Sembrerebbe una barzelletta di cattivo gusto ed

Invece è una trovata di questo governo

Il decreto legge N78 del 2010 conosciuto

Come legge finanziaria che nel comma

1dell’articolo 10cancella l’assegno di invalidità

Alle persone affette dalla Sindrome di Down

Essi i nostri parlamentari hanno aumentato

La percentuale di invalidità,

gli Down avevano il 75% portandoli

Attualmente all’85%

Perciò nessuno a diritto a quella misera pensione

Di 256euro mensili

Essi altre alla sindrome devono avere gravi

Disturbi per accedervi.

Tutto questo avrà il solito risultato

Di azzerarle battaglie finora fatte.

Poi con il 100% nessuno potrà lavorare

Viene penalizzato chi già si trova in grosse difficoltà.

Mentre il vero evasore fiscale se la cava con una penale

Del 5%sul suo malloppo

Si sta preparando una revoca per annullare questo infame comma

17 Commenti a “Sindrome di dawn scritto da Alba.ge”

  1. antonio2.li scrive:

    Altro che comitati e associazioni si dovrebbero creare, ce ne vorrebbe uno al giorno e si troverebbero davanti a un muro di gomma.La costituzione (finchè non la aboliranno ) ci ha dato una bellissima arma IL VOTO ma finche non saremo capaci di usarlo è inutile piangere sul latte versato ma possiamo solo batterci il petto e dire che la colpa di tutto cio è nostra.
    Meditate gente meditate

  2. leo.Bg scrive:

    Oggi le persone non hanno voglia di pensare e di ascoltare le voci di Cassandre, sono un po’ le voci nel deserto anche se tramite giornali e TV conosciamo tutto, ma non ci importa di nulla. La nostra apatia ci soffoca lentamente. Quello che posso dire io misero pensatore, non so cosa succederà in futuro. Posso solo dire che quello che stà succedendo è inquetante. Conquiste sociali avute con battaglie e sofferenze, stanno scomparendo, i giovani d’oggi non avranno un futuro. Eppure l’apatia generale continua, cosa aspettiamo a ravvederci del consenso che abbiamo dato a questo governo? Su via Diamoci una mossa.

  3. giuliano4r.m. scrive:

    SINDROME DI DOWN
    Post n°59 pubblicato il 05 Maggio 2010 da evil63

    LA SINDROME DI DOWN NON E’ UNA MALATTIA.
    LE PERSONE CON LA SINDROME DI DOWN NON CERCANO UNA MEDICINA, VOGLIONO SOLO ESSERE TRATTATE COME GLI ALTRI !!!
    IL 93% DEI CONTATTI NON COPIERA’ QUESTO MESSAGGIO….
    SPERO CHE TU CHE STAI LEGGENDO ORA VOGLIA FAR PARTE DEL RESTANTE 7% CHE METTERA’ QUESTO MESSAGGIO NELLA SUA BACHECA !!

    Queso messaggio circola nei Blog io ho provveduto a metterlo su FB

  4. Milly49 scrive:

    Commenti abilitati Che altro aggiungere!! Mi associo al coro: vergogna!!!

  5. silvana1.ge scrive:

    Commenti abilitati
    Un paese che non tutela i disabili e ne calpesta i diritti acquisiti, non può definirsi civile.
    Anche la nostra Costituzione viene erosa articolo, dopo articolo.
    Siamo in pericolo ma non ne siamo ancora sufficientemente consapevoli, a livello collettivo.
    Ciò che fa più male è questo senso di impotenza!…

  6. franco muzzioli scrive:

    Giulio ti vorrei aiutare ad accendere la miccia !!!!Ma perchè quei signori sono al governo ?..Perchè la maggioranza degli Italiani li ha votati, compresi i giovani. Forse dovremo recitare qualche mea culpa e continuare ad urlare ,come fai tu, il nostro sdegno…forse ora …con quello che succede …qualcuno ascolterà …e cambierà il modo di pensare.

  7. Giulio Salvatori scrive:

    Alba, e non si vergognano. Spudoratamente sorridono questi “benedetti” governanti.Dalle mie parti si dice che -hanno il muso come il c…. Che importa a questo governo delle tragedie di molte famiglie? Purtroppo hanno la maggioranza e possono legiferare come vogliono.Abbiamo un opposizione frastagliata con uomini senza attributi, e spesso , leggiamo. molti corrotti o implicati in scandali.E sono li a cinciare come comari. E bisogna stare attenti anche a quello che si scrive acc.Già una volta scrissi, e fui bacchettato da molti, ma lo ripeto:_ Vorrei essere tanto il Pietro Micca della situazione .Penso sia l’unico modo per fare pulizia. Questa gente, come diceva Cacciari in una intervista , -Hanno bruciato una generazione – Giovani che potevano dare una svolta.E prorpio stamani si legge su diversi quatidiani che :- Nei porticcioli etc, aumentano le barche di lusso e i ricchi.Ma guarda un pò?

