AGORÀ

E se accadesse anche da noi…
Siamo alla fine di agosto, le vacanze e il “grande esodo “ sono finiti. Da bravi cittadini abbiamo ascoltato tutti i bollettini del Ti Gi sulle condizioni del traffico e delle strade ed abbiamo tutti viaggiato facendo ugualmente code interminabili…
Per consolarci e sperare che non accada mai da noi (ma siamo sulla buona strada…) ecco una notizia dalla Cina che fa pensare…

Il giornale così ci dice: “Cina, enorme ingorgo in autostrada 100 km di coda, in fila da nove giorni.
I lavori di manutenzione sulla National Expressway 110 hanno deviato il traffico su una strada parallela dove dal 14 agosto si è formato un serpentone di macchine e Tir. Bancarelle di ogni tipo affiancano i mezzi fermi”
I camion sono bloccati da parecchi giorni in autostrada da più di dieci giorni ormai, da Pechino verso il Tibet. Lo smaltimento della “coda” è previsto x metà settembre e visto che in Cina tutte le cose sono in dimensioni megagalattiche, le autorità di Pechino hanno inviato 400 vigili per regolare il traffico che procede alla velocità di uno o due km l’ora.
Chi se n’è avvantaggiato è stata la popolazione locale che ha organizzato bancarelle e piccoli commerci.
Se non fosse vera sarebbe grottesca, ma che farà la gente? Dormirà x la strada? Avvierà commerci sul posto? Vivrà una seconda vita lì?


2 Commenti a “E se accadesse anche da noi…”

  1. alba morsilli scrive:

    sono curiosa del sapere emi è stato consigliato di leggere un libro di Federico Rampini dove parla dell’oriente tra cui la Cina.
    Trascivo qui la sua recenzione:
    Sono tre miliardi e mezzo. Sono più giovani di noi, lavorano più di noi, studiano più di noi. Hanno schiere di premi Nobel. Guadagnano stipendi con uno zero in meno dei nostri. Hanno arsenali nucleari ed eserciti di poveri. è “Cindia”: Cina e India, il dragone e l’elefante. Cindia non indica solo l’aggregato delle due nazioni più popolose del pianeta: è il nuovo centro del mondo, dove si decide il futuro dell’umanità. Più di metà della popolazione mondiale è concentrata in quest’area, ed è la metà che cresce. Cresce sia demograficamente che economicamente. Oggi vi è però fra Cina e India una differenza radicale che ne fa due modelli alternativi. L’india è la più vasta democrazia esistente al mondo, un esempio di pluralismo e di tolleranza unico per quelle dimensioni. La Cina è il più imponente modello di Stato autoritario, funzionale e modernizzatore. Federico Rampini racconta questo enorme impero nascente e cerca di rispondere a una delle domande chiave del nostro futuro: vincerà la ricetta cinese, quella indiana, o un misto fra le due? E con quali conseguenze per il resto del mondo
    Penso che possa essere chiaro il fatto dell’ingorgo

  2. franco muzzioli scrive:

    Negli anni sessanta ,non so se qualcuno se la ricorda, fu trasmessa per radio una piece a puntate dal titolo “notizie dall’ingorgo” Nel 1978 ,Luigi Comencini girò lo strampalato film “l’ingorgo” ,quindi già più di quarant’anni fa si pensava potesse accadere quello che ora è accaduto in Cina, dove la gente vive ,crea attività e come nel film ,muore, in un perenne ,inevitabile ,irrisolvibile ingorgo. Forse è la tragica metafora della società e della vita attuale.

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