LE MUSE (varia umanità, cultura)

UNA VITA IN FUMO

Mi è molto facile scrivere questo articoletto perchè non ho mai toccato una sigaretta in vita mia , forse perchè mio padre non fumava, forse perchè, ribelle, ho sempre rifuggito le omologazioni e quando ero giovane i più fumavano.
Lo spunto mi è venuto leggendo una lettera al Direttore del Resto del Carlino del 21 settembre u.s.,dove si diceva che secondo l’Istituto Tumori di Milano  il numero di polveri sottili emesso da una sigaretta  è maggiore di quello emesso da un auto diesel 2000 cc. con il motore al minimo per 110 minuti. Pensate che il fumo originato da una sigaretta è costituito da almeno 4.000 sostanze, tra le principali abbiamo : sostanze irritanti, catrame, monossido di carbonio e nicotina.
Tra le sostenze irritanti vi sono : l’acido citrico, l’acroleina, la formaldeide e l’ammoniaca,che provocano danni immadiati alle mucose con la possibilità di giungere a bronchiti croniche e ad enfisemi polmonari.


Il Catrame, che è la parte corpuscolare del fumo, comprende diverse sostanze,tra le più note: il benzopirene e gli idrocarburi aromatici ,tutti altamente cancerogeni.
Il monossido di carbonio  si lega con l’emoglobina riducendo la capacità di trasporto dell’ossigeno ,con l’ovvia caranza di nutrimento per tutti i tessuti .
La nicotina , è un alcaloide  che da dipendenza e stimola in maniera innaturale la produzione di adrenalina e di dopamina.
Non vi sto ad enumerare i danni da fumo elencati dal Ministero della Sanità .perchè farei ovviamente del terrorismo gratuito, ma consiglio ai fumatori questa eloquente lettura.
Vorrei poi fare timidamente presente ,che chi fuma non fa del male solo a se stesso!
Ora ,sbuffando, lascierete il monitor andrete a prendere un pacchetto ed estrarrete una sigaretta……fate un bel respiro..mandatemi a quel paese…ma non accendetela.

Prendiamoci una boccata d'aria…liberiamoci dal fumo

Quanto costa fumare e quanti soldi si possono risparmiare smettendo?

Franco Muzzioli

11 Commenti a “UNA VITA IN FUMO scritta da Franco Muzzioli”

  1. marc52 scrive:

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    Lucy, Franco, scusate non vuole essere una polemica, questo mio commento! L’articolo/commento (ripreso) è puramente satirico e goliardico sul “vizio” del fumo. Senza voler sconfinare troppo, parlando della Montessori: Apprezzo molto il suo operato a favore dei bimbi subnormali (inizio carriera).Trovo interessante il suo insegnamento per una scuola a misura di bambino(non con un programma scolastico pensato e impostato da adulti). Dove lo scolaro ha la possibilità di esprime tutte le sue potenzialità e le sue doti naturali, auto controllandosi. Trovo ammirevole le sue dichiarazioni sull’analfabetismo(una piaga per quegli anni).negli anni ’90 il conio ha stampato le mille Lire con la sua effige. Trovo meno interessante le critiche mossegli per la scarsa socialità insegnata agli alunni delle sue scuole. Trovo poco edificante il suo idillio con il fascismo (che si serviva di lei come immagine all’estero). Trovo poco democratiche le sue scuole private e costose (perché non portare il suo insegnamento alla scuola pubblica?).CHIUSO ARGOMENTO! Penso…mi sbaglierò, l’articolista ha citato la Montessori (bonariamente)come metodo di insegnamento per il fumatore a fumare seguendo la sua inclinazione naturale. Per quanto riguarda i mie commenti poco sintetici cara Lucy, io mi diverto cosi (puoi ignorali se li trovi prolissi o lunghi). lo già ribadito ! per me è un gioco stimolante e interessante… cercare, approfondire. Quando non mi divertirò più smetterò di commentare..
    P.S. Comunque la satira deve essere irriverente e dissacratoria . AMICI COME PRIMA