  8. giuliano4r.m. scrive:

    Alba nei blog gira una petizione contro questa revoca,ma cosa possiamo fare noi di concreto contro questa classe dirigente?

  9. Guglielmo scrive:

    Che schifezza è dire poco, solo questo governo puo fare queste nefandezze,è solo l’inizio di una serie di ingiustizie di questi governanti, ne dobbiamo vedere ancora delle orribili leggi che faranno.

  10. popof scrive:

    Cara Alba mi unisco al coro, davanti ad una m…anovra correttiva dei conti pubblici (chissa come sarà la legge finanziaria di fine anno), fatta da un m…ediocre governo, votato da una m…aggioranza di itali…ani, io il primo luglio sarò in piazza a manifestare contro questo mani…polo.
    Per saperne di più consiglio un sito: vita.it.

  11. cicco53 scrive:

    Commenti abilitati benso che rivendicare uno stato di dirito,che è normale per tutte le persone che ne hanno bisogno è una vergogna,considerando il fatto che gli utenti sono già disagiati si complica di più la loro vita.Secondo me bisogna prendere atto da come hai saputo scrivire tu alba e formare una sorte di comitato x i diritti civili e umani

  12. marchetto manuela scrive:

    penso che in Italia stiamo peggiorando ogni giorno di più in certi campi. La proposta di diminuire i loro “compensi” è stata prontamente accantonata, era prevedibile. Ma a togliere ai bisognosi però, ci mettono un’attimo! Siamo il Paese dei burattini e dei falsi. D’altronde la politica è tutto un circo!

  13. rosaria3.na scrive:

    * correggo: 15 anni (è saltata la parola anni)

  14. rosaria3.na scrive:

    Avendo io svolto, all’inizio della mia carriera scolastica, anche il lavoro di insegnante di sostegno per ben circa 15, ho avuto modo di avere come alunni alcuni bambini affetti dalla sindrome di Down, altrimenti detta anche Trisomia 21.
    Con l’ingresso della Legge 517/77 furono abolite le famose “classi differenziali”, considerate all’epoca un “ghetto” x tali bambini, e furono immessi nelle classi normali con totale “full immersion”. Questi bambini non dovevano + essere “a carico” solo dell’insegnante di sostegno, ma di tutti gli insegnanti della classe.
    Si parlò molto di “ inserimento ed integrazione” e come tutte le leggi, alle parole non seguirono però i fatti. C’era carenza di personale ulteriormente “specializzato” (e non solo) e solo in seguito furono indetti corsi di “riconversione” del vecchio titolo dal Ministero riservati pero’ solo ai docenti di sostegno. Questa una delle tante inconguità; se l’alunno era facente parte della classe, perche’ aggiornare solo gli inss. di sostegno e non anche quelli di classe? Andò a finire che, cmq il bambino era esclusivamente della docente di sostegno che per fare con lui o lei, determinate attività individualizzate , x non dare “fastidio” alla inss. di classe, era costretta a starsene fuori dell’aula con il bambino, o nella migliore delle ipotesi, in una stanzetta ricavata da qualche stanzino. Quindi in realta’ poco era cambiato rispetto a prima.
    Nacque poi nel 1992 la Legge quadro 104 che, a proposito degli alunni disabili, aveva le seguenti finalità (che riporto integralmente da Internet, allo scopo di non tralasciare nulla):
    “ a) garantisce il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia della persona handicappata e ne promuove la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società;
    b) previene e rimuove le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona umana, il raggiungimento della massima autonomia possibile e la partecipazione della persona handicappata alla vita della collettività, nonché la realizzazione dei diritti civili, politici e patrimoniali;
    c) persegue il recupero funzionale e sociale della persona affetta da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali e assicura i servizi e le prestazioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle minorazioni, nonché la tutela giuridica ed economica della persona handicappata;
    d) predispone interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale della persona handicappata.”
    Quante belle parole!!!! Gia’ prima era difficile veder attuate queste finalita’ nella loro totalità, figuriamoci adesso con i “tagli” effettuati in gran misura nella scuola.
    E’ davvero una vergogna, i tagli sono sempre e solo ad appannaggio delle persone deboli!!!!!!

