Alfred-Lollis  fa una riflessione sul riso; ripropongo un articolo, sempre sulla risata, di un po’ di mesi fa, per completare l’argomento.

Sono capitata su questo video che sprizza allegria e mi ha messo di buon umore facendomi ridere; allora ho riflettuto al “perché ridiamo?”
Ho letto che a Tuebingen, in Germania, si è svolto un convegno su umorismo e risata e i partecipanti: linguisti, filosofi, psicologi, e qualche clown professionista, sono giunti alla conclusione che la risata è un comportamento specifico dell’uomo e non degli animali, nessun animale ride.
La risata è contagiosa, crea un vincolo in un insieme di persone e promuove i legami sociali. Un gruppo che ride è come se trasmettesse il messaggio «Rilassati sei tra amici», ma potrebbe creare anche dei malintesi e dell’imbarazzo se si sentisse che siamo l’oggetto dell’ilarità. Secondo un sondaggio ben il 10% della gente ha questa paura. E a causa di ciò alle volte non ride.
Rispetto ai differenti comportamenti maschili e femminili, le donne ridono più spesso in presenza degli uomini e gli uomini scherzano meglio in compagnia di donne. Ma gli uomini, quando sono tra di loro, si abbandonano alle risate più fragorose e sguaiate.
L’ironia di molte situazioni dipende dal fatto che sono percepite come incongruenti rispetto al normale andamento delle cose. Infatti Luigi Pirandello definiva l’umorismo come «il sentimento del contrario».
Il riso è l’essenza dell’umanità. Secondo un professore sempre dell’ Università di Tuebingen il riso è una reazione che permette agli umani di convivere con due certezze opposte: slancio di vita/sicurezza della fine dell’esistenza.
Questo scienziato pensa che, religione e humour sono due modi diversi che ha sviluppato l’uomo per accettare l’idea della morte e più in generale il senso di insoddisfazione che pervade spesso la nostra esistenza.
“L’azione del ridere, specialmente nelle situazioni critiche e disperate, libera tutta una serie di mediatori e neurotrasmettitori endorfinici (sostanze simili alla morfina) che possono capovolgere emozionalmente la più drammatica delle situazioni, basta solo avere la costanza di continuare a ridere a crepapelle per almeno dieci minuti e il gioco è fatto, tutto il resto della vostra persona entrerà in risonanza con la risata iniziale, scacciando il demone della disperazione dalle vostre menti atterrite e sconvolte.”
Ridere, fa ridere non solo il volto, ma anche il diaframma, fa muovere i muscoli addominali, migliora la circolazione sanguigna, e incrementa le difese immunitarie. Infatti migliora il sistema immunitario. Gli studi dimostrano che gli anticorpi che combattono le infezioni, aumentano con la risata. I ricercatori hanno, inoltre, notato che ridere serve anche ad alleviare il dolore e a ridurre lo stress. Infine, ridere migliora l’umore, perché la risata può bloccare momentaneamente i pensieri negativi. Da anni ormai sono stati introdotti i clowns e i pagliacci negli ospedali per bambini.
Si deve sapere che per ridere si utilizzano oltre sessanta muscoli, mentre per piangere solo una ventina …
Insomma ridere fa anche bene alla pelle e al colorito. Ridere è la miglior medicina per tutti.

Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo. (Giacomo Leopardi)

Il riso è sacro. Quando un bambino fa la prima risata è una festa. Mio padre, prima dell’arrivo del nazismo, aveva capito che buttava male; perché, spiegava, quando un popolo non sa più ridere diventa pericoloso. (Dario Fo)

Il riso fa buon sangue, ed è il profumo della vita in un popolo civile. (Aldo Palazzeschi)

L’allegria ci aiuta a vivere meglio; tante piccole allegrie ci avvicinano ad una serenità che sconfina con l’agognata felicità, l’allegria alleggerisce il peso delle preoccupazioni e la risata, che sia ironica o liberatoria o originata da un doppio senso rende, in ogni caso, la nostra vita più piacevole.
Spero che vi sia piaciuto e che vi abbia trascinato un po’ come ha fatto con me; se desiderate vedere i retroscena di questo “balletto”: guardate quest’altro video altrettanto allegro e dove iprotagonisti dimostrano di essersi tanto divertiti, in allegria e ridendo!

paolacon    06/05/2009

4 Commenti a “ALLEGRIA, RIDERE, RIDERE CI FA ANCHE PIÙ BELLI; MA PERCHÉ RIDIAMO?”

  1. lorenzo.RM scrive:

    Popof, ci sarebbe da chiedersi dove hai visto quel riso di Paola. Te lo sei inventato, eh, birbante? L’articolo è bello e informa su un fenomeno ahimé in declino.

  2. carlotta.AN scrive:

    Bellissimo…e assolutamente coinvolgente!!! Grazie Paola

  3. francesco8.BG scrive:

    Lo scambio di emozioni fa si che si stia bene insieme. Più si è a ridere più è bello. Vi ricordate quando da bambini uno cominciava a ridere, apparentemente senza motivo, e alla fine intorno al tavolo si rideva tutti?(la TV non c’era). Circo, cinema, teatro….quanti posti per ridere accomunati da un sano bisogno di stare insieme. E quanti tipi di riso diversi: il riso sardonico (tirato), quello isterico (per scacciar la paura) quello sguaiato, quello contenuto, stizzito, strozzato, sotto i baffi. Ma quanto è bello quello di Paolacon, aperto, liberatorio, vivo, che scuote tutto il corpo e trascina chi ti sta vicino in un giro nella giostra della gioia. (Pòpof)

  4. eleonora.LO scrive:

    MERAVIGLIOSO VIDEO tutti insieme appassionatamente. che bellooooooooooooo!!!!! avrei voluto esserci anch’io

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