  2. lucia1.tr scrive:

    Marc per favore, ti chiediamo più sintesi nei tuoi commenti! E’ difficile seguirti…sai non siamo più giovanissimi e poi lascia perdere quella santa donna della Montessori, non dissacriamo anche lei…

  3. marc52 scrive:

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    Potrei dire che….chi è artefice dei suoi mali piaga se-stesso! Però parliamo un po degli interessi che gravitano intorno a questo vizio/droga. Senza dimenticare che in passato ci fu un processo ad alcune multinazionali del fumo per i parametri in mg di nicotina non veritieri riportati su pacchetto(per aumentare la dipendenza). Propongo questa breve sintesi:
    DAL SITO: FORCES ITALIANA . Forces è un acronimo dei Fight (lotta)ordinanze e le restrizioni per controllare e Eliminate Smoking(fumo). Questo nome riflette l’intento originario dell’organizzazione, quando fu fondata nel 1995 a San Francisco, USA.
    Sentenza storica: Corte Suprema della Florida ribalta la super-sentenza di 145 miliardi di dollari contro le multinazionali del tabacco7/07/06.LE VITTORIE DELLE MULTINAZIONALI DEL TABACCO
    VITTORIE 1998-2000, VITTORIE 2001, VITTORIE 2002, VITTORIE 2003 VITTORIE 2004, VITTORIE 2005.
    La stampa internazionale ha riportato la notizia con grande rilievo e con grande celebrazione dei mercati finanziari che si sono subito precipitati a comprare stock e a rendere l’investimento nelle multinazionali del tabacco più ambito che mai. In Italia, invece, silenzio tombale su questa importante notizia. Perdiana, non si può mica far sapere che le multinazionali vincono – è questione di salute! Tutti devono credere che il fumo fa male, no?
    Wanda Hamilton, ricercatrice americana collaboratrice e membro di FORCES International. Questo coverage (copertura)consiste in una serie di articoli investigativi sulle motivazioni politiche e finanziarie delle guerre per il controllo mondiale del mercato della nicotina. Gli immensi interessi politici e finanziari dei conglomerati farmaceutici sono alla base delle campagne mondiali di disinformazione contro il fumo.
    La posta in gioco è il controllo del più grande mercato mai esistito, con oltre 1,2 miliardi di potenziali clienti nel pianeta: quello della nicotina. I colossali ritorni finanziari previsti dalle multinazionali farmaceutiche, risultanti dalla vendita di prodotti di “cessazione” (che in realtà non è cessazione, ma solo un differente modo di assumere nicotina) sono al di là della capacità di quantificazione della persona comune, e ben valgono gli investimenti di miliardi di dollari da parte delle case farmaceutiche, che sono volti alla sistematica e programmata corruzione d’istituzioni sanitarie internazionali e nazionali, di politici, al controllo/influenza dei media.[…]
    All’insaputa di troppi, l’antifumo non è solo una frode scientifica ma, primariamente, è la più pericolosa manovra di controllo politico, economico e sociale da parte di interessi corporativi della storia umana. (continua con diversi articoli collaterali)
    Case farmaceutiche coinvolte nei prodotti di “cessazione”dal sitoJohnson & Johnson – Sotto l’insegna del suo organico, la McNeil Consumer Products, la J&J commercializza il Nicotrol (cerotto e aerosol). La Robert Wood Johnson Foundation è la più grande azionista della J&J, ed iniziò i suoi massicci finanziamenti per il controllo del tabacco negli USA nel 1991, lo stesso anno in cui la Food and Drug Administration approvò la prescrizione del cerotto transdermico a base di nicotina. La Pharmacia ha riacquistato i diritti per introdurre sul mercato il Nicotrol Inhaler in nordamerica dalla McNeil Consumer Products della J&J nel luglio 2000.
    GlaxoSmithKline – I giganti farmaceutici Glaxo Wellcome e SmithKline Beecham si sono conglomerati il 27 Dicembre 2000, creando il più grande gruppo di vendita farmaceutica del mondo. La Glaxo Wellcome commercializza lo Zyban (buproprion – la pillola antifumo), e la SKB commercializza il cerotto alla nicotina Nicoderm CQ, ed il chewing gum Nicorette. Una delle maggiori obiezioni alla fusione dei due giganti da parte del Federal Transport Commission americano fu che ambedue le compagnie vendevano prodotti di cessazione. continia…..
    UN GIRO VIZIOSO!!!!!!TUTTI CI GUADAGNANO,NOI….. CI AMMALIAMO.

