Ho vissuto 6 anni in Perù e voglio, se mi riesce, fare una fotografia di quello che questo paese ha lasciato dentro di me.

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Il Perù è una nazione stranissima sotto molti aspetti. Posta a solo 5° sud dall’equatore, sulla costa, ha un clima quasi temperato. Ma questo solo sulla costa, perché la corrente di Humboldt, che è una corrente fresca che viene dall’Antartide, provoca un abbassamento della temperatura dell’aria, riducendo le precipitazioni e facendo sì che le aree costiere siano aride e desertiche. Al di la delle Ande il clima è quello tropicale della foresta amazzonica, con alte temperature e alta umidità. Completamente diverso è il clima della Sierra dove sopra i 3.000 fa caldo di giorno e freddo di notte. Detto questo si può concludere che nel paese ci sono tre climi contemporanei.
Questa corrente fredda è ricchissima di pesce che rende il Perù uno dei paesi più importanti al mondo per la pesca, al punto che c’è un apposito ministero che regolamenta la produzione di farina di pesce e degli oli di pesce. Il pesce in Perù costa poco ed è un importante alimento per le popolazioni costiere.
Altra ricchezza del paese è il deserto che, quando viene irrigato, produce delle coltivazioni rigogliose di ortaggi e frutta. Basti pensare che il Perù è uno dei maggiori  esportatori al mondo di asparagi.lima9999
Il Perù è un paese multi etnico: ci convivono pacificamente Spagnoli discendenti dei “Conquistadores”, Cinesi che erano venuti al tempo delle estrazioni di guano,Neri ex schiavi, Italiani che furono una immigrazione tecnico commerciale (Toscani che misero in piedi la filatura industriale e Genovesi che aprirono i commerci con l’Europa ) ,Giapponesi che emigrarono dopo la seconda guerra mondiale e che si occupano prevalentemente di agricoltura. L’unica discriminazione è data dal grado di istruzione. Il paese ha fame di tecnici in qualunque settore e se uno ne ha i titoli, farà strada indipendentemente dal colore della sua pelle. C’è multi etnicità nelle classi alte e medie,  nel proletariato e nel sotto proletariato  si trovano soprattutto neri e indios che, per mancanza di scuole, non hanno potuto studiare. Il paese è immenso e in molti casi per andare a scuola si devono fare molti chilometri.lima-cathedral
Il paese è molto ricco e per anni è stato sfruttato dalla multinazionali.
Produce oro, petrolio, rame, legni pregiati, frutta esotica e ortaggi di primissima qualità.
Il fatto di essere un paese arretrato per molti versi paradossalmente ha avuto i suoi vantaggi. Mi spiego:
Internet per funzionare in ADSL ha bisogno di centrali telefoniche elettroniche;  loro non ne avevano che pochissime, quindi le nuove sono tutte di ultima generazione. Conclusione  hanno una rete che è molto migliore della nostra.
Tutte le cose che appartengono alla tecnologia,  dovendole applicare per la prima volta, usano le più moderne, senza passare nel vecchio. Loro da anni usano una patente tipo badge con fotografia che dura 10 anni e costa solo il prezzo del badge e della foto.
La cosa più conosciuta del Perù è il turismo.san-fransisco-monastery
Il turista può scegliere tra decine di itinerari:
Archeologico: con delle rovine splendide di diverse civiltà che si sono succedute nel tempo, ultima delle quali l’Incaica,  che è finita con l’arrivo degli Spagnoli. Ma ci sono anche opere pre incaiche come i disegni sul terreno attribuite alla civiltà Paracas e altre rovine della civiltà Chimù. Il pezzo forte del turismo Peruviano è il Macchu Picchu:  città fortezza  scoperta casualmente  dallo storico Statunitense Hiram Bingham. Migliaia di turisti lo visitano ogni anno ed è fonte di incredibili sorprese. La città aveva templi, acquedotti,  acqua corrente, un osservatorio astronomico e campi coltivati a terrazze che garantivano l’auto sufficienza alla città. Ma quello che sorprende  sono le enormi pietre usate per certe costruzioni, che non si sa come siano potute arrivare fin lassù. visto che vengono da cave lontane, considerando poi che questi popoli non conoscevano la ruota. Poi in un paese estremamente sismico come mai non sono franate queste costruzioni?sacsa-e-altro-07
Non voglio dilungarmi troppo sul Machu Picchu lascio la gioia di scoprire queste cose a chi lo andrà a visitare.
La zona archeologica incaica si estende attorno alla città di Cuzco che sorge a 3.399 metri sul livello del mare e che era la capitale dell’Inca (vorrei fare una precisazione: gli Inca erano i re e sono stati solo 14 il popolo non si chiamava Inca  ma Quechua). Tutto attorno alla città ci sono bellissime rovine di costruzioni, molte ancora in ottimo stato. Una di queste si chiama Ollanta y Tambo ed è costruita con pietre enormi. Altra costruzione interessante è una enorme fortezza chiamata Sacsauman,  anche questa costruita con pietre grandissime che non si sa come siano state trasportate. .
Naturalista: Il Perù si estende per un gran tratto nella foresta amazzonica dove si possono ammirare piante ed animali da noi sconosciuti. E possibile visitare i villaggi Indios della selva fare trekking  e safari fotografici.miraflores-market-lima
Vacanziero: C’è pure il turista che vuole  solo il relax, fare i bagni e godersi il caldo sole quando qui da noi c’è l’inverno. Ci sono spiagge tropicali a iosa che lo possono accontentare.

