I regali che ci porta la Befana
Oggi, i bimbi si sono svegliati ed hanno trovato una calza piena di doni. Con che gioia li hanno accolti!
E noi adulti?
Anche noi l’abbiamo trovata una bella calzina: la stangata del 2011!!!
Una maggiorazione del 25%, che incide sopratutto sulla voce trasporti del bilancio familiare.
Gli autobus in quasi tutta Italia, saranno  più cari, i treni regionali (ma il servizio migliorerà?) aumenteranno il prezzo del biglietto. Anche le autostrade rincareranno (Tangenziale Napoli e autostrada per Salerno). A Bologna saranno i parcometri ad essere colpiti. Di tutte le regioni la più colpita sarà la Liguria.
I comuni sono costretti a fare cassa, e gli aumenti graveranno su tutti i cittadini: con pedaggi autostradali,caro benzina, parcheggi e biglietti trasporti maggiorati. A pagarne le conseguenze sono soprattutto i pendolari.
E non parliamo del gas, dell’acqua e rifiuti e naturalmente del carrello della spesa.
Strano a dirsi, ma l’unica città che non ha programmato aumenti è Roma.
Comunque Buona Befana a tutti!

Giulian.roma aggiunge: <Qualcuno vicino al premier dovrebbe consigliarli di togliere dal suo repertorio quel ritornello, quel tormentone, quella barzelletta che suona così: “…e tutto questo senza mettere le mani nelle tasche degli italiani”.
Lasciamo stare le frasi su i comunisti a quelle non ci crede più nemmeno lui (ma fanno parte del repertorio).
Se qualcuno obietta che non è il governo a mettere le mani in……. ma sono i comuni, chiedetegli se ancora crede alla “vecchina a cavallo della scopa che porta le calze con i regali”.

Da internet il sommario delle spese da affrontare
Secondo uno studio la maxi stangata 2011 costerà 1.106 euro a famiglia e le cause vanno ricercate nella elevata speculazione e in rincari non sempre giustificati.

Ecco il dettaglio degli aumenti che dovremo sopportare:
– tariffe dell’acqua, 21 euro
– tassa rifiuti, 32 euro
– alimentazione, circa 267 euro
– derivati del petrolio, destersivi e plastiche 87 euro
– Rc Auto, 105 euro
– tariffe autostradali, 37 euro
– treni, anche linee per pendolari, 122 euro
– trasporto pubblico locale, 41 euro
– servizi bancari, 65 euro
– carburanti, 131 euro
– tariffe gas, 89 euro
– tariffe elettricità, 89 euro

18 Commenti a “I regali che ci porta la Befana!”

  1. franco muzzioli scrive:

    Non è l’Olanda ma la Danimarca….scusate il refuso, ma non cambia la sostanza delle cose.

  2. franco muzzioli scrive:

    Perfetto Giuliano…il dato base è quello che hai citato all’inizio, in Italia siamo 60.380.912 di abitanti e chi va in ferie (vacanze) sono circa 10.500.000, cioè il 18%.
    Questa percentuale è formata dagli italiani che acquistano anche macchine di grossa cilindrata, barche, riempiono agenzie di viaggi, ristoranti ed alberghi di lusso e acquistano beni di pregio di qualsiasi genere.
    Pensate che 10.500.000 sono di più degli abitanti dell’Austria e della Svezia, sono il doppio o quasi degli abitanti della Norvegia, della Finlandia e dell’Olanda.
    L’Italia se avesse solo quei 10.500.000 abitanti sarebbe una normale nazione europea con redditi alti.
    Ma l’altro 82%? Che cosa fanno gli altri 50.000.000? Soprattutto lavorano o fanno i disoccupati e quando va bene mangiano in pizzeria una volta la settimana, fanno qualche ponte festivo, fanno fatica a pagare il mutuo, comprano cellulari e TV, ma soprattutto fanno diventare sempre più ricchi quei 10.500.000.
    Le soluzioni al problema !!!…Dato che ci sono molti che masticano di politica…sarebbero bene accette, almeno per me.

