Brunetta accusa i “poteri forti” di preparare una specie di colpo di Stato. Bondi, Zaia e Capezzone gli danno subito ragione. E Berlusconi parla di complotti da mesi. Che cosa c’è dietro queste dichiarazioni?

brunetta
Cari amici di eldy ormai in Italia si parla di tutto e di tutti. Si mischiano le  carte il mazzo troppo voluminoso per mani piccole sfugge di mano, cadendo, sparge carte dappertutto in una confusione generale !! Ogni giorno leggiamo e vediamo con i media  notizie, dichiarazioni sconcertanti: in Italia tutto succede, tutto è possibile! Per fortuna, il paese reale, se pur con fatica va  avanti. I problemi reali: disoccupazione, difficoltà dei pensionati, difficoltà delle e piccole imprese etc. vengono discussi in modo marginale e confuso. Bene! ritornando alla confusione! Vi propongo un articolo apparso su L’espresso  online di questa settimana  ultima, ma non nuova, chicca di questi nostri governanti, se volete; riflettiamo e lasciamo i nostri commenti!

L’ultimo è stato Renato Brunetta, che con linguaggio diretto ha parlato di “élite di merda” che preparano il colpo di Stato. Ma anche Bossi ha parlato di complotto della mafia per quanto riguarda le ragazze portate a Berlusconi, il ministro Zaia ha dato pienamente ragione a Brunetta, il ministro Bondi ha detto che “Brunetta dà voce all’Italia silenziosa” e il portavoce del Pdl Capezzone si è sdraiato su quella che sembra ormai una linea precisa del governo e del Pdl: parlare di un “colpo di Stato” per disarcionare il premier. Non un golpe militare, s’intende, ma più probabilmente un “putsch” parlamentare, con la complicità di non meglio identificati “poteri forti” dell’economia.

Fin da quando è scoppiato il Noemigate, all’inizio dell’estate, Berlusconi ha parlato di complotti e di manovre contro di lui, mettendo nello stesso calderone la stampa d’opposizione (“Repubblica” in testa), il suo concorrente Ruper Murdoch (proprietario di giornali stranieri che lo avevano attaccato), la magistratura (soprattutto dopo la sentenza sul caso Mills). Ma è nelle ultime settimane che la tesi cospirazionista è diventata un tormentone mediatico.

Dietro quest’offensiva c’è probabilmente la grande paura che si ripeta quanto già avvenuto nel ’95: quando la maggioranza uscita vincente dalle elezioni dell’anno prima si sfaldò e nacque il governo Dini, con Forza Italia all’opposizione. Il “ribaltone”, in quel caso, fu dovuto all’uscita dal governo della Lega: questa volta il riferimento è alla nascita di un Grande centro che tenga dentro Casini, Fini e Rutelli, con l’appoggio di Montezemolo e Draghi.

In questo senso, le uscite di Berlusconi e dei suoi sembrano decisamente preventive: qualsiasi ipotesi di una maggioranza diversa per loro sarebbe un colpo di Stato. Benché in Italia il Parlamento sia sovrano, e quindi se in teoria dovesse far cadere questo governo per dare la fiducia a un altro lo farebbe nel pieno rispetto della Costituzione.

Qualcuno pensa che in realtà sia Berlusconi a mettere le mani avanti per una specie di colpo di Stato preventivo, uno strappo alla Costituzione che lo metta in condizione di governare senza intralci altri cinque anni e di farsi eleggere poi al Quirinale.

Marc52      04/10/2009

29 Commenti a “In Italia c’è un’élite golpista! (scritto da marc52 inserito da paolacon)”

  1. antonio.li scrive:

    Si Rosaria come fischi per fischi . é argot il dialetto di parigi. Il senso è hai preso la vacca per quegli attributi che le vacche non hanno perchè sono prerogativa dei tori

  2. rosaria3.NA scrive:

    on y prende la vache pour LES boites (semmai), ma ………si prende la mucca per le scatole…per il barattolo….???????????? Che vuol dire?????
    E’ forse l’equivalente di prendere FISCHI PER FIASCHI? (ABBAGLIO)? GRAZIE SE QUALCUNO VUOLE DELUCIDARMI. BOHHH!!!!!

