perche’ non tutti abbiamo il dialetto uguale e questo a alcuni utenti da fastidio e non capiscono il significato e si creano litigi e poi ce’ alcuna gente anziana e fa fatica a capire e fanno fatica

11 Commenti a “Eldy, i dialetti e le lingue straniere”

  1. carlo9.RM scrive:

    voto per la 1,siamo nel mondo globalizzato ,italiano e lingue staniere.

  2. eleonora.lo scrive:

    1) voti 37
    2) voti 2
    3) voti 16
    4) voti 9
    5) voti 11
    6) voti 10
    __________

    totale voti 85 (no 82)

  3. carlotta.AN scrive:

    Munny…..grazie !!!
    Le tue osservazioni sono sempre ironiche e mirate!!!
    Concordo con tutto quanto hai scritto….aggiungo inoltre – a seguito di quanto ha evidenziato Rosaria – che in effetti su un numero totale di oltre 25 persone fisiche che hanno commentato, a quanto leggo,tutte orientate verso la libertà di espressione ricordiamoci che stiamo parlando di alcune intercalari e non di intere conversazioni!- e accertato un numero di voti che supera l’80, si potrebbe evincere che ad ogni persona fisica a favore, si associno N.4 cloni a sfavore (??!!)
    In ogni caso, i conti non tornano…. comunque
    Detto questo, desidererei riportare l’attenzione su quanto indicato nel mio precedente commento che, unitamente a quello di altri, pone l’accento sulla necessità di risolvere invece, problematiche ben più importanti e su cui sarebbe interessante aprire un confronto…e perchè no…un sondaggio…

  4. roberta8.MI scrive:

    Mi scuso x il ritardo,io nn ho votato,ma solo xkè in quei giorni nn ho acceso eldy.Dunque io sono x qualke parola in dialetto xkè come ha scritto qualcuno tanti di noi sono fuori dalla loro regione e poter parlare il suo dialetto è una emozione,almeno a me succede così!!!!Poi nn credo ke sia questo il motivo delle liti,ma ben altro!!!!Secondo me cè poca incomprensione e poca intolleranza,nn tutti siamo colti,intelligenti( io sono la prima è nn me ne vergogno a dirlo )e poi questa nn dovrebbe essere la chat x passare un po di tempo in compagnia di amici?( ???? )x ridere scambiarsi idee

  5. rosaria3.na scrive:

    Faccio un’eccezione alla regola xchè mi ero ripromessa di non intervenire + nè nella chat nè con commento alcuno al di fuori del blog “Incontriamoci” da me e da nadia/neve gestito. Quindi esprimo il mio parere xchè l’argomento mi piace e mi intriga e soprattutto x dire che concordo “in toto” con quanto scritto da munny e concordo anche con pier quando dice che le cose che lasciano perplessi sono anche altre.
    Inoltre mi chiedo: dalla lettura di tutti i commenti scritti all’atto del sondaggio sembrava risultasse che la maggior parte fosse pro dialetti. Pertanto il risultato finale mi ha lasciata, a dir poco, sconcertata.

  6. pier501 scrive:

    Munny concordo in pieno le tue osservazioni anche se devo ribadire che sono altre le cose che mi lasciano perplesso..
    Ma forse riusciremo a discuterne in altre occasioni !!

  7. luciano3.RM scrive:

    I litigi che avvengono in eldy non sono imputabili a qualche parola detta in dialetto, anzi trovo che sia simpatico leggerla, quando non capisco il risultato mi rivolgo al mittente ed è subito chiarito,il continuo uso di parole offensive che spesso sono usate verso chi non condivide lo scritto quello è da censurare.Questa è la mia personale opinione, non mi sento di partecipare al voto, un saluto.

