AGORÀ

Per non dimenticare oggi: 12 agosto 1944

Gli orrori di una guerra, di tutte le guerre


A Sant’Anna di Stazzema, la mattina del 12 agosto 1944, si consumò uno dei più atroci crimini commessi ai danni delle popolazioni civili nel secondo dopoguerra in Italia.
Nel piccolo villaggio di Sant’Anna di Stazzema, nelle colline sopra Lucca, arrivano quattro compagnie di SS, guidate da miliziani fascisti e da collaborazionisti locali.
Gli uomini sono fuggiti nella campagna circostante, temendo una retata.
I soldati tedeschi si accaniscono sugli anziani, le donne, i bambini rimasti nel villaggio. Con le armi da fuoco, con le baionette, con le bombe a mano uccidono diverse persone nelle loro case.
Altre sono radunate per essere poi trucidate tutte insieme.
Le vittime sono più di 500.
La strage di Sant’Anna di Stazzema rappresentò un odioso oltraggio compiuto ai danni della dignità umana
È forse la più drammatica tra le purtroppo numerose stragi messe in opera dalle truppe tedesche in Italia tra il settembre 1943 e la fine della guerra.

ossario di Sant'Anna di Sazzema


Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo
dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle
montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri
dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati.
Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la
dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione.
Piero Calamandrei

Su questo argomento c’è un bellissimo racconto, scritto da Giulio.lu, in questo blog, in data 25 aprile 2010

5 Commenti a “Per non dimenticare di giuliano4.rm”

  1. alba morsilli scrive:

    fose voi che scrivete siete nati nel dopo guerra ma io che l’ò vissuta da bambina quando ho visto il film L’UOMO CHE VERRA°
    sono uscita rivvivendo la storia disumana di noi italiani
    nel mondo vi sono tante guerre,penso che l’odio il razzismo,chissa se un giorno finiranno, di questo ho i miei dubbi, so solo che sono 65anni che non si fanno guerre mondiali
    grazie alla atomica perchè sanno che tavolta non c’è vinti eneppure vincitori

  2. marc52 scrive:

    Commenti abilitati
    Giustissimo ricordare questi fatti perché la memoria rimanga sempre viva!!! Bambini,Donne,Anziani,Uomini, morti per colpa di criminali senza scrupoli che facevano la guerra alla popolazione inerme. Stazzema (Già Ricordato varie volte nel bolg), non va dimenticato! Pero dopo una breve ricerca in rete, vi ricordo altri efferati eccidi commessi dai nazifascisti un po in tutta Italia. Anch’essi non vanno dimenticati!!! Senza parlare dell’armadio della vergogna tenuto nascosto per tanti anni. Dove tante nefandezze non sono ancora venute alla luce.
    Quando nel maggio del 1994, nella sede della Procura generale militare, in via degli Acquasparta, in Roma, in una stanza defilata, protetta da un cancello chiuso a chiave, fu scoperto l’Armadio della Vergogna, nei pressi fu rinvenuto anche un grande registro. Alto 42 centimetri, largo 30, conteneva (contiene) l’elenco scrupoloso di tutti i fascicoli dei crimini commessi dai nazifascisti in Italia durante l’occupazione. Erano stati letteralmente sepolti in quell’armadio per quasi cinquant’anni, presumibilmente a seguito di una decisione presa nella seconda metà del 1947 dal primo governo di centro destra presieduto da Alcide De Gasperi.(Vedi sito:L’ARMADIO DELLA VERGOGNA
    OVVERO “LA SCOPERTA DELL’ACQUA CALDA”)
    la strage di San Terenzo Monti, avrebbe potuto fare a meno di romanzare. Nell’eccidio di Bardine del 19 agosto 1944 La strage. Il 19 agosto del 1944, nella tenuta di Valla, 800 metri fuori le mura di San Terenzo, il reparto esplorante della sedicesima divisione delle Ss, agli ordini del maggiore Walter Reder, massacra a colpi di mitraglieria pesante 103 civili: 23 uomini, 54 donne e 26 bambini. Non basta. Ci sono altre 73 vittime da considerare: 53 uomini rastrellati in Versilia, tre dei quali ancora oggi senza un nome, seviziati e impiccati con filo spinato ai pali delle viti sulla strada che collega Bardine a San Terenzo; e altri 20 abitanti del paese, compreso il parroco Michele Rabino, uccisi prima e dopo la strage, alla spicciolata.
    STORIA DEGLI ECCIDI DAL 29 SETTEMBRE 1944 AL 5 OTTOBRE 1944. I luoghi:
    ALBERGANA, CA’ BEGUZZI, CA’ BENASSI, CA’ BAVELLINI, CA’ ZERMINO SCOPE, CA’ DI PIEDE (CA’ di Pè), CA’ RIMANEDA,
    CA’ VEGGETTI e POGGIO DI VEGGIO,CA’, VENEZIANI, CADOTTO , CAMPOLONGO, CANOVETTA, CAPRARA, CASAGLIA,
    CASA ABELLE, LA CASELLA , CASONE , CERPIANO, COLULLA DI SOTTO, CREDA, FONTANA – SPERTICANO,
    FORNACE DI VEGGIO,GARDELLETTA,LA QUERCIA, MACCAGNANO, PERNIZZO, PIOPPE DI SALVARO (LA BOTTE), POGGIO DI CASAGLIA – POGGIO VEGGIO, POZZA ROSSA, PRUNARO DI SOPRA, PRUNARO DI SOTTO,
    RAVECCHIA O ARAVECCHIA, RONCADELLI, ROVINE, SAN GIOVANNI DI SOTTO, SAN MARTINO DI CAPRARA, SAN MARTINO – CASTAGNARA, SERANA, STECCOLA, VALLEGO DI SOPRA, VALICO DI SOPRA,VOLTE DI VEGGIO.Totale 1.037persone massacrate da parte delle SS .C’è la descrizione di come sono stati consumati i vari eccidi VEDI BLOG: ( ECCIDIO DI MARZABOTTOAssociazione vittime eccidi nazifascisti di GRZZANA MARZABOTTO MONZUNO 1944 ).non dimenticando le FOSSE ARDEATINE e il massacro dei nostri soldati disarmati a CEFALONIA 5.000 passati per le armi.

  3. lieta scrive:

    le date in incontriamoci sono 25/3 e 1/4 li avevi visti giuliano? ciao tutti

  4. lieta scrive:

    in incontriamoci sempre periodo aprile 2010 ci so vari articoli e anche 2 videi mi pare, se ricordo bene su sant’anna, scritto da giulio, suggerito da un’articolo visto da me e postati e completati da rosaria. giulio e rosaria han fatto un lavoro bellissimo. non ricordavo il giorno 12 agosto ora lo rammenterò perchè ho un anniversario gradito familiare, bravo giuliano data di ricordi di martiri gloriosi

  5. rosaria3.na scrive:

    Come ho gia’ avuto modo di commentare nel blog di Giuliano (anche li’ è riportato questo articolo) propongo due link (per coloro che volessero approfondire questo argomento) che portano a due articoli postati su Incontriamoci tempo fa.
    Il primo e’ quello riguardante l’articolo dell’Avvenire suggerito da Lieta (dal quale poi è scaturito l’approfondimento di Giulio) e il secondo è l’approfondimento di Giulio in merito:
    1) http://eldi.it/2010/03/25/avve.....a-rosaria/

    (l’art relativo al link sopra citato comprende due fatti, quello che ci riguarda è il secondo, quello scritto in blu)

    2) http://eldi.it/2010/03/30/leccidio-di-stazzema-
    approfondimenti-di-giulio-lu-postato-da-rosaria-2/

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