  4. franco muzzioli scrive:

    bella battuta Giuliano …un pò anglosassone …devo ricordarmela.
    Marc …belle ma un pò noir e da leggere a stomaco vuoto……perchè tanta acredine verso quella povera santa della Montessori ?

  5. giuliano4.rm scrive:

    Se Dio avesse voluto che l’uomo fumasse, gli avrebbe dato fuoco.

  6. alba morsilli scrive:

    io ho fatto un lavoro notturno per 40anni di cui 10anni di soli notti e vuoi che mi mancava la sigaretta con il caffè?
    allora quando ho iniziato io non sapevamo tante cose il male che produceva era un gioco si diventava grandi.
    ho seguito un corso antitabacco e per 6mesi sono riuscita a smettere, un giorno una grande rabbiatura che non sapevo se prendere il ponte o la sigaretta ho deciso per la sigaretta
    Si farà male ma non quanto prendere il ponte,

  7. marc52 scrive:

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    Oops! Forse cercavi un cancro ai polmoni?
    “Smettere di fumare fa bene alla salute. Solo chi ha cominciato a fumare può smettere. Cominciate a fumare.”
    – Ministero della Salute su sillogismo
    “Vede questa piccola macchia? Proprio qui, in basso a destra. Ecco, quella è l’unica parte di polmoni sana!”
    – Un medico a proposito delle lastre di Oriana Fallaci
    “È un po’ come mandare in fumo il proprio denaro. Anzi, è proprio così”
    – Maria Montessori sulla sigaretta
    La sigaretta è un simpatico giocattolo assai diffuso fra i bambini, i giovani e i vecchi ad essa sopravvissuti nei paesi occidentali.
    Si ritiene che la sigaretta sia stata creata nel 1992 dalla prof.ssa Maria Montessori (nota al grande pubblico per lo scandalo dei palpeggiamenti al c..o da parte di alcuni studenti pugliesi).
    Il metodo Montessori sfrutta l’espediente educativo dell’ottundimento delle capacità di intendere e di volere dei bambini. Per ottenere tale condizione psichica, è contemplato l’impiego di diverse piante medicinali, i cui effetti sono direttamente proporzionali al costo delle stesse. Per venire in contro alle indigenze finanziarie dei bambini di estrazione proletaria, Maria Montessori ha proposto l’applicazione di una pianta erbacea infestante, molto diffusa in tutti gli uffici catastali del mondo, la Planimetria dellavillabusiva (Fam. Condonaceae). Molti botanici si sono a lungo interrogati sul senso di questa frase, ma solo i geometri l’hanno capita. Il geniale contributo della grande pedagoga è stato quello di avere progettato un involucro cartaceo – che reca l’effige della stessa Montessori – idoneo a trattenere la pila di fogli essiccati della sopracitata pianta. È nata così la prima sigaretta.
    Effetti benefici
    Un fumatore pienamente soddisfatto.
    Lunghi anni di ricerche scientifiche hanno dimostrato che le sigarette fanno bene alla salute, rinvigoriscono il corpo e stimolano lo spirito. Tra gli effetti più ricercati dai fumatori si possono enumerare:
    Post tro….. – La sigaretta dopo un soddisfacente amplesso con la signorina accanto non ha prezzo. La signorina invece sì (“50 la bocca, 100 l’amore”)
