No, non sto pensando a qualcuno in particolare.
Sono capitato per caso in un sito che parlava dell’utilità del ridere e mi ha incuriosito.
“Pensate che ridere é un’espressione innata. Tutti abbiamo la facoltà di ridere, indifferentemente a quale cultura apparteniamo o in quale parte del mondo viviamo. Il primo sorriso compare sul volto di un bambino entro le prime sei settimane di vita, ed é, con il pianto, uno dei pochi mezzi che ha per comunicare.”
E’ vero, mi sono detto: tutti ridiamo allo stesso modo, anche parlando lingue diverse ridiamo tutti.
Proseguendo nella lettura dell’articolo mi rendevo conto di quanto difficile e complicato sia il ridere considerando che è una cosa spontanea.
“Muscolo risorio del Santorini, il grande zigomatico, la glabella,
processo maatoideio dell’osso temporale, epicranico,muscolo procero, aponeurosi, zigomatico, buccinatore, triangolare del labbro,…….
“Quando il cervello invia il messaggio “ridi”, ben quindici muscoli del viso vengono attivati dal segnale.”
Non solo. Ridendo si attivano altre parti del corpo insospettate: è un esercizio muscolare respiratorio,
aumentano i battiti del cuore accelerando la circolazione del sangue e la sua ossigenazione, si calma il dolore,
“Controllo della pressione alta e dei problemi cardiaci (confermato da una ricerca condotta su persone reduci da infarto del miocardio: mezz’ora al giorno di umorismo riduce il rischio di ricadute).
Aumento delle difese immunitarie (recentemente anche il Center of Public Health di Loma Linda, in California, ha dimostrato un netto incremento di molti parametri neuroimmunologici dopo l’esposizione a situazioni umoristiche). Aumento del livello delle endorfine e controllo del dolore”, aumenta l’adrenalina, si attiva la muscolatura del torace e dell’intestino “Non a caso dopo una risata a crepapelle si sentono i muscoli della pancia doloranti, come pure le costole. ”
Sempre più interessato proseguo nella lettura dell’articolo:
“Ridere combatte la stitichezza perché provoca una tale ginnastica addominale che rimesta in profondità l’apparato digestivo.”
Ecco, mi scappa da ridere………..
Si, mi scappa da ridere pensando ai nostri ospedali, alle strutture sanitarie di molte regioni, alle tariffe dei  medici, alle liste d’attesa per gli esami, mi scappa da ridere pensando ai ministri che sono tutto fuorchè esperti di sanità.
Mi scappa da ridere pensando alla voglia di ridere dei disoccupati, dei cassaintegrati, dei giovani in cerca di lavoro, rido al pensare agli emigrati, rido (amaramente) a chi è ricco e lo diventa sempre più.
Eppoi, “dulcis in fundo”, mi scappa da ridere pensando al detto: “IL RISO ABBONDA SULLA BOCCA DEGLI STOLTI”.

alfred-lollis

3 Commenti a “E mi scappa da ridere scritto da alfred-lollis”

  1. domenico scrive:

    Mi raccontava mi madre che un suo zio,parroco,diceva;buon riso fa buon sangue,buon sangue fa fare le buone azioni e le buone azioni fanno andare in paradiso.nico

  2. franco muzzioli scrive:

    Hai ragione cao Lollis ridere fa bene e come!, Ma purtroppo ,con l’aria che tira è più facile piangere…che cè vuoi fà….

  3. lieta scrive:

    vivere senza malinconia, ridere perchè la vita è mia……………. ciao alf-lollis bellissimo

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