  3. antonio.li scrive:

    On y prend la vache pour les boites

  4. pier501 scrive:

    Scusatemi..l’articolo del ” Tempo ” l’ho menzionato nell’altro articolo sullo scudo fiscale…

  5. pier501 scrive:

    Antonio su 11 interventi solo in uno sei stato in tema…E qui non devi essere tu s dettare regole…Possono leggere e scrivere gli idraulici…gli imbianchini così come gli intellettuali saccenti come te…L’articolo che ho menzionato scritto sul ” Tempo ” non lo ho inventato io !! Per fortuna c’è ancora chi produce in Italia e non ha tempo di blaterare…La solita platea che menzioni fa parte della parte sana del Paese..So che farai il 12° intervento ma non meriti più risposta…

  6. gianni4.CO scrive:

    I problemi del Paese si risolvono facendo pagare le imposte proporzionalmente al proprio reddito, non cancellando con una spugna i falsi in bilancio, ricordaatevi!!!!!!!!!!!!!!!!

  7. gianni4.CO scrive:

    A leggere certi commenti mi vengono i brividi, mi portano agli anni ’20 quando il fascismo organizzò la marcia su Roma. Infatti il PDL ha annunxiato che organaizzerà una grande manifestazione contro “il golpe”. Alcuni amici, purtroppo, fanno solo populismo convinti che i problemi del Paese si risolvano con i metodo alla Brunetta. Dove siamo arrivati!

  8. antonio.li scrive:

    Pier ma allora perchè vieni qui ? qui non hai la tua solita platea non ci sono idraulici parrucchieri ne imbianchini.
    Io ho enumerato sei punti che reputo importanti come mai non ne hai preso in considerazione nessuno ?
    Quando argomenti non se ne hanno e inutile continuare a fare bla bla bla . Qui non si copiano poesie .Qui se si hanno idde le si espongono

  9. pier501 scrive:

    Antonio leggo che ti limiti a commentare i vari articoli ma in questo articolo di Marc non hai argomentato un bel nulla…ti sei limitato ad un botta e risposta alquanto sterile…Ma chi se ne frega dell’economist !! Per me fa più testo ascoltare l’idraulico..il parrucchiere o l’imbianchino…Poi la manifestazione per la libertà di stampa è stata solo un pretesto contro il Berlusca non avendo più nessuno argomento per delegittimarlo…

  10. antonio.li scrive:

    Attento a come parli popof sta facendo propaganda !

  11. popof scrive:

    Penso ad un gruppo di tifosi ultrà, si chiamano “Brianza alcolica”, arrivano dai dintorni di Arcore.
    Non è che ai convegni di partito i vari oratori ci vanno già alticci?
    Certo, i toni ad effetto hanno effetto, ma un economista come il Ministro Brunetta, potrebbe avere argomenti neno avanspettacolari.
    Il colpo di stato dal basso? Ma dove si è mai visto.
    I colpi di stato li fa chi controlla i militari, un golpe dal basso avrebbe un altro nome.
    E poi se non ricordo male cos’era quella storia della P2?
    Chi era che ne faceva parte e ora occupa scranni altolocati?
    Insomma siamo alla frutta: siamo in piena Repubblica delle Banane.

  12. antonio.li scrive:

    Hai perfettamente ragione Marc me ne sono accorto anche io di andare fuori tema.Ma se uno asserisce certe cose e invece di rispondere si esce dal seminato per attacchi del tutto personali è obbligo rispondere.
    Non metterò articoli.Mi limiterò a commentare in base alle mie idee sempre pronto a documentare quello che dico a differenza di altri che scrivono solo per parlarsi addosso.Se tutti i presenti fossero come te non c’è dubbio che scriverei anche io qual cosa ma cosi non è quindi mi astengo.
    un saluto

  13. antonio.li scrive:

    Certo Pier alla gente come te che di giornali ne legge pochi che ci sia o non ci sia liberta di stampa capisco che non te ne importi . Vuol dire che le quasi cinquecentomila firme raccolte tra cui quelle di undici premi nobel per te non significano nulla.

  14. pier501 scrive:

    Nadia con poche parole hai detto tutto anche se qualcuno vuol farci credere che manca la libertà di stampa. In testa il Sig Di Pietro ( alleato della cosidetta sinistra ) che stanco di insultare Berlusconi..ora insulta il capo dello stato…Lui mantiene il record delle denunce ai giornalisti..VERGOGNA…

  15. marc52 scrive:

    Caro Antonio ,Caro Lorenzo, io non trovo giusto questi battibecchi, tra due persone intelligenti è civili quali voi siete.Non si può monopolizzare i “commenti” facendo un botta e risposta,uscendo poi, dal seminato qui vi è stato chiesto un pare su quanto scritto dita la vostra, ma evitate i commmenti sui commenti sono cose che non interessano a nessuno anche perche, non si parla più del tema proposto. Che ognuno di noi lagga i commenti se ne faccia un’idea propria è se vuole controbattere la faccia con cognizione di causa. un caro saluto, cordiale ciao a tutti e due, grazie! P.S caro Antonio ti pregerei di scrivere tu qualche cosa che ci faccia riflettere. Ciao, grazie