  3. giulian.rm scrive:

    Vorrei rispondere ad alcuni commenti con dei numeri, no sondaggi, numeri veri sperando di essere compreso.
    Quanti Abitanti ci sono in Italia? Aggiornamento al 28 febbraio 2010:
    Totale abitanti: 60.380.912, tenete sempre presente questa cifra.
    Quanti Italiani sono andati in vacanza a Natale?
    Sono stati circa dieci milioni e mezzo gli italiani che si sono spostati per queste vacanze. (dati del 2009 quelli del 2010 devono ancora uscire.)
    Le famiglie povere in Italia continuano inarrestabilmente a crescere: la Banca d’Italia nello studio Indagini campionarie – I bilanci delle famiglie italiane nell’anno 2008 – ha calcolato che nei due anni compresi tra il 2006 e il 2008 il reddito medio, delle famiglie è diminuito del 4%.
    La famiglia più povera è quella giovane, con i componenti di sotto ai 55 anni. Chiaro segnale che cassa integrazione e perdita del lavoro hanno colpito maggiormente questa fascia d’età, già penalizzata da contratti poco stabili. 2.679 euro il mese: è quanto riesce a guadagnare in media una famiglia italiana, ma il 20% non arriva a 1.281 euro con il 13,4% d’italiani sotto la soglia di povertà.
    Nel 2010 le ore di cassa integrazione chieste dalle imprese italiane sono state 1,2 miliardi con un aumento del 31,7%.

    Con un esempio passiamo ai ristoranti:
    nel cuore di Roma c’è il “Ristorante Trattoria Perilli” molto noto anche agli abitanti del nord dell’Italia (arrivano con l’indirizzo scritto su un biglietto la prima volta) per le sue specialità romane. Tra i piatti più gustosi, se amate i sapori tipici della Capitale, vi consiglio la pajata, il maialino arrosto (si scioglie sulla lingua), il più classico abbacchio con le patate, le puntarelle , servite nella classica cofana, e i superbi carciofi alla giudia (buonissimi).
    L’ambiente, semplice e piuttosto rustico, è composto di due sale di medie dimensioni con circa 60 coperti (per questo è consigliabile la prenotazione, data anche l’affluenza dei clienti).
    Ogni giorno Roma conta più di 3 milioni di persone, che per motivi diversi passano la loro giornata nella capitale.
    Non soffermatevi solo su i piatti di Perilli ma su i numeri e per capire il pienone per ristoranti (non tutti) centri commerciali etc.
    Devo saltare altri punti altrimenti diventa un romanzo ma se tenete presente la cifra principale, è facile comprendere.
    Per la parte governativa Popof ha dato la risposta c’è un governo eletto e quindi governi, e ogni tanto faccia qualche cosa per i più deboli perché a loro pesano gli aumenti riferiti nell’articolo.

  4. popof scrive:

    Come mai Neve, le società finanziarie fanno a gara per prestare soldi a chi non ne ha bisogno?
    La crisi non è verticale ne tantomeno omogena. Se c’è chi perde, e c’è anche chi guadagna. Le crisi si costruiscono. Ci sono metodi econonomici e sociologici per farlo.
    La finanza le conosce. Basta andare oltre il proprio orto per capire e vedere,
    E poi permettimi, solo a Vicenza i ristoranti sono pieni? Come nai a me danno, a qualsiasi ora, lo scontrino n. 3 o al massimo 10, in qualsiasi momento della giornata?
    O forse tu vai nei ristoranti a 7 stelle e li non c’è crisi, io vado in quelli dove si “mangia bene” e di gente ne vedo poca.
    Ho parlato con ristoratori vari, mi dicono una cosa buona che adesso per i bambini i genitori chiedono la mezza porzione, o la porzione baby, non come negli anni del yuppismo, che la roba la si ordinava e poi si buttava.
    Comunque auguri, io spero che questo governo resista, perchè se casca in caso di nuove elezioni si profilano due soluzioni:
    a) vince ancora il Pdl e allora significa che han governato bene e bisognerà arrangiarsi:
    b) vince l’opposizione e dovrà far fare sacrifici per risanare lo sperpero di questi ultimi due anni.
    A quel punto tutti a dare addosso all’opposizione.
    Quindi io dicvo il Pdl ha vinto? Ha i voti, che GOVERNI. Accidenti, il Berlusconi io, elettore piccolo piccolo, lo condanno a governare e non a raccontare barzellette, per quelle paga fior di comici alla Mediaset.
    Poi che siamo al fondo del barile poco importa, che si sfondi anche il barile e che una volta che ci si ritrova a volteggiare nel vuoto, si facciano delle scelte sane e non da PdP.

