L’ex leader di An attacca Berlusconi, apre sui temi bioetici, contrasta la Lega sull’immigrazione. E’ davvero alla ricerca di una nuova maggioranza o alla fine “rientrerà nei ranghi”?

Cari amici di Eldy, mi sono permesso di riprendere dall’Espresso on line del 17/09  questo articolo, apparso sul settimanale con tanto di commento per i lettori. Io con il copia/incolla lo ripropongo, a voi, per una riflessione e commento, cosa ne pensate?  quali sono gli scenari (se ci sono) possibili futuri? grazie.

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Da ragazzo faceva il saluto romano. Era il delfino di Almirante, l’ex ufficiale della Repubblica sociale Italiana che aveva creato il Msi. E proprio Almirante l’aveva di fatto imposto come suo erede, delfino designato. Così a poco più di trent’anni Fini ha preso in mano il Msi, ancora un partito al di fuori dei giochi, considerato erede residuale del Ventennio.

Invece, poi le cose sono cambiate. Con la caduta della Prima Repubblica, Fini viene “sdoganato”, cioè accettato nel gioco democratico. Si candida a sindaco di Roma, nel ’93. Poi si allea con la nascente Forza Italia, trasforma il Msi in Alleanza Nazionale, che è ormai forza di governo. Ma Fini si porta ancora addosso l’eredità fascista e una sua dichiarazione su Mussolini “grande statista” lo tiene inchiodato per anni a quell’origine. Ma è proprio da quel punto che l’ex leader del Msi parte per la sua lunga marcia: fino al viaggio in Israele, con la definizione del fascismo come “male assoluto”. Da allora, altri passi verso la difficile individuazione di un centro destra alla francese: democratico, civile, perfino solidaristico. Saldamente ancora al concetto di patria e di nazione, ma lontano tanto dall’eredità fascista quanto dal demagogismo berlusconiano.

Ed è proprio su quest’ultimo scoglio che si va scontrando in queste settimane il progetto di Fini. Centrodestra in Italia vuole dire soprattutto il Cavaliere, con la sua china autocratica, televisiva e secondo alcuni al limite della patologia psichica. Fini non ci sta, e prova a smarcarsi. Viene brutalmente attaccato dal quotidiano della famiglia Berlusconi, il Giornale: che Fini querela.

Berlusconi continua a dire che “è solo un fraintendimento”, ma Fini va avanti. E “conta” i deputati che stanno con lui: almeno cinquanta, in grado di far cadere il governo quando vogliono.

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Chi lo conosce dice che questa volta vuole andare fino in fondo, che non “rientrerà nei ranghi”. Fino a dove? E con quali intenzioni?

Ottenere solo uno smarcamento mediatico per puntare al Quirinale con il consenso dell’opposizione? Aspettare che il premier continui a cuocere a fuoco lento per poi prenderne il posto alla guida del Pdl? O lavorare per una rottura dell’attuale maggioranza, in vista di un “governo di salvezza nazionale” di centro appoggiato dall’esterno dal Pd?

Agli Eldyani la parola se ne hanno voglia.

Marc52   22 settembre 2009

20 Commenti a “Fin dove oserà Gianfranco Fini? (proposto da Marc52, inserito da Paolacon)”

  1. carlo9.RM scrive:

    ciao a tutti,io sono del PD premetto, ho l’impressione che Fini (alleanza nazionale) si trova un pò schiacciato tra Berlusconi e Bossi non da l’impressione di avere voce in capitolo,tirra il carro, il carro va e gli onori sono tutti per Bossi e Berlusconi,la Lega aveva degli obbiettivi, e li sta raggiungendo, Berlusconi li a raggiunti,e Fini?