  8. antonio2.li scrive:

    vorrei fare un piccolo commento:
    Al di la dell’esito delle votazioni sul quale ci sarebbe da discutere (raggiungimento del quorum rispetto alla totalità degli iscritti ad Eldy cosa che si fa anche nelle votazioni di condominio) vi siete mai posti la domanda di quante parole straniere siano entrate nell’uso comune della lingua italiana ? E in proposito siamo certi che tutti gli eldynauti ne conoscano il significato?
    Resettare, cash, monitor, zoom, web camera, PPS, exit pool, audience, panne, excort, public relations, marketing, scoop, gossip, maitre a penser, sommelier, chef, hot dog, fast food, iper e super market, hamburger, king size, mountain bike, surf, snow board, credo che potrei andare avanti per un paio di pagine
    sono tutte parole di uso comune su tutta la stampa e in tv.
    Allora che vogliamo fare le proibiamo ? per non parlare delle parole italiane difficili e poco usate tipo: desueto,tetragono, trascendentale, onirico, paradigmatico, obsolescente, loquela,obiurgatore, obnubilare anche quelle le proibiamo? Tanto valeva non affrontare nemmeno il problema a mio parere .Quando dicevo che ero contrario avevo le mie buone ragioni mi sembra.Ma forse le buone ragioni non valgono nulla

  9. nadia4.RM scrive:

    un grande brava a carlotta ,brava brava brava davvero

  10. Munny scrive:

    Scusate il ritardo, ma purtroppo nella giornata della raccolta dei commenti relativi ai linguaggi utilizzabili nella Chat di Eldy ero impossibilitato ad essere presente. Ringrazio Paola per l’estensione dell’argomento su “Riflettiamo” che mi offre l’opportunità di esprimere anche la mia tardiva opinione in proposito, prima che il nuovo punto venga definitivamente inserito nel regolamento e messo a disposizione di tutti, anche dei futuri Utenti. Vi assicuro da parte mia, che nel parere che vado a scrivere, non vi è nemmeno un’ombra di arroganza né di presunzione di voler cambiare le decisioni espresse dal voto e che intendo rispettare fino in fondo.
    Non conosco le cause che hanno reso necessario il ricorso al sondaggio per regolamentare nella Chat i criteri di impiego di forme espressive diverse dalla lingua italiana. Presumo che la motivazione sia da ricercarsi dentro accadimenti di cui non conosco né la natura né la portata. Tuttavia, prescindendo da quei motivi, vorrei spezzare una lancia a favore del “dialetto”, che considero un linguaggio che possiede una sua particolare eloquenza. Non intendo riaffermare qui il valore culturale assoluto del “dialetto”, in quanto tale argomento è già stato trattato ampiamente e in modo lodevole su “Incontriamoci” a cura di Rosaria. Come pure mi limiterò “sic et simpliciter” a far rilevare, che in generale, la rinuncia a priori di ogni altra forma espressiva, non può che impoverire il dialogo. Lo scopo di questo mio assunto è di evidenziare come il linguaggio dialettale, quando viene applicato evitando eccessi, può servire da valido supporto all’argomentare nella Chat.
    Tutto ciò che non rappresenta un abuso, e l’espressione gergale usata con criterio a mio giudizio non lo è mai, deve essere perlomeno tollerata nella “chat”, che per sua natura unisce e pone a confronto una moltitudine di persone, diverse per provenienza, estrazione sociale, costume e cultura. Il linguaggio della Chat è discorsivo e pur essendo scritto assume un’impronta prettamente verbale: nessuno si rivolge al suo interlocutore come se gli stesse scrivendo una lettera. Ne consegue che è molto frequente il ricorso a locuzioni, interiezioni, ed esclamazioni tipiche del linguaggio parlato che a sua volta diventa facile preda dell’influsso dialettale, come il “pota” Bergamasco e il “né” Piemontese. Sinceramente non credo che una semplice frase dialettale inserita in un discorso possa compromettere la comprensione di chi sta leggendo. Al limite può smuovere la sana curiosità di conoscerne il significato letterale chiedendo la traduzione, ma non credo sia essenziale per la comprensione del testo.
    Lo scambio di espressioni dialettali, soprattutto quello in cui mi riesce di cogliere qualcosa di colorito, lo trovo estremamente divertente oltre che utile, e la limitazione a tempo del loro uso mi sembra davvero ingeneroso. Trovo poi altrettanto spassoso l’azzardo di chi osa cimentarsi nell’uso di espressioni dialettali lontani dalla sua Regione (io non ne azzecco una e sono puntualmente bacchettato). Io penso che molti di voi siano d’accordo nell’affermare che l’impiego di un’esclamazione dialettale nell’ambito di una discussione tesa, spesso ne smorza i toni più accesi, perché tende a sdrammatizzare e a ricondurre i dialoganti dentro confini che preservano da quei fraintendimenti che sono la causa principale di molti litigi e dissapori tra Utenti. In certi frangenti per chi legge è molto difficile cogliere il tono che l’autore coniuga alle parole che ha scritto e in questo, ancora una volta, credo che l’espressione dialettale possa venire in aiuto. Per esempio la locuzione milanese “Va a dà via i ciapp” porta con sé la giusta dose di spirito che caratterizza tutto il contesto in cui la si inserisce, e la fa accettare benevolmente dalla persona che se la sente rivolgere. Al contrario un asettico ma imperativo “Vattene via” può mortificare e provocare reazioni che ben sappiamo a quali conseguenze portano.
    Un altro pregio, forse banale ma non del tutto, del termine dialettale che trova un impiego non solo verbale, è che con esso si può sostituire quello blasfemo che talvolta, se non si hanno alternative di sfogo, può anche sfuggire in un confronto serrato. Un esempio è l’esclamazione milanese “Sacfurment!”. E’ facile desumere la parola che sostituisce. In sostanza è un ricorso ad un “escamotage” grossolano ma comunque efficace.
    Di certo occorre sanzionare gli abusi premeditati, ma questo vale anche per quanto viene scritto in un italiano corretto. Se emulando il personaggio Jack Torrance, interpretato da Jack Nicholson nel film “Shining”, mi collegassi a Eldy di prima mattina per scrivere ripetutamente la frase “il mattino ha l’oro in bocca”, e proseguo instancabilmente per tutto il giorno, credo sia auspicabile l’intervento di qualcuno per bloccarmi, perché oltretutto è presumibile che io possa avere un bisogno urgente di cure.
    Ho fatto spesso uso in passato del mio dialetto nelle “Chat”, il più delle volte rivolgendomi ai mie compaesani, con la ovvia disponibilità alla traduzione quando mi veniva richiesta. Quindi, ebbene sì lo confesso: l’intento primario di questo commento è organizzare preventivamente la mia difesa d’ufficio tramite questa arringa che, vi anticipo, terminerà con il consueto “mi affido alla clemenza della Corte”, perché temo sin d’ora, che in futuro, mi capiterà spesso di infrangere involontariamente la nuova regola: Sacfurment! (ndr. sacco di frumento).
    Concludo ricordando che l’efficienza di una “Chat” dipende dal grado di tolleranza dei suoi frequentatori. In generale, molti argomenti legittimi e validi possono comunque risultare di scarso interesse per qualcuno, ma non per questo si devono sollevare mugugni di disapprovazione che giungono addirittura a sollecitare l’applicazione di misure restrittive. Succede anche a me di presenziare a discussioni diffuse, magari inerenti ricette dettagliate di piatti regionali che, pur ammettendone l’importanza, non catturano la mia attenzione. Per me equivale a leggere il cinese e quindi mi pongo pazientemente in disparte perché sono completamente a digiuno della materia, almeno fino a quando la medesima ricetta non appare fumante in un piatto davanti a me …. ed esattamente lì termina in ogni senso il mio digiuno e inizia il mio incondizionato apprezzamento (è solo una battutina innocua). Prevediamo pure dei controlli anche sull’impiego di un lessico vario, ma chi sarà preposto a svolgerlo, vigili con buonsenso, senza impugnare il cronometro e il metro per calcolare fiscalmente che vengano rispettati i parametri di tempo e spazio previsti dal regolamento, ma ne verifichi soprattutto la pertinenza nell’ambito dei dialoghi.
    Comprendo che il rischio per le mie parole è quello ammesso, illo tempore, da San Giovanni Battista: “Vox clamantis in deserto” (Giovanni 1:23) (Io sono la voce di uno che grida nel deserto), ma il mio pensiero lo sento veramente forte perché sorretto dalle parole che il Santo Padre Giovanni Paolo II usò rivolgendosi ai Parroci della Diocesi di Roma: “Volemose bene, damose da fa’ ”.
    Bannando me, bannereste anche Lui! (lol)☺

  11. pier501 scrive:

    Io , come già affermato in altre occasioni , sono per la massima libertà di espressione. Certo che , essendoci persone di svariate culture , oso pensare che ognuno di noi usi il linguaggio più semplice possibile in modo che tutti capiscano..
    Voglio dire inoltre che sono altre le regole che qui non si rispettano e che meriterebbero maggior attenzione.. Auspico una maggior severità nel farle rispettare !! Saluti

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