Antonio2.li   05/ 07/ 2009

7 Commenti a “RICORDANDO IL PERÙ (scritto da Antonio2.li, inserito da paolacon)”

  1. semplice scrive:

    Antonio grazie!…Che meraviglia!
    Io amo il Perù, non ci sono mai stata, ma alla domanda dove ti piacerebbe andare a vivere?…io incosciamente e istintivamente rispondo sempre: Perù.
    Mi piace la sua atmosfera, il suo mistero, la sua magia, il suo coloratissimo folklore, i ritmi delle sue musiche, la leggenda.
    E poi ancora…le Ande,il lago titicaca a più di 3800 metri sul l.m.,l’aria rarefatta, le sue altezze,(ci si sente così vicini al sole, al cielo), le sue vette, le sue coste, la sua semplicità..
    In quei visi arrostiti e rugosi, nella loro quotidianità essenziale trovo tanta familiarità.
    Lo amo senza averlo conosciuto.
    Ha una spiegazione tutto ciò? Io me la do!.
    In un’altra vita era lì che abitavo.

  2. marc52 scrive:

    Molto bello Antonio, fortunato tu che ci hai vissuto sei anni, una nazione povera e piena di contradizioni, dove gli indigeni vivono in uno stato di povetà perenne.Una nazione piena di fascino e mistero, gli Inca, Machu Piccu popolazione e città, misteriosa e accattivante con un alto grado di civiltà, legata a storie di exaterresti.grazie!!!!!!

  3. cris.CA scrive:

    Dai una visione generale del paese molto chiara e, nello stesso tempo, risvegli in chi legge la curiosita’ e il desiderio di visitare questi luoghi meravigliosi.

  4. antonio il perù deve essere incantevole pieno di poverta ma anche pieno di vita reale vissuta ….kiss

  5. luciano3.RM scrive:

    Trovo il servizio con il video Ottimo, sono le pubblicazioni che preferisco. Da notizie sui giornali leggo che da due mesi, non c’è pace in Perù, i nativi dell’amazzonia sono in rivolta contro i dercreti legge che hanno privatizzato, le terre in cui vivono, ci sono scontri e morti, chissà se in seguito in questo paese si possa ancora dire il detto vale un Perù? un saluto.

  6. popof scrive:

    Un bello, rapido ed efficace spaccato di una terra che esporta braccia e metalli, e quali dei due valga di più, ognuno può deciderlo da se.

  7. lorenzo.RM scrive:

    E’ bello alzarsi di primo mattino e trovarsi di fronte una bella pagina come la tua, Antonio. Con informazioni minuziose su un Paese lontano eppur tanto vicino alla nostra immaginazione, il Perù. Con tante belle foto. Con un linguaggio stringato e preciso. Sono contento di averti letto, Antonio.

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