  2. gianni4.CO scrive:

    Purtroppo anche questo dibattito esprime la cultura degli italiani sulla politica. E’ giusto porre in discusssione gli argomenti e i fatti che avvengono nella politica, però a mio giudizio prima di esprimere giudizi superficiali, la politica è una cosa seria e come tale sempre a mio giudizio prima di esprimere giudizi (molto superficiali) bisogna rifletterci su.
    Un plauso agli Eldyani che curano questa rubrica che a mio giudizio contribuisce a far maturare le coscenze degli italiani.

  3. Giulio Salvatori scrive:

    Per Marc52
    Entrare nel dibattito politico è inevitabile che si alzi un po il volume. Anche se vengo da un altra sponda, ho sempre apprezzato il comportamento politico di Fini.Lui, come Dalema, sono signori della politica.Ritornando al tema , è ovvio che quando un uomo si sente stretto da strategie di “spazio”, sgo
    mita,alza la voce e vuole riconquistare il territorio perso o che tentano di sottrargli.Comunque state certi che il gregge, anche se è di diverse razze, non lo lascia.

  4. scoiattolina scrive:

    io di politica nn ci capisco molto però ho letto attentamente ciò che marc ha scritto ed lo torvo molto iteressante …però fini mi piace …ciao

  5. luciano3.RM scrive:

    Marc52, chiedo scusa se ho alterato i modi nei miei commenti sul tuo servizio di grande attualità, credimi non è nel mio carattere, purtroppo la mia pazienza ha un limite non tollero provocazioni di nessun genere. Ti saluto.

  6. nembo scrive:

    Salve a tutti,Luciano3RM sono d’accordo in toto su quello che hai scritto e sulle tue risposte ai commenti non vado oltre, poichè c’è gente che nn ha ancora capito che ci sono partiti che non fanno più parte del nostro Parlamento!E continuano con la solita tiritera….E’ democrazia quella nella quale governano e decidono gli eletti del popolo con carica temporanea e responsabile; e la fonte di ogni potere è sovrano, in ogni ordinamento è il POPOLO che ha votato!La democrazia non garantisce il buon governo, lo rende soltanto possibile. Chi ha idee è forte, ma chi ha ideali è invincibile.Luciano forse è il caso di ricordare a certe persone che…il presidente uscente un certo Sig. prodi è andato in Umbria per verificare i paesi colpiti dopo 2 mesi…dal sisma con questo ho detto tutto!

  7. lorenzo.rm scrive:

    E quindi, per finire, sono completamente d’accordo con l’amico Marc, che continua ad esprimere le sue posizioni con misura, intelligenza e spirito amichevole. Grazie Marc, si fa così.

  8. lorenzo.rm scrive:

    Luciano, condivido le tue posizioni, e lo sai, da tempo.
    Quanto a te, Antonio, che dire? Sei sempre nervoso e alzi spesso i toni. Se non possiamo essere nello stesso campo sopportiamoci almeno senza dare in escandescenze. La passione politica può creare inimicizie profonde ma secondo me non è giusto e non ne vale la pena. Se vuoi proseguire così fallo pure, Antonio, fallo pure. Questo non è dare lezioni a nessuno e tanto meno a te che certamente non ne hai bisogno. E’ solo attenerci ai temi e non superare gli steccati della simpatica convivenza tra le diverse posizioni. Quanto a Berlusconi, è spesso la rabbia che molti del vostro campo esprimono che lo ha fatto diventare fortissimo nell’elettorato e forse imbattibile. Datevi una calmata e ragionate, come dicono a Roma, e forse riusciremo ad avere cambiamenti in politica. Quanto poi all’ostinazione con cui lo chiamate psiconano, potrà farvi piacere come appellativo sintetico dedicato al Nemico ma è risibile. Tu che sei una persona intelligente, Antonio, ne converrai. E quindi non chiamarlo più così. Grazie.