    Raucedine – Permette di avere una voce profonda e sensuale, buona da usarsi con le pischelle
    Emoftoe (Sputo sanguinolento) – Ottima scusa per evitare la temutissima interrogazione di Religione
    Autocombustione – Basterà addormentarsi con la sigaretta accesa e non si dovrà più ripulire il divano, insozzato con un conato di vomito e Big Mac( grande hamburger venduto nei negozi McDonald’s) dieci minuti prima.
    Lo Stato ci tiene a salvaguardare la tua salute
    primeTosse catarrosa – Coff! Coff! Quando… Coff! Coff! …non si sa… Coff! …proprio… Coff! …che c…o dire. Schhhrrrrr! Sput!
    Invecchiamento precoce dei tessuti – Grazie al fumo per l’appunto, nel giro di un anno non sembrerete più dei candidi dodicenni brufolosi in vena di fare i fighi, bensì dei quarantenni arteriosclerotici e catarrosi che odorano di posacenere nonostante non fumino da 10 anni.
    Carcinoma maligno – Ottimo motivo per costringere i propri parenti a gironzolare fra l’astanteria e il reparto chemioterapia, nella prospettiva che si prendano un’infezione nosocomiale. Il tutto per assicurarsi un eredità di un uomo che si è riempito di debiti per pagarsi le Marlboro Light (che non fanno male!).
    Una sigaretta dopo aver bevuto caffè a quantità industriali è utile alle persone stitiche.Infatti,ha un effetto lassativo che può costringervi a stare chiusi in bagno anche 2 ore.
    Indicazioni
    Le sigarette sono molto indicate per i bambini in età infantile e, in generale, prima se ne inizia l’applicazione e migliori saranno i risultati. In base a studi recenti inoltre, la sigaretta favorirebbe lo svezzamento del bebè che, non trovando più la mammella della madre o il biberon, si darebbe al tabagismo per supplire alle neonatali necessità; l’unico incoveniente però è che purtroppo, per pagare le paglie di cui il tenero bimbetto necessita, metà del vostro stipendio andrà a p……e. Secondo importanti studi della Libera Università di Svervegia, l’uso prolungato delle sigarette per tutto l’arco della vita è l’unica garanzia affinché gli effetti benefici rimangano costanti.
    …beh, avevo detto bambini…
    Modalità di impiego
    Le sigarette vanno inizialmente manipolate con estrema cautela, ma dopo qualche mese di pratica il loro uso diviene molto semplice. Si comincia con l’accendere la sigaretta dalla parte bianca e spugnosa (il filtro, che emette vapori gradevolmente odorosi simile al bitume appena spalmato sulla strada o a vostra nonna), si posiziona la brace all’altezza dell’occhio destro (figura accanto) e si preme contro la pupilla.
    Restrizioni
    Le attuali norme quadro anti inquinamento vietano che si fumino sigarette nei pressi di strade, cortili, balconi, terrazze, deserti o boschi (in questo caso è concesso fumare solo se il fumatore getta via il mozzicone assicurandosi che sia ancora acceso). È invece consentito fumare all’interno delle strutture pubbliche adibite: ospedali, scuole, chiese, banche e cinema.
    (Da Nonciclopedia,l’enciclopedia libera…)

