Vi propongo la seconda parte dell’articolo di Lorenzo Ancona sul “sogno e la realtà”


1°) ipotesi la tristezza:   (continua 2°)

In questi giorni di festa appena trascorsi, leggere tanti e tanti auguri dà piacere, farli e averli, ma quanti di noi si accorgono di quello che manca a molte persone di questo mondo, la fame, la salute, la casa, l’acqua, dove in periodi dell’anno in certe regioni italiane manca addirittura, e noi che facciamo?
Diamo il benestare a chi vuole costruire un ponte e a tutti quelli che si adopereranno, approfittando per prendere bustarelle, dove gli stessi automobilisti dicono: ”ci metteremo più tempo di adesso per attraversare uno stretto di 7 km, “ vi sembra giusto? Che tristezza.
Pensiamo alle strade, alle case, alle alluvioni, alle frane che sono oggi all’ordine del giorno; menefreghismo totale di chi vuole rovinare un ambiente già deturpato da chissà quanto tempo, taglio delle piante per costruirsi una villa, costruire un albergo, fare delle strade per costruire una città su un letto del fiume, ma queste non fanno male al cuore? Che tristezza.
C’è forse una scelta per dire che non si possono fare certi lavori?
Certo ci sono le leggi fatte apposta, per chi ha denaro da spendere o ha da arraffare, ma non pensano a quelle povere famiglie che rimarranno intrappolate nel fango, negli scoppi di cisterne-container di gas? Che tristezza.
Ma dove sono quelle forze dell’ordine, una volta erano i veri uomini, che davano un volto alla nostra nazione, ora un semplice ladro fa sei mesi come massimo di prigione, e a chi uccide danno la condizionale, ma la persona che è morta torna a vivere? Che tristezza.
Non credo proprio, perciò non dico di fare le leggi del taglione, ma se uno fa una cosa come l’omicidio deve rimanere in galera per tutta la sua vita, che tristezza sentire che con l’indulto sono uscite più di 7.000 persone, ma tra di loro quanti omicidi ci sono? Che tristezza.
Quanti di quelli che loro hanno ucciso sono tornati in vita?
Nessuno!!
Allora perché deve essere liberata una persona?
Per il suo comportamento da pentito?  Ma che tristezza.
Forse il pentimento era meglio che lo faceva quando era ancora in tempo e la persona era ancora in vita, ora lui vuole la libertà, ma come te la sei guadagnata questa libertà: uccidendo, rubando o che altro può darti questo diritto, che spetta a chi solo ha veramente fatto della sua vita: onestà, rispetto per tutta la loro vita? Che tristezza.
Se veramente a loro spetta questo diritto, ma alle persone che per tutta la loro vita lo hanno fatto, cosa daremo in premio? (Visto che si tratta di un premio). Che tristezza.
Come sarebbe un mondo dove tutte le persone fanno del loro meglio, per essere senza tristezza ma, solo felici di convivere con altre e senza nessun pensiero.
Sono convinto che nel loro piccolo, un paesino dell’Africa è molto più felice di noi e sapete il perché? Non vogliono denaro, non vogliono ricchezze, ma solo poter vivere in pace la loro vita, vogliono scuole adatte, lavorare e vivere una vita dignitosa, non essere sempre degli schiavi, passare una giornata sapendo che il domani sarà migliore, hanno avuto la possibilità di andare avanti, costruendo qualcosa di speciale per le famiglie e l’avvenire assicurato dal profondo del loro cuore, per i figli che verranno.
Qui tutti si prodigano per avere il meglio, cercano sempre di superare l’altro, con la ricchezza, con i viaggi da sogno, con tutti i divertimenti possibili e immaginabili, ma sento amici banchieri e bancari, che queste persone molte volte fanno dei debiti per essere felici una settimana, ma vi rendete conto che siamo un popolo che si dà la zappa sui piedi da solo? Che tristezza.