  9. marc52 scrive:

    caro antonio, e caro luciano, non comportiamoci come i nostri politici, cerchiamo di esporre le nostre idee da persone adulte,intelligenti, usando l’equilibrio ed il rispetto! ogni commento è buono perché esprime un pensiero,ogni pensiero è buon perché è espresso da una persona, Non abbasiamoci ai continui battibecchi, che portano solo degenerazione. Facciamo vedere che noi cittadini sappiamo essere più rispettosi e tolleranti di loro. grazie

  10. luciano3.RM scrive:

    Egregio sig Antonio Sono sdegnato dai tuoi modi da “terrorismo psicologico” spero di non aver mai più dialogo con te.

    Sei sempre pronto all’inasprimento all’insolenza e all’insulto, Io ho ricevuto un’educazione opposta alla tua, non mi permetto mai di dire di che appartenenza politica è il mio interlocutore senza conoscerne la vera identità, potresti avere delle sorprese, pertanto il tuo modo di interpretare resta solo un vano tentativo di prevedere qual è la mia fede politica, posso solo esprimere un mio pensiero critico sulla politica. Serve un’opposizione POLITICA, un insieme di gente che sappia INTELLIGENTEMENTE creare una vera alternativa di governo, che abbia facce nuove e fresche, non i lavati nella candeggina, i riciclati duemila volte, sempre all’odio, astio, e la volontà d’improbabili rivincite legate a sonori attacchi di INVIDIA! Sempre pronti al suicidio politico.

  11. antonio.li scrive:

    Egregio sig Luciano. Io siciuramente non ho il monopolio della verità e non ho odio politico da scaricare. Qui si trattava di puntualizzare la figura di un uomo che tu hai definito nemico politico per la sinistra noi ( e io sono di sinistra mentre tu no lo sei quindi non sei il piu indicato a dire cosa noi pensiamo )non abbiamo nemici politici ma avversari il che è diverso.Questa è la ragione per cui non c’è odio ma solo competizione.Se tu seguissi le competizioni politiche nelle regioni rosse vedresti che anche quelli che altrove fanno i beceri li hanno capito che si parla di cose serie.Berlusconi non l’ho definito io cosi e se si puo permettere lui di scherzare con tutti credo che possa permettermi anche io di scherazare sul suo nome .Sbaglio ma era lui che scherzava col nome di prodi chiamandolo mortadella? Quindi Lorenzo se vuoi controbattere quello che dico padronissimo ma non mi dare lezioni perchè da te non ne prendo proprio.
    Non sei tu che ti devi preoccupare di come io tratto l’elettorato di destra che io non mai chiamato coglione nè tantomeno farabutto come invece il tuo patrocinato ha fatto con gli elettori di sinistra e coi giornalisti

  12. luciano3.RM scrive:

    Felpan, Il tuo giudizio politico è un tuo punto di vista, che certamente non condivido, ma rispetto, purtroppo non sono né io e neanche tu che possiamo decidere chi ci governa, è solo il voto legittimo degli Italiani. Ho apprezzato il tuo gratuito sfoggio di cultura! Un saluto.

  13. luciano3.RM scrive:

    Egregio signor Antonio tu hai il diritto di pensarla come vuoi ma se permetti, io la penso come voglio, la differenza tra noi due è tu hai un condensato di odio ideologico, io non faccio parte del partito di Saba. Rispetto sempre il voto politico che esprime la maggioranza degli italiani, anche se qualche volta non la condivido, sono italiano e non mi sono mai vergognato di esserlo. In ogni caso mi perdonerai per questa mia critica, ti ricordo che tu non sei il monopolio della verità semmai della tua. Un saluto.

  14. lorenzo.rm scrive:

    Buono l’articolo e buoni i commenti, nel senso che danno corpo ad un dibattito, sereno anche se appassionato. Personalmente non mi piace molto Fini ma la politica non si fonda sulla piacevolezza dei personaggi bensì sui disegni che gli stessi si propongono e sui consensi che riescono a raccogliere. Perciò non condivido l’entusiasmo di Felpan, che addirittura qualifica Fini serio e lungimirante, Sarà. Può essere. E non mi piace che nel contempo Antonio continui a definire Berlusconi lo psiconano insultando in questo modo molti italiani che lo apprezzano. Amici miei, la politica è una cosa seria e non può trattarsi alla stregua delle battute. E se poi, come è probabile, Fini e Berlusconi tornassero amici?