  16. lorenzo.rm scrive:

    Finiamola qui Antonio, per piacere. Io non cerco di convincere nessuno e non insulto nessuno. Cerco il dialogo ma gli argomenti che tu hai portato, visto che sono affermazioni di condanna totale, non possono portare a nessun dialogo. Quindi non devo dimostrare nulla. Sei tu che un’altra volta, se vuoi il dialogo, non puoi esporre le cose nel modo che di solito scegli: cioè affermando una cosa in termini lapidari che, o è così o è il contrario. Che cosa vuoi dimostrare? Tu non dimostri mai nulla. Tu affermi quello che per te è verità. E che sai che contrasta con chi non la pensa come te. A questo punto, permettimi, c’è soltanto da dire il contrario di quello che dici tu. Quanto all’insulto, smettiamola una volta per tutte. Io non ti ha mai insultato salvo che con quell’epiteto che, sai benissimo, si usa in termini scherzosi nella nobile Toscana. E io come tale l’ho usato. Ti sarei grato se la smettessi di questionare, anche perché, credimi, non ne ho alcuna voglia. Tu stai lì e io sto qui sul piano politico. Ma io non cerco di farmi ragione. Se tu non puoi fare a meno di fartela continua pure. Io, dato il modo in cui ti poni e poni gli argomenti, non posso che dirti che non si fa così o che non sono d’acordo. Ma anche questo è dialogo e amici come prima per Giove.
    in questa tornata sono d’accordo con Pier.

  17. antonio.li scrive:

    Lorenzo qui non c’è (finora ) alcun tipo di censura io parlo ma non ti ho mai insultato semmai sei tu che nei muei confronti hai usato aggettivi insultanti.Quindi rassegnati io critico il governo attuale non i partiti che sono il sale della democrazia.E tu invece di accanirti contro di me ( cosa che mi lascia del tutto indifferente )dimostra con argomenti veri che cio che ho detto non sta in piedi visto che ti piace tanto il dialogo.

  18. antonio.li scrive:

    Nadia come sempre sei saggia.Tante teste è vero tanti cervelli un po’ meno vero .
    Un saluto

  19. pier501 scrive:

    Sempre le solite contrapposizioni tra destra e sinistra ( che tra l’altro non esiste e non capisco perchè si definisce così..). Sento dire che abbiamo un governo con ministri inefficenti…ma se Berlusconi continua a vincere proprio per l’inefficenza dell’opposizione !!.. La politica non deve essere solo ideologica…La gente vuole cose concrete… L’ideologia comunista è fallita in tutto il mondo proprio perchè ha portato disastri ovunque…Ultimamente si parla solo del gossip di Berlusconi…Ma come mai si tace o quasi la recente tangentopoli delle protesi in Puglia !! Per quanto riguarda l’informazione..io preferisco ascoltare la gente della strada che è quella che conta e va a votare.. Se ci fossero editori veri e non schierati da una parte e dall’altra leggerei di più i giornali !!…Salute a tutti…

  20. nadia4.RM scrive:

    come si dice(tante teste ,tanti cervelli)x fortuna in italia cè ancora liberta’ di parola e di pensiero,e allora,l’uno non cerchi di convincere l’altro

  21. lorenzo.rm scrive:

    Antonio, sembra che sia proprio tu l’ossessionato e così narciso che ti crogioli nelle tue idee fino al paradosso. E sei diventato anche iperparlante (o chattante). Non posso lasciar perdere quello che dici sennò fai propaganda e non è il caso di fartela fare. Non rispondermi se vuoi o puoi. Ma lasciami la felicità di rispondere a te. E se ci sbatto la testa pazienza. Lascia perdere gli insulti anche se non ti è facile. Amici come sempre. Evviva Franceschini e Di Pietro. Abbasso Berlusconi e i suoi servi. Scherzo naturalmente.

  22. antonio.li scrive:

    A me lasciami perdere che è meglio per tutti e due e poi cosa ci trovi di interessante a discutere con un bischero ?
    Tanto con me ci sbatti la testa e mi fai dire cose non pertinenti all’articolo come vuole il regolamento

  23. antonio.li scrive:

    Ma invece di ossessionarti per quello che io dico prova a fare dei ragionamenti seri sugli argomenti che trattiamo.Sembra che io sia il tuo incubo .
    Sii tu piu sereno tanto si vede che sotto la tua calma dissimulata molto bene stai friggendo .trova delle giustificazioni e non menar il can per l’aia.Io con te mi diverto ma magari agli altri non sei molto simpatico.