specchio falso



Molti di quelli che leggeranno queste righe, possono dire la propria opinione, è molto più facile criticare una verità che dire una menzogna, per il solo gusto di prevaricare le cose brutte di questo mondo, ma se è vero che vi piace leggere, pensate attentamente a cosa si va incontro continuando di questo passo, la voglia di essere sempre più ricchi? Con che cosa riusciremo a tirarci fuori da questo caos? Che tristezza.
Oggi siamo logorati dai continui aumenti di prezzo dei carburanti, dei generi alimentari, mancanza di lavoro, pensioni basse, diritti dei lavoratori finiti nel cesso, e tante altre cose, ma come siamo arrivati a questo?
Con il progresso?
Con che animo lasciamo ai posteri un mondo finito nella miseria, nelle guerre, nei disastri ambientali, la fame nel mondo, le malattie, ma soprattutto lasciamo un mondo invivibile, dove nemmeno le piante riuscirebbero a crescere, ma che succederà ai nostri figli, nipoti e tutta la progenie che verrà, se lasciamo un così grande problema? Che tristezza.
Ogni giorni leggiamo di un disastro, che sia dell’ambiente, ferroviario, automobilistico, c’è nessuno che si domanda quante morti accidentali per lavoro?
Ma quante ne accadono in un anno?
Per le insicurezze dei datori di lavoro perdono la vita decine e decine di vite umane, i costi di produzione vanno a mille, ma la sicurezza di una persona credo che valga molto di più.
Credo che una vita valga molto di più del pezzo di una macchina, di un tetto di una casa, quanti incidenti ci sono in una nazione come l’Italia in un anno?
Eppure non si fa niente o quasi niente per vederne meno.
Incidenti stradali.
Incidenti di lavoro.
Incidenti negli ospedali. ect…
Da una statistica letta qualche giorno fa, ho saputo che in Italia ci sono circa 3.000 morti, e circa 12.000 feriti ogni anno, ma c’è una guerra per la strada?
Abbiamo una nazione che ci ha minacciato? Che tristezza
Che ogni giorno dobbiamo sentire alla tv una notizia del genere: ”ragazzo muore in un incidente sbandando in una curva perché andava troppo veloce”, allora facciamo qualcosa perché il prossimo non arrivi a premere quell’acceleratore al massimo e mettiamo un limite fisso anche nel motore, a cosa serve un auto di grossa cilindrata, se in città a più di 50 km orari non si può andare?
Certo una persona mi può dire ho fretta di arrivare, io posso rispondere, parti un giorno prima.
Oggi il mondo ci obbliga ad una corsa contro il tempo, ma è reale ciò che facciamo o siamo spinti da qualcuno al suicidio di massa, stanchi di questi soprusi, ladrocini, avvocati che danno un giudizio affrettato su un omicidio e, per un cavillo, esce dalle patrie galere, medici che amputano una gamba sana invece di quella malata, o che una piccola appendicite diventi un’operazione difficilissima, ma non ci accorgiamo che le difficoltà ce le stiamo creando da soli?
Questi sono dei piccolissimi esempi, ma la vita è veramente così, nessuno lo dice, eppure certe mattine mi sveglio e mi sento stanco di correre tutto il giorno, aspetto forse con sarcasmo il momento che verrà, ma che vita è questa?
CHE TRISTEZZA.

lorenzo3.an

9 Commenti a “2a parte di: Avete mai visto nella realtà, quello che in un sogno vi è apparso? scrittio da lorenzo3.an”

  1. lorenzo3.an scrive:

    Commenti abilitati Grazie a tutti voi, un particolare ringraziamento a Franca, mettendo queste parole di una canzone ha dato il modo di capire che se ci uniamo il mondo migliorerà. GRAZIE FRANCA

  2. franca.to scrive:

    Con questa faccia da straniero sono soltanto un uomo vero
    anche se a voi non sembrerà.
    Ho gli occhi chiari come il mare capaci solo di sognare
    mentre ormai non sogno più.
    Metà pirata metà artista un vagabondo un musicista
    che ruba quasi quanto dà
    con questa bocca che berrà a ogni fontana che vedrà
    e forse mai si fermerà.
    Con questa faccia da straniero ho attraversato la mia vita
    senza sapere dove andar
    e’ stato il sole dell’estate e mille donne innamorate
    a maturare la mia età.
    Ho fatto male a viso aperto e qualche volta ho anche sofferto
    senza però piangere mai
    e la mia anima si sa in purgatorio finirà
    salvo un miracolo oramai.
    Con questa faccia da straniero sopra una nave abbandonata
    sono arrivato fino a te
    adesso tu sei prigioniera di questa splendida chimera
    di questo amore senza età.
    Sarai regina e regnerai, le cose che tu sognerai diventeranno realtà
    il nostro amore durerà per una breve eternità
    finché la morte non verrà.
    Sarai regina e regnerai, le cose che tu sognerai diventeranno realtà
    il nostro amore durerà per una breve eternità
    finché la morte non verrà.
    ______________________________________________________________
    FINCHE’ ABBIAMO ANCORA UNA CHIMERA DA INSEGUIRE…..CI RIMANE LA FORZA DI LOTTARE TUTTI I GIORNI LE INGIUSTIZIE DEL MONDO…OGNUNO DI NOI NEL SUO PICCOLO…..L’UNIONE FA LA FORZA..E SI POSSONO RAGGINGERE DELLE METE…MAI PERDERE ”LA SPERANZA”……..QUESTO AUGURO A TE LORENZO E A TUTTI QUANTI.
    _________________________________________________________________

  3. Giulio Salvatori scrive:

    Lorenzo, l’avevo capito che sei ottimista.Se hai letto il mio articolo di qualche tempo fa:-Se potessi tirerei il freno-ti ricorderai che ripercorre lo stesso “sentiero” che te ci indichi .Condivido pienamente e, ti leggo sempre volentieri . Grazie dal -Maledetto Toscano-

  4. alba morsilli scrive:

    ciao lorenzo
    Il tuo non è pessimismoma realtà di come siamo messi
    Ti fanno credere lucciole per lanterne .
    Quando una voce si alza dal coro come la tua si imbottiscono le orecchie di ovatta per non sentirla.
    dire la verità passi per l’avvocato del diavolo,sei consideratoun oppositore della democrazia.
    Se questa ci fosse!
    L’ipocrisia e le leggi a persona sono realtà.
    poveri diavoli che cosa volete ?
    non vi bastano le castagne secche per sfamarvi!

  5. lorenzo3.an scrive:

    Commenti abilitati Giulio, toscano benevolo, posso dirti che fai un errore grossolano con me: IO SONO UN OTTIMISTA NATO. Comunque grazie a tutti voi che leggete i miei articoli, sono triste per il semplice fatto che: nessuno cerca di migliorare questo mondo, sta scomparendo dietro solo al Dio Denaro. Ciao a tutti

  6. Giulio Salvatori scrive:

    Lorenzo, mariannacane, ma non è tutto nero.Guardati intorno, alza gli occhi al cielo, le bellezze del creato,i nipoti, la gente…Certo che si corre, sono con te, ma perdiana, un pò di ottimismo .Bisogna sperare sempre in un futuro migliore.L’ho detto altre volte: ascolta la canzone di Domenico Modugno- Meraviglioso-…Poi ci risentiamo. Comunque complimenti .

  7. scoo scrive:

    che dirti lorenzo ….letto con molta attenzione e trovo un articolo molto interesante concordo con te che la gente + povera come gli africani sono molto + felice di noi che abbiamo tutto dall’acqua in casa alla tecnologia moderna…….grazie lorenzo x il to scritto davvero grazie !! smakkk

  8. franci scrive:

    Un bel sogno Lorenzo, si davvero un bel sogno!

  9. lorenzo3.an scrive:

    Commenti abilitati GRAZIE PAOLA, HAI MESSO LA CANZONE GIUSTA.

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