  5. nadia (neve) scrive:

    Io non scrivo paroloni politici, non ne sono capace.
    Sento dire in continuazione che c’è crisi, mi viengono spontanee delle domande: perchè i giorni precedenti il Natale le strade erano sature di autovetture, i negozi e soprattutto i centri commerciali saturi di gente? Come mai che, sempre a Natale, i ristoranti erano pieni.? E il giorno dopo Natale, che cosa hanno buttato gli italiani nell’umido o nel secco o nel vetro? Quanti sacchetti di carta porati nel cassonetto, dopo aver scartato i regali? E……quanto altro ci sarebbe da chiedersi!Sono tutti i ricchi a vivere così a Natale o ci sono molti italiani che per far vedere quello che ”non hanno” spendono a destra e a manca per poi lamentarsi della crisi?
    E per chi dice che vive di restrittezze con 1000 euro al mese, ha mai immaginato come vive chi ne ha 300 al mese di euro?
    Gli italiani….popolo di lamentoni ma non propongono mai un’alternativa. Italiani, cominciate a risparmiare davvero, a sacrificare come hanno fatto i nostri genitori….alla fine dei conti i risultati si troveranno.
    La vita ci ha dato varie possibilità, e non dite di no, probabilmente qualcuno nn ha saputo salire sul treno giusto.
    Questo è il mio unico commento…..non accetto provocazioni.

  6. edis.maria scrive:

    Veramente siamo in una situazione tragica per quanto riguarda l’economia e la finanziaria. E’ inutile far credere che in questi ultimi tempi qualcuno abbia creduto alle varie rassicurazioni impartiteci .Il commento di Popof , tra il sarcastico e l’umoristico , raduna in campo proprio noi, quasi tutti pensionati al minimo, e con problemi “” di arrivare alla fine del mese””. Ha ragione noi siamo in tanti ( ormai la vita si è allungata) e quando voteremo saremo un grosso numero , importante per il risultato. Mi ha fatto riflettere e chiedo: prospettateci un cambiamento ,non dico sicuro che in politica è impossibile, ma almeno sperabile. Non vorrei che cadessimo dalla padelle alla brace!!!

  7. franco muzzioli scrive:

    Cara Luiginaelena ,hai proprio detto giusto! Ma ti faccio presente che i nostri padri nel dopoguerra la prima cosa che hanno fatto è tirarsi su le maniche ,fare dei sacrifici e risparmiare tutto il risparmiabile . Ora siamo in piena crisi (la maggiore dopo il 1929 ) e siamo i maggiori consumatori di nuove tecnologie (telefonini, TV, pc. ecc.ecc.)…. e non solo di quelle. Hai colto la differenza !?!?!? E se molti ,come dici tu, giustamente si lamentano penso che ci siano da risolvere parecchie questioni di fondo sia politiche che sociali.

  8. popof scrive:

    Uno dei dati reali è che i vecchietti, sin quando non vengono interdetti, votano. Forse qualcuno non è daccordo a far votare gli scontenti, si potrebbe mettere lo sbarramento, visto l’aumento dell’età media.
    Certo che davanti ad un reddito da pensione che non cresce e che viene costantemente raschiato non c’è da stare allegri.
    In ogni caso oggi ho mangiato un televisore con contorno di telefonini. Dopo, per digerire, vado a fare un giro a piedi intorno alla macchina, visto che non essendo blu, mi lascia al verde.
    Intanto scrivo al computer (Accidenti sto segnalando a chi sta in alto che potrebbe eliminare le tariffe flat).
    In ogni caso smettiamola di lamentarci, se aveste avuto la possibilità di investire 1mle di € avreste senz’altro guadagnato.
    Non possedete 1mle di €? E che è colpa di questo governo? Non siete stati in grado di guadagnare abbastanza prima e ora vi lamentate?
    Se siete capaci fatevi eleggere.
    Comunque non tutta Eldy si lamenta. Lorenzo nel Bosco tiene una bella paginetta fatta di espressioni di apprezzamento filo gov, che fa anche lui campagna elettorale?
    Comunque stasera vi porto tutti a cena (basta che paghiate voi).