  24. antonio.li scrive:

    Lorenzo levati il prosciutto dagli occhi.
    Sai leggere se non ti vuoi informare sono affari tuoi non è un mio problema

  25. lorenzo.rm scrive:

    Antonio, io ti invidio perchè hai idee certe e sicure. Non accusi tentennamenti, esponi e attendi controdeduzioni per esporre ancora una volta con indice accusatore. Secondo te abbiamo in Italia le più grandi sventure, dall’ormai tradizionale conflitto di interessi, alle leggi ad personam,alla legge elettorale fasulla, alla politica economica favorevole solo a certe classi,alla politica estera inesistente,ai ministri incompetenti. E meno male che ti sei fermato. Solo per generosità però, perchè avresti potuto aggiungere tante altre sventure che abbiamo. Meno male che ci hai lasciato il vaticinio finale. Stai sicuro, ci accorgeremo, prima o poi, di essere stati truffati e certamente cambieremo.

  26. luciano3.RM scrive:

    Marc, il mio commento. LA CLASSE POLITICA E COSI MISERAMENTE SCOMPARSA, Il ministro brunetta su presunti golpisti credo si riferisca in particolare alla fondazione di Italia futura, voci che circolano su presunti piani di far cadere Berlusconi. Brunetta se la prende anche con le èlite di sinistra fuori sintonia con il paese. Le èlite dovrebbero solo indicare obiettivi da condividere, resta il fatto importante che chi decide è il popolo con le votazioni democratiche. Finche ci saranno i sinistrati che niente anno a che fare con la sinistra, ma il loro scopo è di appartenere al partito di Saba, l’Italia non può rinunciare a Berlusconi, che felicemente ringrazia. Un saluto.

  27. antonio.li scrive:

    Mi dimenticavo l’informazione.
    Per vedere cosa succede a Roma per la manifestazione sulla liberta di stampa nessuna delle reti Rai fa la diretta. Bisogna andare su sky che fa una ripresa in vivo. E pensare che il canone lo paghiamo noi .
    E qui non si tratta di pettegolezzi ma di quasi mezzo milione di firme tra cui quelle di 11 premi nobel che farebbero politica spicciola e da cortile.

  28. antonio.li scrive:

    Qui non si tratta di quello che ci passa il convento ma di quello che vorremmo succedesse in Italia.
    Delle cose serie non si parla perchè un gran numero di italiani ha votato un governo inetto e ora a poco a poco se ne sta accorgendo e quindi ne parla. Gli altri paesi dove si governa serenamente non hanni i guai che abbiamo noi.
    Primo il conflitto di interessi.
    Secondo le leggi ad personam.
    Terzo una legge elettorale fasulla.
    Quarto una politica economica rivolta solo a favore di determinate classi sociali
    Quinto una politica estera inesistente
    Sesto una serie di ministri non solo incompetenti, ma che non sono indipendenti nei loro ruoli e che lavorano solo per gli interessi di qualcuno.
    Per fortuna che se ne parla anche se in maniera molto sommessa
    Prima o poi gli italiani si accorgeranno che son stati truffati e allora forse cambieranno.

  29. lorenzo.rm scrive:

    Caro Marc, non viviamo in Italia un momento esaltante sia per quanto riguarda la situazione politica sia, in genere, per quanto riguarda la serenità delle coscienze. Si chiacchiera spesso tanto per chiacchierare o, peggio, per fare politica spicciola e da cortile. Io preferirei parlare di problemi che si devono affrontare, di obiettivi da raggiungere, di fatti e non parole.
    L’argomento del giorno non dovrebbe essere l’eventuale colpo di stato o, come in altre occasioni, la fine della libertà di stampa. o il prepotere della magistratura. O altre cose del genere. Ma questo ci passa il convento e si fa politica così. Questo è quanto. Si crede che, alzando i toni, si fa il bene di questo Paese. Non è così. Io rimpiango sempre di più la situazione di altri paesi in cui i governi governano serenamente e nei luoghi istituzionali non si fa cortile. In Italia non è così, in tutti gli ambienti.
    Noi potremmo scegliere di non partecipare a questi metodi. Ma capisco che vi siamo invischiati, volenti o nolenti.

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