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« Non cercate di prendere i poeti perché vi scapperanno tra le dita »(Alda Merini)

Alda Merini (Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1º novembre 2009)
I giornali italiano danno l’annuncio della scomparsa di Alda Merini considerata la più grande poetessa vivente e ci dicono che viveva a Milano, nella “sua” Milano, in condizioni di indigenza.

Il Corriere della Sera: Morta a Milano Alda Merini  Una vita tra poesia e follia
La Stampa: Addio alla poetessa Alda Merini Scrittrice inquieta e tormentata era considerata un genio del ‘900
La Republica: Addio alla poetessa Alda Merini; cantò il dolore degli esclusi

La Merini esordì come poetessa molto giovane a soli 15 anni, ma già nel 1947, quando aveva 16 anni, si manifestarono i segni della malattia mentale. Il suo primo libro di versi è “La presenza di Orfeo” poi “Nozze romane”, 1955, “Tu sei Pietro”, 1962.
Dal 1965 al 1972 è internata in manicomio e non scrive più, anche a causa della sua malattia, fino al 1979. “La Terra santa”, che raccoglie le sue composizioni più profonde, è del 1984; “Vuoto d’amore” del 1991; “Fiore di poesia” raccolta dei suoi componimenti tra il ’51 e il ’97 e “Più bella della poesia è stata la mia vita” del 2003. Un suo libro bellissimo e significativo, in prosa è: “L’altra verità Diario di una diversa”
E la raccolta di poesie “Folle, folle, folle d’amore per te”
Concludo con una sua toccante poesia e con un aforisma
E mi unisco alle parole del presidente Giorgio Napolitano: con la scomparsa di Alda Merini «viene meno un’ispirata e limpida voce poetica».

Potresti anche telefonarmi
e dirmi in un soffio di vita
che hai bisogno del mio racconto:
favole di una bimba che legge i sospiri,
favole di una donna che vuole amare,
una donna che cerca un prete
per avere l’estrema unzione.

(da fiore di poesia; la volpe e il sipario)

ci sono notti
che non
accadono mai

(da fiore di poesia; aforismi)

http://www.youtube.com/watch?v=IhKE1nxKT5g

paolacon.rm    01/11/ 2009

4 Commenti a “Alda Merini un ricordo”

  1. Giulio Salvatori scrive:

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    Se Tobino fosse ancora vivo, la eleverebbe a Regina delle Donne di Magliano.Grazie Paola per averLa RICORDATA

  2. edis.maria scrive:

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    Alda Merini, poetessa di grande impatto,anticonformista,autentica, molto erotica, aperta a tutte le persone semplici e in difficoltà, ci ha lasciato nella sua ” quasi follia “,( amo chiamarla così), opere stupende che saranno ricordate per sempre nella nostra letteratura.

  3. giovanna3.rm scrive:

    Paola, ho provato anch’io un grande dispiacere, alla notizia della scompara di Alda Merini.
    Mi sembra di averne parlato proprio con te, di recente, dell’emozione profonda che ho provato nel leggere il suo bellissimo libro: “L’altra verità – diario di una diversa”. La sua esistenza è stata un vero calvario, nonostante ciò ci ha regalato grandi suggestioni nonché una grande lezione di vita.
    Grazie Paola per averla ricordata.

  4. lorenzo.rm scrive:

    Commenti abilitati
    Paola, il tuo ricordo di Alda Merini mi ha commosso. Grande, grande Alda. E così indifesa, così sommessa, così timida, così umana. Grande. E’ stata l’emblema, la visione, l’occasione vivente della poesia mesta, sofferente, alta. Non si potrebbe dimenticare mai. Ma questo è un mondo di lupi. Abbiamo bisogno dei poeti? E dei poeti liberi, intelligenti, seri, sapienti, di quella sapienza che sa anche di esperienza, che davvero conosce ed applica, il sentimento, la fantasia, il dolore? Speriamo, speriamo. Intanto grazie per il tuo bel ricordo.

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