  15. felpan scrive:

    Luciano la politica rispecchia la realtà quando un politico dissente da una linea errata viene denigrato ma come si può nascondere che stiamo facendo in tutto il Mondo la figura a roma si dice “””DEI PERICOTTARI”” IL pdl PUO ESSERE ONORATA AD AVERE UOMINI DELLA SERIETà E LUNGIMIRANZA DI FINI tenetevi stetto ELLO o IDDU-

  16. antonio.li scrive:

    Caro luciano tutti conosciamo la storia di fini.Ma quello che tu non hai capito è la differenza che c’è tra Nemico e avversario politico. In tempi di democrazia ci deve essere rispetto per gli avversari politici perche se non ci fossero saremmo in dittatura.Non c’è nessun corteggiamento solo che ci sono preferenze sul chi avere come avversario politico.Fini mi sembra che da questo punto di vista sia pulito: Non ha conflitti di interesse non è propritario di media e all’estero non si è mai sputtanato cosa molto importante anche se molti a questo non danno alcun peso.Io non condivido le sue idee ma se domani diventasse capo di un governo non mi vergognerei come italiano ad essere rappresentato da lui.

  17. luciano3.RM scrive:

    Marc52 Considero Fini un uomo politico di indubbie qualità, non condivido la simpatia che solo ora la sinistra nutre nei suoi riguardi, la sua ascesa comincia da lontano dal Msi , Fini ha raccolto il testimone, direttamente da Giorgio Almirante, a soli 35 anni. Era considerato un nemico per la sinistra, un fascista, di punto in bianco è diventato il politico più corteggiato dalla sinistra. Com’è strana la politica. L’obiettivo del presidente della Camera è un sostanzioso ridimensionamento del ruolo del Senatùr.Fini, poiché co-fondatore del Pdl, rivendica giustamente il suo ruolo. un saluto.

  18. pino scrive:

    Caro Marco,

    mi ritrovo sulla stessa linea di Antonio.
    Fini si è finalmente accorto che le invettive di Bossi da un lato e la troppa visibilità del premier dall’altro stanno del tutto oscurando Lui e l’attività del suo partito pure avendo una forte rappresentanza nella coalizione di maggioranza.
    Pure a me andrebbe di vedere a confronto Fini da una parte D’alema dall’altra parte perchè entrambi li vedo concreti e costruttivi e tra l’altro entrambi aspirano a ricoprire la carica di Presidente della Repubblica.

  19. nadia4.RM scrive:

    io di politica nn ne capisco molto,a parer mio questi politici cambiano bandiera come cambia il vento, pur di arrivare….anche fini.ricordo quando parlava su piccole reti private qui’ a roma,e vi assicuro aveva tutt’altre idee politiche, nn che mi piacessero ma almeno era coerente .. e diciamola com’è …….da grande o grosso fascista è diventato quasi comunista

  20. antonio.li scrive:

    Fini come D’alema sono persone di partito.Vale a dire sono persone che ,cresciute in un partito sanno cosa è la politica e ne seguono le regole a differenza di tanti che alla politica ci sono arrivati per dipendenza da raccomandazioni o per altre situazioni.Io personalmente non condivido le sue idee ma lo considero un avversario politico non un nemico.E devo dire che come uomo ho verso di lui della stima.Si è finora comportato come dovrebbero comportarsi i politici.Cioè coerentemente con la base che lo ha votato. Rispetto a certi beceri che quando non hanno più argomenti passano agli insulti lui si comporta da signore.Vedremo ora se i ricatti che sicuramente gli faranno i vari Feltrusconi avranno effetto oppure no.Comunque mi piacerebbe che lui diventasse l’avversario politico della sinistra al posto dello psiconano.

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