  8. ANGELOM scrive:

    Caro Franco, verrebbe voglia leggendo il tuo articolo mentre si gusta una sigaretta dopo un buon caffè, distruggerla immediatamente, ma non è così. Purtroppo al fumatore non gli ne importa nulla di quello che c’è scritto anche sul pacchetto stesso ”DI FUMO SI MUORE”, è un vizio che è difficile estirpare. Voglio raccontare la mia storia : anche io ero un accanito fumatore specialmente ai tempi del servizio militare, due pacchetti al giorno, ma non badavo a nessuna raccomandazione di smettere. Ritornato alla vita civile, il mio unico pensiero quando andavo in ufficio, era quello di portarmi dietro il pacchetto di sigarette e la Ronson per accendere. Un giorno d’estate, non sapendo dove mettere il pacchetto di sigarette e l’accendino, non avendo alcuna tasca quindi portandoli sempre in mano, mi fermai in una riflessione molto seria : E’ possibile che devo essere schiavo di queste due cose, che fra l’altro mi recano danno? Regalai la stecca di sigarette che avevo ad alcuni amici, ed iniziati seriamente l’astinenza. Non fu facile, infatti i giorni seguenti furono traumatizzanti, ma io resistetti. Passarono diversi mesi prima che non potessi più sentire l’odore del tabacco, ma questo avvenne. Ormai sono pasati molti anni che non fumo più e devo ringraziare quel momento. Con questo racconto voglio dire che la FORZA DI VOLONTA’ deve essere la molla prevalente di ogni individuo. E’ da tener presente che questo vizio non distingue neanche le varie culture, tutti indistintamente sono coinvolti. Se non si crede in se stessi non si va da nessuna parte .

  9. edis.maria scrive:

    L’argomento purtroppo mi tocca direttamente e intimamente. Mio marito morì di cancro ai polmoni causato dal fumo.Non riusci a smettere neanche dopo un infarto. A nulla valsero le raccomandazioni dei medici e dei familiari. E a nulla vale l’esempio terribile di questa circostanza: i miei figli fumano entrambi!!!!!Quando intervengo ( ultimamente poco) mi rispondono che ho ragione, che proverannno e bla, bla , bla….! Che me ne faccio della ragione?????

  10. Guglielmo scrive:

    Giulio, si vero la sigaretta è dannosa, (catrame, monossido di carbonio, nicotina…) nota bene i filtri riducono la quantità di queste sostanze che arrivano nelle vie respiratorie ma non le eliminano.E’ stato escogitato tante soluzioni perchè si fumi meno, vedi divieti che sono stati emessi dal ministero della salute,quelle orribili scritte sui pacchetti di sigarette,e anche dei fil ma i fumatori nelle ultime statistiche dicono che sono aumentati, si comincia a fumare da giovani. Che dirti…smettere di fumare è molto difficile, le soluzioni ci sarebbero (Eliminiando queste fabbriche di morte); si va a toccare questi grossisimmi interessi delle multinazionali….Per uscire dal fumo è cosa difficile, ma cominciamo da ora a dire smetto.

  11. Giulio Salvatori scrive:

    Bravo Franco.Otimi consigli.Pensa che da giovane ho umato anch’io per diversi anni, poi, chissà per quali ragioni, incomiciò a dare dei problimini lo stomaco.Non digerivo , bruciori etc.Andai dal medico e, consigliate le cure del caso, mi guardò fisso negli occhi e disse :- Ma sei proprio cretino a fumare ! Oltre a spendere dei soldi -in fumo- ti rovini i polmoni .- Nel ritorno verso casa, sul cruscotto della macchina , bene in vista, un pacchetto di sigarette e l’accendino mi invitavano .Più volte allungai la mano, poi la ritiravo, ma la tentazione fu forte, accesi una sigaretta e mandai a quel paese il mio amico dottore.Aspirai profondamente e ritrovai l’umore per continuare la giornata. Dice un vecchio saggio che :- La notte porta consigli- Ripensai alle semplici parole del medico :-“Sei proprio un cretino a fumare…- Ricordo benissimo, erano le ore sei del mattino, mi alzai con calma e con fare deciso,presi il pacchetto, feci un buco profondo nell’orto e sotterrai le sigarette.Sono più di 30 anni che non fumo, sono sempre qui.Ho riportato questo mio noioso commento per invitarvi e dirvi che, con la volontà si ottiene tutto. Il solito Maledetto Toscano

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