  9. luiginaelena scrive:

    Non sapevo che anche eldy si preparasse a partecipare alla prossima campagna elettorale;comuque per le persone ,che giustamente,si lamentano ,vorrei ricordare che stiamo ancora attraversando la peggior crisi (dopo quella del 1929) sicuramente stiamo arrancando,con difficolta e lamentandoci non risolviamo niente.Se i nostri padri nel dopoguerra avessero fatto cosi avremmo ancora le pezze sul sedere.Ricordo a tutti i nostri amici che siamo uno dei primi paesi europei nell’acquisto delle nuove tecnologie (telefonini ,tv,pc,macchine…..)

  10. alba morsilli scrive:

    lorenzo
    tu parli degli aumenti dei servizi ma lo sai che le regioni e comuni non hanno ricevuto soldi dal governo?
    ti ricordi quando diceva che non aumentava le tasse ? si lui ha mantenuto le sue parole ma non ha dato niente edi conseguenza i servizi sono aumentati.
    strano dici che c’è crisi sei un berlusconiano ? Ve ne siete occorti? Io non so scriverecose difficili ma so come studio per fare la spesa io che vivo con 1000al mese e a quale rinuncie faccio dopo una vita di sacrifio speravo in qualcosa di meglio come il nostro premier ci ha fatto credere ma ho visto solo leggi a persona e tante bugie

  11. franco muzzioli scrive:

    Vedi Lorenzo , non posso dire a mia nipote che ha ventun’anni ,che se vuol permettersi tutto quello che la pubblicità televisiva e non le propone quotidianamente ,le uniche cose da fare sono, la velina, vincere al milionario o comprare la schedina giusta del superenalotto. A mia nipote ,che frequenta l’università e che sa già che se tutto andrà bene avrà un posto (precario) da 1.200 euro al mese ,mi sento di aprirle gli occhi e dire che dovrà fare dei sacrifici e soprattutto non dovrà mai credere a tutti quei pifferai magici politici, televisivi ecc. ..che propinano un mondo che stà sgretolandosi.

  12. Guglielmo scrive:

    Io personalmente mi sono sempre preso le mie responsabilità in tutto, nel lavoro nella famiglia nella società. Ma non posso stare zitto e fermo a degli scritti che leggo in parliamone.
    di quello che scrive Lorenzorm. Le masse di popolo che non sono d’accordo con l’attuale governo BERLUSCONI rallenti le proposte e le leggi del governo.Sono mesi che si liticano per le ville in francia ed i festini del Cavaliere? Ecco la risposta del governo come sempre bla bla bla……tutto fermo. Bugie di Berlusconi come sempre promesse e nulla più.
    Ma tutta questa massa di popolo che prostesta nelle piazze operai, studenti, pensionati sono tutti degli inresposabili?.

  13. franco muzzioli scrive:

    Lorenzo, rispetto le tue idee come quelle di tutti gli altri, ma chi ha tolto l’ICI ai Comuni ? Da una parte lo Stato ti ha levato un aggravio ,dall’altro i Comuni per quadrare i conti ,lo richiedono con i vari aumenti.
    Chi ha predicato fino a qualche mese fa che la crisi non c’era?
    Purtroppo la crisi c’è è mondiale e durerà ancora .
    Negli ultimi vent’anni siamo vissuti al di sopra delle nostre possibilità facendo debiti non copribili ,pensando che tutto poteva essere acquistato e tutto permesso.
    Ma il danno più grosso lo abbiamo fatto ai nostri figli e ai nostri nipoti ,che non hanno ancora capito che il futuro sarà fatto da rinunce ,di risparmi e di lavoro precario .
    Quando saranno finiti i soldi ed i beni risparmiati in una vita dai nonni e dai genitori ,che cosa succederà di loro ?