  15. titna.is scrive:

    Non so di leggi ed emendamenti, ma siccome vivo quotidianmente il problema sulla mia pelle, so solo che la persona down, il più delle volte, viene emarginata e discriminata dalla società…tutta: dai politici, dagli enti locali( per i down e non solo, è importante anche nascere nel posto giusto con strutture adeguate), dalla scuola e spesso, purtroppo, anche da gente comune. L’unica e vera risorsa della persona con la sindrome di down, come quelle di molte altre tipologie di diversità, rimane sempre e solo la famiglia il cui unico scopo è quello di assicurare al proprio familiare un futuro adeguato ad un progetto di vita degno di tale nome. Un plauso alle associazioni di volontariato (dove ci sono) che collaborano fattivamente con le famiglie offrendo disponibilità di tempo e non solo.

  16. marc52 scrive:

    Commenti abilitati
    Brava Alba, a scrivere un articolo su queste nefandezze governative questi sono i problemi reali da commentare. 38.000 down sono uno spreco! I falsi invalidi, secondo il ministro Tremonti, sarebbero le persone ai margini della società che – alla faccia del principio costituzionale della non discriminazione e del pieno sviluppo della personalità – vengono private dell’unica misura nazionale capace di incentivare la permanenza nel contesto familiare. Un aiuto che restituisce una seppur minima opportunità di inclusione sociale”. Perché, a essere precisi, i 256 euro vanno solo a chi è iscritto alle liste di collocamento in quanto disoccupato e dichiara un reddito annuo non superiore ai 4.408 euro.
    Insomma, truffare lo Stato sul punto è pressoché impossibile, ma la norma pare serenamente avviata a diventare legge. Il Coordown, coordinamento di 80 associazioni che promuovono i diritti delle persone down, ha inviato una lettera alle massime istituzioni perché si possa rivedere la decisione: “Dai dati in nostro possesso risulta che soltanto il 10% delle persone con sindrome di Down accede ad un lavoro retribuito, per cui moltissime rimarrebbero senza alcun reddito. Si chiede che il Governo possa rivedere quanto previsto nella manovra finanziaria poiché è fuori discussione che le persone con sindrome di Down, avendo un’alterazione di tipo cromosomico, hanno un’invalidità sulla quale non può essere posto alcun dubbio e la nostra società ha il dovere di tutelarle, mantenendo i riconoscimenti fino ad oggi acquisiti”.
    Precisa Franca Bruzzo, segretaria del Coordown: “Chi ha un figlio o un fratello Down di solito sceglie un lavoro part-time, rinuncia a una parte della propria attività professionale per seguire una persona che oggettivamente ha bisogno di un aiuto in più. I famosi 256 euro al mese compensano quello sforzo, ma da oggi in poi tutto ricadrà per intero sulle spalle dei cittadini. Anche perché è chiaro che i tagli ai bilanci regionali andranno a finire sempre lì, sulle politiche di sostegno. Così chi ha un handicap in famiglia sarà stretto a tenaglia. Per risparmiare cosa poi? Cifre ridicole a fronte degli sprechi veri dello Stato. Meno male che non si doveva fare macelleria sociale con questa manovra”.
    Letizia Pini lavora per una onlus milanese e spiega come si vivono queste giornate: “Al telefono, in ansia. Cerchiamo di capire cosa sta succedendo, evitando di affrontare il problema coi ragazzi almeno fino a quando non saremo certi su come vanno davvero le cose. Se il governo metterà la fiducia sul provvedimento non ci sarà niente da fare, e allora dovrò spiegare a mio figlio che lo Stato ha deciso di non aiutarci più”. L’Italia per l’invalidità civile spende meno della Polonia, dell’Ungheria, della Francia e della Germania. Meno di noi spendono solo la Grecia, l’Estonia, la Bulgaria, l’Irlanda. La nostra spesa media è inferiore a quella dell’Europa dei 15, e anche a quella dei 27.
    Da il Fatto Quotidiano dell’8 giugno

  17. franco muzzioli scrive:

    Cara Alba lo scandalo continua ….vorrei che consideraste anche l’emendamento 1.707 del disegno di legge sulle intercettazioni a firma sen. Maurizio Gasparri (PDL), sen.Bricolo(lega), sen. Quagliariello (PDL), sen.Centaro(PDL),sen. Berselli(PDL) e sen.Mazzatorta(lega).Questo emendamento introduce il termine “di violenza sessuale di lieve entità” sui minori. Sembra sia stato ritirato, ma in internet potete trovare ragguagli maggiori. Gli infami emendamenti e commi sono tanti……

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