  14. Lorenzo.rm scrive:

    Gli aumenti delle tariffe sono giustificati in grande misura dall’aumento dei costi dei servizi, a loro volta dipendenti dalla diminuzione di entrate. Noto soltanto che in molti settori, senza aumento di tariffe, si verificherebbe una disoccupazione notevole visto che lo stato non può mettere mano a consistenti contributi. I problemi concomitanti dell’inflazione e della stagnazione non li stiamo scoprendo oggi ma sono caratteristici anche di altre situazioni di crisi verificatesi in passato. La situazione dell’Italia in questa crisi, come ampiamente riconosciuto anche al livello internazionale, è migliore, in alcuni comparti, di quella di altri paesi. Ciò non vuol dire che la crisi non ci sia. E che non bisogna assumere misure. Se ci fosse collaborazione fra le forze politiche, come ci dovrebbe essere, si potrebbero trovare misure più o meno concordate. Ma non è così: qualsiasi atto del governo viene contestato ferocemente, talvolta anche in piazza. Se, di fronte ai problemi, facciamo a gara nell’attribuire le colpe a qualcuno non andiamo avanti di un passo. Quanto agli insulti al governo, o al premier,lasciamo perdere: servono soltanto ad avvelenare ancora di più i rapporti. In verità ogni categoria, ogni classe sociale, vanno per conto loro. Un unico esempio: quello dei lavoratori della Fiat rappresentati dalla Fiom, che non intendono chiudere una proposta contrattuale dell’azienda, che mantiene occupazione e produzione in Italia, chiedendo il mantenimento di “diritti” contrattuali che rimangono sulla carta se le condizioni di produzione e vendita non esistono. Il coro degli scontenti viene alimentato da un’opposizione che si limita a criticare senza fare proposte alternative. Vogliamo dire che è ritornata prepotentemente alla ribalta la frase “Piove, governo ladro” di qualche anno fa? Mi dispiace, Paola, l’ho detto anche altre volte in passato. Questo tipo di articoli, che tu ed altri ogni tanto proponete, servono soltanto a convincere coloro che sono già convinti e non contribuiscono all’approfondimento dei fatti.

  15. alba morsilli scrive:

    Bello l’articolo dopo le i bagordi delle feste !!!!!!!!!!!
    Italiani !!!!!!!non fate diete tenetevi i due chili di troppo
    ci ha pensato il governo con i suoi rincari a mettervi a stecchetto,
    é il suo regalo di una politica ipocrita,vi ricordate quando diceva che a noi la crisi non era toccata.FALSO!!!!!
    Ora ci siamo dentro fino all’osso

  16. lieta scrive:

    no mo il premier dice ke la mafia vole ucciderlo non riesce + a pagarla? famo na colletta

  17. ANGELOM scrive:

    Il ritornello che si sente sempre più spesso dai politici, per giustificare i sacrifici che dobbiamo fare, è dovuto alla crisi mondiale, purtroppo dobbiamo sottostare a certe regole per riordinare la spesa pubblica. Ora la Befana con il nuovo anno (in questo caso il governo) come sempre generosa ci ha fatto un bel regalo, quello di un’altra bella stangata con l’aumento dei servizi e dei beni primari. L’equazione è: che i poveri diventano sempre più poveri e i ricchi meno ricchi. La classe media che aveva la possibilità di fare una vita tranquilla, ora non più. Quando però l’aumento dei prezzi diventa un fenomeno diffuso e generalizzato, allora si parla di vera e propria inflazione, che riduce il potere d’acquisto della moneta. Quindi dobbiamo ancora stringere di più la cinghia, felici e contenti come qualcuno vuole. Meditate gente!!!meditate!!!

  18. lucia1.tr scrive:

    Paola ha fatto un minuzioso elenco di tutti i rincari che il nostro Governo ha varato con l’ultima finanziaria. Che la crisi aveva toccato il fondo era chiaro da tempo, questi provvedimenti sono la conferma che gli italiani devono fare sempre più ristrettezze, non si vedono prendere decisioni per una ripresa economica da nessuna parte politica. Il divario tra ricchi e poveri è sempre più netto, la mancanza di lavoro ed altri problemi importanti non vengono risolti, tutti noi sembriamo assuefatti e rassegnati a questo stato di cose. Soltanto attraverso una “Insurrezione” pacifica potremo uscire dall’indifferenza individuale e assumerci le nostre responsabilità

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